MONACO - Un istituto bancario tedesco sta pianificando di chiedere 400 milioni di dollari, 290 milioni di euro, al numero uno della Formula 1, Bernie Ecclestone, per i danni subiti a seguito della vendita dei diritti commerciali del circus della banca tedesca al gruppo CVC.
A quanto apprende l'agenzia Dpa, la BayernLB, una banca bavarese in parte pubblica, avanzerà un'azione legale a partire dal prossimo gennaio. «Quel che è certo è che il BayernLB sta istruendo una domanda contro Ecclestone da presentare di fronte al Tribunale superiore di Londra, probabilmente nel mese di gennaio», conferma un portavoce dell'istituto di credito.
ACCUSE - L'ex banchiere della BayernLB, Gerhard Gribkowsky, ha accusato Ecclestone di avergli pagato una somma milionaria per organizzare la vendita della partecipazione alla Formula 1 della banca tedesca al gruppo di investimento CVC. Il dirigente è stato condannato nel giugno 2012 a otto anni e mezzo di carcere per aver accettato tangenti. Gribkowsky ha ammesso che Ecclestone gli pagò una commissione da 66 milioni di dollari, 44 dei quali sarebbero andati al patron della Formula 1. La commissione è una parte della somma che il BayernLB chiede ora a Ecclestone.
CORRUZIONE - Il fisco di Monaco ha accusato Ecclestone di corruzione e induzione alla frode. Il tribunale competente sarà chiamato il prossimo anno a decidere se procedere nei confronti del magnate britannico che ha negato ogni addebito.
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