DOHA - La Fia non chiederà ai top team di Formula 1 di schierare una terza vettura nel 2015. A dirlo è il presidente della Federazione, Jean Todt, per il quale non sarà necessaria una decisione del genere. Le squadre in pista potrebbero diventare nove dopo l'addio della Marussia e le difficoltà finanziarie della Caterham che ancora mettono a rischio la partecipazione al prossimo campionato. «Possiamo correre con nove team, non è un disastro - ha detto Todt, come si legge su Autosport - Ricordo quando in MotoGp c'erano solo 16 moto ed erano comunque belle gare, ma è normale perché l'azione vera è spesso quella nelle prime posizioni, non indietro».
QUESTIONE COSTI Anche se Todt è sensibile alla questione dei costi, non crede che il fallimento di Marussia e Caterham sia un segno di crisi per lo sport. «E' parte della storia della Formula 1 - continua - Ci sono squadre che storicamente ne fanno parte, altre che vanno e vengono e poi i piccoli team. Certo, mi dispiace per Marussia e Catheram, capisco i loro problemi, ma è sempre successo». Nel 2016 è poi previsto l'ingresso nel circus del team di Gene Haas: «Nel peggiore dei casi avremo nove squadre nel 2015 e dieci nel 2016 - conclude Todt - Quello che dobbiamo fare è ridurre i costi per incoraggiare nuovi team e sponsor».
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