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Ecclestone: «Potrei farmi da parte»

Written By Unknown on Senin, 31 Desember 2012 | 22.48

LONDRA - Il processo in Germania, nel quale si trova coinvolto, sta pesando non poco sulle spalle di Bernie Ecclestone. Il boss della F1 è al centro dell'attenzione per avere pagato 44 milioni di dollari all'ex banchiere Gerhard Gribkowsky in cambio dei diritti televisivi della Formula 1 nel 2006. Gribkowsky è stato già condannato per aver favorito la vendita di di diritti commerciali della F1 al fondo di investimenti CVC - la holding che detiene la maggioranza dei diritti del circus - rappresentato proprio da Ecclestone. 

MESSO DA PARTE «Con tutta probabilità la CVC dovrà sbarazzarsi di me se in Germania dovessero condannarmi - ha detto Ecclestone al Telegraph - E' abbastanza ovvio. Hanno detto di aver anche fatto una lista di candidati alla mia successione, nel caso in cui dovessi morire o qualcosa del genere». Le dichiarazioni di Ecclestone seguono quelle di Luca di Montezemolo, che a proposito della vicenda aveva commentato: «Se Bernie è sotto processo, credo che sarà il primo a fare un passo indietro nell'interesse della Formula Uno. L'era del one-man show non può continuare. Ci stiamo lentamente avvicinando alla fine di un periodo segnato dallo stile di un uomo che ha fatto cose importanti».


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La Lotus ci crede: «Faremo grandi cose»

ENSTONE - Qualche giorno fa aveva ammesso di aver fatto «errori da principiante» e di essere consapevole che il prossimo anno non gli verranno più perdonati sbagli del genere. Dopo l'autocritica, Romain Grosjean ha parlato ancora, stavolta della Lotus più in generale e degli obiettivi per il 2013: «Se faremo tutto nel modo giusto faremo ancor meglio del quarto posto nella classifica costruttori di quest'anno - dice il franco-svizzero - La macchina nel 2012 è andata bene e per il prossimo anno le regole non sono cambiate particolarmente. Il team sta lavorando tanto, quindi sono ottimista. Abbiamo imparato molto sulla vettura, sulle gomme e sull'assetto. Abbiamo un buon punto di partenza e con varie possibilità di scelta del set-up per le gare e per sfruttare al meglio i test invernali».

IMPARARE DAGLI ERRORI Anche Eric Boullier, numero uno del team, ha le stesse sensazioni positive: «I regolamenti sono rimasti abbastanza simili, ci saranno più che altro delle evoluzioni sulle vetture del 2012. E' un bene per noi, che già all'inizio dovremmo poter contare sulle stesse performance mostrate alla fine di questa stagione. Quest'anno abbiamo perso un po' nel periodo estivo, ma conosciamo i motivi e abbiamo imparato dai nostri errori, per cui non li ripeteremo».


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Glock: «Marussia pronta a crescere»

BANBURY - Le prove nella galleria del vento della McLaren daranno alla Marussia un'arma in più per poter crescere in campionato. E' quanto ritiene Timo Glock, secondo cui la scuderia «Lo scorso anno ha pagato lo scotto di arrivare senza aver fatto un'adeguata preparazione e dei test per essere competitivi. In Australia siamo partiti da zero - dice Glock - poi siamo riusciti a migliorare parecchio, nella seconda metà della stagione, Per il pilota saranno decisivi i test nella galleria del vento McLarenalmeno nel gap che avevamo con la Caterham».

ARRIVA CHILTON - I migliori risultati quest'anno per la squadra sono stati due dodicesimi posti, uno per Glock a Singapore, un altro per Charles Pic in Brasile. Proprio Pic dal prossimo campionato cambierà squadra, passando alla Caterham, mentre il nuovo comagno di scuderia di Glock sarà l'esordiente Max Chilton, test driver della Marussia e pilota in GP2.


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Brabham in F1, ritorno più vicino

La scuderia manca dalle corse del 1992, adesso sembra pronto un accordo per l'utilizzo del nome

LONDRA - Il ritorno della Brabham in Formula Uno sembra di nuovo più vicino. La scuderia - che nella sua storia ha vinto 4 titoli costruttori e due mondiali piloti - ha lasciato il campionato nel 1992, quando alla guida c'era Damon Hill: nel 2009 la soscietà tedesca Formtech aveva annunciato di poter utilizzare lo storico marchio per poter iscriversi al campionato 2010. Un'azione bloccata dalla famiglia Brabham «per tutelare il proprio nome».

ACCORDO AL 98% - Ma adesso «c'è la possibilità concreta di riportare il team di nuovo in Formula Uno» ha dichiarato David Brabham, figlio di Sir Jack, al sito brasiliano Totalrace. David in passato ha corso per la scuderia di famiglia e ha una vasta esperienza nel mondo delle corse, ha vinto anche una 24 ore di Le Mans. «Al momento abbiamo una trattativa sull'utilizzo del nome. Per il 98% è già tutto risolto, quando arriveremo al 100% vedremo cosa succederà».


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Button: «Pronto a guidare il team»

Written By Unknown on Minggu, 30 Desember 2012 | 22.48

WOKING - E' ottimista, nonostante il 2012 abbia portato poche soddisfazioni a lui e alla McLaren. Jenson Button guarda con fiducia alla prossima stagione e si dice pronto a diventare il leader della scuderia: «Ho una grande squadra alle mie spalle - ha detto il pilota britannico - Se saremo in grado di iniziare forte come abbiamo fatto quest'anno, credo che ci lasceremo alle spalle tutti i problemi e gli errori che abbiamo commesso». 

NUMERO UNO Con l'arrivo di Sergio Perez, spetterà a Jenson il ruolo di pilota "anziano", più esperto e vincente: «Mi piace l'idea di essere il numero uno  - continua Button - non vedo l'ora di lavorare ancora più da vicino con il team e di confrontarmi con gli esperti di aerodinamica, gli ingegneri e i progettisti per spingere nella direzione in cui voglio andare. Non sono un esperto in questi campi, ma sono quello che guida, so quello che voglio dalla macchina e cosa mi serve».


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Montezemolo: «Negli Usa giusta la strategia Ferrari»

Il presidente contro le critiche per la retrocessione voluta di Massa: «Era la scelta più sensata»

MARANELLO - Niente di anomalo, nulla di così strano. Luca di Montezemolo risponde a chi ha obiettato sulla strategia della Ferrari a Austin, nel Gp degli Usa, quando a Felipe Massa venne effettuata una sostituzione del cambio che gli fece perdere cinque posizioni in griglia. In questo modo Fernando Alonso riuscì a guadagnare una preziosa posizione per la lotta al Mondiale. Un trucco poco corretto a detta di molti, ma il presidente della scuderia respinge le critiche: «Da quando sono tornato alla Ferrari nel 1991, ho sempre detto che i piloti devono lavorare per il team - spiega a Marca - Quando uno ha la possibilità di vincere, l'altro deve aiutare e se questa cosa non piace non importa. Gli altri criticano ma fanno la stessa cosa, anche se con mezzi meno trasparenti». Montezemolo non si nasconde: «Ad Austin abbiamo interpretato le norme sportive al limite, come tutti del resto, ma l'abbiamo fatto allo scoperto».

ANCHE LA RED BULL… Montezemolo sostiene che strategie del genere sono il modo più sensato per affrontare il campionato, anche se crede che ci sia un limite che non deve essere superato: «Lo abbiamo fatto prima in particolare durante l'era Schumacher e lo faremo ancora, ma mai nelle prime tre gare o prima metà dell'anno». E poi il presidente fa un appunto alla Red Bull: «Perché Mark Webber ha così tanti problemi con la sua vettura? Forse perché le modifiche più nuove sono riservate al pilota con risultati migliori? Questo è normale per noi, perciò non abbiamo mai detto niente in proposito. Non parliamo delle altre squadre, ma a loro piace parlare di noi. Ad Austin abbiamo fatto l'unica cosa possibile. Quello che non era giusto è che le condizioni della pista implicavano che Alonso, qualificato sul lato 'sporco', avrebbe perso 25 metri alla partenza. Abbiamo fatto il possibile nel rispetto delle regole». 


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Di Resta punta ai top team

ROMA - La buona stagione disputata con la Force India non è bastata per fare il salto di qualità con un grande team. Per questo Paul Di Resta punta a un 2013 ancora migliore: per diverso tempo il suo nome è stato accostato alla McLaren e alla Mercedes, poi l'arrivo di Hamilton e Perez lo ha messo fuori dai giochi. «Ero lusingato - ha spiegato il pilota britannico - Ammetto di essere rimasto deluso quando entrambe le squadre hanno deciso di puntare su altri. Naturalmente vorrei guidare una vettura capace di vincere delle gare e magari anche i campionati. Ora tutto quello che posso fare è dare il massimo nella prossima stagione. Se farò bene attirerò l'attenzione di una squadra di prima fascia».

OBIETTIVO PODIO Per riuscirci, il primo traguardo è conquistare podi: «Voglio ottenerlo il più spesso possibile - continua Di Resta - Questo è l'obiettivo. Devo meritarmi di finire tra i primi tre, sulla base di quello che siamo in grado di costruire. Credo che questo sia realizzabile».


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Ecclestone: «Potrei farmi da parte»

LONDRA - Il processo in Germania, nel quale si trova coinvolto, sta pesando non poco sulle spalle di Bernie Ecclestone. Il boss della F1 è al centro dell'attenzione per avere pagato 44 milioni di dollari all'ex banchiere Gerhard Gribkowsky in cambio dei diritti televisivi della Formula 1 nel 2006. Gribkowsky è stato già condannato per aver favorito la vendita di di diritti commerciali della F1 al fondo di investimenti CVC - la holding che detiene la maggioranza dei diritti del circus - rappresentato proprio da Ecclestone. 

MESSO DA PARTE «Con tutta probabilità la CVC dovrà sbarazzarsi di me se in Germania dovessero condannarmi - ha detto Ecclestone al Telegraph - E' abbastanza ovvio. Hanno detto di aver anche fatto una lista di candidati alla mia successione, nel caso in cui dovessi morire o qualcosa del genere». Le dichiarazioni di Ecclestone seguono quelle di Luca di Montezemolo, che a proposito della vicenda aveva commentato: «Se Bernie è sotto processo, credo che sarà il primo a fare un passo indietro nell'interesse della Formula Uno. L'era del one-man show non può continuare. Ci stiamo lentamente avvicinando alla fine di un periodo segnato dallo stile di un uomo che ha fatto cose importanti».


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F1, Alonso eletto campione di fair play

Written By Unknown on Sabtu, 29 Desember 2012 | 22.48

Lo spagnolo 'premiato' dalla stampa brasiliana: non ha subìto nemmeno una penalizzazione nel 2012

PARIGI - Il titolo mondiale gli è sfuggito per una manciata di punti, ma Fernando Alonso si sta comunque togliendo qualche soddisfazione. Dopo essere votato miglior pilota dell'anno dai team manager di Formula 1, il pilota della Ferrari è stato anche eletto campione di fair play del campionato. Nel corso della stagione - come riporta Globoesporte - lo spagnolo non ha subìto nemmeno una penalizzazione e in questo caso stravince il testa a testa con Sebastian Vettel, che invece ha collezionato otto sanzioni. Il più "cattivo" è stato invece Pastor Maldonado, punito per 15 volte.

STAGIONE PULITA Nel corso di 20 gare Alonso è riuscito ad evitare qualsiasi tipo di richiamo: nessuna perdita di posizioni in griglia o per pit stop irregolari. Solo Timo Glock della Marussia è riuscito a fare altrettanto, mentre nella classifica dei più 'irrequieti' dopo Maldonado ci sono Vettel e Sergio Perez. A sorpresa, Romain Grosjean è solo nono (4 penalizzazioni), preceduto anche da Schumacher, Webber, Hulkenberg, Pic e De La Rosa.


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F1, il Nürburgring vuole il gran premio

Nonostante i problemi finanziari, i gestori del circuito sono pronti ad ospitare una gara nel 2013

NURBURG - Nonostante i seri problemi finanziari, il Gran Premio di Germania 2013 potrebbe essere disputato al Nürburgring, come originariamente previsto. Inizialmente, la Fia aveva previsto di alternare il circuito con quello di Hockenheim, visti i problemi di pagamento della annuale e la bancarotta rischiata sfiorata negli ultimi mesi. Gli organizzatori di Hockenheim avevano quindi chiesto di entrare anche nel calendario 2013, ma ora il Nürburgring si è fatto avanti, dichiarando di poter garantire una gara di Formula 1. Il portavoce del circuito Karl-Heinz Steinkuehler ha detto a Sport-Bild che «la gara del 7 luglio si terrà da noi».


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Button: «Pronto a guidare il team»

WOKING - E' ottimista, nonostante il 2012 abbia portato poche soddisfazioni a lui e alla McLaren. Jenson Button guarda con fiducia alla prossima stagione e si dice pronto a diventare il leader della scuderia: «Ho una grande squadra alle mie spalle - ha detto il pilota britannico - Se saremo in grado di iniziare forte come abbiamo fatto quest'anno, credo che ci lasceremo alle spalle tutti i problemi e gli errori che abbiamo commesso». 

NUMERO UNO Con l'arrivo di Sergio Perez, spetterà a Jenson il ruolo di pilota "anziano", più esperto e vincente: «Mi piace l'idea di essere il numero uno  - continua Button - non vedo l'ora di lavorare ancora più da vicino con il team e di confrontarmi con gli esperti di aerodinamica, gli ingegneri e i progettisti per spingere nella direzione in cui voglio andare. Non sono un esperto in questi campi, ma sono quello che guida, so quello che voglio dalla macchina e cosa mi serve».


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Montezemolo: «Negli Usa giusta la strategia Ferrari»

Il presidente contro le critiche per la retrocessione voluta di Massa: «Era la scelta più sensata»

MARANELLO - Niente di anomalo, nulla di così strano. Luca di Montezemolo risponde a chi ha obiettato sulla strategia della Ferrari a Austin, nel Gp degli Usa, quando a Felipe Massa venne effettuata una sostituzione del cambio che gli fece perdere cinque posizioni in griglia. In questo modo Fernando Alonso riuscì a guadagnare una preziosa posizione per la lotta al Mondiale. Un trucco poco corretto a detta di molti, ma il presidente della scuderia respinge le critiche: «Da quando sono tornato alla Ferrari nel 1991, ho sempre detto che i piloti devono lavorare per il team - spiega a Marca - Quando uno ha la possibilità di vincere, l'altro deve aiutare e se questa cosa non piace non importa. Gli altri criticano ma fanno la stessa cosa, anche se con mezzi meno trasparenti». Montezemolo non si nasconde: «Ad Austin abbiamo interpretato le norme sportive al limite, come tutti del resto, ma l'abbiamo fatto allo scoperto».

ANCHE LA RED BULL… Montezemolo sostiene che strategie del genere sono il modo più sensato per affrontare il campionato, anche se crede che ci sia un limite che non deve essere superato: «Lo abbiamo fatto prima in particolare durante l'era Schumacher e lo faremo ancora, ma mai nelle prime tre gare o prima metà dell'anno». E poi il presidente fa un appunto alla Red Bull: «Perché Mark Webber ha così tanti problemi con la sua vettura? Forse perché le modifiche più nuove sono riservate al pilota con risultati migliori? Questo è normale per noi, perciò non abbiamo mai detto niente in proposito. Non parliamo delle altre squadre, ma a loro piace parlare di noi. Ad Austin abbiamo fatto l'unica cosa possibile. Quello che non era giusto è che le condizioni della pista implicavano che Alonso, qualificato sul lato 'sporco', avrebbe perso 25 metri alla partenza. Abbiamo fatto il possibile nel rispetto delle regole». 


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Domenicali: «Partire meglio e migliorare in qualifica»

Written By Unknown on Jumat, 28 Desember 2012 | 22.48

E' l'obiettivo della prossima stagione secondo Stefano Domenicali che carica Alonso in vista del 2013

MARANELLO - «Alonso meritava di vincere il titolo così come Vettel. La sua è stata una stagione straordinaria. Gli auguro in queste vacanze di ricaricare le pile e tornare carico perché abbiamo bisogno di lui». E' l'augurio di Stefano Domenicali, che in un'intervista natalizia a Sky Sport, fa un bilancio della stagione 2012 e carica lo spagnolo in vista del 2013. 

NEL 2013 OBIETTIVO QUALIFICA - «Per Massa è stata una stagione dai due volti - ha spiegato il team principal della Rossa - difficile la prima parte, in grande ripresa nella seconda. Se fosse stato già dall'inizio il Felipe della seconda parte forse il campionato sarebbe andato diversamente». Guardando al 2013 Domenicali ha aggiunto che l'obiettivo della Ferrari è quello di «partire meglio e migliorare in qualifica che in questa stagione è stato il nostro punto debole». 


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Grosjean: «Ho fatto errori da principiante»

GINEVRA - «Non pensavo che sarebbe stata così dura». Romain Grosejan ha fatto un bilancio del suo primo anno alla Lotus in un'intervista a Sport24: «Ho avuto un sacco di critiche, ma se qualcuno mi avesse detto che sarei arrivato ottavo a fine stagione conquistando tre podi avrei firmato subito». Le buone prestazioni sono state un po' messe in ombra a causa dei numerosi incidenti da lui innescati: «Ho fatto sbagli da principiante, volevo ottenere la prima vittoria a tutti i costi. Sono cose che non si ripeteranno». Anche perché non avrà più la 'scusante' di essere una matricola: «Ora mi aspetto una pressione diversa. Non potrò permettermi gli stessi errori e dovrò cercare di fare punti quanto più possibile».

MOMENTI CLOU Grosjean parla anche dei momenti che più gli sono rimasti impressi: «Sicuramente il mio primo podio in Bahrain, poi il secondo posto in Canada, ma anche la qualificazione a Melbourne, quando il mio ingegnere mi ha detto che ero terzo in griglia». Da dimenticare il Giappone: «Ho fatto un grande errore alla partenza. E' stata colpa mia al 100% e me ne assumo completamente la responsabilità. Sarà una lezione da ricordare per il resto della mia carriera». Sbagli a parte, Grosjean ammette di aver imparato parecchio «dal punto di vista mentale, nella gestione della fatica durante la stagione, nel comportamento della macchina. Abituarsi a questo ambiente non è semplice, bisogna adattarsi».


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Caterham, Petrov verso il rinnovo

NORFOLK - La Caterham potrebbe ancora puntare su Vitaly Petrov. Gli sponsor del pilota - Russian Helicopters su tutti - sono pronti a sostenerlo e secondo fonti russe la scuderia sta seriamente valutando il rinnovo, anche se in corsa rimangono Luiz Razia, Bruno Senna e Giedo van der Garde. A favorire Petrov anche il possibile ingresso della Russia nel calendario di Formula 1, con gli organizzatori che hanno annunciato di essere in grado di ospitare un Gp dal 2014. In più, è stato proprio Petrov a regalare al team la decima posizione in campionato con relativi guadagni. Per il momento nulla è stato confermato dalla Caterham, che fino ad ora ha ufficializzato nella line-up solo Charles Pic.


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F1, Alonso eletto campione di fair play

Lo spagnolo 'premiato' dalla stampa brasiliana: non ha subìto nemmeno una penalizzazione nel 2012

PARIGI - Il titolo mondiale gli è sfuggito per una manciata di punti, ma Fernando Alonso si sta comunque togliendo qualche soddisfazione. Dopo essere votato miglior pilota dell'anno dai team manager di Formula 1, il pilota della Ferrari è stato anche eletto campione di fair play del campionato. Nel corso della stagione - come riporta Globoesporte - lo spagnolo non ha subìto nemmeno una penalizzazione e in questo caso stravince il testa a testa con Sebastian Vettel, che invece ha collezionato otto sanzioni. Il più "cattivo" è stato invece Pastor Maldonado, punito per 15 volte.

STAGIONE PULITA Nel corso di 20 gare Alonso è riuscito ad evitare qualsiasi tipo di richiamo: nessuna perdita di posizioni in griglia o per pit stop irregolari. Solo Timo Glock della Marussia è riuscito a fare altrettanto, mentre nella classifica dei più 'irrequieti' dopo Maldonado ci sono Vettel e Sergio Perez. A sorpresa, Romain Grosjean è solo nono (4 penalizzazioni), preceduto anche da Schumacher, Webber, Hulkenberg, Pic e De La Rosa.


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Raikkonen: «Simulatore non cambierà situazione»

Written By Unknown on Kamis, 27 Desember 2012 | 22.48

Il filandese non è convinto del nuovo strumento messo a disposizione dalla sua scuderia

NORFOLK - Il nuovo simulatore della Lotus? Non sarà poi così utile. E' il pensiero di Kimi Raikkonen che non si mostra particolarmente propenso all'uso dello strumento messo a disposizione dalla sua scuderia. Il pilota finlandese preferisce lavorare sempre e comunque sui circuiti reali. Il nuovo simulatore è stato utilizzato per la prima volta da Romain Grosjean prima del Gp degli Usa. Secondo il francese il simulatore può essere utile «per testare le cose che non abbiamo tempo di provare in pista», ma Raikkonen non è esattamente dello stesso parere. 

GIOCO DI SQUADRA - «Non sono mai stato un grande fan dei simulatori perché credo che non potranno mai equiparare la guida reale - ha spiegato all'ESPN - Possiamo di sicuro fare un sacco di cose utili ma non credo che ci saranno cambiamenti significativi». Raikkonen, comunque, confida molto nel gioco di squadra: «E' fondamentale: per fare bene c'è bisogno dell'apporto di tutti - ha concluso - Tutti dobbiamo dare il meglio e credo che nel team ci sia una buona atmosfera». 


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Sochi: grandi progressi, il Gp nel 2014

Gli organizzatori del Gran Premio russo sono fiduciosi: tutto procede secondo i piani

SOCHI - Sochi guarda al 2014, non solo per le Olimpiadi invernali ma anche per il Gp di Formula Uno. Il nuovo circuito è stato costruito all'interno della struttura che ospiterà i Giochi olimpici e proprio per questo motivo si temeva che il Comitato organizzatore si tirasse indietro. L'amministratore delegato del progetto, Alexander Bogdanov, invece, ha confermato che tutto procede secondo i programmi. «La costruzione della pista di Sochi procede - ha spiegato - Il circuito sarà di 5854 metri, uno dei più lunghi del calendario di Formula Uno. L'autodromo ospiterà anche altre caregorie come la FIA GT World Series, FIA WEC, WTCC, Formula 3 e i campionati nazionali russi. Stiamo lavorando anche per ospitare, in futuro, MotoGp, Superbike, e altri campionati di motociclismo».

VELOCE E INTERESSANTE - Secondo Hermann Tilke, l'uomo che sta dietro a numerose new entry nel calendario di Formula Uno, il circuito di Sochi è «veloce» e «interessante». «Non vi è dubbio che il circuito potrà soddisfare tutti i requisiti per la Formula Uno e forse anche per la MotoGp - ha spiegato - Si tratta di una struttura fantastica con una grande atmosfera e sarà eccezionale perché sarà all'interno dell'Olympic Park». 


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Rosberg verso il 2013: «Mercedes migliorata»

BRACKLEY - Nel 2013 sorriderà e sarà più forte. Nico Rosberg guarda con ottimismo alla prossima stagione e anche all'arrivo di Lewis Hamilton alla Mercedes. 

2013 SARA' STAGIONE MIGLIORE - Già nel 2012 i «miglioramenti sono stati consistenti anche se nella seconda parte della stagione non siamo riusciti a dimostrarli. In Cina e a Monaco siamo stati molto veloci, e si tratta già di un grande miglioramento rispetto al passato - ha spiegato Rosberg - Grossi passi in avanti sono stati fatti anche nel coordinamento e per quanto riguarda le capacità personali. Sono sicuro che il prossimo anno andremo molto meglio. In questa stagione abbiamo imparato molto e sono convinto che nel 2013 partiremo subito con il piede giusto e miglioreremo ancora». 


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Domenicali: «Partire meglio e migliorare in qualifica»

E' l'obiettivo della prossima stagione secondo Stefano Domenicali che carica Alonso in vista del 2013

MARANELLO - «Alonso meritava di vincere il titolo così come Vettel. La sua è stata una stagione straordinaria. Gli auguro in queste vacanze di ricaricare le pile e tornare carico perché abbiamo bisogno di lui». E' l'augurio di Stefano Domenicali, che in un'intervista natalizia a Sky Sport, fa un bilancio della stagione 2012 e carica lo spagnolo in vista del 2013. 

NEL 2013 OBIETTIVO QUALIFICA - «Per Massa è stata una stagione dai due volti - ha spiegato il team principal della Rossa - difficile la prima parte, in grande ripresa nella seconda. Se fosse stato già dall'inizio il Felipe della seconda parte forse il campionato sarebbe andato diversamente». Guardando al 2013 Domenicali ha aggiunto che l'obiettivo della Ferrari è quello di «partire meglio e migliorare in qualifica che in questa stagione è stato il nostro punto debole». 


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Whitmarsh: «Stagione 2012 la più competitiva»

Written By Unknown on Rabu, 26 Desember 2012 | 22.48

Una situazione davvero articolata secondo il team principal della McLaren mai vista da quando è entrato nel circus, nel 1989

LONDRA - La stagione 2012, con sette piloti diversi da cinque differenti team sul gradino più alto del podio nelle prime sette gare, è stata di certo la più competitiva. Parola di Martin Whitmarsh che ammette di non aver mai visto una griglia di partenza del genere prima d'ora. Alla fine Sebastian Vettel ha battuto Fernando Alonso di appena tre punti, mentre la Red Bull ha vinto il campionato Costruttori con 60 punti di vantaggio sulla Ferrari. Una situazione davvero articolata secondo il team principal della McLaren mai vista da quando è entrato nel circus, nel 1989.

OTTIMO EFFETTO - «Mai visto un campionato del genere - ha spiegato Whitmarsh alla ESPNF1 - Era difficile andare là fuori, dominare e vincere settimana dopo settimana, ma di certo è stato bello vedere un campionato così variegato. Questo perché viviamo in un periodo buono dal punto di vista finanziario per i team, stabile a livello di regolamenti e con gomme che rendono la situazione molto competitiva: un effetto davvero piacevole e molto gradito dai tifosi della Formula Uno».


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Formula Uno 2013: Alguersuari spera ancora

Nel frattempo la Force India ha annunciato che presenterà la nuova vettura, la VJM06, il prossimo 1 febbraio

MADRID - Sono due i posti ancora vuoti sulla griglia di partenza della Formula Uno 2013. Charles Pic alla Caterham e Paul Di Resta alla Force India sono ancora in attesa del loro compagno di squadra. Vorrebbero approfittarne almeno in quattro: su tutti Jaime Alguersuari che in questa stagione ha lavorato alla Pirelli per lo sviluppo specifico dei pneumatici per la Formula Uno ma spera di tornare a correre, e ci sono anche Sebastian Buemi, Adrian Sutil e Bruno Senna.

PRESTO LE NUOVE VETTURE - Cresce l'attesa, dunque, e gli occhi sono puntati particolarmente sul team indiano che ha annunciato che presenterà la nuova vettura, la VJM06, il prossimo 1 febbraio, il giorno dopo la presentazione a Woking della McLaren MP4-28. 


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Pirelli: nel 2013 gomme più aggressive

Si sta lavorando per mescole che rendano ancora più avvincente la prossima stagione, aumentando il numero delle soste

ROMA - Una stagione spettacolare e imprevedibile in pista, ma anche per le gomme. La Pirelli è soddisfatta degli enormi miglioramenti e del grande apporto che fornisce alla Formula Uno, e sta lavorando per dare mescole che rendano ancora più avvincente la prossima stagione, aumentando il numero delle soste. I team, secondo la Pirelli, sono pronti a simili cambiamenti più di quanto non lo fossero all'inizio della passata stagione. 

GOMME AL MEGLIO - «Nel corso della stagione 2012 tutte le squadre, chi più chi meno, hanno imparato come utilizzare al meglio le gomme - ha spiegato il responsabile della ricerca e sviluppo della Pirelli Maurizio Boiocchi in un'intervista ad Autosport - Di sicuro ha inciso la possibilità di rilevare i dati relativi allo slittamento che ha permesso di capire come provare a gestire questo fenomeno. Durante le prove libere molte squadre effettuavano misurazioni con gli infrarossi sulle gomme, rilevando punto per punto le temperature. Per il 2013 vorremmo tornare a essere un po' più aggressivi con le mescole, per tornare a vedere più pit-stop ed un maggior impatto delle strategie dei team». 


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Vettel: «Con Newey sono fiducioso»

Il tedesco della Red Bull parla dell'importanza del ruolo del direttore tecnico del team

ROMA - Lavorare con Adrian Newey «è un'esperienza incredibile». Parola di Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull ammette che, senza il suo direttore tecnico, vincere tre Mondiali consecutivi non sarebbe stato così semplice. «Hai bisogno di sentirti felice nel tuo team ed è essenziale avere una vettura competitiva - ha spiegato Vettel secondo quanto riporta il sito Sporting Life - In questo momento io ho entrambe le cose. In questo Adrian è brillante, mi dà fiducia e progetta tutto alla perfezione. È un'esperienza incredibile lavorare con lui e so che possiamo fare ancora meglio».

FEDELE ALLA RED BULL - Newey stesso ha confermato che non ha alcuna voglia di lasciare la Red Bull e che è convinto di terminare la sua carriera in Formula Uno con questo team. «La Red Bull è una grande squadra - ha detto - Nel team cerchiamo di mantenere la serenità, senza necessità di puntare il dito. Incoraggiamo la creatività e i risultati dimostrano che questo clima paga»


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Kubica ammette: impossibile tornare in F1

Written By Unknown on Selasa, 25 Desember 2012 | 22.48

Il pilota polacco ha spiegato che le lesioni subite nel 2011 sono guarite abbastanza da permettergli di competere in molte categorie ma non in Formula uno

LONDRA - «Per me è molto difficile guardare una gara di Formula Uno. Mi manca molto e questo è un grande problema». Così Robert Kubica ha confessato il suo disagio nel corso di un'intervista al Daily Mail. «Dopo la gara, quando sono a casa mi sembra di vivere in modo noioso e monotono. Quando guido, grazie al livello di concentrazione, non mi rendo conto dei miei limiti», ha raccontato il pilota polacco rimasto protagonista di un pauroso incidente nel febbraio dello scorso anno.

AUTO SI', MA NON F1 - «Non puoi avere dalla vita tutto ciò che desideri - ha proseguito - Quando guido un'auto da corsa le cose vanno di certo meglio rispetto a sei mesi fa e mi sembra di essere vicino a quello che facevo prima dell'incidente. Questo è certamente un aspetto positivo. In ogni caso fino a quando non riuscirò di nuovo a muovere completamente e liberamente il braccio non c'è speranza di rivedermi in Formula Uno. Dopo si vedrà...»

LESIONI AL BRACCIO - Kubica ha spiegato che le lesioni subite nel 2011 sono guarite abbastanza da permettergli di competere in molte categorie ma non in Formula uno. «Non ho ancora abbastanza forza e potenza nel braccio, e poi ci sono altri problemi.  - ha aggiunto - Le terminazioni nervose hanno bisogno di molto tempo per riacquisire la completa funzionalità. I progressi sono stati molto lenti quest'anno, ma è la vita. Essere frustrati non serve a niente, devo solo continuare a lavorare».


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Ferrari, Massa: «Speriamo in un 2013 migliore»

E' lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo cheFelipe Massa ha inviato a tutti i tifosi della Rossa

ROMA - «L'anno scorso abbiamo avuto un inizio di stagione dove abbiamo fatto pochi punti e abbiamo avuto molti problemi ma nella seconda parte dell'anno siamo stati molto competitivi. Ecco, vorrei partire da qui per avere un 2013 molto competitivo». È questo lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo anche per la Ferrari che Felipe Massa ha inviato a tutti i tifosi dai microfoni di Sky.

PIU' FORTI E COMPETITIVI - «Speriamo - ha aggiunto il brasiliano della Rossa - che sia l'inizio di un anno diverso. Io chiedo questo al nuovo anno, di essere più forti e competitivi. Ai tifosi della Ferrari dico che non abbiamo raggiunto quello che volevamo ma speriamo di farlo nel 2013, con un anno ancora migliore».


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Massa: «Speriamo in un 2013 migliore»

E' lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo cheFelipe Massa ha inviato a tutti i tifosi della Rossa

ROMA - «L'anno scorso abbiamo avuto un inizio di stagione dove abbiamo fatto pochi punti e abbiamo avuto molti problemi ma nella seconda parte dell'anno siamo stati molto competitivi. Ecco, vorrei partire da qui per avere un 2013 molto competitivo». È questo lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo anche per la Ferrari che Felipe Massa ha inviato a tutti i tifosi dai microfoni di Sky.

PIU' FORTI E COMPETITIVI - «Speriamo - ha aggiunto il brasiliano della Rossa - che sia l'inizio di un anno diverso. Io chiedo questo al nuovo anno, di essere più forti e competitivi. Ai tifosi della Ferrari dico che non abbiamo raggiunto quello che volevamo ma speriamo di farlo nel 2013, con un anno ancora migliore».


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Whitmarsh: «Stagione 2012 la più competitiva»

Una situazione davvero articolata secondo il team principal della McLaren mai vista da quando è entrato nel circus, nel 1989

LONDRA - La stagione 2012, con sette piloti diversi da cinque differenti team sul gradino più alto del podio nelle prime sette gare, è stata di certo la più competitiva. Parola di Martin Whitmarsh che ammette di non aver mai visto una griglia di partenza del genere prima d'ora. Alla fine Sebastian Vettel ha battuto Fernando Alonso di appena tre punti, mentre la Red Bull ha vinto il campionato Costruttori con 60 punti di vantaggio sulla Ferrari. Una situazione davvero articolata secondo il team principal della McLaren mai vista da quando è entrato nel circus, nel 1989.

OTTIMO EFFETTO - «Mai visto un campionato del genere - ha spiegato Whitmarsh alla ESPNF1 - Era difficile andare là fuori, dominare e vincere settimana dopo settimana, ma di certo è stato bello vedere un campionato così variegato. Questo perché viviamo in un periodo buono dal punto di vista finanziario per i team, stabile a livello di regolamenti e con gomme che rendono la situazione molto competitiva: un effetto davvero piacevole e molto gradito dai tifosi della Formula Uno».


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Buon Natale in stile Raikkonen

Written By Unknown on Senin, 24 Desember 2012 | 22.48

HELSINKI - «Merry Christmas», e a ripetizione. Kimi Raikkonen ha dedicato un augurio speciale e molto ironico ai suoi tifosi. Il pilota della Lotus, che in questa stagione ha chiuso al terzo posto il Mondiale, è famoso per non avere un carattere facile e per quache uscita fuori luogo nel corso delle interviste. Ma anche lui sa essere spiritoso e meno glaciale di quanto sembra come dimostra il video che ha dedicato a tutti i suoi tifosi.

AUGURI IRONICI - Nel video ne succedono di tutti i colori e Raikkonen viene ogni volta interrotto mentre sta parlando ai suoi fan, prima dal telefono, poi dal campanello e anche dall'aspirapolvere. Nonostante tutto il finlandese non perde la pazienza per portare a termine la sua missione natalizia. Il pilota della Lotus nel 2013 correrà ancora assieme al compagno di squadra Romain Grosjean, fresco di rinnovo. 


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Kubica ammette: impossibile tornare in F1

Il pilota polacco ha spiegato che le lesioni subite nel 2011 sono guarite abbastanza da permettergli di competere in molte categorie ma non in Formula uno

LONDRA - «Per me è molto difficile guardare una gara di Formula Uno. Mi manca molto e questo è un grande problema». Così Robert Kubica ha confessato il suo disagio nel corso di un'intervista al Daily Mail. «Dopo la gara, quando sono a casa mi sembra di vivere in modo noioso e monotono. Quando guido, grazie al livello di concentrazione, non mi rendo conto dei miei limiti», ha raccontato il pilota polacco rimasto protagonista di un pauroso incidente nel febbraio dello scorso anno.

AUTO SI', MA NON F1 - «Non puoi avere dalla vita tutto ciò che desideri - ha proseguito - Quando guido un'auto da corsa le cose vanno di certo meglio rispetto a sei mesi fa e mi sembra di essere vicino a quello che facevo prima dell'incidente. Questo è certamente un aspetto positivo. In ogni caso fino a quando non riuscirò di nuovo a muovere completamente e liberamente il braccio non c'è speranza di rivedermi in Formula Uno. Dopo si vedrà...»

LESIONI AL BRACCIO - Kubica ha spiegato che le lesioni subite nel 2011 sono guarite abbastanza da permettergli di competere in molte categorie ma non in Formula uno. «Non ho ancora abbastanza forza e potenza nel braccio, e poi ci sono altri problemi.  - ha aggiunto - Le terminazioni nervose hanno bisogno di molto tempo per riacquisire la completa funzionalità. I progressi sono stati molto lenti quest'anno, ma è la vita. Essere frustrati non serve a niente, devo solo continuare a lavorare».


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Ferrari, Massa: «Speriamo in un 2013 migliore»

E' lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo cheFelipe Massa ha inviato a tutti i tifosi della Rossa

ROMA - «L'anno scorso abbiamo avuto un inizio di stagione dove abbiamo fatto pochi punti e abbiamo avuto molti problemi ma nella seconda parte dell'anno siamo stati molto competitivi. Ecco, vorrei partire da qui per avere un 2013 molto competitivo». È questo lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo anche per la Ferrari che Felipe Massa ha inviato a tutti i tifosi dai microfoni di Sky.

PIU' FORTI E COMPETITIVI - «Speriamo - ha aggiunto il brasiliano della Rossa - che sia l'inizio di un anno diverso. Io chiedo questo al nuovo anno, di essere più forti e competitivi. Ai tifosi della Ferrari dico che non abbiamo raggiunto quello che volevamo ma speriamo di farlo nel 2013, con un anno ancora migliore».


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Massa: «Speriamo in un 2013 migliore»

E' lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo cheFelipe Massa ha inviato a tutti i tifosi della Rossa

ROMA - «L'anno scorso abbiamo avuto un inizio di stagione dove abbiamo fatto pochi punti e abbiamo avuto molti problemi ma nella seconda parte dell'anno siamo stati molto competitivi. Ecco, vorrei partire da qui per avere un 2013 molto competitivo». È questo lo speciale augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo anche per la Ferrari che Felipe Massa ha inviato a tutti i tifosi dai microfoni di Sky.

PIU' FORTI E COMPETITIVI - «Speriamo - ha aggiunto il brasiliano della Rossa - che sia l'inizio di un anno diverso. Io chiedo questo al nuovo anno, di essere più forti e competitivi. Ai tifosi della Ferrari dico che non abbiamo raggiunto quello che volevamo ma speriamo di farlo nel 2013, con un anno ancora migliore».


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Rosberg, auguri speciali...dal rodeo

Written By Unknown on Minggu, 23 Desember 2012 | 22.48

Il pilota tedesco ringrazia i suoi tifosi con un video molto divertente sul suo sito internet

BERLINO - Un augurio speciale per tutti i tifosi di Nico Rosberg. Il pilota tedesco sta facendo del suo meglio per prepararsi a contrastare, nella prossima stagione, il dominio delle Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber. Così in un video molto originale dedicato ai suoi fan e pubblicato sul suo sito internet, il pilota della Mercedes prova a mettere in pratica, alla lettera, i suoi buoni propositi. 

MEGLIO IN PISTA CHE AL RODEO - Con tanto di casco e tuta da gara Rosberg prova a domare un toro (in inglese "bull" appunto) in un rodeo americano. Rosberg, che ha conquistato il suo primo successo in un Gran Premio in Cina nella passata stagione, dimostra di essere decisamente meglio in pista piuttosto che al rodeo visto che cade a terra in pochissimi secondi. Il pensiero per i tifosi, però, è molto gradito e divertente. «Grazie per avermi aiutato a raggiungere la mia prima vittoria. E' stata un'esperienza fantastica», ha scritto il tedesco. 


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Symonds con la Marussia, soddisfatto Glock

L'ex capo ingegnere della Renault coinvolto nel caso Gp di Singapore torna a lavorare ai box nella prossima stagione

ROMA - Il ritorno ora si può dire ufficiale. Pat Symonds, ex tecnico di pista di Michael Schumacher quando era alla Benetton, sarà ai box Marussia. Symonds, diventato capo ingegnere alla Renault, nel 2009 fu coinvolto nel caso Gp di Singapore (del 2008), e fu ritenuto responsabile di aver "organizzato" l'incidente di Nelson Piquet jr per far vincere la gara all'altra Renault di Alonso. Per questo motivo è stato tenuto lontano dal circus.

GLOCK OTTIMISTA - Già nella stagione appena conclusa Symonds è tornato con la Marussia, come consultente, mentre per il 2013 è stato "promosso" visto che potrà tornare a lavorare in pista. Grande soddisfazione per Timo Glock, convinto che la presenza di Symonds sarà fondamentale per la prossima stagione. «Grazie a lui possiamo solamente migliorare. - ha spiegato il pilota - possiamo crescere e Pat sarà sicuramente di grande aiuto, perché ha molta esperienza».


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Vettel: «Possiamo ancora migliorare»

Ci sono ancora margini di miglioramento garantisce il pilota tedesco della Red Bull, tre volte campione del mondo

ROMA - A 25 anni è già tre volte campione del mondo ma non si accontenta. Sebastian Vettel guarda avanti e agli ulteriori margini di miglioramento. «I risultati negli ultimi tre anni sono stati perfetti - ha detto il pilota tedesco come si legge sulla versione online del quotidiano spagnolo Marca - Ma so che possiamo ancora migliorare. Questa è la filosofia e il nostro spirito di squadra che tutti condividono. Si può sempre fare meglio».

GUARDARE AVANTI - Vettel insiste sul fatto che i suoi numeri da record non gli interessano. «Non ho mai pensato troppo a quello che è successo negli ultimi tre anni.  - ha spiegato - Certo sono molto orgoglioso di quello che abbiamo ottenuto, ma non l'ho ancora messo a fuoco, perché c'è chi ha fatto di meglio in passato». Vettel, dunque, preferisce continuare a guardare avanti e sfruttare tutte le qualità sel suo team. «Abbiamo fatto strada e il nostro lavoro ha reso speciale l'anno appena trascorso», ha concluso. 


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Buon Natale in stile Raikkonen

HELSINKI - «Merry Christmas», e a ripetizione. Kimi Raikkonen ha dedicato un augurio speciale e molto ironico ai suoi tifosi. Il pilota della Lotus, che in questa stagione ha chiuso al terzo posto il Mondiale, è famoso per non avere un carattere facile e per quache uscita fuori luogo nel corso delle interviste. Ma anche lui sa essere spiritoso e meno glaciale di quanto sembra come dimostra il video che ha dedicato a tutti i suoi tifosi.

AUGURI IRONICI - Nel video ne succedono di tutti i colori e Raikkonen viene ogni volta interrotto mentre sta parlando ai suoi fan, prima dal telefono, poi dal campanello e anche dall'aspirapolvere. Nonostante tutto il finlandese non perde la pazienza per portare a termine la sua missione natalizia. Il pilota della Lotus nel 2013 correrà ancora assieme al compagno di squadra Romain Grosjean, fresco di rinnovo. 


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Hulkenberg: «Alla Sauber per fare punti»

Written By Unknown on Sabtu, 22 Desember 2012 | 22.48

HINWIL - La mancanza di esperienza non rappresenta un problema per la Sauber. Il 25enne Nico Hulkenberg, che dopo due stagioni alla Force India, andrà ad affiancare l'esordiente Esteban Gutierrez. «Sto portando in Sauber il mio bagaglio di esperienza», ha detto tedesco. «Certo, avrò una macchina nuova ma sarà lo stesso per tutte le altre squadre, quindi ci si deve abituare comunque. Non credo che sarà un handicap grave»

LEADER - Nonostante abbia solo due stagioni di "anzianità", Hulkenberg viene considerato il 'team leader'. «Non vedo la differenza. È un dato di fatto che ho più esperienza di Gutierrez sulla carta, ma io non mi vedo in un ruolo diverso da quello che avevo alla Force India. Sono qui per raccogliere il maggior numero di punti possibile. Che io sia il primo pilota o meno non fa molta differenza».

UN POSTO ALLA FORCE INDIA - Hulkenberg ha detto che non sa chi sta per sostituirlo alla Force India, dopo i rumors su Adrian Sutil e Jules Bianchi. «Non ne ho idea, davvero. Ho pensato che fosse Sutil, ma ora il team sta prendendo tempo».


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Ferrari, Bianchi: nel 2013 verso la Formula Uno

Partenze e new entry per la Ferrari Driver Academy, la struttura creata dalla Rossa per far crescere giovani talenti

MARANELLO - Tempo di bilanci a Maranello per la Ferrari Driver Academy, la struttura creata dalla Rossa per far crescere giovani talenti e per formarli per un futuro nel mondo della Formula Uno. Oltre all'impegno come terzo pilota della Sahara Force India, Jules Bianchi è stato protagonista di una grande stagione nelle World Series 3.5: secondo posto assoluto con tre vittorie, otto piazzamenti sul podio e cinque pole position. L'obiettivo di Bianchi, adesso, per il 2013 è guadagnarsi un posto stabile in Formula 1. «E' fondamentale per il nostro progetto che lui arrivi a questo traguardo - ha detto Luca Baldisserri, responsabile della FDA - Potrebbe fargli avere un bel futuro sulla Rossa». 

ADDII E NEW ENTRY - Dopo la firma del contratto con la McLaren il messicano Sergio Perez aveva lasciato l'Academy, ma a lui si è aggiunto anche Brandon Maisano, che non ha raggiunto gli obiettivi fissati a inizio stagione: per lui comunque un terzo posto nel Campionato di Formula 3 Italia, con tre vittorie, 15 podi e due pole position. Piu' positivo il bilancio degli altri due giovani, Lance Stroll e Raffaele Marciello. Il giovane canadese ha gareggiato nei kart, vincendo il Las Vegas Trophy, classificandosi quarto nel WSK Master, quinto nel Campionato del Mondo CIK-FIA, ottavo nell' Euro CIK-FIA e dodicesimo nel WSK Euro. L'anno prossimo competerà nella categoria KF nel team Chiesa Corse. Marciello è stato protagonista assoluto nel Campionato FIA F3 Euroseries, dove si e' classificato al secondo posto: otto vittorie, 13 podi e quattro pole position nelle 30 gare disputate. Anche nel 2013 Raffaele correra', sempre col Team Prema, in questo campionato. La new entry del 2013, infine, Antonio Fuoco, classe 1996. Nel 2012 al suo debutto nella KF2 si è classificato terzo nella WSK Euroseries. Oltre al supporto ai giovani talenti, il progetto della FDA prevede iniziative rivolte alla promozione dell'automobilismo sportivo in generale, in Italia ma anche all'estero, con partnership per il supporto di campionati giovanili in Europa, America (PanamGP Series: 7 eventi e 24 piloti, vincitore 2012 l'ecuadoregno Sebastian Merchan), e Asia (Formula Pilota: 18 gare e 14 piloti, vincitore 2012 l'italiano Antonio Giovinazzi). Va avanti, inoltre, il processo di selezione dei giovani kartisti partecipanti al Campionato Italiano KF3 e KF2 verso il Supercorso CSAI-FDA. 


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Ecclestone: per Natale ironizza su Hamilton

Come ogni anno il suo biglietto di auguri per Natale è una vignetta che ironizza su un particolare episodio

LONDRA - I problemi e le polemiche non mancano, ma Bernie Ecclestone a Natale non rinuncia alla tradizione, e lo fa con ironia. Come ogni anno il suo biglietto di auguri per Natale è una vignetta che ironizza su un particolare episodio legato al mondo della Formula Uno. 

MCLAREN ADDIO - Per augurare buone feste quest'anno Ecclestone è rappresentato come un pupazzo di neve che assiste alla fuga di Lewis Hamilton dalla McLaren per salire a bordo di una Mercedes, guidata da Niki Lauda. L'auto è diretta a Stoccarda e trasporta anche un sacco pieno di soldi. Hamilton è sorridente mentre lascia a bordo pista la monoposto che ha guidato nella stagione appena conclusa. Il messaggio, dunque, sembra piuttosto chiaro e Stoccarda, come indica un cartello stradale sul biglietto, "Non è lontana". 


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Rosberg, auguri speciali...dal rodeo

Il pilota tedesco ringrazia i suoi tifosi con un video molto divertente sul suo sito internet

BERLINO - Un augurio speciale per tutti i tifosi di Nico Rosberg. Il pilota tedesco sta facendo del suo meglio per prepararsi a contrastare, nella prossima stagione, il dominio delle Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber. Così in un video molto originale dedicato ai suoi fan e pubblicato sul suo sito internet, il pilota della Mercedes prova a mettere in pratica, alla lettera, i suoi buoni propositi. 

MEGLIO IN PISTA CHE AL RODEO - Con tanto di casco e tuta da gara Rosberg prova a domare un toro (in inglese "bull" appunto) in un rodeo americano. Rosberg, che ha conquistato il suo primo successo in un Gran Premio in Cina nella passata stagione, dimostra di essere decisamente meglio in pista piuttosto che al rodeo visto che cade a terra in pochissimi secondi. Il pensiero per i tifosi, però, è molto gradito e divertente. «Grazie per avermi aiutato a raggiungere la mia prima vittoria. E' stata un'esperienza fantastica», ha scritto il tedesco. 


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McLaren, la monoposto svelata il 31 gennaio

Written By Unknown on Jumat, 21 Desember 2012 | 22.48

Al volante della MP4-28, spinta da un motore Mercedes, la coppia Jenson Button e Sergio Perez

WOKING - La McLaren presenterà la monoposto che affronterà la stagione 2013 il prossimo 31 gennaio. Lo ha annunciato oggi il team di Woking.
La McLaren MP4-28, per il mondiale di Formula 1 2013, sarà spinta da un motore Mercedes e guidata da Jenson Button e Sergio Perez, che ha preso il posto di Lewis Hamilton passato proprio alla Mercedes. La presentazione della nuova macchina si terrà nel Regno Unito, ma non è ancora stato comunicato il luogo dell'evento.
La McLaren, nonostante le sette vittorie ottenute da Button e Hamilton, ha chiuso la stagione 2012 al terzo posto nel mondiale costruttori, alle spalle della Red Bull e della Ferrari.
L'ultimo titolo conquistato dalla scuderia di Woking risale al 2008 con Lewis Hamilton.


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Thailandia, Ecclestone 'benedice' il Gp dal 2015

BANGKOK - Un Gp in Thailandia, ma a partire dal 2015: lo conferma il Sottosegretario allo Sport Kanokphand Chulakasem in un'intervista pubblicata dal giornale 'Bangkok Post'. «Inizialmente i nostri piani prevedevano un Gp dal 2014, ora invece ci siamo concentrati sul 2015 e crediamo di farcela». Lo slittamento è dovuto al fatto che per il 2014 sono già previste due nuove corse, a Sochi in Russia e su un circuito 'cittadino' in New Jersey.

NEL 2015 - Per il 2015, invece, non ci sarebbero problemi. I colloqui con Bernie Ecclestone per portare la F1 in Thailandia «sono andati bene, ed è probabile che Bangkok possa ospitare un gran premio, per fare posto al quale ne verrà tolto uno che attualmente fa parte del calendario», ha aggiunto Michael de Santiesteban, portavoce del co-proprietario della Red Bull Chalerm Yoovidhya. Inoltre il ministro del turismo Chumpol Silpa-archa ha da parte sua assicurato che il governo coprirà il 60% delle spese necessarie per il nuovo impianto. Il sud-est asiatico attualmente ospita due corse di F1, il Gp della Malaysia e quello in notturna a Singapore.


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Domenicali, Ferrari: «Due coordinatori dal 2013»

Le novità annunciate dal team principal del Cavallino all'incontro natalizio con la stampa italiana ed internazionale

MARANELLO - «Abbiamo iniziato un programma di riorganizzazione e di introduzione di nuove metodologie, soprattutto nell'area della galleria del vento». Novità in casa Ferrari annunciate dal team principal Stefano Domenicali all'incontro natalizio con la stampa internazionale e italiana a Maranello. «Come sapete, stiamo ristrutturando l'impianto di Maranello che sarà chiuso fino al prossimo mese di agosto: fino ad allora utilizzeremo la galleria della Toyota, a Colonia. Abbiamo anche suddiviso meglio i compiti fra chi si deve occupare della gestione della galleria e chi deve concentrarsi di più sulla fase creativa. Abbiamo visto quest'anno che, quando si fanno troppe cose insieme, forse non si riesce ad essere abbastanza efficaci».

DUE COORDINATORI - «Per quanto riguarda la progettazione, abbiamo deciso, anche in considerazione del compito particolare che ci aspetta nel 2013, quando avremo un progetto completamente nuovo da portare avanti, di avere due coordinatori: Simone Resta, un ingegnere che è cresciuto a Maranello ed è molto valido, sulla vettura 2013 e Fabio Montecchi su quella dell'anno successivo. Nikolas Tombazis mantiene il ruolo di Chief Designer».

NUOVA VETTURA«Sappiamo bene che dobbiamo partire con una vettura più competitiva, come ci chiede il nostro presidente. E' chiaro che abbiamo dedicato tutte le energie sulla nuova macchina soltanto da poche settimane prima dell'ultima gara, visto che abbiamo spinto fino all'ultimo su quella di quest'anno. La vettura 2013 sarà presentata negli ultimissimi giorni di gennaio o nei primi di febbraio: come sempre, la prima sarà solo una versione di lancio mentre quella completa la vedremo negli ultimi giorni di test o in Australia in modo da sfruttare tutto il tempo a disposizione», ha concluso Domenicali.


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Hulkenberg: «Alla Sauber per fare punti»

HINWIL - La mancanza di esperienza non rappresenta un problema per la Sauber. Il 25enne Nico Hulkenberg, che dopo due stagioni alla Force India, andrà ad affiancare l'esordiente Esteban Gutierrez. «Sto portando in Sauber il mio bagaglio di esperienza», ha detto tedesco. «Certo, avrò una macchina nuova ma sarà lo stesso per tutte le altre squadre, quindi ci si deve abituare comunque. Non credo che sarà un handicap grave»

LEADER - Nonostante abbia solo due stagioni di "anzianità", Hulkenberg viene considerato il 'team leader'. «Non vedo la differenza. È un dato di fatto che ho più esperienza di Gutierrez sulla carta, ma io non mi vedo in un ruolo diverso da quello che avevo alla Force India. Sono qui per raccogliere il maggior numero di punti possibile. Che io sia il primo pilota o meno non fa molta differenza».

UN POSTO ALLA FORCE INDIA - Hulkenberg ha detto che non sa chi sta per sostituirlo alla Force India, dopo i rumors su Adrian Sutil e Jules Bianchi. «Non ne ho idea, davvero. Ho pensato che fosse Sutil, ma ora il team sta prendendo tempo».


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Vettel: «Mai pensato di aver sbagliato»

Written By Unknown on Kamis, 20 Desember 2012 | 22.48

Il tedesco torna sul sorpasso 'incriminato' a Interlagos: «Sapevo di non aver commesso un'irregolarità»

ROMA - Nessun dubbio, nessuna ombra sul suo terzo titolo mondiale. Sebastian Vettel è tornato a parlare sulla chiusura movimentata di stagione dopo l'ultimo gran premio in Brasile. «Non ho pensato nemmeno per un attimo di avere commesso un'irregolarità. Anche se in quella gara sono successe un sacco di cose ho sicuramente visto tutte le bandiere e i loro colori». Dopo la gara di Interlagos, sul web era montato un caso per un presunto sorpasso proibito; la Ferrari ha poi chiesto chiarimenti alla federazione internazionale, ma la Fia ha escluso irregolarità. Il pilota tedesco spiega, in un'intervista sul sito ufficiale della F1, di non avere mai avuto paura di perdere il Mondiale. «Sono solo stato informato del fatto che la Ferrari aveva in mente qualcosa, Christian Horner mi ha chiamato dicendomi che ovviamente la Ferrari non era troppo felice del risultato della gara. Dopo che la Fia ha controllato le immagini e ha confermato che ogni cosa si è svolta secondo le regole, ha rinunciato a qualsiasi protesta», sottolinea ricostruendo le varie tappe del caso. «Ma, che ci crediate o no, sapevo fin dalla bandiera a scacchi che da parte mia non c'era stata una sola manovra sbagliata», assicura il driver della Red Bull, prima di soffermarsi sulla lotta serrata per il titolo con lo spagnolo Fernando Alonso.

VITTORIE E NERVOSISMO «Non abbiamo mai smesso di crederci e questa è stata la chiave quest'anno. E' più facile a dirsi che a farsi. Tanti 'esperti' si lanciano in considerazioni usa e getta su chi sarà il campione e chi il perdente e non bisogna farsi condizionare. Qualche mio avversario potrebbe avere sottovalutato l'importanza di ogni singolo punto», dice Vettel, che poi aggiunge: «Solo tre punti hanno diviso il primo dal secondo, chi ha scritto ancora il proprio nome sul trofeo da chi invece non lo ha fatto». Con tre titoli conquistati a 25 anni più di qualcuno gli attribuisce il "killer instinct": «Non sono io. Certo, so di avere un posto speciale nel team ma continuo a considerarmi parte di una squadra e come tale voglio ottenere gli stessi successi degli ultimi tre anni. In questo momento è bello assaporare la vittoria del titolo e tutto ciò che ne consegue, ma ciò che resta di più in mente sono i passi fatti per arrivarci: il nervosismo in griglia alla prima gara, lo stress quando le cose non vanno come previsto, i podi. Tutti questi momenti restano nella tua testa per sempre».


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F1, anche la Thailandia si candida per un Gp

Il progetto, già visionato da Ecclestone, prevederebbe l'ingresso di Bangkok dal 2015

ROMA - Anche la Thailandia potrebbe entrare nel calendario di Formula 1 a partire dal 2015. La tappa a Bangkok - secondo quanto riportato dal Wall Street Journal - avrebbe il sostegno del governo, che contribuirebbe al 60% della spesa. Anche alcune aziende locali supporterebbero l'evento, che almeno nelle intenzioni dovrebbe essere disputato in notturna.

DATE Del gran premio in Thailandia se n'era discusso la scorsa estate, quanto il quando il Ministro dello sport Kanokphand Chulakasem aveva detto di aver avviato i colloqui con Bernie Ecclestone. Rimane da decidere la data: i promotori thailandesi vorrebbero anticipare al 2014 (quando dovrebbero entrare anche New Jersey e Russia), Ecclestone punta al 2015.


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Fry: «Hamilton metterà pressione alla Mercedes»

Il numero uno del team: «Sarà bello per la squadra, ma dovremo lavorare tanto per dargli una vettura competitiva»

BRACKLEY - «L'arrivo di Hamilton è molto eccitante per la squadra, ma ci metterà anche un sacco di pressione perché dovremo dargli una vettura competitiva». Il boss della Mercedes, Nick Fry, ammette che l'arrivo dell'ex campione del mondo sarà un bell'impegno per il team: «Penso sia una chiara indicazione delle nostre aspirazioni - ha detto Fry ad Autosport - Hamilton non può vincere con una macchina che non funziona. Potrebbe anche farlo con una vettura che non è la migliore, ma la concorrenza è tale che non si possono colmare grosse lacune». La Mercedes avrà molto da lavorare visto che finora non è riuscita a mettere in pista monoposto abbastanza forti per vincere con una certa regolarità.

UNO DEI MIGLIORI Nonostante il 'gap' che la squadra deve recuperare, Fry è sicuro di avere dalla sua uno dei più grandi piloti e paragona Hamilton ad Alonso in quanto a capacità di fare bene anche con una macchina non al top. «A mio parere, Lewis e Fernando sono i due migliori piloti - ha spiegato - Vettel potrebbe essere come loro, ma ha sempre avuto la macchina migliore e per quanto mi riguarda deve ancora dimostrarlo. Probabilmente la maggior pare dei piloti vincerebbe una gara a bordo della vettura più forte».


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Montezemolo: «Alonso il migliore al mondo»

Il presidente della Ferrari si tiene stretto lo spagnolo, ma elogia il tedesco della Red Bull

MARANELLO - «Soltanto se Fernando decidesse di andarsene non ho dubbi che punterei su Vettel, però ora come ora Alonso è il numero uno al mondo e il miglior pilota in griglia».
Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, nel tradizionale pranzo natalizio con la stampa a Maranello, parla a 360 gradi della stagione appena conclusa e dei possibili scenari futuri.

MI MANDA SCHUMI - «Che Vettel arrivi in Ferrari è una possibilità molto remota – ha dichiarato ai giornalisti del quotidiano spagnolo 'Marca' – indubbiamente mi piace come pilota, potrebbe stare bene nella nostra scuderia, e anche come persona, non è né presuntuoso né arrogante. Fu Michael Schumacher, anni fa, a segnalarmelo come migliore pilota di kart di Germania. Però voglio sottolineare che sono felicissimo di avere con me Fernando (per lui un contratto fino al 2016, ndr), il migliore in assoluto, con tutto il rispetto per gli altri. Questa stagione – ha proseguito il presidente della Ferrari – ha dato il 120% ed è rimasto molto deluso di non aver raccolto quanto seminato, era normale che sperasse nel titolo, quando aveva 50 punti di vantaggio sui diretti inseguitori».
Dovendo scegliere, Montezemolo preferirebbe Vettel anche più di Lewis Hamilton, più grande anagraficamente del tedesco e già alle prese con la sua seconda vita da pilota in Mercedes dopo gli anni in McLaren.

RINASCITA MASSA - Non solo Alonso, però. Il 2012 ha visto l'altro ferrarista, Felipe Massa, fortemente a rischio, dopo la deludente prima parte di stagione, poi risollevata dagli ottimi risultati da Monza in avanti.
«Nella prima parte di stagione si è eclissato – ricorda Montezemolo – ma se devo cambiare pilota devo assicurarmi che sia migliore di quello che già ho, e Massa nella seconda parte di stagione ha dimostrato di essere molto veloce».
Il presidente nel 2013 terrà stretta osservazione Nico Hulkenberg, che correrà in Sauber con motore Ferrari. «Vediamo come andrà», ha chiosato Montezemolo, lasciando intendere sotto traccia che, forse, un giorno il tedesco potrebbe interessare alla Ferrari.

I MAGNIFICI TRE - Entrato in Ferrari nel 1973, il Presidente ha visto correre molti campioni, tre su tutti. «Lauda è stato il primo a prestare attenzione ai dettagli della macchina e a lavorare gomito a gomito con la squadra, un uomo molto intelligente. Schumacher invece era fatto per correre, una vera e propria macchina, mentre Alonso racchiude il meglio di tutti e due, è intelligente, bravissimo in gara, veloce ed esperto».


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Jean Alesi saluta definitivamente le gare

Written By Unknown on Rabu, 19 Desember 2012 | 22.48

Il pilota francese ha partecipato, quest'anno, alla sua prima 500 Miglia di Indianapolis ma l'esperienza non si ripeterà

PARIGI - Ieri su Twitter lo davano per morto ma si trattava di una bufala. Jean Alesi, per fortuna, è vivo e vegeto ma ne ha approfittato per annunciare ufficialmente il suo ritiro dalle competizioni. «Ho deciso di fermarmi - ha dichiarato l'ex pilota di Formula Uno, 48 anni, al quotidiano francese L'Equipe - Non me la sento di rimettermi alla caccia di sponsor». 

NIENTE INDYCAR - Il pilota francese ha partecipato, quest'anno, alla sua prima 500 Miglia di Indianapolis ed è diventato il più anziano pilota professionista ad aver disputato il rookie test per l'ammissione alla gara. La sua speranza era di ripetere l'esperienza anche nel 2013, ma la situazione è cambiata. In Formula Uno Alesi ha corso 201 Gp, vincendo nel 1995 in Canada, alla guida della Ferrari. Ha lasciato il circus nel 2001. 


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Vettel: «Stimo Alonso, Ferrari ci ha sorpreso»

BERLINO - La stagione si è conclusa con qualche strascico, ma Sebastian Vettel preferisce non entrare nella polemica Ferrari-Red Bull che ha seguito il Gp del Brasile. Il pilota tedesco confessa la sua ammirazione e stima per Fernando Alonso nel corso di un'intervista al sito tedesco di "Auto, motor und sport". «Lo stimo moltissimo come pilota e lo rispetto. - ha spiegato Vettel - Per me è stato subito chiaro che il mio avversario nel Mondiale sarebbe stato lui. La Ferrari è diventata competitiva molto in fretta dopo i test invernali, più di quanto ci aspettassimo. La sua forza è stata quella di essere sempre veloce, anche se quasi mai la più veloce». 

TUTTO OK CON FERNANDO - «Se la gente pensa che le vittorie di Alonso dipendano da lui e le mie dalla macchina, la responsablità è anche di Fernando - ha aggiunto ancora Vettel - Ma non mi dà fastidio». Parlando della sua vettura, poi, il tedesco conclude: «La versione che abbiamo portato in Cina dava più carico di quella iniziale, ma non si adattava al mio stile di guida. Io porto più velocità in curva, a differenza di Mark Webber che invece più veloce in uscita».


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Grosjean dopo il rinnovo: «Ero molto agitato»

Il francese parla dopo il prolungamento con la Lotus: «Ora vogliono che arrivi al traguardo»

PARIGI - Ammette di aver trascorso notti insonni, ma ora che il rinnovo con la Lotus è arrivato Romain Grosjean può pensare con maggiore serenità alla stagione 2013. Il pilota francese ha chiuso il Mondiale piloti 2012 all'ottavo posto con 96 punti, è salito tre volte sul podio ma è stato protagonista di numerosi incidenti, e non poche polemiche, abbandonando otto gare.

AGITAZIONE «Ho trascorso un periodo piuttosto agitato - ha raccontato Grosjean a Autosport - Quando finiscono le gare e aspetti il parere della tua scuderia è un momento non semplice. Abbiamo discusso con i proprietari della Lotus e abbiamo analizzato la situazione per capire se potevo essere capace di andare ancora veloce e portare punti alla scuderia. Le idee del team sono chiare.  Vogliono che arrivi a traguardo, prima di tutto». Ma in vista del 2013 Grosjean preferisce non fare previsioni. «Vedremo cosa succederà. Bisognerà fare del nostro meglio con la monoposto che abbiamo - ha concluso - Voglio lavorare sodo per la squadra, per me e per crescere settimana dopo settimana. Vedremo dove riuscirò ad arrivare».


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Vettel: «Mai pensato di aver sbagliato»

Il tedesco torna sul sorpasso 'incriminato' a Interlagos: «Sapevo di non aver commesso un'irregolarità»

ROMA - Nessun dubbio, nessuna ombra sul suo terzo titolo mondiale. Sebastian Vettel è tornato a parlare sulla chiusura movimentata di stagione dopo l'ultimo gran premio in Brasile. «Non ho pensato nemmeno per un attimo di avere commesso un'irregolarità. Anche se in quella gara sono successe un sacco di cose ho sicuramente visto tutte le bandiere e i loro colori». Dopo la gara di Interlagos, sul web era montato un caso per un presunto sorpasso proibito; la Ferrari ha poi chiesto chiarimenti alla federazione internazionale, ma la Fia ha escluso irregolarità. Il pilota tedesco spiega, in un'intervista sul sito ufficiale della F1, di non avere mai avuto paura di perdere il Mondiale. «Sono solo stato informato del fatto che la Ferrari aveva in mente qualcosa, Christian Horner mi ha chiamato dicendomi che ovviamente la Ferrari non era troppo felice del risultato della gara. Dopo che la Fia ha controllato le immagini e ha confermato che ogni cosa si è svolta secondo le regole, ha rinunciato a qualsiasi protesta», sottolinea ricostruendo le varie tappe del caso. «Ma, che ci crediate o no, sapevo fin dalla bandiera a scacchi che da parte mia non c'era stata una sola manovra sbagliata», assicura il driver della Red Bull, prima di soffermarsi sulla lotta serrata per il titolo con lo spagnolo Fernando Alonso.

VITTORIE E NERVOSISMO «Non abbiamo mai smesso di crederci e questa è stata la chiave quest'anno. E' più facile a dirsi che a farsi. Tanti 'esperti' si lanciano in considerazioni usa e getta su chi sarà il campione e chi il perdente e non bisogna farsi condizionare. Qualche mio avversario potrebbe avere sottovalutato l'importanza di ogni singolo punto», dice Vettel, che poi aggiunge: «Solo tre punti hanno diviso il primo dal secondo, chi ha scritto ancora il proprio nome sul trofeo da chi invece non lo ha fatto». Con tre titoli conquistati a 25 anni più di qualcuno gli attribuisce il "killer instinct": «Non sono io. Certo, so di avere un posto speciale nel team ma continuo a considerarmi parte di una squadra e come tale voglio ottenere gli stessi successi degli ultimi tre anni. In questo momento è bello assaporare la vittoria del titolo e tutto ciò che ne consegue, ma ciò che resta di più in mente sono i passi fatti per arrivarci: il nervosismo in griglia alla prima gara, lo stress quando le cose non vanno come previsto, i podi. Tutti questi momenti restano nella tua testa per sempre».


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Chilton alla Marussia: «Già pronto a correre»

Written By Unknown on Selasa, 18 Desember 2012 | 22.48

Il pilota inglese, 21 anni, nella scorsa stagione ha vinto due gare in GP2 (Ungheria e Singapore) ed è stato pilota di riserva della scuderia

LONDRA - La notizia era stata anticipata dalla stampa russa, ma oggi è arrivata l'ufficialità: Max Chilton sarà al volante della Marussia nella stagione 2013, al fianco del tedesco Timo Glock. Il pilota inglese, 21 anni, nella scorsa stagione ha vinto due gare in GP2 (Ungheria e Singapore) ed è stato pilota di riserva della scuderia.  

GIA' A SUO AGIO - «Ho avuto davvero fortunato ad aver trascorso con loro gli ultimi sei gran premi - ha commentato Chilton - questo significa che non dovrò cominciare tutto, ma sono già pronto a correre, a mio agio con squadra e sistemi, conoscendo il pacchetto gara del 2012». Chilton prende il posto del francese Charles Pic, passato alla Caterham. L'arrivo di Chilton potrebbe essere accompagnato da un sostegno finanziario da parte di Aon, società leader nel ramo assicurazioni, di cui Grahame Chilton, padre del pilota, è vicepresidente. 


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Kobayashi senza team, 8 milioni non bastano

Il pilota giapponese, scaricato dalla Sauber alla fine della stagione 2012, aveva chiesto sostegno finanziario a tifosi e sponsor

TOKYO - Ha raccolto 8 milioni di euro, ma la 'colletta' non basterà. Kamui Kobayashi rimane senza auto per il Mondiale 2013 di Formula Uno. Il pilota giapponese, scaricato dalla Sauber alla fine della stagione 2012, ha chiesto sostegno finanziario a tifosi e sponsor per raccogliere la somma necessaria per 'affittare' una monoposto. Kobayashi ha anche creato un sito e ma la cifra raccolta, seppur considerevole, non basta per tornare in pista nella prossima stagione. 

NIENTE TEAM - «Potevo garantire almeno 8 milioni di euro. Considerato il poco tempo a disposizione, c'è stata una risposta straordinaria che dimostra il grande potenziale delle aziende giapponesi - ha scritto il pilota sul suo sito, per ringraziare chi si è impegnato al suo fianco - Purtroppo, non sono riuscito ad assicurarmi un posto con un team competitivo per il 2013. Devo ammettere che è una situazione triste, mi dispiace per i tifosi e le aziende che mi hanno sostenuto. Ma continuo a pensare di potercela fare per il 2014». 

VERSO LA DECISIONE - Kobayashi vuole comunque continuare a correre in Formula Uno e non sprecherà le risorse per un altro campionato. «Comincio a valutare quale sia la migliore opzione per il 2013 e anche per il 2014. La mia priorità è assicurarmi un volante competitivo nel 2014 in Formula 1. Non ho interesse a correre in un'altra categoria», ha detto ancora. In realtà, sembra azzardato ipotizzare un Kobayashi fuori per l'intero anno: «Farò un annuncio appena avrò preso una decisione per il 2013». 


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Jean Alesi saluta definitivamente le gare

Il pilota francese ha partecipato, quest'anno, alla sua prima 500 Miglia di Indianapolis ma l'esperienza non si ripeterà

PARIGI - Ieri su Twitter lo davano per morto ma si trattava di una bufala. Jean Alesi, per fortuna, è vivo e vegeto ma ne ha approfittato per annunciare ufficialmente il suo ritiro dalle competizioni. «Ho deciso di fermarmi - ha dichiarato l'ex pilota di Formula Uno, 48 anni, al quotidiano francese L'Equipe - Non me la sento di rimettermi alla caccia di sponsor». 

NIENTE INDYCAR - Il pilota francese ha partecipato, quest'anno, alla sua prima 500 Miglia di Indianapolis ed è diventato il più anziano pilota professionista ad aver disputato il rookie test per l'ammissione alla gara. La sua speranza era di ripetere l'esperienza anche nel 2013, ma la situazione è cambiata. In Formula Uno Alesi ha corso 201 Gp, vincendo nel 1995 in Canada, alla guida della Ferrari. Ha lasciato il circus nel 2001. 


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Vettel: «Stimo Alonso, Ferrari ci ha sorpreso»

BERLINO - La stagione si è conclusa con qualche strascico, ma Sebastian Vettel preferisce non entrare nella polemica Ferrari-Red Bull che ha seguito il Gp del Brasile. Il pilota tedesco confessa la sua ammirazione e stima per Fernando Alonso nel corso di un'intervista al sito tedesco di "Auto, motor und sport". «Lo stimo moltissimo come pilota e lo rispetto. - ha spiegato Vettel - Per me è stato subito chiaro che il mio avversario nel Mondiale sarebbe stato lui. La Ferrari è diventata competitiva molto in fretta dopo i test invernali, più di quanto ci aspettassimo. La sua forza è stata quella di essere sempre veloce, anche se quasi mai la più veloce». 

TUTTO OK CON FERNANDO - «Se la gente pensa che le vittorie di Alonso dipendano da lui e le mie dalla macchina, la responsablità è anche di Fernando - ha aggiunto ancora Vettel - Ma non mi dà fastidio». Parlando della sua vettura, poi, il tedesco conclude: «La versione che abbiamo portato in Cina dava più carico di quella iniziale, ma non si adattava al mio stile di guida. Io porto più velocità in curva, a differenza di Mark Webber che invece più veloce in uscita».


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Race of Champions, Grosjean: «Gara speciale»

Written By Unknown on Senin, 17 Desember 2012 | 22.48

BANGKOK - «Campione tra i Campioni suona molto bene». Così Romain Grosjean commenta il suo successo alla Race of Champions 2012, la competizione che ha visto gareggiare diversi campioni di moto e Formula Uno a Bangkok. «E' qualcosa di molto importante per me alla fine di un anno come questo - ha proseguito il pilota francese - Ma anche qui il cammino non è stato semplice. Priima Sebastian (Vettel, ndr), poi Michael (Schumacher, ndr) e Tom Kristensen in finale. Tre piloti che si dividono dieci titoli in Formula Uno e otto successi a Le Mans. Vincere contro di loro è stato davvero speciale».

BENE ANCHE A SQUADRE - Il successo di Grosjean ha fatto seguito a quello del team francese, con il pilota di rally Sebastian Ogier, che ha chiuso al secondo posto la Race of Champions Nations Cup vinta dalla Germania. 


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Sutil e verso la Force India: «Poche certezze»

Il pilota tedesco attende la decisione della sua ex scuderia ma si dice tranquillo

BERLINO - Il compagno di Paul Di Resta ancora non è stato trovato e tra i candidati alla guida della Force India per la prossima stagione ricompare Adrian Sutil, rimpiazzato lo scorso anno da Nico Hulkenberg dopo cinque anni alla scuderia indiana. 

TANTE VOCI, POCHE CERTEZZE - «Ci sono un sacco di voci su di me e la Force India, ma ancora non ho firmato niente e nulla è certo», ha spiegato il pilota tedesco alla stampa locale. Il 29enne che nel 2011 ha chiuso al nono posto il Mondiale piloti, si dice tranquillo in attesa della decisione della sua ex scuderia. «Devo essere paziente anche se mi auguro che vada tutto per il meglio e a mio favore - ha spiegato  - Sarebbe bello tornare perché conosco la squadra abbastanza bene e sarebbe un ottimo punto di partenza per ricominciare la carriera». Sutil è stato licenziato dalla scuderia indiana nonostante i buoni risultati per una brutta lite in un night-club a Shanghai con il manager della Lotus, Eric Lux.


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Sutil verso la Force India: «Poche certezze»

Il pilota tedesco attende la decisione della sua ex scuderia ma si dice tranquillo

BERLINO - Il compagno di Paul Di Resta ancora non è stato trovato e tra i candidati alla guida della Force India per la prossima stagione ricompare Adrian Sutil, rimpiazzato lo scorso anno da Nico Hulkenberg dopo cinque anni alla scuderia indiana. 

TANTE VOCI, POCHE CERTEZZE - «Ci sono un sacco di voci su di me e la Force India, ma ancora non ho firmato niente e nulla è certo», ha spiegato il pilota tedesco alla stampa locale. Il 29enne che nel 2011 ha chiuso al nono posto il Mondiale piloti, si dice tranquillo in attesa della decisione della sua ex scuderia. «Devo essere paziente anche se mi auguro che vada tutto per il meglio e a mio favore - ha spiegato  - Sarebbe bello tornare perché conosco la squadra abbastanza bene e sarebbe un ottimo punto di partenza per ricominciare la carriera». Sutil è stato licenziato dalla scuderia indiana nonostante i buoni risultati per una brutta lite in un night-club a Shanghai con il manager della Lotus, Eric Lux.


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Max Chilton alla Marussia per la stagione 2013

Il 21enne britannico sostituirà il francese Charles Pic e affiancherà il tedesco Timo Glock

MOSCA - Max Chilton sarà il secondo pilota ufficiale della Marussia per la stagione 2013 di Formula Uno. Il 21enne britannico sostituirà il francese Charles Pic, che è andato alla Caterham, e affiancherà il tedesco Timo Glock. Lo ha riferito la stampa russa, citando direttamente Nikolay Fomenko, presidente del team. 

VERSO IL 2013 - Chilton è stato il collaudatore della scuderia nella stagione appena conclusa ed è sceso in pista nella prima sessione di prove libere del Gp di Abu Dhabi nel novembre scorso e ha gareggiato in GP2 Series con il Marussia Carlin GP2 Team vincendo due gare in Ungheria e a Singapore. Il suo arrivo è accompagnato dal supporto finanziario del gigante delle assicurazioni Aon, che è anche main sponsor del Manchester United. 


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Montezemolo: «Nel 2013 subito vincenti»

Written By Unknown on Minggu, 16 Desember 2012 | 22.48

MARANELLO - «Bisogna sempre fare i complimenti a chi vince perchè non lo si fa per caso e perchè poi speriamo che l'anno prossimo siano altri a farli a noi». Così il presidente Luca Cordero di Montezemolo al pranzo di Natale della Scuderia Ferrari, durante il quale ha invitato i dipendenti della Ferrari a tributare un applauso al campione del mondo Sebastian Vettel.

COMPLIMENTI - «Voglio farvi i complimenti per quello che avete fatto, a cominciare dall'affidabilità. Per vincere in Formula 1 ci vuole la perfezione in tutto: dobbiamo essere contenti dei miglioramenti che abbiamo fatto sotto il profilo delle strategie, nei pit-stop e nella preparazione delle corse, dei punti fermi che dobbiamo mantenere anche l'anno prossimo. C'è mancata una macchina che fosse più veloce delle altre e dobbiamo riflettere bene sui motivi per cui non l'abbiamo avuta e darci delle risposte perchè nel 2013 l'obiettivo non soltanto mio ma di tutti voi sarà quello di avere subito una monoposto in grado di vincere. Dobbiamo tutti fare qualcosa in più per riuscirci ma senza perdere nulla di quello che abbiamo raggiunto quest'anno, a cominciare dall'affidabilità».

MASSA E' "TORNATO" - Poi Montezemolo ha parlato anche dei due piloti Ferrari. «Non so dove fosse andato nella prima parte dell'anno ma sono felicissimo che sia tornato, sia perchè ci ha permesso di finire davanti a squadre importanti nella classifica Costruttori sia in vista dell'anno prossimo», ha detto di Massa. «Fernando ha fatto una stagione straordinaria e mi dispiace di non avergli dato una vettura così veloce quanto era affidabile ma sono sicuro che, se fossimo arrivati alle ultime gare con qualche punto in più fra quelli lasciati per strada fra un tamponamento e l'altro, grazie alle sue capacità e a quella della squadra avrebbe saputo vincere ugualmente: complimenti a Fernando e grazie per quello che ha fatto per la Ferrari!»


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Alonso: «Grazie agli uomini Ferrari»

MARANELLO - «Voglio ringraziare tutti voi e i nostri partner per quello che fate per noi piloti che corriamo in tutto il mondo per difendere i colori della Ferrari. In particolare, voglio ringraziare chi lavora in pista e passa tanto tempo lontano dalle famiglie e chi a Maranello si dà da fare giorno e notte per migliorare la macchina e farci lottare per vincere i titoli mondiali». Così Fernando Alonso ha reso il suo personale tributo agli uomini della Ferrari. «Quest'anno abbiamo ottenuto delle vittorie e abbiamo lottato per il Mondiale fino all'ultimo, per la seconda volta in tre anni, un risultato che in pochi possono dire di aver raggiunto. Davvero, grazie a tutti e, come ha detto Felipe, speriamo di ritrovarci fra un anno in questa stessa sala con una macchina bellissima e con un'altra cosa vicino», ha spiegato nel corso della cena natalizia in casa Ferrari. 

INAUGURAZIONE - Il pilota della Ferrari, insieme al compagno di squadra, ha fatto da padrino alla "Structuration F1 Ferrari", la scultura realizzata dall'artista francese Jean-Yves Lechevallier, originariamente situata a fianco della storica palazzina direzionale all'interno della Ferrari che rappresenta una vera vettura di F1 ingabbiata in posa dinamica all'interno di una struttura tubolare di metallo cromato, è stata ricollocata all'ingresso del Museo Ferrari, che attualmente ospita una mostra dedicata alle Grandi Ferrari di Sergio Pininfarina.


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Newey: «Red Bull rispetta le regole»

MILTON KEYNES - «Abbiamo interpretato le regole al limite e abbiamo vinto». Adrian Newey sgombra il campo dalle insinuazioni sulla regolarità delle soluzioni adottate dalla Red Bull: nel documentario celebrativo che la scuderia ha realizzato dopo la terza doppietta iridata consecutiva Newey si sfoga. «Dal 2010 in particolare, le accuse nei nostri confronti sono diventate un pò ridicole, ad essere onesti». Anche nella passata stagione «sembrava che in ogni gara fossimo accusati di fare qualcosa di illegale. La monoposto ovviamente sfruttava le regole al limite, come credo si dovrebbe fare in Formula 1», dice Newey in 'The Red Bull Racing Story 2005-2012', il documentario che ripercorre la storia della scuderia dalla nascita fino all'ultima trionfale stagione. 

REGOLE AL LIMITE - «Non si tratta di 'spirito delle regole'. C'è il nero e c'è il bianco, 'questo non si può fare' e 'questo si può fare», continua, sottolineanto che le scelte estreme non hanno mai portato la squadra a violare le norme: «Il succo è che la monoposto era legale e abbiamo vinto».


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Massa: «Più motivato che mai»

MARANELLO - «Per me è stato un anno molto difficile, soprattutto all'inizio, quando non riuscivamo a trovare la giusta direzione per lavorare con la vettura». Ad ammetterlo è Felipe Massa, protagonista di una stagione altalenante in Formula 1. 

FIDUCIA TEAM - Accolto da un grande ed affettuoso applauso da parte dei presenti alla cena natalizia organizzata dalla scuderia di Maranello, Massa ha ringraziato il team per la fiducia concessagli nonostante le sue prestazioni poco brillanti di inizio anno. «La seconda parte è stata molto diversa: sono stato più competitivo e, grazie alla forza che mi avete dato tutti voi sono riuscito a tornare quello che ero sempre stato. Ora sono più motivato che mai», ha spiegato.


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Ferrari e Skf, 65 anni insieme

Written By Unknown on Sabtu, 15 Desember 2012 | 22.48

La collaborazione con la casa che fornisce componenti dura ininterrottamente dal 1947

TORINO - Una partnership che dura da 65 anni: Skf e Ferrari hanno festeggiato insieme a fine campionato la collaborazione che dura senza interruzioni dal 1947 e che è stata rinnovata fino al 2014.
La Skf fornisce alla Scuderia Ferrari circa 150 componenti, che costituiscono, in generale, l'intero equipaggiamento di cuscinetti di una vettura di F1. Il contratto ufficiale di sponsorizzazione, oltre a prevedere la fornitura di cuscinetti per ruote, sospensioni, cambio e Kers (Kinetic Energy Recovery System), tiene conto anche di soluzioni di tenuta e servizi di consulenza ingegneristica, in particolare nel campo dei sistemi di condition monitoring.

219 VITTORIE E 31 TITOLI MONDIALI - La collaborazione tecnica tra le due società è la più lunga e ininterrotta nella storia della Formula Uno. Dal 1947, anno in cui iniziò la collaborazione, sono state 219 le vittorie ottenute dalla Ferrari e 31 i titoli mondiali. «Skf è orgogliosa di aver vissuto un'altra stimolante stagione di Formula Uno - ha dichiarato Jean Sylvain Migliore, responsabile di Skf Racing Unit - grazie alla partnership tecnica con la Scuderia Ferrari. Ci congratuliamo sia con il team, che ha conquistato il secondo posto nella classifica Costruttori, sia con Fernando Alonso per il suo secondo posto nel Campionato Piloti. Siamo pronti per le nuove sfide».


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Schumi: «Haug lascerà vuoto enorme»

BERLINO - Michael Schumacher ha ammesso che la partenza del direttore sportivo della Mercedes, Norbert Haug, uno dei suoi uomini di fiducia, lascerà «un vuoto enorme» sia in Formula 1, sia nel team. «Quando sono entrato a far parte del mondo delle corse professionistiche, la Mercedes e Norbert Haug erano già lì. Ho trascorso tantissimi anni insieme a loro e Norbert ha sempre vissuto lo sport con trasporto ed entusiasmo», ha detto Schumacher in una dichiarazione sul suo sito web.

L'ADDIO - Norbert Haug ha deciso di annullare il contratto con la Mercedes dopo 22 anni di servizio. Il tedesco è stato uno degli artefici del ritorno in Formula 1 del marchio e con lui sono stati vinti sei titoli mondiali e 87 vittorie complessive. Haug era uno degli uomini di fiducia del sette volte campione del mondo Michael Schumacher ed è stato determinante per la firma del campione del mondo 2008, Lewis Hamilton, per la prossima stagione.


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Domenicali: «Alonso meritava il titolo»

Fernando «ha fatto le migliori prestazioni e più sorpassi di tutti». La Ferrari pronta a voltare pagina

LONDRA - «Alonso avrebbe meritato il titolo. E' dura perdere in questo modo dopo una stagione incredibile, ma la forza di un campione sta anche nella capacità di ricaricare le pile per essere ancora il migliore». Lo ha detto Stefano Domenicali, Team Principal della Ferrari, intervistato dalla BBC.
Un mondiale sfumato per soli tre punti, un duro colpo, ma secondo Domenicali Alonso rialzerà la testa e tornerà in pista più forte di prima.
Lo spagnolo della Ferrari ha guidato per lungo tempo la classifica mondiale, solo nelle ultime gare si è dovuto arrendere a Vettel, con il tedesco che ha centrato il terzo titolo consecutivo.

PIU' SORPASSI DI TUTTI - Fernando «in tutta onestà, sapeva e sa che avrebbe meritato il titolo - dice ancora Domenicali - Sebastian ha vinto con merito, ma se si considerano le prestazioni di Alonso sin dalla prima gara, con una monoposto difficile da guidare all'inizio, è stato capace di ottenere il massimo ogni volta. Penso che in gara abbia fatto più sorpassi di chiunque altro».
Lo stato d'animo del ferrarista non è stato il migliore dopo il Gp del Brasile.
«In un certo senso, ha capito di aver perso la sua occasione di conquistare il Mondiale. Non si può vincere un titolo ogni due secondi, ecco perchè penso fosse così giù in quel momento. Come lo era la squadra». Ma la delusione è già alle spalle, adesso Alonso e tutto il team sono pronti voltare pagina per il 2013.


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Offerta Mercedes, Red Bull blinda Horner

BERLINO - La Mercedes avrebbe provato a corteggiare Chris Horner, ma la Red Bull non ha nessuna intenzione di mollare il suo team principal. «La scorsa settimana Horner ha prolungato il contratto per diversi anni. La Mercedes è arrivata tardi», ha detto Helmut Marko, consulente della scuderia angloaustriaca, in un'intervista al tedesco "Bild". 

MERCEDES A CACCIA - La Mercedes è in una fase di cambiamenti dopo l'addio di Norbert Haug, che dopo 22 anni ha deciso di lasciare la carica di numero uno della divisione Motorsport.


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I team principal incoronano Alonso

Written By Unknown on Jumat, 14 Desember 2012 | 22.48

ROMA - Sebastian Vettel ha vinto il Mondiale di Formula 1 con la Red Bull, ma Fernando Alonso è stato il miglior pilota. Ad incoronare il pilota spagnolo hanno provveduto i team principal, che hanno espresso i propri voti attraverso il magazine 'Autosport'.
I responsabili delle squadre, protetti dall'anonimato, hanno assegnato i punti secondo la scala utilizzata nel campionato: 25 al primo, 18 al secondo, 15 al terzo e poi 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1.

OTTO SU DODICI - Alonso ha dominato la speciale graduatoria con 269 punti, staccando Vettel di 71 lunghezze. Il pilota della Ferrari è stato giudicato il migliore in assoluto da 8 dei 12 team principal interpellati dalla rivista. L'asturiano è stato premiato dagli addetti ai lavori per la seconda volta negli ultimi 3 anni: gli era già successo nel 2010 e anche in quella stagione era stato in corsa per il titolo iridato fino all'ultima gara. Pochi dubbi anche sull'operato dell'altro ferrarista: Felipe Massa, che nel finale di stagione ha riscattato un deludente 2012, ha ottenuto solo 27 punti dai team principal e si è piazzato decimo.

LA CLASSIFICA - La classifica in base ai voti: 1. Fernando Alonso 269 punti; 2. Sebastian Vettel 198; 3. Lewis Hamilton 177; 4. Kimi Raikkonen 176; 5. Jenson Button 104; 6. Mark Webber 66; 7. Nico Hulkenberg 50; 8. Nico Rosberg 30; 9. Sergio Perez 30; 10. Felipe Massa 27.


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Todt: «Schumacher tornerà a correre»

Per il presidente della FIA il tedesco potrebbe essere protagonista in una categoria minore

PARIGI - Lo scorso 25 novembre, alla fine del Gp del Brasile che ha assegnato il titolo a Vettel, ha salutato tutti dando l'addio al mondo della Formula 1, ma qualcuno che conosce molto bene Michael Schumacher è convinto che il tedesco sarà ancora al volante in un prossimo futuro.

STREPITOSA ESPERIENZA - «Michael è un campione straordinario. Ha deciso di fermarsi in Formula1, ma chissà che non decida di tornare ancora a correre, magari fra un paio d'anni», ha dichiarato Jean Todt, il team principal della Ferrari negli anni d'oro di Schumi e oggi presidente della FIA.
«Forse non tornerà nella Formula 1, ma in un'altra categoria meno impegnativa e stressante per il fisico e la mente – ha proseguito il francese - là dove potrebbe fare ancora la differenza con la sua sterminata e strepitosa esperienza. D'altronde, non sarebbe certo il primo caso».

OBIETTIVO NOTEVOLE - Infine una battuta sulla sua vecchia squadra: «La Ferrari ha chiuso al secondo posto nella classifica piloti e in quella costruttori, significa che ha fatto decisamente bene. Non abbastanza da arrivare primi, ma è pur sempre un obiettivo notevole», ha commentato Todt.


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Ecclestone: «Dieci team sono già abbastanza»

Per Bernie l'addio della HRT non è sufficiente. «Mai stato favorevole a F1 con dodici squadre»

LONDRA - L'addio della HRT sembra ormai cosa fatta e lascerà solo undici team per il prossimo mondiale di Formula Uno. Ma per Bernie Ecclestone potrebbe non bastare. «Io preferirei averne dieci - ha detto l'Ad della F1 in un'intervista alla Reuters - non sono mai stato d'accordo alla Formula Uno con dodici squadre».

MARUSSIA IN FORSE - Una soluzione che secondo Ecclestone renderebbe «più facile la gestione e i trasporti» oltre che meno oneroso il compito degli organizzatori. Tutti gli indizi per un ulteriore sfoltimento porterebbero alla Marussia: la casa automobilistica sarebbe l'unica, tra tutte quelle inserite nella entry list provvisoria per il 2013, a cui non è stato proposto il Patto della Concordia.

HRT ADDIO DEFINITIVO - Le speranze di rivedere la HRT in F1 sono vicine allo zero. «Non credo ci sia nessuno disposta a salvarla» ha detto ancora Ecclestone. Un fornitore della scuderia ancora in credito avrebbe confermato che la società è già in liquidazione.


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Marko: «Vettel mai alla Ferrari»

«Sebastian ricorderà per sempre le polemiche dopo il Gp del Brasile» dice il manager della Red Bull

MILTON KEYNES - «Ho l'impressione che la Ferrari, con il suo tentativo di vincere il campionato a tavolino rivolgendosi alla Fia per la storia del sorpasso con le bandiere gialle, abbia compromesso le sue possibilità un giorno di vedere Vettel a Maranello». E' quanto ritiene Helmut Marko, manager della Red Bull, come riporta il sito di Autosprint, riferendosi alle polemiche dopo il Gp del Brasile sul presunto sorpasso non regolare di Sebastian Vettel a Jean Eric Vergne.

MEMORIA DA ELEFANTE - Secondo Mark, Vettel ha una «memoria da elefante» che «registra tutto, si ricorderà per sermpre come la Ferrari si è comportata con lui dopo il Gp del Brasile».
Lo stesso Vettel, durante un'esibizione a Graz, ha rilasciato alcune dichiarazioni che mostrano come se la sia "legata al dito". «A nessuno piace perdere - aveva detto il tedesco - ma bisognerebbe imparare a farlo. Bisognerebbe rispettare i propri avversari e riconoscere quando questi fanno delle buone prestazioni. Non ho mai avuto dubbi che il mio sorpasso su Vergne a Interlagos fosse regolare».


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Todt, Ferrari-Ecclestone? No comment

Written By Unknown on Kamis, 13 Desember 2012 | 22.48

Il patron del circus ha preferito non commentare la polemica tra Ecclestone e Montezemolo della scorsa settimana

DOHA -  «Affronteremo la questione a tempo debito e in modo pragmatico, come sempre». Così Jean Todt, in Qatar al Doha Goals Forum, è intervenuto sulla richiesta di cambiamento in materia di test e aerodinamica che la Ferrari ha avanzato più volte e con forza, e ribadita da Luca di Montezemolo la scorsa settimana da Valencia. 

NIENTE POLEMICHE - «La Ferrari ha appena concluso una grande stagione e sono certo che ne farà un'altra ancora migliore», ha aggiunto Todt. Il patron del circus ha preferito, poi, non commentare la polemica tra Ecclestone e Montezemolo quando Bernie aveva etichettato come non corretto il comportamento della Rossa sul caso del sorpasso di Vettel su Vergne a Interlagos, e Montezemolo aveva definito Ecclestone un anziano per il quale avere rispetto


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Ecclestone: «Sì a Gp in Turchia, no all'Austria»

«In questo momento penso ad un Mondiale con 19 gare. Per la Formula 1 non sarebbe un grosso problema», ha detto il boss del circus

VIENNA - Bernie Ecclestone tiene accese le speranze della Turchia. «In questo momento penso ad un Mondiale con 19 gare. Per la Formula 1 non sarebbe un grosso problema», ha detto il boss della Formula Uno al quotidiano austriaco "Kleinen Zeitung". Ecclestone, dunque, riprova a sbloccare la trattativa per il ritorno della Formula Uno in Turchia.

NIENTE AUSTRIA - La gara di Istanbul, cancellata dopo il 2011 per problemi finanziari, potrebbe rientrare nel programma 2013 e andare in scena il 21 luglio. Il progetto però non ha il sostegno del governo turco che al momento è sembrato contrario a fornire i 10,5 milioni di euro necessari. Da escludere, invece, l'ipotesi di un Gp in Austria sulla pista dell'A1-Ring, voluta particolarmente dalla Red Bull: «La situazione degli alberghi lì è un disastro», ha detto Ecclestone. 


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Alonso: «Nel 2013 Red Bull sempre favorita»

Lo spagnolo della Ferrari non se la sente di fare grandi promesse dopo l'annata che lo ha visto grande protagonista

MADRID - «Sarà quasi impossibile ripetere il 2012». Al via della prossima stagione manca ancora molto, e Fernando Alonso non se la sente di fare grandi promesse dopo l'annata che lo ha visto grande protagonista con 3 vittorie e 13 piazzamenti sul podio. Alla fine il titolo è andato a Sebastian Vettel a soli tre punti e il pilota della Red Bull sarà ancora l'uomo da battere secondo lo spagnolo. 

ANNO PERFETTO - «In certi momenti si ha la sensazione di aver fatto un ottimo lavoro. In altre stagioni, si pensa che qualcosa sia mancato. Penso che questo sia stato un anno perfetto, sarà quasi impossibile fare altrettanto nella mia carriera - ha spiegato Alonso nel corso di un evento organizzato dal Banco Santander a Madrid - Penso sia impossibile cominciare peggio di quest'anno. Nei test invernali di Jerez, al debutto della monoposto, eravamo indietro di 2''5. Quindi, è praticamente impossibile che le cose vadano peggio - ha aggiunto parlando del 2013 - Mi aspetto un avvio migliore, ma non c'è dubbio che la Red Bull sarà la favorita. Hanno chiuso la stagione con una superiorità abbastanza evidente e le regole, il prossimo anno, resteranno sostanzialmente invariate». 

SPERO FERRARI DIVENTI SQUADRA DA BATTERE - «I nostri avversari hanno 7-8 decimi di vantaggio rispetto a noi, abbiamo due mesi di tempo per chiudere il gap: non è facile. Certo, ci sarà molto da fare ma sappiamo che la base è migliore rispetto a quella dello scorso anno - ha concluso - Spero che la Ferrari diventi la squadra da battere. Tutti puntano a piazzare due monoposto davanti nelle qualifiche del sabato e nella gara della domenica. Pochi team, negli ultimi tempi, sono riusciti a fare qualcosa del genere. La McLaren ce l'ha fatta in alcune occasioni, la Red Bull lo ha fatto negli ultimi anni. Anche la Lotus c'e' riuscita, in parte, portando entrambi i piloti sul podio. Non non siamo stati capaci di fare il nostro dovere fino in fondo per quanto riguarda le prestazioni della monoposto. Non abbiamo centrato l'obiettivo quest'anno, ci riproveremo nel 2013».


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Webber: «Nel 2013 lotterò per il titolo»

Il pilota australiano è deluso per una stagione incolore nella quale gli sono mancate competitività e costanza

SIDNEY - «Ho bisogno di ritrovare la competitività del 2011 e soprattutto la costanza del 2010, persa in questa stagione. A volte è stata una mia colpa, altre volte non è dipeso da me. Ora però voglio tornare a essere protagonista, a vincere le gare e a lottare per la vetta della classifica».
Non nasconde la propria amarezza per una stagione incolore Mark Webber, che ha chiuso il suo mondiale – vinto dal compagno di squadra Vettel - al sesto posto in classifica, nonostante a luglio, dopo la sua vittoria nel Gp di Gran Bretagna, avesse appena 13 punti di distacco dall'allora leader Fernando Alonso.

FORZA E COSTANZA - Il pilota della Red Bull ricorda come a inizio stagione abbia ottenuto buoni risultati, ma poi tra errori, penalità e problemi con il Kers non sia più riuscito a inserirsi per la corsa al titolo.
«Nella seconda parte di stagione non sono stato abbastanza forte, e non abbastanza costante, per ottenere di più di quello che sono riuscito ad avere. Ma sento di avere ancora tanto da dare e di poter vincere ancora, ne sono capace».


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