F1 Ferrari, Raikkonen: «Fatti nuovi progressi»

SAKHIR - «Abbiamo avuto un piccolo problema oggi che ci ha limitato il numero di giri ma siamo comunque riusciti ad imparare cose nuove sulla vettura». E' l'analisi di Kimi Raikkonen al termine della prima giornata di test della F1 in Bahrain. Il finlandese, tornato alla guida della Ferrari F144 T, ha ripreso insieme alla squadra il programma di lavoro in preparazione della prima gara della stagione in Australia. Il lavoro del mattino ha subito dei ritardi per un problema riscontrato sulla vettura che ha richiesto tempo fino alla pausa pranzo per la correzione. Una volta tornato in pista Raikkonen è riuscito a girare con più regolarità, alternando alcune misurazioni aerodinamiche a una serie di prove di assetto con giri sulla breve distanza.

IMPREVISTI «Vorremmo sempre fare di più ma finora ogni squadra ha avuto i suoi imprevisti, noi cercheremo di fare tutto il necessario prima di Melbourne», spiega Raikkonen sul sito ufficiale della Ferrari. «Durante i fine settimana di gara avremo poco tempo per provare diverse soluzioni sull'assetto quindi è stato importante oggi continuare su questa strada per sapere bene quale direzione prendere. Nell'ultimo giorno di test metteremo in pratica ciò che abbiamo imparato finora e ci concentreremo sulle condizioni che troveremo in gara». Le prove sul circuito di Sakhir proseguiranno domani con Fernando Alonso in pista per la Ferrari.

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F1, Pirelli: in Barhain il termometro alle gomme

SAKHIR - La Pirelli comincerà a testare in questi giorni in Barhain, sul circuito di Sakhir, i termometri per le gomme che serviranno a tenerne sotto controllo le temperature: si tratta di  sticker speciali che saranno posizionati sul battistrada e che consentono di monitorare la temperatura massima raggiunta al termine del processo di riscaldamento con termo-coperte eseguito dai team. 

TEMPERATURE ROVENTI - Pirelli prescrive una temperatura massima di 110 C (230 F) da non superarsi in nessuna occasione prima dell'utilizzo in pista. Questa prescrizione verrà fatta rispettare dalla Federazione unitamente alla pressione minima all'uscita dal box e al livello massimo del camber raggiungibile in pista. 

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F1, Force India: in manette il proprietario Roy

NEW DELHI - La polizia indiana ha arrestato oggi il magnate Subrata Roy, fondatore e presidente del conglomerato Sahara India Pariwar, proprietario del team di F1 Force India, della squadra di cricket dei Pune Warriors India, del Plaza Hotel di New York e del Grosvenor House Hotel di Londra.

L'ARRESTO - Il 65enne è stato catturato nella sua lussuosa residenza 'Sahara Shaher' a Lucknow: è stato latitante per due giorni e non si sarebbe presentato in tribunale in un processo aperto nei suoi confronti per non aver rispettato l'ingiunzione di restituire l'equivalente di 2,36 miliardi di euro - frutto di sottoscrizioni di titoli immobiliari di dubbia natura - a un gruppo di investitori. 

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F1, Test Bahrain: Alonso secondo dietro Perez

SAKHIR - La Ferrari di Fernando Alonso ha fatto segnare il secondo miglior tempo nei test della Formula 1 in Bahrain. Sul circuito di Sakhir, lo spagnolo ha fermato il cronometro sull'1.35.634, finendo alle spalle della Force India del messicano Sergio Perez, che si conferma il più veloce con il tempo di 1.35.570, dopo l'ottima performance di ieri che lo aveva visto concludere al primo posto. 

BUTTON TERZO - Terzo il britannico Jenson Button, su McLaren-Mercedes, che ha girato in 1.36.901, seguito dalla Marussia di Jules Bianchi a 1.38.198, mentre la Mercedes di Lewis Hamilton deve accontentarsi del quinto posto a 1.38.041. L'ex ferrarista Felipe Massa, ora al volante della Williams, è sesto con 1.39.323, davanti alla Toro Rosso di Vergne a 1.39.756. 

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F1, Test Bahrain: Perez davanti al mattino, Raikkonen ottavo

SAKHIR - Sergio Perez è stato il più veloce al mattino nella prima giornata di test in Bahrain, gli ultimi prima dell'inizio del Mondiale di F1. Il messicano della Force India ha fatto segnare il miglior crono di 1'35''290 chiudendo davanti alla Mercedes di Nico Rosberg (1'36''624). Proprio Rosberg ha chiuso con ben 64 giri all'attivo, confermando gli ottimi segnali anche in termini di affidabilità arrivati già nei precedenti test.

RED BULL MIGLIORA - Terzo tempo per Kevin Magnussen, che con la McLaren ha chiuso in 1'37''825 davanti ad Adrian Sutil, quarto con la Sauber (1'37''892). Mattinata senza particolari intoppi per l'australiano Daniel Ricciardo, che al volante della Red Bull ha completato 32 giri chiudendo al quinto posto in 1'37''908. Inizio soft per Kimi Raikkonen, il primo a scendere in pista con la Ferrari a Sakhir, che si è piazzato ottavo ad oltre 5'' dal leader (1'40''505) e con soli 12 giri all'attivo. La Rossa di Raikkonen è stata a lungo ferma ai box.

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F1: Red Bull, Ricciardo aprirà i test

SAKHIR- L'australiano Daniel Ricciardo sarà al volante della Red Bull nelle prime due giornate della sessione di test al via domani sul tracciato di Sakhir, in Bahrain. Il tedesco Sebastian Vettel, campione del mondo in carica, scenderà in pista sabato e domenica. Per la Red Bull, i collaudi imminenti hanno un'importanza notevole visti i problemi che la scuderia ha dovuto affrontare nei test di Jerez e in quelli effettuati la scorsa settimana sempre a Sakhir.

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F1, Red Bull: in Bahrain per recuperare

SAKHIR - Rde Bull già in pista per gli ultimi test prima dell'inizio del mondiale di Formula Uno: l'obiettivo è recuperare il terreno perso nelle prime prove stagionali. Oggi in Bahrain subito alla guida Daniel Ricciardo. «La Mercedes è un bel passo avanti rispetto a noi. C'è da essere preoccupati in vista del Gp d'Australia del 16 marzo e probabilmente anche per le gare successive ma vogliamo recuperare il terreno perso», ha spiegato alla Bild, Helmut Marko advisor della Red Bull.

VETTEL ARRABBIATO - Nei precedenti test la Red Bull ha girato davvero poco, soprattutto rispetto alla Mercedes. I problemi al motore sono stati frequenti e Marko ha aggiunto: «La Renault deve risolverli al più presto». L'ex pilota austriaco ha concluso sottolineando che il 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel «non è divertito dalla situazione ma in questo momento essere arrabbiati non serve a nulla».

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F1, Piero Ferrari in Barhain per i test della scuderia

SAKHIR - «Sono venuto per incoraggiare tutto il gruppo ma anche perchè ero curioso di sentire il rumore di queste vetture». Piero Ferrari, figlio del fondatore e attuale vicepresidente dell'azienda, ha raggiunto il resto del team a Sahkir, in Barhain, dove sono in corso gli ultimi test della Formula 1 prima dell'inizio della stagione. «Io ricordo ancora il rombo dei motori degli anni Ottanta e non mi sembra che quello dei propulsori attuali si discosti molto da quelli. Queste vetture però interpretano una sfida tecnologica che definire sostanziale non rende l'idea, la parola giusta è epocale. La Ferrari ha accettato questa sfida anche pensando in futuro di trasferire questa tecnologia sulle proprie vetture stradali. Credo sia veramente un passo in avanti che potrà darci grandi soddisfazioni», ha spiegato in un'intervista al sito della Ferrari. 

PRONOSTICO DIFFICILE - Per la prossima stagione è «difficile fare pronostici. Di certo si può dire che sarà complessa perchè ci sono molte più variabili in gioco. Fino all'anno scorso si doveva tenere conto praticamente solo di aerodinamica e gomme, quest'anno il power unit ha una valenza molto importante sul risultato, non solo per le prestazioni assolute ma anche per le decisioni relative alle strategie. Con soli 100 chilogrammi di carburante a bordo uno dei punti chiave della stagione sarà infatti il consumo: non si potranno più correre i GP spingendo dall'inizio alla fine, bisognerà essere molto attenti e reattivi nella scelta della tattica di gara. Anche per questo abbiamo puntato su due piloti esperti».

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F1 Pirelli, Hembery: «Ultimi test per simulare una gara»

SAKHIR - «Questa settimana i team tenderanno ad effettuare soprattutto simulazioni di qualifiche e di gara e questo li farà ulteriormente lavorare sulle gomme». Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, presenta così l'ultima sessione di test invernali che andrà in scena da domani fino al 2 marzo sul tracciato di Sakhir, in Bahrain. I team scenderanno in pista per i collaudi finali in vista dell'inizio del Mondiale di Formula 1, che si apre il 16 marzo con il Gp d'Australia. Le scuderie sono reduci dai 4 giorni di lavoro completati la scorsa settimana sempre a Sakhir. «Abbiamo visto molto più lavoro sugli pneumatici qui in Bahrain rispetto al primo test di Jerez», dice Hembery ripensando anche alle prove effettuate a gennaio in Spagna.

PRESTAZIONI DI LIVELLO «E' ancora troppo presto per trarre conclusioni, ma fino ad ora abbiamo visto sia prestazioni che durata dei nostri ultimi P Zero, che presentano tutti nuove mescole e nuove strutture per massimizzare le aumentate performance delle nuove vetture -  aggiunge -. L'area di impronta è stata ottimizzata, per aiutare a scaricare maggiore coppia a terra, e i working range sono più ampi per ridurre il degrado. Come dimostrato dai tempi sul giro ottenuti in Bahrain la scorsa settimana, siamo molto vicini ai livelli di prestazioni del 2013, nonostante la ridotta capacità dei motori e le aumentate sfide tecniche», conclude. In Bahrain i team proveranno le quattro nuove mescole slick della gamma Pirelli: hard, medium, soft e supersoft. Nel corso del primo test dell'anno, a Jerez, le squadre hanno avuto l'opportunità di testare anche gli pneumatici da bagnato, l'Intermediate ed il Wet.

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F1, Senna: tributo a Imola per il ventennale

IMOLA -  Si terrà nei primi giorni di maggio a Imola il tributo a Ayrton Senna, a vent'anni dallo schianto mortale del 1° maggio 1994. L'evento, organizzato da F1 Passion e dall'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, è stato presentato a Milano: «Il tributo ad Ayrton Senna, che vedrà protagonista l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, sarà un evento che ci auguriamo rimanga a lungo nella mente e nel cuore di tutti coloro che parteciperanno. Non sarà solo una commemorazione di uno dei più grandi campioni della storia dell'automobilismo ma renderà vivo il ricordo di una persona speciale che ha sempre dimostrato grandissime doti umane», ha detto Uberto Selvatico Estense, presidente dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari. 

UNA MOSTRA PER SENNA - «Nei quattro giorni si vivranno emozioni molto forti e la meravigliosa mostra sul campionissimo brasiliano che inaugurerà il nuovo Museo Checco Costa sarà l'elemento trainante di momenti che si alterneranno tra pista e paddock, con l'indispensabile presenza di campioni delle quattro ruote che hanno reso indimenticabile un'epoca sportiva». La storia di Ayrton Senna sarà ripercorsa nella mostra al Museo dell'Autodromo, allestita eccezionalmente nei giorni della manifestazione, in cui il pubblico potrà vedere da vicino i tanti cimeli del pilota brasiliano scomparso vent'anni fa.

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F1 Mercedes, Wolff: «Test ok, presto per festeggiare»

STOCCARDA - «Finora è andato tutto bene, ma non c'è motivo per festeggiare. Diciamo che c'è cauto ottimismo»: lo ha detto Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, che commenta così i risultati dei secondi test pre-stagionali della Formula 1.

IN CERCA DI CONFERME - E' presto per cantar vittoria, anche alla luce delle difficoltà dei campioni del mondo della Red Bull. «Nei test ci sono già stati diversi campioni del mondo. Il punto è confermarsi la domenica nella prima gara di Melbourne», ha concluso Wolff.

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F1 Ferrari: Test Barhain, Raikkonen in pista domani

SAKHIR - Tutto pronto in casa Ferrari per l'ultima sessione di test della Formula 1 che partirà domani sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Il primo pilota della scuderia di Maranello a scendere in pista sarà Kimi Raikkonen, impegnato nelle prove domani e sabato, mentre venerdì e domenica sarà il turno di Fernando Alonso.  

IL PROGRAMMA DEI TEST - La Ferrari si concentrerà sul perfezionamente dell'opera di collaudo e messa a punto di tutte le componenti della vettura, con particolare attenzione alla nuova power unit, che venerdì sarà consegnata alla FIA per l'omologazione. Il programma prevede che, durante le sessioni del mattino, si continuerà il lavoro sull'assetto, mentre nel pomeriggio ci si concentrerà sul monitoraggio della vettura e sull'interazione con le gomme Pirelli.

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F1 Ferrari, Domenicali: «Sfida molto stimolante»

MARANELLO - La stagione che sta per cominciare sarà una «sfida molto stimolante» per la Ferrari: parola del team principal Stefano Domenicali che, in un'intervista a Sky, fa il punto della situazione alla vigilia degli ultimi quattro giorni di test preseason in Bahrain e soprattutto in vista della prima gara del 16 marzo a Melbourne. «Da un punto di vista tecnico questa stagione rappresenta un cambiamento molto importante rispetto al passato, con sistemi e motori nuovi e un concetto aerodinamico diverso», spiega Domenicali, che dovrà gestire due campioni del mondo, lo spagnolo Fernando Alonso e il finlandese Kimi Raikkonen. «Si tratta come sempre di gestire due personalità diverse, ma entrambi i nostri piloti hanno voglia di vincere. Tutti e due sanno che alla Ferrari si corre per dare il massimo ma sempre nel rispetto delle regole del team».

FRY: «AGGIORNAMENTI IMPORTANTI» - La Ferrari porterà i suoi principali aggiornamenti alla vettura nell'ultima sessione di test in Bahrain. La scuderia è soddisfatta dell'esito dei secondi test ma, ad appena due settimane e mezzo dalla prima gara della stagione, il direttore tecnico Pat Fry ha annunciato che «il più grande aggiornamento sulla vettura deve ancora essere provato in pista».

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F1, circuito Sochi quasi pronto

SOCHI - «Tutto procede secondo i piani prestabiliti, questo sarà un circuito molto veloce». Sarà pronto per il prossimo ottobre il circuito russo di Formula 1 disegnato dall'ingegnere tedesco Hermann Tilke all'interno del Parco olimpico di Sochi dove si sono appena conclusi i Giochi olimpici invernali. Come ha confermato lo stesso Tilke alla Dpa, diverse parti del progetto sono già state completate, le restanti verranno terminate alla fine dei Giochi paralimpici. La pista lunga 5,853 chilometri, si snoda attraverso il Parco olimpico che si affaccia sul Mar Nero. «L'obiettivo è mostrare questa formidabile installazione grazie alle telecamere lungo il tracciato. Qui c'è un grande entusiasmo per i motori. Ci sarà un'atmosfera molto speciale, senza dubbio unica nel suo genere», aggiunge l'ingegnere 59enne convinto di poter 'consegnare' il circuito dove si correrà il primo Gp di Russia entro il 12 ottobre.

DIRITTI COMMERCIALI La gara di Sochi sarà il 16esimo Gp su un totale di 19 previsti questa stagione. Gli organizzatori russi hanno inoltre firmato un contratto con Bernie Ecclestone per lo sfruttamento dei diritti commerciali del circuito fino al 2020. Secondo i media locali il costo complessivo per realizzare l'impianto si aggira attorno ai 250 milioni di euro.

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F1 Williams, in arrivo l'ex ingegnere di pista di Massa

GROVE - Rob Smedley, l'ex ingegnere di pista di Felipe Massa, è stato ingaggiato dalla Williams per «rafforzare il team e sostenere il lavoro di sviluppo in fabbrica». Smedley «mi conosce al 100 per cento e capisce molto la vettura. E' molto intelligente e sa cosa serve per essere competitivi. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui, è molto più di un grande ingegnere», ha detto Massa. La Williams ha anche confermato che Richard Lockwood arriverà dalla Marussia, dove si occupava della strategia relativa all'uso degli penumatici: è stato nominato capo della strategia di gara. Si tratta degli ultimi aggiustamenti che seguono l'assunzione di Rod Nelson per seguire le operazioni di verifica e di Jakob Andreasen come capo delle operazioni di ingegneria. 

CAMBIAMENTI - «La Williams è in fase di cambiamento e queste nuove nomine riflettono quanto sono elevate le nostre ambizioni, ha detto il direttore tecnico Pat Symonds. «Abbiamo un certo numero di professionisti che si sono uniti a noi per aiutarci a perseguire i nostri obiettivi e sono estremamente entusiasta di dare loro il benvenuto a bordo».  Il team ha anche confermato che l'ex ingegnere di pista di Pastor Maldonado, Andrew Murdoch, lavorerà con Massa mentre  Jonathan Eddolls continuuerà a seguire Valtteri Bottas.

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Red Bull rilancia: Red Bull On Stage - 2014

Milano, 24 febbraio 2014 – Tutto è pronto per offrire nuovamente a 4 giovani talenti la preziosa opportunità di entrare nel mondo del lavoro accompagnati da Red Bull, la più famosa lattina nel mondo degli energy drink. Per il 2014 il progetto Red Bull On Stage prevede l'inserimento nel mondo della Formula 1 di 4 studenti e/o neolaureati con un programma di internship che offre uno stage retribuito e comprensivo di alloggio all'interno di Scuderia Toro Rosso, a Faenza. Lo Stage inizierà il 16 giugno 2014 e si concluderà il  30 settembre 2014.

Le aree d'inserimento nella prestigiosa scuderia sono Production, Purchasing, Gearbox, Electronics e Control Systems. I 4 dipartimenti accoglieranno i talenti selezionati con una procedura estremamente rigorosa e contribuiranno, con un'esperienza assolutamente esclusiva, alla costruzione delle loro basi per un'affermazione professionale nel mondo della Formula 1.

Nel 2013 l'opportunità lanciata da Red Bull ha raccolto l'interesse di migliaia di giovani, circa 70.000 accessi al test sono stati registrati sul sito ufficiale, tra i quali sono stati individuati 6.000 profili idonei alla seconda fase per poi giungere a 50 talenti che hanno condotto alla individuazione dei 4 migliori candidati. Uno dei candidati selezionati sta continuando la sua collaborazione con la Scuderia Toro Rosso con un contratto a tempo determinato. Lo scorso anno il progetto era stato ampiamente sostenuto con grande entusiasmo anche dal pilota Daniel Ricciardo, da quest'anno nel team di Red Bull Racing, che in occasione di una speciale lecture al Politecnico di Milano, aveva incontrato molti studenti per promuovere il progetto e far conoscere il mondo del lavoro in Formula 1. 

La registrazione delle candidature è disponibile a partire da oggi sul sito: www.redbull.it/tororosso  e prevede come requisiti di base la condizione di studente o neolaureato (laurea conseguita non prima di luglio 2013). Con la registrazione inizia il processo di selezione che prevede diverse  fasi:

1. Test on line e candidatura (fino al 20/4/2014): saranno misurate intelligenza, logica, determinazione e intraprendenza
2. Video intervista autoprodotta di 3 minuti ed ulteriore test (dal 9 al 16/5/2014) per 40 talenti (10 per ogni dipartimento) scelti dalle Risorse Umane di Red Bull e Scuderia Toro Rosso e in conclusione colloquio finale a Faenza riservato a 3 candidati per ognuno dei 4 dipartimenti.

La partnership con la società di recruiting Bachelor Selezione Neolaureati garantirà a tutti i partecipanti al Red Bull On Stage la competenza e un canale privilegiato di accesso ai servizi che Bachelor Selezione Laureati propone ai laureati.

Il Red Bull On Stage può inoltre contare sulla media partnership con la piattaforma televisiva e web Sky Italia e Sportnetwork, gruppo editoriale di Autosprint, Corriere dello Sport e Tuttosport, con le relative edizioni digitali Corrieredellosport.it e Tuttosport.com.

Lo stage in Scuderia Toro Rosso inizierà il 16 giugno e terminerà il 30 settembre (con una pausa estiva di due settimane). Retribuito e comprensivo di alloggio, prevederà un'ulteriore e preziosa esperienza sul campo: la partecipazione al GP di Monza dove i 4 stagisti potranno non solo vivere tutta l'emozione di un Gran Premio di Formula 1, ma sperimentare anche sulla pista è il lavoro di un Top Team quale Scuderia Toro Rosso.

Con Red Bull On Stage, Red Bull firma un nuovo, grande progetto dedicato a promuovere e a mettere le ali a talento e passione.

Le posizioni proposte all'interno di Scuderia Toro Rosso

1.         Dipartimento Cambio e Sistemi Idraulici

Gli obiettivi principali di questo dipartimento sono lo sviluppo e l'affidabilità del cambio e dei sistemi idraulici della vettura di Formula 1. Il dipartimento è costituito da tre aree principali: assemblaggio, banchi di prova e sviluppo. Ogni attività di assemblaggio segue criteri e procedure molto precise, ogni assemblaggio viene testato con appositi strumenti e approvato prima del suo utilizzo ed ogni sistema idraulico viene sempre analizzato per essere sviluppato il più possibile in termini di efficienza.

Il dipartimento lavora in stretta collaborazione con l'Ufficio Tecnico.

Descrizione della posizione

Il candidato ideale per uno stage nel dipartimento Cambio e Sistemi Idraulici è in possesso di una laurea in Ingegneria Meccanica: idraulica e fluidodinamica costituiscono le specializzazioni preferenziali. Il candidato ideale ha buona dimestichezza con uno dei più utilizzati software 1D di simulazione: AMESim. Il candidato sarà coinvolto nelle attività delle diverse aree del dipartimento, in particolar modo nello sviluppo: l'obiettivo sarà analizzare il sistema idraulico di una vettura di F1 per creare un modello 1D partendo dai dati raccolti durante appositi test e sviluppare il modello stesso per migliorarne l'efficienza

2.         Dipartimento Elettronica e Sistemi di Controllo 

Le moderne macchine di Formula 1 sono controllate da un sistema elettronico altamente sofisticato. I controlli effettuati su cambio, motore e ERS fanno parte di esso, unitamente ai sistemi di telemetria in tempo reale e di acquisizione dati, posizionamento GPS, alle telecamere e molti altri apparecchi. Il compito del Dipartimento Elettronica e Sistemi di Controllo consiste nel progettare, fabbricare, installare e gestire la maggior parte di questi sistemi. Per raggiungere tali obiettivi è necessario ricorrere a numerose e diverse figure professionali: elettricisti, ingegneri di sistemi, ingegneri dei sistemi di controllo, progettisti dei sistemi elettrici. Il Dipartimento fornisce inoltre assistenza in pista durante le gare ed i test, e supporto ai banchi di prova.

Descrizione della posizione

Il candidato ideale per uno stage nel Dipartimento Elettronica e Sistemi di Controllo possiede una laurea in Ingegneria Elettronica (sistemi di controllo e robotica costituiscono le specializzazioni preferenziali) o in Ingegneria Informatica. Il candidato ideale ha, inoltre, una buona conoscenza dell'ambiente Matlab e dei più comuni linguaggi di programmazione. Il candidato sarà coinvolto nelle attività del Dipartimento, con particolare attenzione alle progettazione di sistemi hardware e software.

3.        Area Produzione (parte del Dipartimento Procurement)

La mission del reparto Produzione è di garantire la realizzazione dei componenti della vettura secondo i più alti standard qualitativi, lavorando in stretta collaborazione con l'Ufficio Tecnico e la Qualità.

La Produzione si divide in due aree principali: l'area Machine Shop, dove i materiali grezzi vengono lavorati attraverso l'utilizzo di macchine utensili e l'area Compositi, dove i componenti in fibra di carbonio vengono laminati e finiti per ottenere il "corpo" della macchina.

Descrizione della posizione

Il candidato ideale per uno stage nell'area Produzione è in possesso di una laurea in Ingegneria Meccanica o in Scienze dei materiali.  Il candidato ideale dimostra di avere una chiara comprensione dei processi di produzione e buone doti comunicative. Completano il profilo precisione, attenzione ai dettagli e conoscenza dei principali pacchetti informatici. Riportando al Responsabile Produzione, Acquisti e Logistica, il candidato sarà coinvolto in diverse attività, in particolare in quelle dell'area Machine Shop, e si occuperà nello specifico di: analisi del ciclo di produzione delle macchine a controllo numerico e loro setup, analisi degli utensili, analisi del flusso informazioni.

4.         Area Acquisti (parte del Dipartimento Procurement)

Il compito dell'ufficio Acquisti è di garantire l'acquisizione dei componenti e dei materiali richiesti rispettando i tempi, mantenendo alti standard qualitativi e contenendo i costi. L'ufficio Acquisti lavora in stretto contatto con: Produzione, Ufficio Tecnico, Pianificazione della produzione, Qualità e Logistica.

Descrizione della posizione

Il candidato ideale per uno stage nell'area Acquisti è in possesso di una laurea in Ingegneria Gestionale o in Economia. Il candidato ideale dimostra di avere una chiara comprensione dei processi di produzione, di avere buone doti comunicative e di essere in grado di prendere decisioni sotto pressione. Completano il profilo precisione, attenzione ai dettagli e conoscenza dei principali pacchetti informatici. Riportando al Responsabile Produzione, Acquisti e Logistica, il candidato sarà coinvolto nelle attività dell'area Acquisti collaborando strettamente con tutti i dipartimenti tecnici del Team ed in particolare supportando i Senior buyer nelle seguenti attività: preparazione richieste di acquisto, inserimento ordini e gestione dell'intero processo di acquisto, ricerca nuovi fornitori e valutazione di costi ed affidabilità, gestione non conformità e relative azioni correttive.

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F1, Red Bull: «Nessuna preoccupazione»

JEREZ - Il boss della Red Bull, Dietrich Mateschitz, confida nelle capacità del suo team nonostante i molti problemi che ha affrontato nei primi test prestagionali di Formula 1. «Non vedo nessun motivo di preoccupazione», ha detto Mateschitz al quotidiano austriaco "Salzburger Nachrichten". «I nostri problemi non hanno a che vedere con la squadra, bensì con i motori», ha spiegato il numero uno della scuderia che ha dominato il Mondiale di Formula 1 nelle ultime stagioni, in riferimento al fornitore dei motori, Renault. 

L'ORA DELLA VERITA' La Red Bull è stata costretta a chiudere in anticipo tre delle quattro giornate di prove sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera questa settimana e non ha potuto percorrere più di 100 chilometri, molto al di sotto dei rivali come Mercedes, McLaren e Ferrari. «Dobbiamo risolvere i problemi prima dei prossimi test in Bahrein, lì potremo contare su maggiori informazioni», ha valutato Mateschitz, che ha ricordato che l'ora della verità «arriverà solo nel primo Gran Premio della stagione», il 16 marzo in Australia. Anche avere un cattivo inizio «non significa che il Mondiale è perso», ha sottolineato il boss della Red Bull che ha considerato la Mercedes e la Ferrari come i grandi rivali. 

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F1, Renault ammette: «Prestazioni inaccettabili»

JEREZ - La Renault ha ammesso di dover lavorare molto sul motore prima dei prossimi test di Formula Uno che si svolgeranno in Bahrain. «Non siamo riusciti a percorrere un numero sufficiente di giri», ha detto Bob White, responsabile tecnico per il motore della Renault, sul sito web della casa francese. «E i giri percorsi non erano a un livello accettabile di performance», ha aggiunto l'ingegnere inglese. 

PROBLEMI Tutte le squadre motorizzate Renault (Red Bull, Toro Rosso e Caterham), hanno avuto problemi nei test di Jerez, conclusi ieri. La squadra campione del mondo della Red Bull non è riuscita a percorrere neanche 100 km in totale. I prossimi test ci saranno in Bahrain in due tornate, dal 19 al 22 febbraio e dal 27 febbraio al 2 marzo. Il primo Gran Premio della stagione 2014 di Formula Uno si disputerà in Australia il 16 marzo. 

PARLA HORNER Anche Chris Horner non nasconde la delusione: «Sono stati test molto difficili - ha detto il team principal della Red Bull - Abbiamo avuto numerosi problemi, al motore e al raffreddamento del telaio. Tuttavia, nonostante lo scarso chilometraggio, dovremmo essere in grado di risolvere tutto per i test in Bahrain».

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F1, Massa: «Sarei preoccupato se fossi alla Red Bull»

JEREZ - «Se fossi alla Red Bull sarei preoccupato». Felipe Massa dice la sua al termine dei test di Jerez, dove a bordo della Williams ha chiuso con il miglior tempo l'ultimo giorno di prove. Soddisfazioni che invece la Red Bull ha clamorosamente mancato, visti i problemi avuti nel corso di tutti e quattro i giorni. la scuderia campione del mondo ha completato solo 21 giri (la Williams ne ha fatti 173) e per il brasiliano non è un buon segno: «Perlomeno con questi problemi non hanno due secondi di vantaggio sul miglior giro - scherza - Stanno avendo qualche difficoltà, ma se la Red Bull non vincerà sempre sarà positivo per tutti».

CAPIRE IL MOTORE Massa ha poi commentato la sua prestazione: «Essere primi è sempre bello, ma comunque è solo il primo test, mancano molte vetture e quindi non è ancora abbastanza. Ci sono squadre che erano un po' più preparate di noi, come la Mercedes e la Ferrari. Abbiamo appena cambiato motore e tante persone che ci lavorano, perciò far funzionare la macchina non è sempre facile». A proposito del V6 Turbo, Massa spiega che «Ho ancora bisogno di tempo per capirlo bene. C'è meno carico aerodinamico, ma il motore è forte e quindi non è facile guidare. Di sicuro c'è molto da migliorare».

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F1 Ferrari, Domenicali: «Abbiamo una base solida»

MARANELLO - La Scuderia Ferrari, al rientro dai primi test stagionali, si è subito radunata a Maranello per svolgere il consueto de-briefing tecnico sotto la guida del Team Principal Stefano Domenicali. Mai come quest'anno, con l'avvento dei nuovi regolamenti, la mole di lavoro è stata così alta durante le prove svolte a Jerez de la Frontera: «Quattro giorni molto impegnativi ma fondamentali per il lavoro che sarà fatto nei prossimi giorni a Maranello - ha commentato Domenicali a www.ferrari.com - I parametri tecnici della F14 T, così come i riscontri aerodinamici verificati in pista  rientrano nelle nostre aspettative e ci offrono una solida base di partenza che ora dovremo continuare a sfruttare al meglio».

PILOTI IN SINTONIA «A Jerez abbiamo concentrato i nostri sforzi principali sulla messa a punto dei nuovi sistemi  - continua Domenicali - con l'obiettivo di garantirci il miglior funzionamento possibile di tutti i componenti che formano il nuovo power unit. Mi ha fatto anche molto piacere constatare, anche se non ce n'era bisogno, di come entrambi i nostri piloti siano entrati in sintonia e di come abbiano già dato importanti indicazioni per lo sviluppo della macchina». 

VALUTAZIONI PREMATURE Non sono mancate osservazioni sui valori in campo relativi alla concorrenza: «Non possiamo valutare le prestazioni in questo momento, né quelle della F14 T e né tantomeno quelle dei nostri avversari. L'importante è stato riuscire a completare il maggior numero di giri per avere a disposizione i dati che servono ai nostri ingegneri. E' prematuro fare valutazioni precise ma ciò che conta di più è avere le idee chiare sulle attività da svolgere e la direzione da prendere per arrivare a Melbourne nella miglior condizione possibile».

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