Neale: «La McLaren può ancora vincere»

Il manging director del team di Woking si sente ancora in corsa per il titolo dei costruttori

BARCELLONA - I giochi per il mondiale non sono ancora chiusi. Così la pensano in casa McLaren, nonostante il team inglese nei primi quattro Gran Premi abbia raccolto appena 23 punti in classifica costruttori. A tenere accese le speranze è il managing director Jonathan Neale secondo il quale «è ancora troppo presto per tirarci fuori dalla lotta. Certo, è importante tornare a vincere nei Gran Premi, obiettivo che rientra nei nostri piani».

MODIFICHE - Neale è soddisfatto delle modifiche apportate allw MP4-28, con le quali le monoposto di Woking scenderanno in pista nel Gp di Spagna: «Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo  eseguito fino a qui, anche se per prudenza voglio aspettare i risultati di qualifiche e gara per trarre le conclusioni».

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Alonso: «In Spagna saremo aggressivi»

BARCELLONA - «Abbiamo una macchina competitiva ma non è detto che arriveremo primi se non faremo tutto nel modo giusto». Ottimista, ma con i piedi per terra: Fernando Alonso crede alla possibilità che la Ferrari si piazzi nei primi posti nel Gran Premio di Spagna. «Cercheremo di fare una corsa pulita senza problemi, cerchiamo di arrivare più in alto che possiamo. A questo weekend ci approcciamo con una mentalità positiva e non difensiva come abbiamo fatto negli ultimi anni. E speriamo di essere tutti contenti domenica pomeriggio».

UN GP SPECIALE - Il ferrarista gioca in casa: «Credo ci sia una ulteriore motivazione quando corri in casa, quel 10% in più. E' un fine settimana speciale che affroterò con delle motivazioni ulteriori, ma non ho nessuna pressione in più che mi possa impedire di fare bene».

ALONSO VS. VETTEL - Nessun'ansia nei confronti di Sebastian Vettel, leader della classifica con 30 punti di vantaggio sullo spagnolo. «L'anno scorso eravamo un secondo e mezzo dietro alle macchine più veloci, avevamo avuto solo fortuna. Quest'anno la sensazione è molto diversa, il pacchetto è molto diverso e ci dà fiducia nel poter fare un buon campionato. E' vero che siamo qualche punto dietro ma il campionato è lungo. L'anno scorso Vettel era molto dietro e poi ha recuperato».

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Vettel: «Possiamo ancora migliorare»

In conferenza stampa si è parlato anche di calcio e della finale di Champions tutta tedesca

BARCELLONA - «Abbiamo avuto una macchina buona per lottare per il podio in tutte le gare finora. Ma c'è qualche margine di miglioramento qua e là». Così Sebastian Vettel nella tradizionale conferenza stampa che precede il weekend di gare in Spagna. Alla vigilia del Gp, però, spazio non solo ai motori ma anche al calcio. Vettel assieme a Fernando Alonso ha parlato dello strapotere della Germania nel calcio continentale e della finale di Champions League tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund.

MEGLIO IL DORTMUND - «Sono sorpreso che ci siano due squadre tedesche in finale - ha ammesso il campione del mondo della Red Bull - credo che sulla carta dovrebbe vincere il Bayern , ma io incrocio le dita per il Dortmund. Ma vediamo cosa succederà». Per Alonso, tifoso del Real Madrid «sarà una finale equilibrata e non so proprio chi vincerà. Peccato per il mio Real, abbiamo giocato bene a Madrid, ma il gap nella partita di andata è stato troppo grande».

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Alonso: «Allison alla Ferrari? E' il benvenuto»

BARCELLONA - L'ex direttore tecnico della Lotus James Allison sarebbe il benvenuto alla Ferrari: parola di Fernando Alonso che, nel corso della conferenza stampa di Barcellona è entrato nel merito della futura destinazione di Allison che, secondo alcuni rumors, potrebbe approdare a Maranello.

ALLISON ALLA FERRARI - Allison ha lavorato nella scuderia italiana nei primi anni 2000 e ha anche aiutato l'ingegnere di Alonso al ottenere il titolo alla Renault. Alonso ha rifiutato di confermare o negare le voci, ma quando gli hanno se gli sarebbe piaciuto ritornare a collaborare con Allison. «Ogni aiuto in più è sempre il benvenuto». 

IN FUTURO - Allison «sceglierà quello che preferisce o forse sceglierà di stare a casa. Ho lavorato con lui abbastanza da vicino, nel 2008 e 2009 sono stato campione del mondo con lui. Abbiamo visto cosa ha fatto la Lotus negli ultimi tre anni, e non è un segreto che lui è uno degli uomini migliori della Formula 1: vedremo ciò che il futuro riserva per lui».

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Maldonado alla carica: «Risolveremo i problemi»

Lo scorso anno a Barcellona il pilota venezuelano vinse il suo primo Gp. Ora punta al riscatto dopo un avvio difficile con la Williams

BARCELLONA - Un anno fa a Montmeló conquistò la sua prima e unica vittoria in Formula 1. Stavolta invece sarà più dura per Pastor Maldonado: il pilota venezuelano sta attraversando un momento difficile con la Williams, unica squadra insieme a Caterham e Marussia a non aver conquistato nemmeno un punto. «Stiamo vivendo un periodo duro - ha detto Maldonado - Penso che abbiamo bisogno di un po' di tempo. Ci sono problemi abbastanza significativi, ma speriamo di risolverli passo dopo passo».

REAZIONE Maldonado ammette comunque che è un piacere tornare sul circuito della Catalogna e che si aspetta miglioramenti: «Stiamo entrando in una parte molto importante della stagione perché le prossime due gare si correranno in posto abbastanza vicini alla nostra sede, perciò ci saranno maggiori opportunità di reagire alle nostre prestazioni in pista e di apportare modifiche alla macchina».

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Lotus: Allison lascia, Chester direttore tecnico

Lo ha annunciato lo stesso Boullier: obiettivo continuare a far bene in vista del 2014

ENSTONE - James Allison saluta la Lotus e Nick Chester sarà il nuovo direttore tecnico della scuderia. Lo ha annunciato lo stesso team britannico tralasciando le cause che hanno portato alla decisione di Allison e concentrandosi sulle doti di Chester.

VERSO IL 2014 - «Nick è conosciutissimo qui a Enstone, ha lavorato con il team per oltre 12 anni - ha detto Eric Boullier, il team principal della Lotus - Ha già lavorato allo sviluppo della monoposto per il prossimo anno. Nick assume il nuovo incarico in un momento estremamente importante per la F1 viste le novità tecniche che arriveranno nel 2014 e anche per la Lotus che ha iniziato bene il campionato. Per questo motivo non possiamo mai perdere di vista lo sviluppo della monoposto. Nick avrà il suo bel da fare - ha aggiunto - Ma sappiamo che è in grado di svolgere tutti i suoi compiti. Come team e individualmente vorremmo ringraziare James Allison - ha concluso - per tutto il suo impegno nel corso di questi anni. Gli auguriamo tutto il meglio per il futuro».

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Vettel: «Triplete tedesco come in Champions»

Il campione del mondo si ispira alle imprese dei due club di Bundesliga che hanno eliminato le squadre spagnole in semifinale

BARCELLONA - Sebastian Vettel si ispira al Bayern Monaco e al Borussia Dortmund per il Gp di Spagna in programma domenica. L'obiettivo del pilota tedesco è travolgere lo spagnolo  della Ferrari, Fernando Alonso, così come i due club di Bundesliga hanno eliminato Barcellona e Real Madrid nelle semifinali di Champions League. «Una vittoria sarebbe bella», ha detto il pilota della Red Bull.

GP DI SPAGNA - I precedenti giocano a suo favore: Alonso e Vettel hanno vinto una volta a Barcellona, ma il tedesco vanta due vittorie a Valencia, mentre Alonso solo una. «Il mio ricordo più bello del Gran Premio di Spagna è la mia vittoria nel 2011. È stata una gara lunga e gli ultimi 20-30 giri avevo una grande pressione da parte di Lewis Hamilton», ha ricordato. «Non ho avuto il Kers per difendere la mia posizione ed è stato un enorme sollievo e una grande soddisfazione essere davanti a tutti al traguardo».

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Montezemolo: «Non cerchiamo nuovi piloti»

Il numero uno della Ferrari ha anche smentito le voci su un possibile arrivo dell'ex Lotus James Allison

MARANELLO - «Vogliamo essere in condizione fino all'ultima gara di vincere il Mondiale, ma non come nel 2010 e il 2012 quando perdemmo all'ultimo giro. Perché comincio ad avere un'età nella quale devo proteggere il mio cuore». Con questa frase Luca Cordero di Montezemolo ha interpretato il pensiero di molti tifosi della Ferrari, nel corso della conferenza stampa al termine di "Formula Ferrari", l'evento media organizzato dalla Rossa. «Tra le tante cose che facciamo, non c'è quella di cercare nuovi piloti», ha aggiunto Montezemolo smentendo, poi, le voci su un possibile arrivo a Maranello dell'ex direttore tecnico della Lotus James Allison.

NIENTE ALLISON - «Non mi risulta, non è così e devo smentire - ha detto il presidente della Ferrari - Parlo quando possiamo dare delle notizie, questa è solo una voce». Sul futuro della monoposto di Maranello Montezemolo non si è voluto sbilanciare: «Sono un tipico italiano e sono superstizioso, quindi dico solo che abbiamo una macchina molto competitiva».

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Pirelli: a Barcellona prototipo nuove gomme

Per le prove libere, inoltre, i piloti potranno utilizzare un set extra di gomme dure prototipali

MILANO - Nuove gomme e due set extra per le libere. E' la novità che la Pirelli introdurrà il prossimo weekend a Barcellona. Le nuove gomme dure della Pirelli debutteranno, dunque, nel Gp di Spagna, dove i team avranno a disposizione anche pneumatici medi. Per le prove libere, inoltre, i piloti potranno utilizzare un set extra di gomme dure prototipali.

AMPIA SCELTA - «In Spagna porteremo una variazione della nostra mescola dura, più vicina alle caratteristiche dello pneumatico 2012. Questo nuovo pneumatico presenta una più ampia finestra di esercizio, in termini di temperatura - anche se offre prestazioni meno spinte - e dovrebbe permettere alle squadre di prevedere una più ampia varietà di strategie di gara rispetto a prima, in combinazione con le altre mescole», ha spiegato Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli.

MEDIA IN QUALIFICA, DURA IN GARA - Le gomme extra messe a disposizione delle squadre non saranno uguali a quelle usate nelle qualifiche e in gara: si tratta di una mescola appositamente creata, che enfatizza la durata in modo da consentire alle squadre di correre il più a lungo possibile. «Abbiamo preso questa decisione dopo aver esaminato i dati delle prime quattro gare, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente lo spettacolo della Formula Uno. In realtà è quasi una tradizione per noi: anche per il Gran premio di Spagna del 2011, il nostro primo anno in F1, introducemmo delle modifiche alla mescola dura - ha aggiunto Hembery - Ci aspettiamo che la mescola media sia significativamente più veloce, per questo crediamo che sarà la mescola che le squadre preferiranno per le qualifiche, mentre la dura sarà la mescola preferita per la gara. Inoltre,  - ha concluso - solo per le prove libere, forniremo un set supplementare di pneumatici speciali a mescola dura. Speriamo così di incoraggiare le squadre a completare l'intera sessione, in particolare la prima mezz'ora, quando in pista scendono i giovani piloti, e dare così ai tifosi lo spettacolo che meritano».

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Sauber: «In Spagna per andare a punti»

La monoposto presenterà modifiche agli alettoni per consentire ai due piloti di entrare tra i primi dieci

BARCELLONA – La Sauber farà debuttare sul circuito di Montmelò, nel Gp in programma il prossimo weekend, i nuovi alettoni che dovrebbero risolvere i problemi avuti dai suoi piloti nelle prime gare del Mondiale di Formula 1. L'ingegnere responsabile della scuderia, Tom McCullough, ha detto che le modifiche adottate permetteranno a Nico Hulkenberg e a Esteban Gutiérrez di lottare per entrare tra i primi dieci.

FATTORE QUALIFICA - «Abbiamo effettuato alcune modifiche all'intera monoposto, incluso l'alettone posteriore, e verificheremo la loro funzionalità già nelle prove del venerdì», ha detto McCullough. «Le qualifiche sono particolarmente importanti e nella nostra strategia c'è che in Spagna entrambi i piloti vadano a punti», ha concluso.

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Ferrari: Inizio stagione da 6, «ma siamo ottimisti»

Nikolas Tombazis, Chief Designer della Scuderia Ferrari, analizza presente e futuro

MARANELLO - «Credo che i primi riscontri ci consentano di essere ragionevolmente ottimisti. Siamo nelle condizioni di poter dire la nostra per le singole vittorie di tappa, così come per la vittoria finale». Nikolas Tombazis, Chief Designer della Scuderia Ferrari, è ottimista in vista del Gp di Spagna, in programma domenica. A Barcellona, tradizionalmente, tutte le squadre portano in pista i primi aggiornamenti tecnici rilevanti della stagione, con l'obiettivo di fare un importante salto in avanti sul fronte delle prestazioni.

OTTIMISTI PER IL FUTURO - «Se dovessi valutare la nostra performance complessiva con un voto, al momento assegnerei solo un 6 su 10, e questo per due motivi.  - ha detto Tombazis in un'intervista al sito Ferrari - Il primo è legato al potenziale espresso in qualifica, che nei quattro Gran Premi finora disputati non ci ha consentito di lottare per la pole position. Il secondo motivo è dovuto a due risultati inferiori alle aspettative, ovvero gare in cui abbiamo conquistato meno punti del previsto. Ovviamente abbiamo anche centrato un traguardo molto importante come la vittoria di Shanghai ma non basta. Credo che nel complesso possiamo comunque essere ottimisti in ottica futura».

PASSI IN AVANTI - «Abbiamo studiato e messo in campo un percorso di cambiamenti sia sul fronte dell'organizzazione generale che su quello della metodologia tecnica.  - ha aggiunto - Allo stesso tempo, stiamo migliorando le nostre strutture, ed abbiamo già ottenuto degli importanti risultati nella comprensione del comportamento della monoposto. Questo insieme di novità ci ha permesso di iniziare la stagione in modo migliore rispetto agli anni precedenti. Il processo di rinnovamento non è ancora completo. Abbiamo identificato le aree in cui negli ultimi anni siamo stati un po' carenti, constatando che in certi ruoli il personale era troppo sotto pressione, a discapito del tempo necessario per rendere la monoposto più performante. Abbiamo già iniziato a lavorare su questo fronte ma c'è ancora margine di miglioramento. Finora i riscontri sono stati molto buoni e credo che siano visibili nelle prestazioni mostrate dalla F138».

NOVITA' IN SPAGNA - «Credo che anche tutte le squadre concorrenti arriveranno a Barcellona con un elevato numero di aggiornamenti tecnici - ha concluso Tombazis – visto che il calendario ha concesso ai team di poter lavorare con relativa calma dopo il Gran Premio del Bahrain. Ovviamente anche noi avremo un pacchetto di aggiornamenti, ma per il momento non voglio entrare troppo nel dettaglio. Posso solo anticipare che le novità riguarderanno fondo, carrozzeria ed ali. Nonostante i pochi chilometri a disposizione, il nostro obiettivo sarà quello di avere un quadro chiaro al termine della seconda sessione di prove libere, in modo da poter valutare venerdì sera quali nuovi componenti confermare per il weekend e quali eventualmente rimuovere. Sarà poi importante verificare che i riscontri che arriveranno dalla pista siano in linea con i dati ricavati dalla galleria del vento».

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De Villota a Barcellona per assistere al Gp

BARCELLONA - Dieci mesi dopo l'incidente che le è quasi costato la vita, Maria De Villota torna a bordopista. La ex collaudatrice della Marussia sarà nel paddock di Barcellona questo fine settimana per assistere al Gran Premio di Spagna. «E' la prima corsa a cui assisterò dal mio incidente e fatico un po' ad addormentarmi - ha detto - E' difficile per me perché tutto questo mi manca, ma voglio vedere i piloti e penso che sarà una grande gara, come le ultime che abbiamo visto».

SENTIMENTI CONTRASTANTI Maria, ancora convalescente dalla botta dello scorso luglio durante un test aerodinamico, ha ammesso che avrà sentimenti contrastanti quando incontrerà i membri della Marussia: «Ero con loro, ma la vita continua. Stanno lavorando con altri piloti e questo è il ciclo naturale delle cose». Poi un pensiero a quanti l'hanno sostenuta: «Voglio ringraziare molte persone che non ho più visto dall'incidente. Non ho potuto ricambiare il sostegno che mi hanno dato, anche mettendo la mia stella sul loro casco».

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Boullier: «Lotus in lotta con i grandi team»

Il team principal della scuderia è soddisfatto di come procedono gli aggiornamenti sulla E21

HETHEL - «Vogliamo sempre vincere ed i nostri successi di quest'anno ci hanno reso ancora più affamati. Sappiamo che siamo di fronte ad altre squadre altrettanto competitive ma sarebbe fantastico per iniziare la nostra stagione europea con una vittoria». Parola di Eric Boullier, il team principal della scuderia di Hethel che si dimostra soddisfatto dell'andamento della E21.

OBIETTIVI - «Abbiamo un forte programma di sviluppo per la E21 e sono fiducioso del fatto che possiamo continuare a migliorarlo durante l'anno, proprio come abbiamo fatto con la E20 nella passata stagione. La maggior parte delle squadre tende a portare un pacchetto di innovazioni abbastanza importante per la prima gara europea della stagione e noi non faremo eccezione. Sono molto contento di come sta progredendo lo sviluppo di questa vettura e penso la Lotus può ancora dimostrare il suo valore».

CLASSIFICA - Attualmente Kimi Raikkonen si trova al secondo posto in classifica piloti dopo aver vinto la prima gara a Melbourne e aver conquistato due secondi posti in Cina e Bahrain. La Lotus ha un budget più ridotto rispetto alle scuderie rivali e Romain Grosjean ha sottolineato che il successo della squadra in questa stagione dipenderà dalle risorse che può destinare allo sviluppo della vettura.

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«Webber potrebbe lasciare la F1»

L'indiscrezione arriva dalla stampa britannica, secondo la quale il pilota australiano starebbe pensando di tornare alla Le Mans

LONDRA - Mark Webber potrebbe lasciare la Formula 1 a fine stagione. E' quanto ha riportato il "Daily Star", secondo cui il pilota australiano avrebbe confidato ad alcuni amici la sua intenzione di lasciare la Gran Bretagna e tornare in Australia. A quanto pare, però, non sarebbe stato il sorpasso 'proibito' di Vettel durante il Gp della Malesia a indurlo a questa decisione. Webber sentirebbe solo che è arrivata l'ora di chiudere la sua carriera dopo 14 anni di F1.

FUTURO A LE MANS? La passione per le corse non è comunque svanita, tanto che Mark sarebbe tentato di riprovare la 24 ore di Le Mans. In effetti, nelle ultime settimane, il suo nome è stato avvicinato alla Porsche, che potrebbe tornare in pista nel 2014. Finora Webber ha detto di non aver ancora preso alcuna decisione sul suo futuro: «In estate parlerò con Mateschitz e poi vedrò. Non ho mai preso decisioni sulla mia carriera dopo pochi Gp disputati».

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Pirelli: a Barcellona prototipo nuove gomme

Per le prove libere, inoltre, i piloti potranno utilizzare un set extra di gomme dure prototipali

MILANO - Nuove gomme e due set extra per le libere. E' la novità che la Pirelli introdurrà il prossimo weekend a Barcellona. Le nuove gomme dure della Pirelli debutteranno, dunque, nel Gp di Spagna, dove i team avranno a disposizione anche pneumatici medi. Per le prove libere, inoltre, i piloti potranno utilizzare un set extra di gomme dure prototipali.

AMPIA SCELTA - «In Spagna porteremo una variazione della nostra mescola dura, più vicina alle caratteristiche dello pneumatico 2012. Questo nuovo pneumatico presenta una più ampia finestra di esercizio, in termini di temperatura - anche se offre prestazioni meno spinte - e dovrebbe permettere alle squadre di prevedere una più ampia varietà di strategie di gara rispetto a prima, in combinazione con le altre mescole», ha spiegato Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli.

MEDIA IN QUALIFICA, DURA IN GARA - Le gomme extra messe a disposizione delle squadre non saranno uguali a quelle usate nelle qualifiche e in gara: si tratta di una mescola appositamente creata, che enfatizza la durata in modo da consentire alle squadre di correre il più a lungo possibile. «Abbiamo preso questa decisione dopo aver esaminato i dati delle prime quattro gare, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente lo spettacolo della Formula Uno. In realtà è quasi una tradizione per noi: anche per il Gran premio di Spagna del 2011, il nostro primo anno in F1, introducemmo delle modifiche alla mescola dura - ha aggiunto Hembery - Ci aspettiamo che la mescola media sia significativamente più veloce, per questo crediamo che sarà la mescola che le squadre preferiranno per le qualifiche, mentre la dura sarà la mescola preferita per la gara. Inoltre,  - ha concluso - solo per le prove libere, forniremo un set supplementare di pneumatici speciali a mescola dura. Speriamo così di incoraggiare le squadre a completare l'intera sessione, in particolare la prima mezz'ora, quando in pista scendono i giovani piloti, e dare così ai tifosi lo spettacolo che meritano».

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Sauber: «In Spagna per andare a punti»

La monoposto presenterà modifiche agli alettoni per consentire ai due piloti di entrare tra i primi dieci

BARCELLONA – La Sauber farà debuttare sul circuito di Montmelò, nel Gp in programma il prossimo weekend, i nuovi alettoni che dovrebbero risolvere i problemi avuti dai suoi piloti nelle prime gare del Mondiale di Formula 1. L'ingegnere responsabile della scuderia, Tom McCullough, ha detto che le modifiche adottate permetteranno a Nico Hulkenberg e a Esteban Gutiérrez di lottare per entrare tra i primi dieci.

FATTORE QUALIFICA - «Abbiamo effettuato alcune modifiche all'intera monoposto, incluso l'alettone posteriore, e verificheremo la loro funzionalità già nelle prove del venerdì», ha detto McCullough. «Le qualifiche sono particolarmente importanti e nella nostra strategia c'è che in Spagna entrambi i piloti vadano a punti», ha concluso.

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Gp di Spagna, Alonso si prepara in bici

Lo spagnolo si allena ancora sulle due ruote, come fa sapere dal suo account di Twitter

MARANELLO - Fernando Alonso prende ancora una volta la bici, proprio come aveva fatto a febbraio, prima di arrivare sul circuito di Montmelò per i primi test invernali. Questa volta torna a Barcellona per il Gp di Spagna e di nuovo ha affidato alle due ruote il compito di temprarlo fisicamente. A rivelarlo è lo stesso pilota spagnolo che tramite il suo account ufficiale di Twitter ha spiegato come si stia preparando per la gara del prossimo week end.

IL TWEET «Ancora un giorno di allenamento con la bici - ha scritto il ferrarista - è stato ottimo. La preparazione fisica dopo il Bahrein è fondamentale, perché i primi quattro gran premi della stagoione sono stati molto logoranti».

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Grosjean: «In Spagna punto alla prima fila»

ENSTONE - «Ci abbiamo messo un po' a trovare il giusto set up, ma ora il feeling con la macchina è quasi perfetto». Romain Grosjean commenta così i miglioramenti sulla sua Lotus che lo hanno portato sul podio nel Gp del Bahrein, dove ha chiuso terzo dopo un avvio di stagione poco esaltante, con un decimo, un sesto e un nono posto nei primi tre Gran Premi. «Le modifiche che abbiamo apportato cominciano a dare i frutti e spero che quello del Bahrein sia solo il primo di una serie di grandi risultati».

IN SPAGNA Poi il pilota della Lotus guarda avanti, al Gp di Spagna del prossimo week end: «Sarà importantissimo andare veloci in qualifica, dove dobbiamo migliorare ancora. Abbiamo le idee chiare però e penso che potremo stare in prima fila se tutto funziona. E poi conosciamo bene il circuito, avendolo provato nei test. Sarà fondamentale anche la gestione delle gomme». 

GRANDI RISULTATI Per il resto della stagione, Grosjean è ottimista: «Ora che la macchina va come dico io, posso finalmente spingere al massimo. Si può dire, in altre parole, che la mia stagione comincia adesso. Se continuiamo così, centreremo grandi traguardi» ha concluso il pilota francese. 

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Whiting: «Squalifiche per i piloti scorretti»

Il membro della Fia e i team si incontreranno per discutere un nuovo sistema di penalità

PARIGI - I vertici della Formula 1 si incontreranno nel prossimo week end a Barcellona per discutere un nuovo sistema di penalità per i piloti protagonisti di comportamenti scorretti durante le gare. Secondo quanto riporta il Times, sarà Charlie Whiting della Fia a incontrare i boss dei team per discutere il nuovo regolamento.

SISTEMA A PUNTI Il nuovo sistema dovrebbe sostituire quello attualmente in vigore che prevede penalità in griglia e multe per i comportamenti scorretti in pista. Si tratterebbe di una sorta di sistema a punti, come quello delle comuni patenti di guida, che verrebbero decurtati dalle licenze speciali dei piloti di Formula 1. Con la possbilità, esaurito il 'credito', di essere addirittura squalificati per una o più gare. 

QUESTIONE COMPLICATA «È una questione difficile», avrebbe commentato Whiting. «Dobbiamo pensare bene a questa novità perché la squalifica di un pilota è un provvedimento delicato e se viene applicato bisogna essere sicuri che chi lo subisce lo abbia meritato. Faremo dei test e se i risultati saranno soddisfacenti, applicheremo il nuovo regolamento».

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Vettel: «Che emozione tornare a Barcellona»

MILTON KEYNES - «Ricordo Barcellona come un momento speciale: la mia vittoria nel 2011 è stata sofferta, e per questo più bella. Non avevo più il Kers e negli ultimi 20 o 30 giri ho sofferto tantissimo la pressione di Lewis Hamilton». Sebastian Vettel si lascia andare ai ricordi in vista del Gp di Spagna e lo rammenta con particolare piacere.

IL CIRCUITO «Il tracciato è stupendo: ci sono tutti i tipi di curve, è un ottimo mix. La mia parte favorita è il primo settore, dove ci sono curve molto rapide». E poi Vettel spiega come gli piaccia particolarmente correre in Europa: «È più comodo, perché le distanze da un circuito all'altro sono più brevi e non c'è da assorbire il fuso orario. E poi in particolare in Spagna, l'accoglienza è sempre speciale».

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Di Resta: «Vogliamo arrivare molto in alto»

Il pilota della Force India, esaltato dopo il quarto posto ottenuto in Bahrain, guarda ai prossimi traguardi

SILVERSTONE – La Force India punta in alto. Dopo il quarto posto ottenuto in Bahrain, Paul di Resta e la scuderia mirano a consolidare la posizione in classifica e a fare anche meglio.«Devo prendere ancora dimestichezza con la nuova monoposto», ha dichiarato lo scozzese, che prima del quarto posto nell'ultimo Gp aveva chiuso la stagione 2012 con due soli punti nelle ultime sei gare.

EVOLUZIONE STAGIONALE - «Il finale della scorsa stagione non poteva essere peggiore. Abbiamo lavorato molto e ora non vogliamo mollare. Il quarto posto ottenuto nell'ultimo Gp è stato un ottimo risultato, ma non vogliamo che resti l'ultimo, puntiamo ad arrivare in alto anche nelle prossime gare», ha proseguito il pilota della Force India.
«Questa macchina è un'evoluzione di quella dello scorso anno – ha concluso lo scozzese – ma non è cambiata in modo radicale, il che ci avvantaggia. Sicuramente continueremo a sviluppare la vettura nel corso della stagione, in modo da sfruttare al meglio anche i regolamenti di gara».

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Boullier: «Per Grosjean stagione da protagonista»

Il team manager della Lotus analizza le performance del pilota francese, terzo nel Gp del Bahrain

NORFOLK - «Grosjean sta andando molto bene, è pronto per vivere una stagione da protagonista». Parola di Eric Boullier, team manager della Lotus, che analizza la situazione del pilota francese  dopo il terzo posto conquistato nel Gp del Bahrain, condito anche dalla seconda piazza ottenuta dal compagno di squadra Raikkonen.

QUESTIONE DI DETTAGLI - «Se si guarda all'inizio della stagione, a parte un problema tecnico della monoposto, Romain non ha commesso un errore. Va forte sia nelle partenze che nei sorpassi, penso che tutto stia andando bene per lui. Ha lavorato molto dopo la deludente seconda parte della scorsa stagione, abbiamo curato molto i dettagli, e oggi l'impegno profuso sta pagando. Ci aspettiamo che continui il buon momento», ha concluso Boullier. 

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Museo Ferrari: in mostra 20 monoposto storiche

Renè Arnoux ha guidato la Ferrari 312 T4 che fu di Gilles Villeneuve per le strade di Modena

MODENA - La storica Ferrari 312 T4 "a spasso" per le strade di Modena. Con una vera e propria passerella della monoposto del 1979 per il centro della città si è inaugurata la mostra "Grand Prix: le monoposto del campionato di Formula 1", in programma fino al 30 ottobre al Museo Casa Enzo Ferrari. Alla guida della monoposto c'era Renè Arnoux per ricordare lo storico duello con Gilles Villeneuve.

STIMA E FIDUCIA - «Se io e Villeneuve abbiamo potuto dare vita a un duello del genere - ha detto Arnoux all'inaugurazione - è perchè eravamo amici e avevamo stima e fiducia l'uno dell'altro. Solo così abbiamo potuto battagliare sfiorandoci di continuo. Ricordo che i giornalisti, quel giorno, avevano già esaurito fiato e parole per farci le domande in conferenza stampa».

LA STORIA DELLA F1 - In mostra venti monoposto che hanno fatto la storia del campionato di Formula Uno. C'è l'Alfa Romeo 159 del 1951, la Mercedes W196 del 1955, la Lancia Ferrari D50 del 1956 di Fangio, la McLaren Honda MP4/4 che dominò il Mondiale 1988 con Senna e Prost. C'è anche la Williams FW15D, l'ultima monoposto guidata da Senna, della Collezione Donelli Vini di Jonathan Giacobazzi come la Ferrari che ha sfilato stamani in città.

LA CITTA' DELLA FERRARI - «È significativo che questa mostra si tenga a Modena - ha detto Piero Ferrari -. Questa è la città della Ferrari, che della Formula 1 è il passato, il presente e il futuro». Presente anche "World Champion Line", una collezione di 50 caschi dei più grandi piloti della storia del campionato, tra cui quello di John Surtees.

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Raikkonen: «In qualifica serve più velocità »

«Per vincere dobbiamo lavorare il doppio»: e a Barcellona arrivano modifiche all'aerodinamica

ENSTONE - Per lottare con i più forti bisogna migliorare in qualifica. In sintesi, il pensiero di Kimi Raikkonen a una settimana dal Gp di Spagna. Il finlandese della Lotus ha centrato lo stesso numero di podi di Vettel nei primi quattro Gp della stagione, ma a differenza del tedesco, in qualifica non è quasi mai andato forte: solo un secondo posto, nessuna pole e in tre occasioni è partito settimo o peggio, mentre Vettel ha conquistato la prima fila in tre gare su quattro. 

LAVORARE IL DOPPIO «Per prendere i più veloci dobbiamo lavorare il doppio di loro - ha spiegato Raikkonen - non è un segreto che ai nostri tecnici abbiamo chiesto più velocità in qualifica: lì davanti la lotta è serratissima e se si vuole vincere bisogna partire dalla prima fila». L'avvio di stagione è stato migliore rispetto all'anno scorso, ma Kimi "rallenta" con le dichiarazioni: «È vero, adesso stiamo meglio rispetto a un anno fa, ma è ancora presto per sapere se siamo in grado di lottare per il titolo».

NOVITA' A BARCELLONA Il direttore tecnico della Lotus, James Allison, annuncia dunque una serie di novità in vista del Gp di Spagna: «Niente di rivoluzionario, ma tante piccole modifiche aerodinamiche che ci dovrebbero aiutare a essere più veloci».

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Kubica-Mercedes, prove di ritorno in F1

La scuderia ha deciso di mettere a disposizione del pilota una vettura, dopo avergli aperto le porte al simulatore

LONDRA - Per ora il ritorno in Formula 1 è ancora lontano, ma c'è chi continua a tifare per Robert Kubica. Come la Mercedes, che ha deciso di mettere a disposizione per il pilota polacco una vettura, in modo da aiutarlo a recuperare abbastanza per poterne guidare una. Toto Wolff, boss della scuderia, ha spiegato alla BBC che Kubica stava dando una mano alla Mercedes quando ebbe l'incidente: «Se c'è una possibilità di vederlo in DTM o su una macchina di Formula 1, ci piacerebbe aiutarlo - ha detto - Qualsiasi squadra vorrebbe avere un Robert Kubica». Wolff ha comunque sottolineato che il pilota al momento è concentrato sul suo programma di European Rally Championship: «Sta a lui decidere come aiutarci, il suo obiettivo principale rimane il rally. E' lì che ora vuole avere successo». Le porte per lui sono aperte fin da ora anche per il simulatore della Mercedes, che ha già ammesso di aver provato.

RECUPERO Kubica sta ancora recuperando la mobilità del suo braccio destro, che ancora non è al massimo della funzionalità. Più volte ha ammesso che gli piacerebbe tornare in F1, ammesso che riesca a recuperare i movimenti sufficienti per guidare una macchina di quel tipo: «Sfortunatamente - ha detto - la mia avventura si è interrotta e per ora il rally è la mia miglior opzione». La libertà di accesso al simulatore della Mercedes, che è uno dei segreti custoditi più gelosamente dai team, fa pensare che la squadra di Brackley sarebbe la scelta numero uno in caso di ritorno.

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Hamilton: «Progressi in vista della Spagna»

Il weekend di gara sarà un buon punto di riferimento per misurare i risultati ottenuti finora

BARCELLONA - La breve pausa dopo il Bahrain «è stata positiva, ho avuto la possibilità di raggiungere la mia famiglia e gli amici, e anche di  passare un po' di tempo in officina con i meccanici.  Abbiamo potenziato i risultati che abbiamo avuto a inizio stagione e che ci hanno permesso di concludere le prime quattro gare con due terzi posti e due quinti posti: ci sembra un vero e proprio successo». Parola di Lewis Hamilton che è pronto per il Gp di Barcellona, prossima prova del mondiale di Formula 1.

PROGRESSI - «Il Gran Premio di Barcellona dovrebbe essere un buon test: conosciamo bene il circuito, dove abbiamo condotto la maggior parte del programma di test pre-stagionali. Il weekend di gara dovrebbe essere un buon punto di riferimento dei progressi che abbiamo fatto da allora», ha aggiunto.

MIGLIORAMENTI - «Abbiamo concentrato i nostri sforzi in due aree chiave, ultimando il nostro pacchetto di aggiornamenti per la Spagna e cercando di comprendere la nostra relativa mancanza di ritmo di gara in Bahrain. Abbiamo fatto progressi in quest'ultimo settore e valuteremo alcuni sviluppi nel corso dei prossimi weekend per contribuire a migliorare la situazione», ha confermato il team principal Ross Brawn. «Conosciamo bene il circuito spagnolo, ma in promavera possiamo aspettarci che la pista sia molto diversa rispetto a quando abbiamo effettuato i test all'inizio di quest'anno»

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Di Resta: «Vogliamo arrivare molto in alto»

Il pilota della Force India, esaltato dopo il quarto posto ottenuto in Bahrain, guarda ai prossimi traguardi

SILVERSTONE – La Force India punta in alto. Dopo il quarto posto ottenuto in Bahrain, Paul di Resta e la scuderia mirano a consolidare la posizione in classifica e a fare anche meglio.«Devo prendere ancora dimestichezza con la nuova monoposto», ha dichiarato lo scozzese, che prima del quarto posto nell'ultimo Gp aveva chiuso la stagione 2012 con due soli punti nelle ultime sei gare.

EVOLUZIONE STAGIONALE - «Il finale della scorsa stagione non poteva essere peggiore. Abbiamo lavorato molto e ora non vogliamo mollare. Il quarto posto ottenuto nell'ultimo Gp è stato un ottimo risultato, ma non vogliamo che resti l'ultimo, puntiamo ad arrivare in alto anche nelle prossime gare», ha proseguito il pilota della Force India.
«Questa macchina è un'evoluzione di quella dello scorso anno – ha concluso lo scozzese – ma non è cambiata in modo radicale, il che ci avvantaggia. Sicuramente continueremo a sviluppare la vettura nel corso della stagione, in modo da sfruttare al meglio anche i regolamenti di gara».

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Boullier: «Per Grosjean stagione da protagonista»

Il team manager della Lotus analizza le performance del pilota francese, terzo nel Gp del Bahrain

NORFOLK - «Grosjean sta andando molto bene, è pronto per vivere una stagione da protagonista». Parola di Eric Boullier, team manager della Lotus, che analizza la situazione del pilota francese  dopo il terzo posto conquistato nel Gp del Bahrain, condito anche dalla seconda piazza ottenuta dal compagno di squadra Raikkonen.

QUESTIONE DI DETTAGLI - «Se si guarda all'inizio della stagione, a parte un problema tecnico della monoposto, Romain non ha commesso un errore. Va forte sia nelle partenze che nei sorpassi, penso che tutto stia andando bene per lui. Ha lavorato molto dopo la deludente seconda parte della scorsa stagione, abbiamo curato molto i dettagli, e oggi l'impegno profuso sta pagando. Ci aspettiamo che continui il buon momento», ha concluso Boullier. 

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Massa ricorda Senna a 19 anni dalla morte

Il grande campione scomparso l'1 maggio 1994 dopo un incidente nel Gp di San Marino. Il pilota della Ferrari: «Ci manchi»

ROMA - "19 anni dalla morte di Ayrton. Ci manchi". Il pilota brasiliano della Ferrari, Felipe Massa, affida a Twitter il ricordo del grande campione di formula uno, suo connazionale, Ayrton Senna, scomparso tragicamente il primo maggio 1994 dopo un incidente al Gp di San Marino.

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Senna, un samba per ricordarlo

Il pilota brasiliano è scomparso il primo maggio del 1994 a causa di un incidente nel Gp di San Marino

SAN PAOLO - In tutto il Brasile ieri si sono svolte commemorazioni e cerimonie per ricordare il leggendario pilota di Formula 1, l'ultimo a morire durante una gara: nei 331 gran premi svoltisi dopo quello tragico del 1994 a San Marino non ci sono più stati incidenti fatali. Il prossimo anno, nel ventennale della morte, ad Ayrton Senna sarà dedicato il samba che la scuola Unidos da Tijuca, una delle più antiche di Rio de Janeiro, presenterà in occasione della sfilata del Carnevale del prossimo anno.

RICORDO - Ieri, nell'anniversario dell'incidente fatale, anche il connazionale Felipe Massa ha ricordato il grande pilota. «19 anni dalla morte di Ayrton. Ci manchi», ha scritto il ferrarista in un post pubblicato ieri sul suo profilo Twitter.

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Brawn: «In Mercedes cambiamenti dolorosi»

L'ingegnere britannico mette in guardia il team: «Dobbiamo avere una vettura più veloce»

BRACKLEY - Ross Brawn avverte la Mercedes: fare grandi cambiamenti alla sua struttura di ingegneria può essere difficile. Negli ultimi due anni la Mercedes ha ricostruito il suo ufficio tecnico, facendo entrare in squadra alcuni "pesi massimi" come Bob Bell, Aldo Costa e Geoff Willis. La notizia dell'ingresso in squadra di Paddy Lowe nella prossima stagione ha fatto pensare che Brawn potrebbe addirittura dimettersi. «Ora abbiamo un gruppo molto motivato di persone, e stiamo iniziando a mettere le cose a posto. Dal punto di vista sportivo, abbiamo due grandi piloti, e possiamo contare su tante persone con cui ho lavorato a lungo: conosco il loro impegno e loro sanno come lavoro», ha spiegato.

EQUILIBRI DELICATI - «In termini di struttura, la Formula Uno è un massiccio esercizio di ingegneria: si deve sempre cercare di migliorare senza danneggiare quello che hai. Bisogna riuscire a prevedere la direzione che prenderanno i grandi cambiamenti», ha detto in un'intervista a Sporting Life. «I cambiamenti che sono stati fatti recentemente sono stati dolorosi, e sono una conseguenza del motivo per cui abbiamo avuto alcune difficoltà nella seconda metà della passata stagione».

OBIETTIVI - La Mercedes ha centrato la pole position nelle ultime due gare, ma Brawn ammette che la vettura 2013 è ancora carente sulla distanza di gara. «Dobbiamo avere una macchina più veloce e questa è la sfida. E ' bello aver preso la pole position nelle ultime due gare, ma ciò che conta davvero è la gara stessa».

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Sticchi Damiani: «Ferrari sfortunata»

ROMA - «Purtroppo contro la Ferrari si è accanita la sfortuna, deve girare come ha detto Fernando Alonso». Lo ha ribadito anche il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, che spiega così gli alti e bassi che hanno caratterizzato l'inizio della stagione della scuderia di Maranello.

VETTURA COMPETITIVA - «La macchina è comunque competitiva,  ha dimostrato in questi primi quattro Gp e anche, affidabile, a parte l'episodio del Bahrain con il problema all'alettone. Rimango fiducioso in vista delle gare europee e considero Alonso e la Ferrari in corsa per vincere il mondiale», ha concluso.

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Alonso: «In Spagna sempre motivazioni in più»

Lo spagnolo della Ferrari mette nel mirino la prossima gara stagionale in programma sul circuito della Catalogna

MARANELLO – «La vittoria a Barcellona del 2006, insieme a quella di Monza nel 2010 e quella di Valencia l'anno scorso, sono indubbiamente le gare che mi hanno regalato alcune tra le emozioni più belle della mia carriera».
Parola di Fernando Alonso, come si legge sul sito della scuderia di Maranello, che mette nel mirino la prossima gara in calendario sul circuito di Catalogna.

DETTAGLI NASCOSTI - «Il calore del pubblico e le sensazioni che si provano quando si corre in Spagna sono sempre speciali, dal momento in cui arrivi all'aeroporto e vai in albergo e poi in circuito. I primi giri in pista, il venerdì e il sabato mattina, senti subito la passione dei tifosi sulle tribune e scatta così un'ulteriore motivazione perché vuoi fare quel qualcosa in più, magari nascosto nei dettagli, che li possa far gioire. Nasce anche così la ricerca di quel decimo di prestazione che insegui sempre quando sei nell'abitacolo di una Formula1», ha detto il pilota della Ferrari.

LA PIU' CONOSCIUTA - Anche Felipe Massa ha una tradizione positiva in questa gara. Il pilota brasiliano ha trionfato al volante della Ferrari nell'edizione 2007, ottenendo pole position e vittoria. Felipe è salito sul podio del Circuit de Catalunya anche la stagione successiva, transitando secondo sotto la bandiera a scacchi dietro il compagno di squadra Raikkonen nell'ultima delle quattro doppiette conquistate dalla Scuderia nel Gran Premio di Spagna.
«Mi piace molto andare in Spagna, mi è sempre piaciuta sia l'atmosfera di Barcellona che quella del circuito durante il fine settimana di gara – ha commentato Massa – il Circuit de Catalunya è la pista che conosciamo meglio per via di tutti i test che svolgiamo all'inizio della stagione: è un tracciato tecnico e complesso dove è importante avere un buon carico aerodinamico. Il mio ricordo più bello a Barcellona risale al 2007 quando vinsi la gara: fu una vittoria straordinaria che, davanti ad un pubblico fantastico, mi vide lottare con tanti avversari, incluso Fernando, allora alla McLaren. Ovviamente non sono soddisfatto della mia ultima gara in Bahrain e, quindi, spero di poter tornare a lottare per le prime posizioni».

DOPPIETTA FERRARI - Nel campionato 2013 la tappa di Barcellona sarà l'unica in terra spagnola mentre nelle ultime cinque stagioni il Mondiale di Formula 1 aveva in calendario una seconda corsa in questo Paese, il Gran Premio d'Europa, che si disputava sul circuito stradale di Valencia. Curiosamente, la prima e l'ultima edizione di quella corsa sono state vinte dall'attuale coppia ferrarista: nel 2008 da Felipe, l'anno scorso da Fernando, autore di una straordinaria e indimenticabile rimonta.

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Symonds: «La Marussia è pronta a correre ancora»

Il direttore del team russo: «L'anno prossimo ci saremo, anche senza i premi per i costruttori»

BANBURY - Avanti nonostante tutto. È la linea di Pat Symonds, direttore tecnico della Marussia che è convinto delle capacità del suo team di sopravvivere in Formula 1. Anche se, alla fine della stagione arriverà fuori dalla top ten nella classifica costruttori, rinunciando ai premi in denaro previsti per chi arriva tra i primi dieci. «Ce la faremo a resistere, in ogni caso - ha spiegato Symonds - John (Booth, il team principal, ndr) e Graeme (Lowdon, il presidente) sono due gran testardi e non si arrenderanno».

BUDGET Symonds, poi, ammette che arrivare nella top ten dei costruttori e mettere le mani su un premio economico farebbe comunque comodo a un team come la Marussia: «Siamo una piccola realtà e per noi contare o meno su un contributo del genere farebbe la differenza per il budget della prossima stagione. Partire senza fondi supplementari, sarebbe veramente difficile».

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Ecclestone conferma trattative per Long Beach

LONDRA – La Formula 1 potrebbe tornare in California, come a cavallo tra gli anni 70 e gli anni 80. Il boss del circus, Bernie Ecclestone ha reso noto di aver avuto colloqui con gli organizzatori del Grand Prix di Long Beach.
«Abbiamo parlato con loro - ha detto Ecclestone – ma non siamo in trattative avanzate». La gara è stata lanciata nel 1975 come una tappa di Formula 5000 del campionato americano, diventando una gara di F1 l'anno successivo ed è rimasto fino al 1983.

TUTTO PUO' ACCADERE - Ecclestone, in attesa che si sblocchi la situazione di stallo per portare il Gp nel New Jersey, spera che possa andare in porto il progetto del Gp di Long Beach.«Stiamo parlando con diverse persone negli Stati Uniti, chi sa cosa può accadere», ha concluso il boss della F1.

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Massa ricorda Senna a 19 anni dalla morte

Il grande campione scomparso l'1 maggio 1994 dopo un incidente nel Gp di San Marino. Il pilota della Ferrari: «Ci manchi»

ROMA - "19 anni dalla morte di Ayrton. Ci manchi". Il pilota brasiliano della Ferrari, Felipe Massa, affida a Twitter il ricordo del grande campione di formula uno, suo connazionale, Ayrton Senna, scomparso tragicamente il primo maggio 1994 dopo un incidente al Gp di San Marino.

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