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Grosjean: «Per il titolo servono i soldi»

Written By Unknown on Minggu, 31 Maret 2013 | 22.48

«Dipende tutto dagli investimenti» dice il pilota della Lotus. Il buon avvio può attrarre gli sponsor

ENSTONE - «In Formula Uno dipende da quanti soldi hai a disposizione, è un fattore chiave». Romain Grosjean, cinico e realista, analizza così le possibilità della Lotus di vincere il titolo. Un'ipotesi sembrata più concreta dopo la vittoria di Raikkonen in Australia, allontanatasi poi di nuovo dopo la Malesia, con Grosjean sesto davanti al suo compagno di squadra.
«Abbiamo un ottimo team - dice ad Autosport -  sappiamo che è capace di mettere a punto la macchina per fare una gara vincente, sappiamo anche che ce la giocahiamo con tutti per capacità di sviluppo e miglioramenti. Alla fine però resta una questione di quanto investi».

BUON AVVIO ATTIRERA' SPONSOR - Secondo Grosjean il buon avvio della Lotus potrà attirare altri sponsor per alzare il budget.
Al momento la scuderia è seconda nella classifica costruttori a 26 punti dalla Red Bull, mentre Raikkonen insegue Vettel a nove punti di distacco.
«Trovare più sponsor significa avere più fondi per migliorare la macchina, che significa puntare a più vittorie e nuovamente avere maggiori possibilità di sponsorizzazione. E' un circolo virtuoso». Secondo alcune indiscrezioni la Lotus starebbe lavorando per arrivare a una importante sponsorizzazione nella seconda parte della stagione, ma al momento le trattative sarebbero ancora in corso.


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Vettel: un ruolo speciale in Infiniti

Il tre volte campione del mondo è stato nominato nuovo direttore divisone ad Alte Prestazioni (Director of Performance)

ROMA - E' il numero uno e merita un "regalo" speciale dal suo team. Sebastian Vettel, tre volte campione del mondo con il team Infiniti Red Bull Racing, è stato nominato nuovo direttore divisone ad Alte Prestazioni (Director of Performance) di Infiniti. L'annuncio è arrivato nel corso del salone di New York, e intensifica la relazione di Vettel con Infiniti, iniziata nel 2011. Vettel, infatti, è già stato decisivo nello sviluppo della linea di veicoli di Infiniti, a partire dalla Infiniti FX Vettel Edition e la Infiniti Q50.

COLLABORAZIONE COSTANTE - «Il talento di Sebastian e la sua abilità dietro il volante sono indiscusse - ha detto il presidente di Infiniti Johan de Nysschen - ed il suo apporto nello sviluppo dei veicoli di Infiniti e' impagabile. Come la nostra collaborazione tecnica con Infiniti Red Bull Racing continua ad approfondirsi, così anche la nostra relazione con Sebastian che diventerà cruciale nello sviluppo della nostra prossima linea di produzione di veicoli».

ESPERIENZA ENTUSIASMANTE - Per lo sviluppo della nuova Infiniti Q50 Vettel ha trascorso molto tempo con gli ingegneri in Giappone ed è stato coinvolto nel test di modelli in fase di produzione insieme a Sebastien Buemi, terzo pilota del team Infiniti Red Bull Racing. «Sono molto felice di aver intensificato la mia collaborazione con Infiniti - ha dichiarato Vettel - Contribuire allo sviluppo della Infiniti Q50 è stata una nuova ed entusiasmante esperienza per me, approcciandolo con il medesimo impegno che ci metto nel guidare la mia vettura di Formula Uno. Non vedo l'ora di collaborare intensamente».


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F1, Marussia: Nel 2014 motore Ferrari o Mercedes

La scuderia è già al lavoro nella galleria del vento per la monoposto della prossima stagione

BANBURY – Motore Ferrari o Mercedes per la Marussia nel 2014. L'amministratore delegato della scuderia,  Andy Webb, ha rivelato che la monoposto della prossima stagione sarà alimentata da un propulsore fornito con molta probabilità dalla scuderia di Maranello o dalla Mercedes.

GIA' IN GALLERIA - «E' chiaro che il prezzo sarà un fattore importante nella scelta, perché il costo sarà notevolmente superiore a quello dei motori attuali - ha detto Webb - e dobbiamo essere sicuri di scegliere il partner giusto. Spero di essere in grado di annunciare la nostra decisione nelle prossime quattro settimane. La vettura 2014 è già in galleria del vento – ha proseguito - abbiamo già visto un sacco di dati sui requisiti per i motori nel 2014. Certo, una decisione rapida sul motore sarebbe di aiuto. Preferibilmente entro la fine di aprile», ha concluso l'amministratore delegato.


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Button: «Vettel è stato sempre favorito»

L'inglese della McLaren bacchetta il pilota della Red Bull per il sorpasso ai danni di Webber

LONDRA - «Tutti vogliono vincere, ma la Red Bull deve prendere il sopravvento. In più di un'occasione un ordine di squadra ha favorito Vettel». A una settimana di distanza dal Gp di Malesia non mancano le prese di posizione sul sorpasso di Vettel ai danni di Webber e a parlare è Jenson Button.

SERI RISCHI - L'inglese della McLaren – in un'intervista al 'Daily Mail' - crede che la controversia tra i due piloti della Red Bull potrebbe favorire altre squadre: «Avere due piloti forti per il team è buono, ma quando ti accorgi che in griglia di partenza, anziché curarsi degli avversari, guardano solamente il proprio compagno di squadra, ciò non aiuta la scuderia, ma solamente i rivali», ha aggiunto Button.
Difficilmente per l'inglese lo sgarbo del tedesco all'australiano sarà dimenticato: «Anche se ne hanno parlato, quello che è successo non se ne andrà dalla loro testa».


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Jackie Stewart: «Vettel ha sporcato sua reputazione»

Written By Unknown on Sabtu, 30 Maret 2013 | 22.48

Il tre volte campione del mondo di Formula Uno bacchetta il campione del mondo in merito al sorpasso nel Gp di Malesia

ROMA - «Vettel ha sporcato la sua reputazione». Sulla vicenda Webber-Vettel, alla quale la Red Bull ha provato a mettere la parola "fine", interviene anche il tre volte campione del mondo Jackie Stewart. «E' stato un errore di giudizio da parte di Sebastian e che farà discutere ancora per diverso tempo», ha spiegato Stewart all'Associated Press a proposito del comportamento del tedesco nel Gp di Malesia, quando ha superato il compagno di squadra Mark Webber contravvenendo agli ordini di scuderia.

WEBBER? FORSE LA FERRARI... - Per l'ex pilota britannico, «ci sarà la consapevolezza d'ora in poi che non può essere considerato così stabile come abbiamo pensato fino ad ora». Parlando di Webber e di un suo possibile futuro lontano dalla Red Bull, Stewart ritiene che non sarà facile per lui trovare un'altra squadra altrettanto competitiva. «Se Mark volesse andara da un'altra parte, l'unica soluzione potrebbe essere la Ferrari. Ma lì si ritroverebbe ad affrontare gli stessi problemi con Alonso», ha concluso.


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Whitmarsh: «Tranquillo nonostante le critiche»

Il team principal della McLaren è fiducioso per la stagione 2013 nonostante la partenza non brillante

WOKING - Martin Whitmarsh si sente «tranquillo» nonostante le critiche che ha ricevuto in seguito alla brutta partenza della McLaren nella nuova stagione. Il team ha optato per un approccio rivoluzionario per la sua nuova vettura e le prime due gare non sono state esaltanti.
«Mi sento tranquillo – ha detto il team principal delle McLaren – e metto passione in quello che faccio e se le cose non vanno bene non sono certo felice, ma sia io che la squadra facciamo di tutto per migliorarci».

QUESTIONE DI STILE - Whitmarsh attacca poi coloro che remano contro in questo avvio di stagione sotto tono: «E 'sempre molto facile parlare, diverse persone vogliono farmi dire i nomi di chi potrebbe essere responsabile ma non è il mio stile. Non è così che io lavoro, anzi credo che all'interno della nostra squadra abbiamo piloti e ingegneri molto brillanti, persone motivate, e penso che se si vogliono imporre decisioni alla fine si fallisce», ha concluso l'inglese.


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Grosjean: «Per il titolo servono i soldi»

«Dipende tutto dagli investimenti» dice il pilota della Lotus. Il buon avvio può attrarre gli sponsor

ENSTONE - «In Formula Uno dipende da quanti soldi hai a disposizione, è un fattore chiave». Romain Grosjean, cinico e realista, analizza così le possibilità della Lotus di vincere il titolo. Un'ipotesi sembrata più concreta dopo la vittoria di Raikkonen in Australia, allontanatasi poi di nuovo dopo la Malesia, con Grosjean sesto davanti al suo compagno di squadra.
«Abbiamo un ottimo team - dice ad Autosport -  sappiamo che è capace di mettere a punto la macchina per fare una gara vincente, sappiamo anche che ce la giocahiamo con tutti per capacità di sviluppo e miglioramenti. Alla fine però resta una questione di quanto investi».

BUON AVVIO ATTIRERA' SPONSOR - Secondo Grosjean il buon avvio della Lotus potrà attirare altri sponsor per alzare il budget.
Al momento la scuderia è seconda nella classifica costruttori a 26 punti dalla Red Bull, mentre Raikkonen insegue Vettel a nove punti di distacco.
«Trovare più sponsor significa avere più fondi per migliorare la macchina, che significa puntare a più vittorie e nuovamente avere maggiori possibilità di sponsorizzazione. E' un circolo virtuoso». Secondo alcune indiscrezioni la Lotus starebbe lavorando per arrivare a una importante sponsorizzazione nella seconda parte della stagione, ma al momento le trattative sarebbero ancora in corso.


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Vettel: un ruolo speciale in Infiniti

Il tre volte campione del mondo è stato nominato nuovo direttore divisone ad Alte Prestazioni (Director of Performance)

ROMA - E' il numero uno e merita un "regalo" speciale dal suo team. Sebastian Vettel, tre volte campione del mondo con il team Infiniti Red Bull Racing, è stato nominato nuovo direttore divisone ad Alte Prestazioni (Director of Performance) di Infiniti. L'annuncio è arrivato nel corso del salone di New York, e intensifica la relazione di Vettel con Infiniti, iniziata nel 2011. Vettel, infatti, è già stato decisivo nello sviluppo della linea di veicoli di Infiniti, a partire dalla Infiniti FX Vettel Edition e la Infiniti Q50.

COLLABORAZIONE COSTANTE - «Il talento di Sebastian e la sua abilità dietro il volante sono indiscusse - ha detto il presidente di Infiniti Johan de Nysschen - ed il suo apporto nello sviluppo dei veicoli di Infiniti e' impagabile. Come la nostra collaborazione tecnica con Infiniti Red Bull Racing continua ad approfondirsi, così anche la nostra relazione con Sebastian che diventerà cruciale nello sviluppo della nostra prossima linea di produzione di veicoli».

ESPERIENZA ENTUSIASMANTE - Per lo sviluppo della nuova Infiniti Q50 Vettel ha trascorso molto tempo con gli ingegneri in Giappone ed è stato coinvolto nel test di modelli in fase di produzione insieme a Sebastien Buemi, terzo pilota del team Infiniti Red Bull Racing. «Sono molto felice di aver intensificato la mia collaborazione con Infiniti - ha dichiarato Vettel - Contribuire allo sviluppo della Infiniti Q50 è stata una nuova ed entusiasmante esperienza per me, approcciandolo con il medesimo impegno che ci metto nel guidare la mia vettura di Formula Uno. Non vedo l'ora di collaborare intensamente».


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F1, Thailandia pronta per un Gp

Written By Unknown on Jumat, 29 Maret 2013 | 22.48

ROMA - La Thailandia è vicina all'ingresso nella Formula 1. Secondo quanto riportato dai media locali, in particolare dal quotidiano 'Bangkok Post', mancherebbe solo l'approvazione del governo locale per includere la città nel calendario 2015. La decisione è stata presa dopo una  riunione tra la Sports Authority of Thailand, una delegazione della FIA, la Bangkok Metropolitan Administration e la Royal Automobile Association of Thailand.

IN NOTTURNA Per il via definitivo si aspetta ora l'ok del governo, previsto entro sei settimane. Il ministro dello Sport, Chumpol Silpa-Archa ha fatto sapere che in caso di approvazione il governo sosterrà il 60% delle spese, mentre il resto sarebbe coperto da imprese private. La gara si svolgerebbe in notturna lungo la Ratchadamnoen Avenue, una delle principali strade di Bangkok.


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Marko: «Stretta di mano tra Vettel e Webber»

La Red Bull ricuce lo strappo tra i due piloti dopo il sorpasso incriminato nel Gp della Malesia

MILTON KEYNES - «Non c'è bisogno di essere completamente sulla stessa lunghezza d'onda, l'importante è che ci sia un solido rapporto di lavoro». Parola di  Helmut Marko, il consigliere della Red Bull, intervenuto sul caso che ha infiammato il Gp della Malesia, il sorpasso di Sebastian Vettel al compagno di squadra in quel momento in testa, Mark Webber, contravvenendo gli ordini di scuderia.

SCUSE SEB - «Sebastian si è scusato già in conferenza stampa – ha proseguito Marko - e penso fosse la cosa giusta da fare. Dopo la gara c'è stata una riunione e poi si sono stretti la mano. Per noi il caso è chiuso».
Gli fa eco il team principal della Red Bull, Christian Horner: «Sebastian ha detto che non può far tornare indietro l'orologio, ma ha ammesso di aver sbagliato».


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Jackie Stewart: «Vettel ha sporcato sua reputazione»

Il tre volte campione del mondo di Formula Uno bacchetta il campione del mondo in merito al sorpasso nel Gp di Malesia

ROMA - «Vettel ha sporcato la sua reputazione». Sulla vicenda Webber-Vettel, alla quale la Red Bull ha provato a mettere la parola "fine", interviene anche il tre volte campione del mondo Jackie Stewart. «E' stato un errore di giudizio da parte di Sebastian e che farà discutere ancora per diverso tempo», ha spiegato Stewart all'Associated Press a proposito del comportamento del tedesco nel Gp di Malesia, quando ha superato il compagno di squadra Mark Webber contravvenendo agli ordini di scuderia.

WEBBER? FORSE LA FERRARI... - Per l'ex pilota britannico, «ci sarà la consapevolezza d'ora in poi che non può essere considerato così stabile come abbiamo pensato fino ad ora». Parlando di Webber e di un suo possibile futuro lontano dalla Red Bull, Stewart ritiene che non sarà facile per lui trovare un'altra squadra altrettanto competitiva. «Se Mark volesse andara da un'altra parte, l'unica soluzione potrebbe essere la Ferrari. Ma lì si ritroverebbe ad affrontare gli stessi problemi con Alonso», ha concluso.


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Whitmarsh: «Tranquillo nonostante le critiche»

Il team principal della McLaren è fiducioso per la stagione 2013 nonostante la partenza non brillante

WOKING - Martin Whitmarsh si sente «tranquillo» nonostante le critiche che ha ricevuto in seguito alla brutta partenza della McLaren nella nuova stagione. Il team ha optato per un approccio rivoluzionario per la sua nuova vettura e le prime due gare non sono state esaltanti.
«Mi sento tranquillo – ha detto il team principal delle McLaren – e metto passione in quello che faccio e se le cose non vanno bene non sono certo felice, ma sia io che la squadra facciamo di tutto per migliorarci».

QUESTIONE DI STILE - Whitmarsh attacca poi coloro che remano contro in questo avvio di stagione sotto tono: «E 'sempre molto facile parlare, diverse persone vogliono farmi dire i nomi di chi potrebbe essere responsabile ma non è il mio stile. Non è così che io lavoro, anzi credo che all'interno della nostra squadra abbiamo piloti e ingegneri molto brillanti, persone motivate, e penso che se si vogliono imporre decisioni alla fine si fallisce», ha concluso l'inglese.


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La Red Bull smentisce: «Webber rimane con noi»

Written By Unknown on Kamis, 28 Maret 2013 | 22.48

MILTON KEYNES - La smentita è secca: «Webber via a fine stagione? E' pura speculazione». La Red Bull ha respinto le indiscrezioni sul possibile divorzio dal pilota australiano al termine del Mondiale 2013 di Formula 1. Secondo la Bild il team anglo-austriaco avrebbe già deciso di non rinnovare il contratto di Webber e anche Flavio Briatore è sicuro che che uno fra Sebastian Vettel e l'australiano cambierà aria. «Siamo solo alla seconda gara di questa stagione ed è troppo presto per parlare del 2014», replica il team campione del mondo alla Bbc. La convivenza fra i due piloti è comunque diventata difficile dopo il sorpasso non autorizzato del campione del mondo al compagno di squadra. Per la Red Bull, però, il contratto di Webber «è stato rinnovato negli ultimi anni su base annuale, lui ha sempre scelto di correre per noi e il team ha voluto sempre continuare a lavorare con lui perché è un pilota eccellente e competitivo».

RISPOSTA A BRIATORE La Red Bull ne ha anche per Briatore, il quale ha parlato di 'debolezza' del team principal Chris Horner perché non ha costretto i due piloti a scambiarsi di nuovo le posizioni in Malesia e perché non si è presentato sul podio in Malesia. «E' l'opinione di una persona che il team principal debba salire sul podio dopo la prima vittoria stagionale di un team - risponde la Red Bull - Chris non lo ha fatto già in precedenza e lo stesso vale per la Lotus in Australia, quindi è irrilevante». Inoltre secondo la Red Bull un team principal debole non avrebbe guidato la scuderia alla tripletta iridata, «un'impresa riuscita solo a quattro squadre nell'intera storia della F1».


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Hamilton: «La Mercedes è meglio della Ferrari»

«Essere così vicini alla Red Bull è davvero una bella sensazione», ha spiegato il plota britannico

ROMA - «In questo momento la Mercedes è il secondo miglior team». Ne è sicuro Lewis Hamilton che, dopo il weekend di Sepang, ha tracciato un primo bilancio dell'inizio di stagione 2013. «Essere così vicini alla Red Bull, più vicini rispetto alla Ferrari e trovarsi in una posizione simile è davvero una bella sensazione», ha spiegato il pilota britannico, sbarcato quest'anno alla Mercedes, in un'intervista al magazine Autosport.

DIREZIONE GIUSTA - «Sono sicuro che se tutti fossimo stati nelle stesse condizioni di benzina, nel finale la corsa in Malesia sarebbe andata diversamente - ha aggiunto ancora Hamilton - La gara ha dimostrato che stiamo andando nella giusta direzione: quest'anno ci sarà la possibilità di vincere qualche corsa».


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Force India prolunga accordo con Mercedes

La scuderia ha anche annunciato che la fornitura del cambio e dell'impianto idraulico sono stati affidati al costruttore tedesco

ROMA - La Force India ha annunciato che andrà avanti la collaborazione con la Mercedes, che fornirà i propulsori anche nella stagione 2014, quella in cui si passerà dai motori di 2.4 litri V8 al turbo di 1.6 litri V6. La collaborazione con la Mercedes va avanti dal 2009 e in questo periodo la scuderia ha portato a casa risultati in linea con le aspettative. «L'accordo con la Mercedes-Benz per i prossimi anni è molto significativo nella storia della Force India», ha commentato il team principal Vijay Mallya che ha anche annunciato che la fornitura del cambio e dell'impianto idraulico sono stati affidati al costruttore tedesco.

PRIMO ACCORDO A LUNGO TERMINE - Soddisfatto anche il numero uno di Mercedes AMG Petronas Toto Wolff che ha evidenziato l'importanza della collaborazione: «Si tratta di un traguardo significativo: il primo accordo a lungo termine in vista dei nuovi regolamenti del 2014».


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F1, Thailandia pronta per un Gp

ROMA - La Thailandia è vicina all'ingresso nella Formula 1. Secondo quanto riportato dai media locali, in particolare dal quotidiano 'Bangkok Post', mancherebbe solo l'approvazione del governo locale per includere la città nel calendario 2015. La decisione è stata presa dopo una  riunione tra la Sports Authority of Thailand, una delegazione della FIA, la Bangkok Metropolitan Administration e la Royal Automobile Association of Thailand.

IN NOTTURNA Per il via definitivo si aspetta ora l'ok del governo, previsto entro sei settimane. Il ministro dello Sport, Chumpol Silpa-Archa ha fatto sapere che in caso di approvazione il governo sosterrà il 60% delle spese, mentre il resto sarebbe coperto da imprese private. La gara si svolgerebbe in notturna lungo la Ratchadamnoen Avenue, una delle principali strade di Bangkok.


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Horner: «Chiarimento con Vettel e Webber»

Written By Unknown on Rabu, 27 Maret 2013 | 22.48

SEPANG - «La posizione della scuderia è chiara. Mark sa che il team non ha manipolato nulla e che non c'è nessun complotto ai suoi danni». Lo ha assicurato il team principal della Red Bull Christian Horner, commentando quanto è successo nel Gp della Malesia, quando Sebastian Vettel ha ignorato le disposizioni dei box e si è lanciato in manovre spericolate pur di conquistare il primo posto davanti al compagno di squadra Mark Webber, che era in testa alla gara a pochi giri dalla fine.

LE SCUSE - Dopo la gara, Webber ha detto che sarebbe tornato in Australia per riflettere sul suo futuro, ma Horner crede che sia stato un commento a caldo dettato dalla delusione. Il team principal ha raccontato che Vettel è scusato con Webber ancora una volta nella riunione post-gara del team e che ora la scuderia si concentrerà sulla preparazione del Gp della Cina. «Ho parlato con entrambi i piloti. Sebastian ha chiesto scusa sia Mark, sia alla squadra. Abbiamo condotto la nostra riunione post-gara, come facciamo normalmente, e ora ci concentriamo sulla prossima corsa».


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Claire Williams promossa, sarà vice team principal

GROVE - E' cresciuta respirando Formula 1, accanto al papà fondatore di una delle scuderie più longeve del circus. E ora Claire Williams, figlia di Franck, fa un passo avanti netto nella gestione del team, visto che è stata da poco annunciata la sua nomina come vice team principal della squadra. Claire lavorerà accanto al padre per rafforzare la sua esperienza e poi prendere il suo posto in un percorso di successione. La nomina era stata decisa prima dell'inizio della stagione, poi l'annuncio è stato spostato in seguito alla scomparsa di Virginia Williams, moglie di Sir Franck e madre di Claire.

SFIDA La promozione a vice team principal è l'ultimo passo di una carriera iniziata molto presto. Negli ultimi dieci anni Claire Williams ha lavorato nell'ufficio stampa del team, poi le sue responsabilità sono aumentate. La trentaseienne manterrà anche il suo ruolo di Direttore Commerciale per il marketing e le sponsorizzazioni. «Claire ha lavorato tanto per il team – ha commentato Franck Williams  - E si è dimostrata negli anni un elemento prezioso. Dopo questa nomina so che il futuro della Williams è in mani sicure». Entusiasta anche la figlia: «Sono onorata di assumere questo ruolo. Sono cresciuta in questo mondo, quindi mi sento pronta per la sfida».


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Red Bull scarica Webber a fine stagione

Secondo le indiscrezioni del quotidiano tedesco 'Bild', l'australiano farà le valigie

BERLINO - La Red Bull scaricherà Mark Webber alla fine della stagione. Dopo quanto accaduto nel Gp della Malesia, il team anglo-austriaco, secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano tedesco 'Bild', si prepara a salutare l'australiano al termine della stagione 2013.Il caso è scoppiato quando il 36enne Webber ha visto sfumare la possibile vittoria nel Gran Premio in Malesia dopo aver subito l'inaspettato attacco di Vettel. Il tedesco non ha rispettato gli ordini di scuderia e si è andato a prendere la vittoria dopo un sorpasso al limite. Le scuse a caldo di Vettel non sono bastate.

FERITA APERTA - La ferita è ancora aperta e la Red Bull ha chiesto al tre volte campione del mondo di fornire ulteriori chiarimenti sul suo comportamento. L'episodio ha alimentato le voci su un possibile divorzio fra Webber e la Red Bull, anche se l'entourage del pilota ha smentito l'ipotesi di un addio anticipato, assicurando che l'australiano sarà regolarmente al via della prossima gara in Cina. La resa dei conti, secondo la Bild, sarà alla fine della stagione. E a prescindere dai piani di Webber, la Red Bull sembra già aver deciso di dirgli addio.

PARERE BUTTON - Lo strappo che si è consumato in Malesia fra i due piloti Red Bull è difficilmente ricucibile anche secondo i rivali. Secondo Jenson Button la rivalità interna fra i due può diventare un boomerang per la Red Bull. «Invece di preoccuparsi degli avversari – ha detto l'inglese della McLaren - si preoccupano di ciò che farà il compagno di squadra. Questo può rappresentare un problema. E anche se si siedono intorno a un tavolo e ne discutono, il risultato non cambia. Quello che è accaduto è ancora nelle loro menti e non va via», aggiunge Button. «Se il team dice di fare una cosa, tu la ignori completamente e questo costa la vittoria al tuo compagno di squadra, è una cosa enorme», conclude il pilota della McLaren.


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Alonso: «Sul podio in Cina e Bahrain»

Il ferrarista, nonostante la delusione nel Gp della Malesia, mette nel mirino le prossime due gare

ROMA - «Se riusciamo ad avere un fine settimana con condizioni normali, possiamo fare una buona qualifica e conquistare punti». E' quanto ha dichiarato al magazine 'Autosport' Fernando Alonso, reduce da un Gp di Malesia che non ha mantenuto le aspettative e che per lo spagnolo si è chiuso dopo poco più di un giro causa perdita dell'alettone anteriore.
«L'obiettivo è ottenere più rispetto alla scorsa stagione, quindi quest'anno in Cina e Bahrain è relativamente facile migliorare» spiega ancora il pilota della Ferrari, nono a Shanghai e settimo a Sakhir nel Mondiale 2012.

NESSUNA PAURA - «Se arriviamo in Europa con tre podi sarà ottimo per il morale», dice ancora Alonso, non particolarmente preoccupato dalla doppietta della Red Bull in Malesia. «Non credo che la Red Bull sia stata così impressionante. In Australia hanno dominato tutte le sessioni mostrando un passo spettacolare. In Malesia sapevamo che avevano dei problemi con il degrado delle gomme e infatti la Mercedes ha lottato con loro fino alla fine», è l'analisi dell'asturiano. «Quindi penso che avremmo potuto conquistare il podio».

IN CERCA DI GERARCHIE - E' ancora presto, secondo Alonso, per trarre conclusioni. «Le prime due gare sono state molto instabili e ancora non sappiamo realmente quali sono le gerarchie. Non abbiamo visto ancora nessun potenziale in qualifica e  nemmeno noi sappiamo ancora dove siamo», ha concluso il ferrarista.


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Ecclestone boccia gli ordini di scuderia

Written By Unknown on Selasa, 26 Maret 2013 | 22.48

SEPANG - Bernie Ecclestone boccia gli ordini di scuderia: «A questo punto dell'anno, non credo che dovrebbero esserci ordini di scuderia. Dopo tre quarti del campionato, magari ci si trova in una situazione determinante. Se c'è un solo pilota che può puntare al titolo, allora il suo compagno dovrebbe aiutarlo», ha detto al quotidiano Daily Telegraph commentando quanto avvenuto in casa Red Bull nel Gp della Malesia, quando Sebastian Vettel ha ignorato le indicazioni dei box e si è lanciato all'attacco del compagno di squadra Mark Webber, sorpassandolo negli ultimi giri.

RIVALITA' - «Ipotizziamo che questi due piloti siano in condizione di vincere il Mondiale alla fine della stagione, non c'è possibilità che Mark aiuti Sebastian. Quindi, Vettel deve pensarci bene. Ci sarà un momento in cui gli farà comodo l'aiuto di Webber, ma non penso che Mark sarà disponibile», ha continuato Ecclestone. «Immaginate una situazione in cui Sebastian e Alonso sono in lotta per il titolo, quei punti fanno una differenza enorme. Se fossi il team principal, direi a Mark: 'Questo è il quadro. Tu non puoi vincere il Mondiale mentre Sebastian è in corsa, sarebbe bello per la squadra avere ancora un campione del mondo'. Ma la conversazione con Mark non andrebbe così liscia. Lui direbbe 'Ricordatevi cos'è successo'», ribadisce.

IL SORPASSO - «Christian temeva che ci potesse essere un incidente e che entrambe le monoposto finissero ko. In quest'ottica, entrambi i piloti sono stati sciocchi», dice Ecclestone parlando del boss della Red Bull. «D'altra parte, stanno gareggiando. Sebastian vuole vincere il Mondiale e lo stesso vale per Mark. Vettel non conosce la sconfitta, non sa perdere. Mostratemi qualcuno che sa accettare la sconfitta e vi mostrerò un perdente».

IN MERCEDES - Un caso simile, anche se meno eclatante, è avvenuto anche in casa Mercedes: Lewis Hamilton ha conquistato la terza posizione solo perchè dal muretto è partito l'ordine che ha 'paralizzato' Nico Rosberg, più veloce del compagno ma costretto a restare indietro. «Gli ordini non dovrebbero esserci, non è positivo. I team principal sanno cos'è giusto e cos'è sbagliato. La Mercedes non ha dato strada a Rosberg e mi ha deluso. Penso sia stata una decisione stupida, Rosberg avrebbe potuto dare un pò più fastidio alle Red Bull. La scelta è stata insensata», afferma.


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Pirelli lancia la prima app della Formula 1

MILANO - Seguire i piloti e le evoluzioni delle monoposto minuto per minuto e commentare sui social network la passione per le gare di Formula 1: Pirelli lancia la prima app 2.0 del Circus per tablet e smartphone, scaricabile gratuitamente dall'App Store.

APP PIRELLI - Con Pirelli PZero, i tifosi della Formula 1 potranno costruire il proprio screen personalizzato, selezionando le fonti di informazione tra giornali online, magazine e blog, i contatti e i profili Facebook e Twitter preferiti con i quali interagire in tempo reale. Grazie alla  nuova applicazione si potranno integrare in maniera interattiva le immagini tv sia in mobilità, per seguire ovunque e in ogni momento le gare e le ultime novità dal paddock grazie alle news, ai filmati, ai video di animazione Pirelli, alle interviste e ai commenti aggiornati live.

CONTENUTI ESCLUSIVI - L'app offre dei contenuti in esclusiva per approfondire i segreti delle gomme, pubblicando le schede degli pneumatici, le infografiche pre e post gara con i pit stop, i tempi e le strategie adottate dalle squadre, nonchè le interviste e i commenti dal mondo Pirelli.


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Red Bull: «Mateschitz non si è divertito»

Malumori nella scuderia anglo-tedesca per il colpo di testa del campione del mondo

BERLINO - Nel vedere il sorpasso spericolato di Sebastian Vettel ai danni del compagno di squadra Mark Webber, il boss della Red Bull Dietrich Mateschitz «non si è divertito». Lo ha riferito Helmut Marko, responsabile di Red Bull Motorsport. «Abbiamo chiarito che una cosa del genere non deve ripetersi. E, ad ogni modo, i piloti alla fine si sono comunque stretti la mano», ha detto in un'intervista al quotidiano tedesco Bild.

MEDIAZIONE - La pausa del mondiale, che riprenderà il 14 aprile con il Gp della Cina, permetterà ai mediatori del team di riportare il sereno tra i due piloti.  «Sebastian deve controllare il suo ego», ha detto Marko. «Il limite per un pilota è rappresentato dagli interessi del team: se si avvicina a questo limite, deve fermarsi. Sebastian era comunque avvilito dopo la gara, non credo che farà più una cosa del genere», aggiunge.

WEBBER IN AUSTRALIA - La rabbia di Webber, comunque, non accenna a diminuire: il 36enne è rientrato in Australia per staccare la spina e c'è chi pensa che Webber possa addirittura disertare la gara di Shangai. «Saremo in Cina», ha assicurato il padre del pilota, Alan. «Vettel si è scusato? Penso che ci vorrà un pò per guadagnarsi di nuovo rispetto e fiducia. Sebastian ha disobbedito agli ordini della squadra, tutti sono delusi per il suo comportamento. Mark non ha perso credibilità nel paddock. Chi ha perso tanto, probabilmente, è Sebastian», aggiunge.


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Hamilton: «In Red Bull primo e secondo pilota»

Il britannico, che in Malesia si è ritrovato sul podio proprio con la coppia della Red Bull, ha beneficiato di un ordine di scuderia proprio a Sepang

ROMA - «La Red Bull ha chiaramente un primo e un secondo pilota, è sempre stato così. E questo è il motivo per cui hanno sempre avuto questi problemi». Lewis Hamilton dice la sua sul "caso" Red Bull, dopo le polemiche innescate dal sorpasso, non autorizzato dai box, di Sebastian Vettel a Mark Webber in Malesia. Il britannico, che si è ritrovato sul podio proprio con la coppia della Red Bull, ha beneficiato di un ordine di scuderia proprio a Sepang, dove il suo compagno di squadra Nico Rosberg è stato costretto a rallentare e accontentarsi del quarto posto alle sue spalle.

PARITA' DI TRATTAMENTO - «Non abbiamo un primo e un secondo pilota in Mercedes - ha spiegato Hamilton alla stampa britannica - Ho sempre detto, fin dal primo momento in cui ho parlato alla squadra, che voglio parità di trattamento (con Rosberg, ndr)».

ROSBERG MERITAVA PODIO - «Non mi avevano offerto trattamenti di favore ma io ho solo voluto sottolineare che non sono quel tipo di pilota che arriva e chiede cose del genere come invece fanno un sacco di altri piloti - ha detto ancora Hamilton ammettendo che anche Rosberg avrebbe meritato di essere sul podio - In Malesia non sentivo di avere conquistato il mio posto onestamente, nonostante abbia fatto una gara decente».


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Gp Malesia, Hembery: «Pioggia determinante»

Written By Unknown on Senin, 25 Maret 2013 | 22.48

Il numero uno della Pirelli spiega come il meteo abbia stravolto le strategie dei team sul circuito di Sepang

SEPANG - La pioggia caduta poco prima della partenza ha influito molto sulla corsa e sul risultato del Gp di Malesia. Lo ha confermato anche il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery nella tradizionale analisi post gara. «Le squadre hanno dovuto reagire rapidamente alle mutate condizioni meteo, scompigliando le strategie, e prevedere i vari livelli di grip nella prima fase di gara. Una volta che la pista si è asciugata, abbiamo visto approcci differenti da parte delle squadre che hanno usato la mescola dura e la mescola media in modi diversi», ha spiegato Hembery.

GRANDE DEGRADO - «Abbiamo assistito ad un alto degrado delle gomme - ha proseguito il numero uno di Pirelli - ma è quello che ci aspettavamo qui in Malesia, data la natura estrema della pista e un aumento delle performance della nostra gamma di pneumatici 2013. Ma siamo solo al secondo Gp e l'esperienza degli scorsi anni ha dimostrato che, man mano che il campionato va avanti e le vetture vengono definite, le squadre imparano rapidamente il comportamento degli pneumatici. Sono sicuro che è quanto succederà anche quest'anno».

STRATEGIE STRAVOLTE - Nella gara di ieri la Red Bull ha utilizzato tre delle mescole messe a disposizione - Green intermediate, P Zero Orange hard e P Zero White medium - anche se in ordine diverso. Tutti i piloti hanno cominciato la gara con le intermedie, adatte in caso di pioggia leggera e quasi tutti hanno effettuato quattro soste. Romain Grosjean (Lotus) è stato il pilota più alto in classifica a fare solo tre pit stop, finendo in sesta posizione.


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Horner bacchetta Vettel: «Dovrà chiarire»

SEPANG - Dopo il sorpasso ai danni del compagno di squadra Mark Webber nel Gp di Malesia, la Red Bull richiama all'ordine il campione del mondo in carica. «Sebastian sa di avere sbagliato. Si è scusato, ma dovremo sederci e parlarne», ha detto il boss della scuderia Chris Horner. Le scude del tedesco dopo la gara non sarebbero bastate per archiviare le polemiche interne: nonostante la doppietta il team angoaustriaco deve fare i conti con il malumore di Webber che si è visto soffiare la vittoria dal compagno di squadra.

ORDINI DI SCUDERIA - L'australiano ha rispettato le indicazioni dei box dopo l'ultimo pit-stop: conservare le gomme e arrivare senza rischi al traguardo. Vettel, invece, ha ignorato l'ordine di scuderia e, con una serie di manovre ad alto rischio, si è portato in prima posizione. A quanto pare Webber era così furioso che la scuderia ha dovuto convincerlo a salire sul podio per partecipare alla cerimonia di premiazione. Non è escluso che la Red Bull decida di multare Vettel per il suo comportamento in gara, anche se a riguardo Horner mantiene il massimo riserbo: «È una di quelle cose di cui parliamo a porte chiuse. Io e lui abbiamo già parlato e avremo modo di discuterne di nuovo prima della prossima gara».

SCINTILLE - I due piloti, del resto, non si sono mai amati. La rivalità interna in casa Red Bull raggiunse l'apice nel 2010 ad Istanbul, dove mandarono in fumo una possibile doppietta. «Bisogna essere onesti e dire che da Istanbul non c'è mai stata grande fiducia fra loro. C'è sempre stato però grande rispetto. Queste cose succedono. Sono entrambi piloti e spingono fino al limite, fa parte del loro dna ed è per questo che la Red Bull li ha ingaggiati».


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Hamilton: «Non ho 'corteggiato' la Red Bull»

SEPANG - Nessun 'corteggiamento' alla Red Bull prima della firma con la Mercedes: Lewis Hamilton smentisce le dichiarazioni di Bernie Ecclestone secondo cui il pilota britannico, intenzionato a lasciare la McLaren a fine 2012, avrebbe cercato il suo appoggio per passare alla Red Bull. «Ecclestone sembra avere qualche motivo per fare commenti su di me. Mi rende un po' nervoso, abbiamo un buon rapporto e con lui parlo apertamente di molti argomenti. Non so davvero cosa dire sui commenti che ha fatto», aggiunge.

CONTATTI - «Ha parlato di contatti tra me e la Red Bull? Al mio management ho detto di parlare con tutti i team e di presentarmi le migliori opzioni. Non stavo spingendo per un'ipotesi in particolare. Ora sono alla Mercedes, ho preso la miglior decisione possibile», conclude.


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Briatore critico: «Alonso ha sbagliato»

L'ex team manager critica la scelta dello spagnolo di rimanere in pista: «Doveva rientrare subito»

ROMA - E' sempre stato il suo pupillo, ma stavolta non ci sono scusanti. «Alonso doveva rientrare subito, al 100%. I piloti hanno sempre la speranza che succeda qualcosa ma l'unica cosa che poteva succedere è quella che è successa». Flavio Briatore è critico nei confronti della Ferrari e del pilota spagnolo nel suo intervento ai microfoni de "La Politica nel Pallone", su Gr Parlamento, per quanto è accaduto ieri nel Gran Premio di Malesia. Alonso ha deciso di rimanere in pista dopo aver danneggiato il musetto per poi ritirarsi dopo appena un giro. «La gara era ancora lunga - continua Briatore - Poteva portare a casa dei punti, sarebbe arrivato quinto-sesto. Non puoi pensare di stare fuori sei giri così, cambi il musetto subito. Credo che abbia chiesto lui di stare fuori ma il team doveva chiamarlo dentro. Anche perché la Ferrari la vedo molto meglio dell'anno scorso, è competitiva, me la giocherei senza prendere troppi rischi». L'ex team manager comunque guarda avanti: «Fernando dà tutto, può sbagliare una valutazione, non facciamone una storia. Una gara così si può sbagliare». Poi un appunto anche per Felipe Massa, ieri quinto: «Ha fatto una corsa incolore, speriamo di ritrovarlo in Cina».

VETTEL CONTRO WEBBER Briatore ha molto da dire anche sul sorpasso 'proibito' di Sebastian Vettel suo compagno di squadra Webber, che gli ha permetto di vincere la gara. «Alla Red Bull manca un manager perché sembra esserlo Vettel. Una cosa del genere, soprattutto al secondo Gran Premio, non è ammissibile, gli ordini vanno rispettati. Deve essere il manager a decidere, non Vettel, se c'era un manager con gli attributi, gli faceva scambiare le posizioni. Si è visto anche che sul podio Horner non è salito e ha mandato un ingegnere». Alla Mercedes, invece, è successo il contrario, con il team che ha ordinato a Rosberg di rimanere dietro Hamilton. «Lewis lo stanno pagando una fortuna rispetto a Rosberg ma il discorso è diverso. Webber era più competitivo di Vettel mentre Rosberg era più veloce di Hamilton. Ecclestone ha detto che Hamilton voleva andare alla Red Bull? Io penso che non sia vero, Lauda da anni cercava di portarlo alla Mercedes, al punto da fargli un'offerta che non poteva rifiutare». Per Briatore, la Red Bull resta comunque la macchina da battere ma «abbiamo outsider come Ferrari, Lotus e credo Mercedes mentre la McLaren è in difficoltà».


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Ecclestone: «Hamilton voleva la Red Bull»

Written By Unknown on Minggu, 24 Maret 2013 | 22.48

Il boss della Formula 1 svela i retroscena del passaggio dell'inglese alla Mercedes

LONDRA - «Lewis Hamilton voleva andare alla Red Bull, poi è andato alla Mercedes». Lo ha svelato il boss della Formula 1 Bernie Ecclestone in una intervista al 'Mail on Sunday'.
«Vettel non avrebbe avuto nessun problema se la squadra avesse ingaggiato Lewis - ha continuato il boss della Formula 1 - poi Webber e rimasto e l'affare è sfumato».
Proprio Ecclestone quindi ha poi consigliato la scelta Mercedes al pilota britannico. 


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Horner: «Abbiamo corso un grosso rischio»

Il team principale della Red Bull commenta il sorpasso da brividi di Vettel su Webber

SEPANG - «Hanno dato tutti e due il massimo, si sono dati del filo da torcere uno con l'altro. Hanno corso un grosso rischio entrambi, ma hanno preso le loro decisioni». Questa la posizione di Chris Horner, team principal della Red Bull, sul sorpasso da brividi di Vettel su Webber al 46esimo giro del Gp della Malesia, poi vinto proprio dal tedesco.
Vettel ha superato l'australiano al limite sfiorando il muretto di protezione, causando l'esplosione di rabbia di Webber che con un gesto eloquente ha mandato a quel paese il compagno di squadra. Grande tensione tra i due anche al momento della premiazione sul podio. La Red Bull è tornata a vincere, ma la squadra non è mai sembrata così divisa. E siamo ancora a inizio stagione.


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Domenicali: «Rischio inutile a inizio gara»

Il team principal della Ferrari sperava che l'alettone reggesse di più dopo il contatto con Vettel

SEPANG - «Non doveva prendere un rischio così all'inizio. Si è pensato di far continuare Fernando Alonso per un altro giro, ma l'ala danneggiata non ha tenuto e la gara è finita lì. Peccato». 
Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, commenta così l'immediata uscita di scena del pilota spagnolo, che dopo un lieve tamponamento con Vettel in avvio si è trovato l'ala danneggiata.Invece di entrare ai box alla fine del primo giro, il ferrarista ha proseguito ma l'alettone ha ceduto e alla prima curva dopo il rettilineo principale la F138, incontrollabile, è finita fuori pista.
«L'idea era quella di farlo proseguire per tentare un pit stop più avanti e cambiare anche le gomme intermedie con le slick, ma è stato un rischio inutile e ci è andata male», ha concluso Domenicali.


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Lotus: «Per Kimi pronto nuovo contratto»

Il boss della scuderia parla del rinnovo per il finlandese che ha esordito con una vittoria in Australia

NORFOLK – La Lotus si prepara a offrire un nuovo contratto a Kimi Raikkonen. Il proprietario del team, il lussemburghese Gerard Lopez, ha lasciato la porta aperta al finlandese che nel mondiale 2013 ha esordito con una vittoria sul circuito di Melbourne.

RAPPORTO CHIARO - «Abbiamo un rapporto molto chiaro con Kimi - ha detto Lopez - al momento tutto è perfetto, credo che potremo decidere serenamente se continuare questa avventura insieme».
«Aspettiamo e vediamo», è stato invece il lapidario commento del pilota finlandese.

SIAMO MIGLIORATI - Sull'inizio della stagione, il boss della Lotus ha detto: «Sapevamo di essere migliorati rispetto al 2012 (Raikkonen chiuse al terzo posto, alle spalle di Vettel e Alonso, ndr), ma ancora non sapevamo come le altre scuderie avessero lavorato. Le gomme nella prima gara ci hanno dato una mano, ma Raikkonen è stato fantastico», ha concluso. 
Il finlandese, dopo il settimo posto conquistato nel Gp della Malesia, è secondo in classifica piloti con 31 punti alle spalle di Sebastian Vettel (per il tedesco 40 punti).


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Alonso: «Il podio adesso è più vicino»

Written By Unknown on Sabtu, 23 Maret 2013 | 22.48

Lo spagnolo della Ferrari, soddisfatto per il terzo posto e per la monoposto, sogna la vittoria

SEPANG - Soddisfatto anche l'altro ferrista Fernando Alonso che nella conferenza post qualifiche ancia la sfida alla Red Bull di Vettel che partira' dalla pole: «Domani cercherò di fare una buona corsa e di andare più avanti possibile, però non sappiamo quale è il passo della vettura per tutta la gara», ha detto il ferrarista.

PODIO PIU' VICINO - «La pioggia ci ha aiutato – ha proseguito lo spagnolo - e ci ha reso più competitivi. Partiamo tra i primi tre e questa cosa ci avvicina ancora di più al podio e a una possibile vittoria. La macchina è molto più competitiva rispetto allo scorso anno. Con l'asciutto non siamo velocissimi, ma con il ritmo di gara possiamo battere la Red Bull. Con pioggia siamo forse più competitivi, ma l'acqua in pista comporta anche dei rischi. In ogni caso siamo pronti per tutte e due le condizioni», ha concluso Alonso.


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Hamilton: «Ci manca ancora il passo giusto»

Il pilota della Mercedes partirà dalla seconda fila, deluso invece Raikkonen dopo il successo in Australia

SEPANG - «Non abbiamo ancora il passo giusto. Sto facendo un lavoro soddisfacente, ma so che posso fare meglio». Nonostante il quarto posto conquistato nelle qualifiche in Malesia, che gli permetterà di partire dalla seconda fila, il pilota della Mercedes non è ancora pienamente soddisfatto del rendimento suo e della monoposto.
«Devo imparare a gestire meglio la macchina – ha proseguito l'inglese – ma so che è soltanto questione di tempo. Da questo punto di vista sono ottimista», ha concluso.

DELUSIONE RAIKKONEN - Chi invece non ha digerito le qualifiche è Kimi Raikkonen, che dopo la vittoria nel primo Gp della stagione in Australia partirà in settima posizione. Lapidario come sempre il suo commento: «Non sono stato veloce, non è andata bene. Non so che succederà domani», ha detto il finlandese della Lotus.


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Vettel: «In Malesia posso arrivare primo»

Il tedesco della Red Bull si gode la pole position e il buon bilanciamento della monoposto

SEPANG - «Quando parti dalla pole puoi arrivare primo, ma la gara è lunga. Sono comunque contento per bilanciamento macchina, abbiamo fatto un grande passo avanti. Speriamo di gestire bene le gomme, sarà determinante».
Sebastian Vettel si gode la pole position conquistata in Malesia davanti alle Ferrari di Massa e Alonso. 

INCOGNITA GOMME - «Abbiamo adottato la giusta strategia, abbiamo fatto un'ottima sessione di qualifiche, sono molto soddisfatto. La nostra macchina è molto forte, ma c'è l'incognita delle gomme, dobbiamo aspettare, sappiamo che il passo di gara c'è e quindi dobbiamo essere fiduciosi», ha proseguito il tedesco.

ANNI DIVERSI - E a chi gli fa notare che forse la Red Bull non è così competitiva come negli ultimi due anni, il pilota ha risposto: «Ogni anno è diverso, non possiamo fare confronti. Sono soddisfatto per la macchina che è molto affidabile, le gomme sono un grosso punto interrogativo, vediamo quello che riusciremo a fare», ha concluso.


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Raikkonen penalizzato: partirà dalla quinta fila

SEPANG - Domani, nel Gp della Malesia sul circuito di Sepang, Kimi Raikkonen partirà dalla decima posizione in griglia anzichè dalla settima. I commissari hanno penalizzato il finlandese, vincitore del primo Gp in Australia, per aver ostacolato durante le qualifiche il tedesco della Mercedes, Nico Rosberg.

QUINTA FILA - Raikkonen, dunque, scatterà alle spalle del pilota messicano della McLaren Sergio Perez ma davanti al compagno di scuderia, Romain Grosjean.


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Massa: «Attenzione al fattore gomme»

Written By Unknown on Jumat, 22 Maret 2013 | 22.48

Il pilota della Ferrari ha concluso con il quarto tempo le libere sul circuito di Sepang

SEPANG -  Complessivamente «è stata una buona giornata, anche se la pioggia arrivata alla fine della seconda sessione ci ha  fatto perdere tempo utile per il confronto delle due mescole nelle prove di durata». Felipe Massa tira le somme dopo la prima giornata di prove libere sul circuito di Sepang, dove domenica si disputerà il Gp della Malesia.

FATTORE GOMME - «La macchina ha risposto bene in entrambi i turni e tra gli pneumatici messi a disposizione dalla Pirelli per questo fine settimana mi sono trovato molto più a mio agio con le Medium, già testate in Australia», ha riconosciuto il ferrarista. Ora l'obiettivo, in previsione delle qualifiche e della gara, «capire il più possibile quale sia il reale comportamento delle gomme, perché certamente è quello che farà la differenza e che potrà renderci più competitivi»

DIREZIONE GIUSTA - Anche Pat Fry, responsabile del settore Autotelaio della scuderia di Maranello, è ottimista. «La pioggia oggi ha complicato un po' il nostro programma ma tutto sommato è stato un venerdì positivo». Anche per Fry l'attenzione è puntata sulle gomme. «Come abbiamo visto in Australia, anche qui il fattore decisivo sarà capire il comportamento degli pneumatici: solitamente su questo circuito si effettua uno stop in più ma è ancora presto per dirlo». Il team dovrà portare avanti «un importante lavoro di analisi dei dati perché la pioggia ha interrotto nel momento meno opportuno il confronto tra le due mescole che stavamo completando con Fernando e Felipe».

PIOGGIA E QUALIFICHE - «Al mattino siamo riusciti a portare a termine il programma previsto, sfruttando le condizioni più adatte alla ricerca dell'assetto ideale per entrambe le vetture. Dopo aver provato diverse combinazioni crediamo di aver capito la direzione da prendere in previsione delle qualifiche di domani», ha anticipato Fry.


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Alonso: «Strategie e pit-stop decisivi»

Il pilota della "rossa", terzo tempo nelle seconde libere del Gp di Sepang, ritiene che i pit-stop avranno un ruolo determinante nella corsa

SEPANG - «La macchina oggi è andata bene in tutte le condizioni e questa per noi è una buonissima notizia». Parola di Fernando Alonso, che ha chiuso con il terzo tempo la prima giornata di prove libere in Malesia. Il circuito di Sepang «è più rappresentativo rispetto a quello di Melbourne per valutare le prestazioni della vettura e per noi era importante capire se le sensazioni positive dell'inverno non fossero solamente un'illusione», ha ammesso il ferrarista.

FATTORE METEO - «Nel giro con le gomme medie non avevo il giusto bilanciamento, altrimenti sarei riuscito a migliorare come ho fatto con le dure e probabilmente sarei finito in prima fila. Adesso dobbiamo vedere come andrà domani, anche perché qui può piovere in qualsiasi momento e il degrado delle gomme è molto più elevato che in Australia», ha spiegato Alonso. «In previsione di un alto numero di soste, una macchina che in gara si comporta meglio che in qualifica forse può essere un vantaggio: domani cercheremo di fare tutto il possibile per partire dalle prime file, perché ancora una volta la partenza, le strategie e i pit-stop saranno decisivi», ha concluso lo spagnolo.


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Hembery: «Gomme, alto tasso di usura»

Il direttore del Motorsport Pirelli commenta le prestazioni degli pneumatici a causa delle elevate temperature

SEPANG - «Per la prima volta quest'anno, le squadre hanno sperimentato elevate temperature ambientali con le nostre nuove mescole, un'esperienza estremamente utile perchè è un anticipo di quanto vivremo durante l'intero fine settimana. Elevato rischio di pioggia incluso, come abbiamo visto a metà della seconda sessione di prove libere». Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, tira le somme dopo le prime sessioni di prove libere del Gp di Malesia.

USURA GOMME - «Il circuito è andato asciugandosi verso la fine della seconda sessione di prove, consentendo ai team di capire le possibilità di combinazione tra le intermedie e le slick. Come ci aspettavamo, abbiamo visto un tasso piuttosto alto di usura dovuto alla natura più estrema e prestazionale dei nostri pneumatici 2013 e alle alte temperature combinate con la superficie abrasiva della pista. Tuttavia, il degrado si è mantenuto nei parametri previsti», ha spiegato Hembery. «Abbiamo anche assistito ai diversi modi in cui i team gestiscono le mescole: 15 giri con le hard per alcune squadre e altre che sono arrivate a 21 e più. Questa sera analizzeremo tutti i dati raccolti per delineare un quadro più preciso per le qualifiche e la gara».


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Wolff: «Dobbiamo capire meglio le gomme»

SEPANG - La Lotus ha avuto un avvio di stagione molto positivo perchè «sembra che comprendano le gomme meglio di noi». Lo ha detto ai microfoni di Sky l'Executive Director del team Mercedes Toto Wolff. «Non è facile cambiare struttura da un anno all'altro e la Mercedes è nella Formula 1 perchè ha delle aspettative alte, vuole essere davanti. Brawn ha vinto il Campionato del Mondo nel 2001 e da quel momento in avanti non è andata tanto bene, quindi dobbiamo scoprire come vanno le cose e cercare di mettere assieme il puzzle».

GOMME - Uno dei "pezzi" del puzzle è Lewis Hamilton, che ha sostituito Michael Schumacher: «è una delle parti più importanti, ma siamo solo all'inizio». Per ora, «abbiamo visto dei risultati molto buoni nei test di venerdì e nelle qualifiche, ma dobbiamo cercare di capire meglio le gomme».


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Alonso: «In Malesia cerchiamo conferme»

Written By Unknown on Kamis, 21 Maret 2013 | 22.48

Dopo il secondo posto a Melbourne la Ferrari vuole restare competitiva, ma Sepang è ancora un enigma

SEPANG - «Questo fine settimana cercheremo un po' la conferma che la vettura si comporta bene. Dopo le sensazioni positive nei test invernali e poi in Australia, questo weekend è un test molto importante per noi. Vogliamo un fine settimana senza problemi, e la speranza è che un podio possa essere ancora un buon obiettivo. Se riusciamo a centrarlo, possiamo essere molto contenti». E' quanto dice Fernando Alonso, in vista del prossimo appuntamento del Mondiale a Sepang, come riporta il sito ufficiale della Ferrari. L'anno scorso Fernando, in Malesia, portò la "Rossa" ad una vittoria inattesa, la monoposto della scorsa stagione aveva messo la Scuderia sulla difensiva già dall'inizio dei test invernali. Quindi, anche se il pilota spagnolo arriva qui in buona forma, in tutti i sensi, dopo il convincente secondo posto di Melbourne di domenica scorsa, essere l'ultimo ad aver vinto su questa pista non significa essere necessariamente il favorito. «Credo non ci sia paragone con l'anno scorso, quando non eravamo neanche riusciti a entrare in Q3 e non eravamo dove avremmo voluto essere», ha ricordato Fernando. «Quest'anno, da questo punto di vista va un po' meglio e abbiamo una vettura più o meno competitiva. In Australia tutto è andato bene per noi e abbiamo dimostrato di avere un buon potenziale. E' anche vero, comunque, che il circuito dell'Albert Park è strano e insolito».

A UN PASSO DALLA LOTUS - In Australia ha vinto la Lotus: un risultato non scontato, ma secondo Alonso il successo di Raikkonen è arrivato per merito. «Il passo della Lotus era molto buono, ma non era per noi impossibile, non era al di fuori della nostra portata» ha affermato Fernando «Hanno avuto una gara pulita, senza traffico, quindi credo che possiamo lottare con loro un po' più da vicino».

ENIGMA RED BULL - La gara in Malesia, secondo Alonso, sarà interessante anche per sciogliere l'enigma delle Red Bull, prime in qualifica ma "solo" terze in gara. «Le Red Bull hanno accusato una grande differenza nel loro passo tra le qualifiche e la gara, quindi anche per loro sarà un fine settimana molto importante per capire cosa sta succedendo. Ma non è un nostro problema: proveremo a fare del nostro meglio e poi vedremo cosa fanno gli altri».

CLIMA PIU' "CALDO" NEI BOX - «Con questo caldo e umidità non c'è una grande differenza, perché noi in macchina non sentiamo molto più caldo», ha spiegato il due volte Campione del Mondo, parlando del clima malese, «Che sia Melbourne con 26 gradi o qui con 32, quando sei a 300 km/h l'aria che entra nell'abitacolo non è male. Non senti il calore così tanto. Infatti il problema lo si avverte maggiormente quando ti fermi ai box per tutto il calore generato dalla monoposto».


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F1 a Gerusalemme, momento storico

Il 13 e 14 giugno le strade accanto alle Mura della Città Vecchia si trasformeranno nei tornanti del circuito di gara delle monoposto

ROMA - La Formula Uno sbarca per la prima volta a Gerusalemme, il prossimo 13 e 14 giugno, con le strade accanto alle Mura della Città Vecchia che si trasformeranno nei tornanti del circuito di gara delle monoposto. «Le auto di Formula 1 che sfrecciano davanti alle mura della Città Vecchia sono un'immagine potente e contribuiranno enormemente alla creazione di una nuova immagine di Gerusalemme come città aperta e accogliente - ha dichiarato il sindaco Nir Barkat -. Oltre ai benefici economici e all'incremento del turismo creati da quest'evento internazionale, vogliamo comunicare un messaggio di pace per Gerusalemme, invitando gli appassionati di sport di tutto il mondo ad unirsi a noi in questo importante, storico momento».

FERRARI PROTAGONISTA - Il Road Show Jerusalem Formula, al quale parteciperà anche lo stuntman Chris Pfeiffer, prevede due giorni di driving show. «Gerusalemme si sta preparando ad un evento eccezionale: lo spettacolo della Formula 1 nelle vie della città, con la partecipazione di team di primo piano come Ferrari, Mercedes, Audi e non solo», ha aggiunto il sindaco. Dal 9 al 13 giugno, prima dell'evento, le auto saranno esposte nella da poco rinnovata Stazione Ferroviaria. Oltre alle auto di Formula Uno, verranno organizzate prove su strade dalle Ferrari Challenge, da auto da drifting V8 e da altre macchine da corsa. Un team di piloti e tecnici della Ferrari arriverà da Maranello e all'evento parteciperà anche l'ex pilota di Formula Uno Giancarlo Fisichella.


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Massa: «Ferrari molto più competitiva»

SEPANG - La Ferrari «è dieci volte migliore» rispetto allo scorso anno. Parola di Felipe Massa che ha ottenuto un convincente quarto posto in Australia e che guarda con fiducia alla gara di domenica in Malesia. «La monoposto è sicuramente migliore e abbiamo già mostrato nel corso del fine settimana australiano, tra prove libere, qualifiche e gara, che è molto più competitiva di quella dello scorso anno», ha spiegato il brasiliano.

FERRARI OK - «Sono contento e mi trovo molto più a mio agio rispetto allo stesso periodo un anno fa, quando faticavo nel comprendere la vettura. Quest'anno posso essere molto più costante e la vettura è più facile da guidare, il che è positivo per la squadra e anche per me», ha aggiunto. 

COSTRUTTORI - Dopo una sola gara, la scuderia è in testa alla classifica costruttori, ma è troppo presto per fare previsioni sul resto della stagione. «In qualifica eravamo un secondo più lenti, anche se le condizioni della pista non erano omogenee, quindi è difficile dire dove siamo realmente. In gara il nostro passo era eccellente, forse il migliore, quando le nostre gomme erano in buone condizioni. Il nostro livello di degrado degli pneumatici è stato più elevato di quello di Kimi, ma era ragionevole rispetto alle altre monoposto, il che è decisamente positivo. E' un aspetto sul quale dobbiamo lavorare per migliorare sia in qualifica che in gara»

A SEPANG - Rispetto all'Australia, «la situazione potrebbe essere completamente diversa: dobbiamo aspettare e vedere. Forse avremo un quadro più chiaro di qual è il vero divario tra noi e gli altri in qualifica, sia in negativo che positivo. E' anche vero che abbiamo avuto un ottimo passo gara rispetto alle Red Bull, dopo che erano state più veloci di noi in qualifica. Questo weekend sarà molto importante per capire il più possibile monoposto e gomme»


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Raikkonen: «Non so se ci ripeteremo»

Il pilota della Lotus, vincitore della prima gara stagionale, vola basso ma conta di far bene anche in Malesia

SEPANG - «Non so se riusciremo a ripeterci». Dopo il successo nella prima gara del Mondiale, Raikkonen frena gli entusiasmi e preferisce volare basso. «Lo scorso anno qui in Malesia siamo andati piuttosto bene, ma adesso non possiamo fare pronostici e dobbiamo aspettare di vedere le temperature e la condizione della pista», ha detto il finlandese.
«Se la pista sarà asciutta sono però sicuro che faremo una grande gara, sia in qualifica che in gara», ha aggiunto il pilota della Lotus, che a Melbourne ha preceduto sul podio Alonso e Vettel, dominatori dello scorso Mondiale.

BELLA PISTA - Sul prossimo circuito, Raikkonen si è così espresso: «Sono passati dieci anni dalla mia prima vittoria qui a Sepang, è bello tornare qui. Il circuito mi piace molto, anche se soffro un po' il calore e l'umidità. Mi auguro di poter avere un altro weekend positivo e di andare ancora a punti».
Dopo la prima vittoria stagionale, il finlandese ha tuttavia detto di non sentire la pressione: «Per noi non fa alcuna differenza se la gente pensa che siamo i leader. Noi a ogni gara cerchiamo sempre di fare il meglio e di prendere punti».


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Hamilton attacca i critici: «Non capiscono nulla»

Written By Unknown on Selasa, 19 Maret 2013 | 22.48

L'inglese della Mercedes parla dopo il quinto posto in Australia: «In tanti, soprattutto ex piloti, hanno commentato la mia scelta, sostenendo che era la peggiore che potessi fare. La verità è che non sanno di cosa parlano»

LONDRA - Dopo il primo gran premio della stagione Lewis Hamilton tira una stoccata a quanti, inclusi diversi ex piloti di Formula 1, lo avevano messo in guardia dal lasciare la McLaren per passare alla Mercedes, giudicando il passo un errore. "È bello dimostrare che le persone si sbagliano" dice alla stampa inglese il campione del mondo 2008, godendosi il quinto posto nella gara di Melbourne. "In tanti, soprattutto ex piloti, hanno commentato la mia scelta, sostenendo che era la peggiore che potessi fare. Dicevano 'così non arriverà da nessuna parte, non combinerà nulla'. E poi si contraddicevano... la verità è che non sanno di cosa parlano" è l'opinione di Hamilton. I fatti, per ora, sembrano dargli ragione. Fin dai primi test la Mercedes è apparsa più competitiva della McLaren. Ed una volta messa alla prova della gara la scuderia inglese ha dovuto fare i conti con un avvio problematico, con Jenson Button e Sergio Perez rispettivamente nono ed undicesimo in Australia.


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Malesia, Alonso festeggia 200 Gp

Il pilota della Ferrari raggiungerà la quattordicesima piazza come numero di partecipazioni ufficiali, a due gare di distanza da due leggende del Cavallino

MARANELLO - Fernando Alonso festeggerà domenica prossima in Malesia la sua gara numero 200 in Formula 1: il pilota spagnolo si piazza al 14esimo posto come numero di partecipazioni ufficiali alle spalle di Jean Alesi e Alain Prost, entrambi a quota 202 Gran Premi.

IN MALESIA - Si tratta di un circuito fortunato per il ferrarista che, in undici partecipazioni, ha ottenuto tre vittorie, quattro piazzamenti sul podio e due pole position. L'ultima vittoria risale allo scorso anno, quando Alonso rimontò dall'ottava posizione in griglia e dominò la gara sotto la pioggia.

METEO - Il caldo torrido, l'elevata percentuale di umidità e le condizioni meteo imprevedibili caratterizzano questo circuito: a Sepang la Ferrari non proporrà novità di rilievo dal punto di vista tecnico e si impegnerà a trovare il giusto compromesso fra carico aerodinamico e velocità di punta.

LE GOMME - Il Gran Prmeio della Malesia sarà anche un'occasione per testare le gomme Pirelli Hard e Medium: durante le prove libere del venerdì sarà fondamentale stressare le gomme al limite per delineare al meglio la strategia da adottare in gara.


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Alonso, in Malesia 200 GP: nel mirino Alesi e Prost

Il pilota della Ferrari raggiungerà la quattordicesima piazza come numero di partecipazioni ufficiali, a due gare di distanza da due leggende del Cavallino

MARANELLO - Fernando Alonso festeggerà domenica prossima in Malesia la sua gara numero 200 in Formula 1: il pilota spagnolo si piazza al 14esimo posto come numero di partecipazioni ufficiali alle spalle di Jean Alesi e Alain Prost, entrambi a quota 202 Gran Premi.

IN MALESIA - Si tratta di un circuito fortunato per il ferrarista che, in undici partecipazioni, ha ottenuto tre vittorie, quattro piazzamenti sul podio e due pole position. L'ultima vittoria risale allo scorso anno, quando Alonso rimontò dall'ottava posizione in griglia e dominò la gara sotto la pioggia.

METEO - Il caldo torrido, l'elevata percentuale di umidità e le condizioni meteo imprevedibili caratterizzano questo circuito: a Sepang la Ferrari non proporrà novità di rilievo dal punto di vista tecnico e si impegnerà a trovare il giusto compromesso fra carico aerodinamico e velocità di punta.

LE GOMME - Il Gran Prmeio della Malesia sarà anche un'occasione per testare le gomme Pirelli Hard e Medium: durante le prove libere del venerdì sarà fondamentale stressare le gomme al limite per delineare al meglio la strategia da adottare in gara.


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Raikkonen: «In Malesia vogliamo confermarci»

Il finlandese della Lotus è ottimista dopo aver trionfato nel Gp d'Australia, prima gara stagionale

SEPANG - «In passato in Malesia ho fatto molto bene, o molto male: qui ho vinto il mio primo Gran Premio nel 2003, e lo ricorderò per sempre. E' molto bello correre su questo circuito». Ha gli occhi puntati addosso dopo aver trionfato nel Gp d'Australia, prima gara stagionale, ma Kimi Raikkonen rimane con i piedi per terra alla vigilia della seconda prova del Mondiale 2013 di Formula Uno.

VERSO LA CONFERMA - «Mi piace ed è una sfida di massimo livello all'inizio della stagione - ha raccontato il finlandese della Lotus a pochi giorni dalla gara sul circuito di Sepang - Spesso piove durante il fine settimana e nella pianificazione della strategia bisogna considerare anche questa ipotesi, ma può essere anche molto caldo. Dopo una sola gara è difficile prevedere come si comporteranno le monoposto - ha aggiunto Raikkonen - La nostra macchina in Australia è andata bene e lo scorso anno al caldo è andata altrettanto bene. Speriamo che si confermi in questo fine settimana».


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Button: «McLaren poco competitiva»

Written By Unknown on Senin, 18 Maret 2013 | 22.48

Il pilota britannico ammette che il nono posto è il miglior piazzamento a cui poteva aspirare

MELBOURNE - Jenson Button non si fa illusioni sulla McLaren: il nono posto ottenuto nel Gp d'Australia è stato il miglior piazzamento che la squadra avrebbe potuto ottenere. Il pilota britannico, che lo scorso anno vinse la sua prima gara proprio su questo circuito, ha ipotizzato che ci vorrà un bel po'  di tempo perchè la squadra riesca a tornare nelle prime posizioni. «C'è un sacco di lavoro da fare. Penso che abbiamo fatto tutto quello che potevamo in gara. Ma non saremo improvvisamente competitivi».

BUON RISULTATO - L'ex campione del mondo ha ammesso anche il nono posto è stato un risultato sorprendente date le condizioni della sua vettura. «Non mi aspettavo di ottenere molti punti. Dovremmo essere felici di come siamo andati in gara. In un certo senso sono un po' sorpreso di aver battuto una Lotus e di aver tenuto Mark Webber alle mie spalle per tanto tempo».


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Hamilton: «Quinto posto oltre le aspettative»

MELBOURNE - Un buon quinto posto per Lewis Hamilton nel Gran Premio d'Australia, ma il pilota della Mercedes ha ammesso di essere rimasto sorpreso dal ritmo di alcuni rivali.  «Penso che sia stato il miglior piazzamento a cui potevamo aspirare nella prima gara della stagione, quindi è un buon punto di partenza», ha spiegato il britannico che ha dovuto abbandonare la strategia a due soste per una a tre pit-stop.

L'ANALISI - «Sono molto soddisfatto», ha continuato. «Adesso dobbiamo riguardare la gara e cercare di capire perché stavamo perdendo tempo nei confronti degli altri piloti, ma credo che i ragazzi della scuderia abbiano fatto un lavoro fantastico. La vettura si sentiva molto bene, continueremo a spingere».


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Hembery: Raikkonen ok per gestione gomme

Il direttore di Pirelli Motorsport promuove la strategia vincente adottata in Australia dalla Lotus

MELBOURNE - «Kimi Raikkonen e la Lotus hanno capito le gomme alla perfezione». Paul Hembery applaude la Lotus. Il direttore di Pirelli Motorsport promuove la strategia vincente adottata in Australia: Raikkonen ha iniziato la gara con le supersoft e poi ha concluso due stint con gomme medie. Due sole soste che hanno sancito un vantaggio decisivo su tutti gli altri piloti. «Abbiamo deliberatamente deciso di portare qui pneumatici supersoft con l'intento di vivacizzare la gara - ha spiegato Hembery-. Crediamo che sia stata una buona scelta e, proprio come ci aspettavamo, ha dato vita a una varieta' di strategie a due o tre stop e a una gara con sette leader diversi. Kimi Raikkonen e Lotus hanno capito le gomme alla perfezione, adottando una strategia a due stop. E' stata una vera lezione di gestione degli pneumatici».

FINALE SPETTACOLARE - «Anche se spesso si sono scambiati le posizioni sul circuito - ha aggiunto il numero uno di Pirelli Motorsport - per tutta la seconda metà della gara Raikkonen e Lotus sono stati effettivamente in corsa con Alonso e Ferrari, che hanno invece adottato una strategia a tre soste. Osservare come questi diversi approcci hanno funzionato è stata la parte interessante della gara, che ha portato a un finale spettacolare e a un podio con i tre campioni del mondo più forti».

IN MALESIA CONDIZIONI DIVERSE - «Siamo molto soddisfatti delle prestazioni e della durata di entrambe le mescole, in particolar modo poiché sia la temperatura ambientale sia quella della pista erano molto basse, causando un po' di graining. Le condizioni del prossimo fine settimana in Malesia però saranno molto diverse», ha concluso.


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Stampa giapponese: Honda per il ritorno in F1

La casa nipponica ha lasciato il circus al termine della stagione 2008 dopo il taglio del budget causato dal tracollo di Lehman Brothers

TOKYO - La Honda potrebbe tornare presto in Formula Uno, per la precisione nel 2015, fornendo motori alla McLaren, e ricostruendo un tandem che in passato ha dato parecchie soddisfazioni. La notizia arriva dalla stampa giapponese, precisamente dal quotidiano "Asahi Shimbun", secondo cui i regolamenti del campionato, con i motori turbo a più efficiente impatto ambientale, sarebbero alla base della decisione.

PASSATO VINCENTE - Lo stesso numero uno  del gruppo, Takanobu Ito, ha ammesso in passato che la compagnia avrebbe dovuto studiare «in modo approfondito» un possibile ritorno in Formula Uno. Come fornitore di motori dal 1983 al 1992, Honda ha assistito tre squadre (Williams, Lotus e McLaren), vincendo 69 Gran Premi. La casa nipponica ha lasciato il circus al termine della stagione 2008 dopo il taglio del budget causato dal tracollo di Lehman Brothers, con la decisione di vendere il team a Ross Brawn.


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Raikkonen: «E' stata la vittoria più facile»

Written By Unknown on Minggu, 17 Maret 2013 | 22.48

Il finlandese commenta la vittoria a Melbourne, anche se per lui c'è ancora molto da fare

MELBOURNE - Da buon 'Iceman' non fa salti di gioia per la sua vittoria, ma ovviamente Kimi Raikkonen è contendo per la sua vittoria in Australia: «Ero molto fiducioso, le gomme hanno retto bene». Sorride e festeggia sul podio il pilota della Lotus, un trionfo arrivato grazie alla strategia di due sole soste scelta dal team: «Abbiamo pensato che con le due soste sarebbe stato più semplice gestire le gomme. Non sapevamo come sarebbero andate, ma ero consapevole di avere una buona macchina, sono riuscito a fare anche il giro migliore alla fine».

MOLTO DA FARE In realtà per Raikkonen non è stata una gara di relax: «Non c'è stato tempo per divertirmi - spiega - Perché avevo paura che Fernando mi prendesse». Anche se ammette: «E' stata una delle corse più facili che abbia mai fatto». Ora c'è da pensare alle prossime tappe:« Mi sento bene ma è solo la prima corsa, non cambiano i nostri obiettivi, siamo contenti della vittoria ma c'è ancora molto da fare per poter vincere il titolo».


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Tranquillità Vettel: «La stagione è lunga»

Il campione del mondo non è preoccupato nonostante il terzo posto (dopo la pole position) in Australia

MELBOURNE - Tutto sommato Sebastian Vettel è abbastanza soddisfatto, nonostante ci si aspettasse di più dalla sua Red Bull dopo la pole conquistata a Melbourne: «Possiamo essere contenti - afferma il tedesco durante la cerimonia sul podio - dopo una buona partenza le gomme hanno subìto un gran degrado e non siamo riusciti a reggere gli altri».

NESSUNA PREOCCUPAZIONE «Noi abbiamo avuto una grande usura, in questo non siamo stati i migliori», continua il campione del mondo a Sky Sport. Poi arriva il plauso per Raikkonen: «Dobbiamo fare i complimenti a Kimi. Ha avuto un passo fantastico come la Ferrari. Non sono preoccupato per com'è andata oggi, abbiamo avuto un ottima qualifica, non siamo andati come avremmo voluto, ma la stagione è lunga. Stavolta è stato difficile gestire le gomme ma siamo felici».


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Massa: «Non male come prima gara»

Il ferrarista parla del suo quarto posto a Melbourne: «Abbiamo perso un po' per le soste, ma il bilancio è positivo»

MELBOURNE - Ha fatto un'ottima gara, lottando sempre nelle prime posizioni. Felipe Massa è soddisfatto del quarto posto nel Gran premio d'Australia, anche se si dice un po' dispiaciuto per aver perso tempo dopo la seconda sosta: «Abbiamo perso un po' - ha detto a Sky - Stavo dando battaglia, poi abbiamo perso la direzione. Però per essere la prima gara, il bilancio è positivo».

DUE O TRE SOSTE Come Alonso, anche Massa conferma che per la Ferrari oggi sarebbe stata un'impresa riuscire ad effettuare solo due soste, strategia che ha premiato Raikkonen: «Impossibile per me limitarmi come ha fatto lui. Impossibile per la Ferrari. Comunque abbiamo un buon passo il lavoro in inverno è stato proficuo e abbiamo una macchina competitiva e forte. Dobbiamo migliorarci, ma sicuramente siamo a un buon livello».


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Carica Domenicali: «La Ferrari c'è»

Il team principal contento per la prestazione di Alonso e Massa, la migliore di squadra

MELBOURNE - Alonso secondo, Massa quarto. Complessivamente, la migliore prestazione di squadra. La Ferrari si fa valere in Australia e fa felice Stefano Domenicali: «Direi che la gara è andata, complimenti a chi ha vinto perché ha gestito bene le gomme - ha detto il team principal ai microfoni di Sky parlando di Raikkonen - Mi fa piacere che tutte e due le nostre macchine siano lì a combattere, una sul podio e l'altra a un soffio. Il campionato è iniziato così, analizzeremo bene tutto, però ci siamo e questa è la cosa più importante».

ALONSO E PIC Domenicali fa una battuta, un po' seria e un po' per scherzo, sulla schermaglia tra Alonso e Pic durante gli ultimi giri: lo spagnolo era impegnato nella rincorsa a Raikkonen, ma ha perso terreno durante il sorpasso al francese della Caterham, che lo ha intralciato in maniera un po' impacciata: «Pic in italiano vuol dire… niente, va bene così», ha ammiccato Domenicali.


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Massa: «Fuori pista? Ho avuto tanta fortuna»

Written By Unknown on Sabtu, 16 Maret 2013 | 22.48

Il pilota brasiliano: «Non mi era mai capitato di sbattere così corte e continuare la qualifica»

MELBOURNE - Il fuori pista in Q1 lo ha tenuto con il fiato sospeso: «Ho avuto una fortuna gigante, in tutta la mia carriera non ho mai sbattuto così forte e continuato la qualifica». Felipe Massa tira un sospiro di sollievo al termine del surreale sabato vissuto a Melbourne. La pioggia battente ha provocato la sospensione delle qualifiche dopo la prima manche, le prove ufficiali verranno completate domani. Il pilota brasiliano della Ferrari è ancora in corsa per la pole position perché ha limitato i danni nell'incidente di cui è stato protagonista: è finito contro le barriere, ma se l'è cavata solo con i danni all'ala anteriore. «E' positivo, molto positivo. Sono ancora qui, vediamo domani quello che sarà, però con quello che e' successo sono contento di essere ancora qui a continuare la qualifica - ha detto il brasiliano verdeoro a Sky Sport - Onestamente ho avuto tanta, tanta fortuna per il modo in cui ha sbattuto la macchina».


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Horner approva il rinvio: «Assolutamente corretto»

Il team principal della Red Bull si schiera con Charlie Whithing e la sua decisione di rinviare le qualifiche

MELBOURNE - Non si poteva fare altrimenti. Chris Horner concorda con la decisione di spostare le qualifiche del Gp d'Australia a domani: «Una scelta assolutamente corretta. Meglio aspettare che il meteo migliori». Il team principal della Red Bull ammette un po' di delusione: «E' un peccato, ma Charlie Whiting (il direttore della corsa, ndr) ha fatto la scelta giusta. E' quasi buio, queste condizioni non garantiscono la sicurezza dei piloti. Speriamo che il meteo cambi nella notte, così domattina troveremo una situazione migliore», dice Horner al termine della giornata condizionata dalla pioggia battente.

RED BULL 'SCIVOLOSA' Sull'asciutto, nelle prove libere di ieri, le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber sono apparse nettamente superiori alla concorrenza. Sull'asfalto bagnato, le gerarchie potrebbero mutare. «Siamo sopravvissuti nel Q1. In queste condizioni, le qualifiche diventano una sorta di lotteria. I piloti sono soddisfatti della monoposto e sono riusciti a completare la missione 'navigando' nella prima manche», dice Horner. La domenica si profila particolarmente impegnativa per le squadre. «I piloti devono fare solo due giri veloci, uno nel Q2 e un altro nel Q3. Per loro, quindi, non sarà un grosso problema. La questione riguarda più il team che lavora ai box. La pressione aumenta, considerando poi che siamo alla prima gara dell'anno. Alla fine, però, la situazione è questa per tutti. Dobbiamo conviverci e cercare di ottenere il massimo: abbiamo vissuto un weekend simile in Giappone un paio d'anni fa», conclude.


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Alonso: «Il rinvio è una scelta necessaria»

Lo spagnolo concorda con la decisione dei commissari di gara: «Si scivolava troppo»

MELBOURNE - Poteva avvantaggiarsi, visto che sul bagnato la Ferrari va forte, poi il posticipo delle qualifiche a domani ha scombussolato tutti i piani. «E' un peccato che la qualifica sia stata rimandata, ma sulle righe bianche si scivolava troppo». Fernando Alonso condivide la decisione di rinviare a domani la seconda e la terza manche delle qualifiche del Gp d'Australia. La pioggia battente ha condizionato pesantemente il programma odierno all'Albert Park di Melbourne.

SECONDO POSTO 'SPRECATO' Un po' di delusione è inevitabile, non solo per i piloti: «E' un peccato e questo vale sia per le squadre concentrate nella preparazione della sessione, sia per il pubblico che è venuto a sostenerci e i commissari di gara che hanno lavorato tanto, cercando di asciugare la pista», dice Alonso. «E' stata una scelta necessaria viste le condizioni del tracciato, sulle righe bianche si scivolava davvero troppo. Adesso dobbiamo aspettare domani e vedere se il tempo migliorerà».


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Gp Australia, su Sky live ma anche in differita

In esclusiva live anche la prima replica completa, in onda alle 10.30 sempre su Sky Sport F1 HD, con i 9 canali accesi del mosaico interattivo in Alta Definizione. Le altre due repliche integrali, anche queste con l'esclusiva del mosaico in HD, andranno in onda alle 14 e alle 17.30

ROMA - Il primo Gran Premio della nuova stagione di Formula 1 sta finalmente per partire e Sky Sport F1 HD (canale 206) è pronto a trasmetterlo in diretta esclusiva da Melbourne con una copertura straordinaria. Solo sul canale dedicato 24 ore su 24 alla F1 sarà possibile vivere live e in esclusiva a partire dalle 7.00 la gara del Rolex Australian Gran Prix, in programma domenica 17 marzo. In esclusiva live anche la prima replica completa, in onda alle 10.30 sempre su Sky Sport F1 HD, con i 9 canali accesi del mosaico interattivo in Alta Definizione. Le altre due repliche integrali, anche queste con l'esclusiva del mosaico in HD, andranno in onda alle 14 e alle 17.30. Per la diretta, i collegamenti dal circuito inizieranno un'ora e mezza prima del semaforo verde: il momento più atteso del weekend, infatti, sarà anticipato da un ampio pre gara condotto da Sarah Winkhaus nell'appuntamento con il "Paddock Live Gara". Accanto a lei per introdurre il primo atto del Mondiale 2013, Jacques Villeneuve e Luca Filippi. La telecronaca sarà di Carlo Vanzini, mentre al commento ci saranno le voci di Marc Gené e Luca Filippi. A seguire, alle 9.00, sempre su Sky Sport F1 HD, un'ora di approfondimenti con le interviste a caldo ai protagonisti del Gran Premio all'interno del "Paddock Live Ultimo Giro", di nuovo con Sarah Winkhaus e Jacques Villeneuve. Non mancheranno collegamenti costanti con lo studio condotto da Fabiano Vandone e Marta Abiye, che sveleranno tutti i segreti dell'aerodinamica attraverso le grafiche tridimensionali della Realtà Aumentata. Grazie a questa nuova tecnologia applicata alla Formula 1, avremo l'impressione di vedere irrompere piloti e monoposto in studio al fianco dei conduttori. Intanto, sempre domani, alle 7.00 del mattino, in programma le qualifiche, anche queste live solo su Sky Sport F1 HD. Pre e post alle 6.00 e alle 8.15 con i Paddock Live Qualifiche. A seguire, alle 9.30, il Paddock Live Show. Anche le qualifiche saranno trasmesse in differita con l'esclusiva del mosaico interattivo in HD alle 10, alle 11.45 e alle 14.


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Vettel: «Ottima giornata, siamo competitivi»

Written By Unknown on Jumat, 15 Maret 2013 | 22.48

MELBOURNE - Ha sciolto il ghiaccio come meglio non poteva, dominando le prime due sessioni di libere del Gp d'Australia. Sebastian Vettel è soddisfatto: «Oggi è stata una buona giornata, sono contento del bilanciamento ma le condizioni cambieranno e dovremo essere pronti». Fino a qui la sua Red Bull ha funzionato a dovere e gli ha permesso di chiudere la prima parte delle prove in 1'27''211 e di migliorarsi nella seconda con 1'25''908 .

SORRISI Nonostante la concentrazione è dunque inevitabile qualche sorriso: «E' stata una giornata molto positiva per noi - continua Vettel- Ma la cosa più importante non e' guardare il tempo quanto sapere di essere competitivi. Per essere il primo giorno della stagione non ho avuto alcun problema, sono riuscito a eseguire il nostro programma e quindi tutto bene».


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Massa: «Buon lavoro, ma ancora tanto da fare»

Il brasiliano della Ferrari ha chiuso le prime libere con il secondo tempo e la seconda sessione ottavo

MELBOURNE - «E' un inizio positivo, considerando come abbiamo finito il campionato del 2012, come abbiamo iniziato questo e come abbiamo svolto i test». E' il commento a caldo di Felipe Massa ai microfoni di Sky Sport Felipe dopo le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d'Australia di Formula Uno. Il brasiliano della Ferrari ha chiuso le prime libere con il secondo tempo e la seconda sessione ottavo. 

RED BULL C'E' - «Con la gomma supersoft potevo fare un po' meglio. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma dobbiamo ancora fare tanto - ha detto Massa che ha anche commentato l'ottima prestazione delle Red Bull, già davanti a tutte dopo le prove - Non c'è sorpresa, è la macchina che ha vinto nel 2012. Mi aspettavo che arrivasse subito competitiva. Nei test si nascondeva un po' ma si vedeva cha la macchina era consistente». 


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Button: «E' difficile andare a punti»

L'inglese della McLaren, deluso dalla monoposto, si prepara a un weekend di sofferenza in Australia

MELBOURNE - «Se va bene, andiamo a punti». Jenson Button e la McLaren si preparano a cominciare il Mondiale con un ruolo da comprimari. La prima giornata di prove libere del Gp d'Australia ha evidenziato i problemi del team di Woking, che ha chiuso le prime due sessioni lontano dal vertice. 

DIVARIO AUMENTATO - «Sarebbe molto positivo se chiudessimo tra i primi 10», dice Button. «Ovviamente non siamo veloci, non ci sono sensazioni incoraggianti al volante: abbiamo tanto lavoro da fare», aggiunge. «Dopo gli ultimi test sapevamo che non avremmo avuto il passo giusto. Non riuscivamo ad andare nemmeno vicini ai tempi che gli altri ottenevano nei collaudi – ha proseguito l'inglese - eravamo lontani circa un secondo. Qui, il divario è aumentato: così non va bene». La lista dei problemi appare lunga: «Abbiamo diversi punti deboli, la guida è più difficile del previsto. Non è facile, ma possiamo fare un lavoro migliore di quello fatto sinora». 

DELUSIONE PEREZ - Sergio Perez, al debutto sulla McLaren, sperava in un esordio più semplice. «La macchina è indecifrabile. Non c'è una sola cosa da sistemare e questo complica tutto», dice il messicano. «La monoposto fatica in curva, è difficile da guidare. Sarà dura conquistare qualche punto, ma speriamo di avere qualche sorpresa dal meteo».


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Alonso: «In Australia nessuna sorpresa»

La Ferrari è soddisfatta per i risultati delle prove, ma la Red Bull è molto competitiva

MELBOURNE - «Bene così». C'è soddisfazione in casa Ferrari dopo le prime due sessioni di libere del Gran Premio d'Australia, primo appuntamento del Mondiale di Formula Uno. «Nel complesso è stato un venerdì estremamente produttivo, abbiamo fatto molti giri e completato una prima importante analisi sul rendimento delle due mescole portate dalla Pirelli per questa gara – ha detto Fernando Alonso, terzo al mattino e sesto al pomeriggio - Questo grazie anche a condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, con sole e temperature estive».

RISCHIO METEO – Alonso però in vista della gara ci va cauto e guarda al meteo: «Da domani è previsto un clima completamente diverso, con vento, pioggia e un notevole abbassamento delle temperature che potrebbe influenzare la gara di domenica. Non mi aspetto grandi sorprese qui, sapevamo già di non essere i più veloci e lo abbiamo confermato oggi. La macchina ha risposto bene, ma sappiamo che c'è ancora molto da fare se vogliamo lottare con i migliori».

PERICOLO RED BULL - «Sono state due sessioni positive sotto tutti i punti di vista, anche se siamo consapevoli del fatto che ci aspetta ancora molto lavoro sia in questo weekend che per tutta la stagione che abbiamo davanti - gli fa eco Felipe Massa, come si legge sul sito della Ferrari, secondo nella prima sessione e poi ottavo -. Nella seconda sessione quando sono uscito con le Supersoft qualcosa non ha funzionato correttamente con il Kers e questo mi ha fatto perdere tempo, negandomi la possibilità di fare un giro migliore. Non sono rimasto sorpreso dalle prestazioni registrate dagli avversari, mi aspettavo una Red Bull competitiva fin da subito».

IL GIUDIZIO DI FRY - «Questa mattina abbiamo lavorato sulla valutazione di diverse configurazioni aerodinamiche e sull'assetto – ha spiegato l'ingegnere della Ferrari Pat Fry - mentre nel pomeriggio ci siamo dedicati principalmente al confronto tra i due tipi di mescola, fattore decisivo per il prosieguo del weekend. Ne è emerso un degrado particolarmente accentuato, che però rientrava nelle nostre aspettative e in quelle della Pirelli. Con entrambi i piloti abbiamo completato i programmi di lavoro previsti per oggi, anche se abbiamo avuto un guasto al Kers sulla macchina di Felipe durante il suo run con le Supersoft nel secondo turno di libere. Ora è necessario analizzare con molta attenzione i dati raccolti, in particolare per quanto riguarda le serie più lunghe di giri. Ci aspetta tanto lavoro e una lunga serata per prepararci nel modo migliore alle qualifiche di domani», ha concluso Fry.


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Hamilton al via: «A mio agio con la Mercedes»

Written By Unknown on Kamis, 14 Maret 2013 | 22.48

Il britannico riparte dalla Mercedes che nei test di Barcellona si è comportata molto bene, ma rimane con i piedi per terra

MELBOURNE - «Non sono particolarmente emozionato e non credo che dobbiamo attaccarci troppo ai risultati dei test, sono prono al via e mi sento a mio agio con la vettura». Così Lewis Hamilton nel corso della conferenza stampa di Melbourne, dove domani prenderà il via, con le libere del Gp d'Australia, la stagione 2013 di Formula Uno. Il pilota britannico riparte dalla Mercedes che nei test di Barcellona si è comportata molto bene, ma rimane con i piedi per terra. «Mi sono ambientato bene e i ragazzi stanno facendo un lavoro fantastico - ha detto Hamilton - Sono davvero entusiasta della stagione e di tornare a guidare».

BENE ALLA MERCEDES - Hamilton non si sbilancia ma elogia la sua Mercedes: «Mi sento agio con la vettura. - ha ribadito -  Abbiamo sicuramente fatto dei passi in avanti anche se c'è ancora un sacco di lavoro da fare. Quando si arriva in un nuovo team ci vuole un po' di tempo per stabilizzarsi e io sto lavorando duramente, sono sicuro che presto mi sentirò ancora a mio agio. Alla Mercedes hanno fatto di tutto per aiutarmi ad ambientarmi, ho anche un po' più di tempo per me stesso da trascorrere con la famiglia e gli amici».


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Marussia, Gonzalez pilota di riserva

Il giovane venezuelano affiancherà Chilton e Bianchi già dal primo week end di gara

BANBURY - Il venezuelano Rodolfo Gutierrez sarà il pilota della Marussia per il 2013: la scuderia ha annunciato che Gutierrez sarà a disposizione già dal prossimo week end, in occasione della partenza del Mondiale con il Gp di Melbourne.
Gutierrez sarà coinvolto in alcune sessioni di prove libere, come previsto dal programma per i giovani piloti della Marussia.

CON BIANCHI E CHILTON - Il giovane venezuelano affiancherà i due piloti ufficiali Marussia, Jules Bianchi e Max Chilton. «Sono eccitato all'idea di poter lavorare per questa scuderia, sarà un'opportunità fantastica per imparare, anche fuori dalla vettura, grazie al lavoro con gli ingegneri. Spero di dare il mio contributo per i progressi del team, che ringrazio per aver creduto in me». Gutierrez spera che la notizia dell'arrivo in Marussia «risollevi almeno un po' lo spirito dei venezuelani, dopo la scomparsa del presidente Hugo Chavez. E' un grande momento per la mia carriera e mi sarebbe piaciuto poterglielo dire di persona».


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Vodafone lascia McLaren alla fine del 2013

MELBOURNE - La McLaren e la Vodafone si dicono addio. Il team di Woking ha annunciato che al termine dell'attuale stagione si concluderà la partnership con il colosso delle telecomunicazioni, avviata nel 2007.

PROSSIMO SPONSOR - «Dopo esserci incontrati e aver superato tutti gli obiettivi molto ambiziosi che Vodafone aveva fissato per la sua partnership con McLaren, la società ha ora deciso di focalizzarsi sulle sue priorità di business, facendo a meno del suo rapporto con la Formula 1», si legge in una nota di Vodafone. La McLaren annuncerà il nuovo title sponsor il prossimo 2 dicembre.


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Vettel, "Hungry Heidi" dedica alla Klum? FOTO

Il campione del mondo della Red Bull ha chiamato la sua nuova monoposto Hungry Heidi (Heidi affamata). In Germania voci su un omaggio alla modella tedesca, ex di Flavio Briatore

ROMA - "Cherchez la femme" o meglio, visto che si parla di Germania: "Sucht für die Frau". Cercate la donna, insomma. Che, in questo caso, si chiama Heidi e di cognome, almeno secondo i media tedeschi, potrebbe fare Klum. Sarebbe la super-modella ex di Flavio Briatore, infatti, la musa ispiratrice per il nome della nuova monoposto di Sebastian Vettel. Il campione del mondo della Red Bull, famoso per rinominare con un nome di donna i suoi bolidi da Formula Uno, quest'anno ha chiamato la nuova Red Bull RB9 "Hungry Heidi" (Heidi l'affamata). In Germania, dove Vettel e la Klum sono due dei personaggi più in vista nel mondo dello sport e della moda, associare la ex di Briatore alla vettura del pilota tedesco è stato praticamente automatico. "Non so se le cose stanno così, ma sicuramente si tratta di una buona scelta", ha scherzato Gunther Klum, il padre di Heidi, parlando con i media tedeschi.
 
DONNE E MOTORI - E' dal 2009 che il team Red Bull ha dato nomi di donne a tutti i telai utilizzati in pista. La prima è stata "Kate", ma la "relazione" ha avuto breve durata: dopo solo una gara, causa incidente, è stata rimpiazzata da "Naughty Kate", la "sorella impertinente di Kate". Nel 2010 è stato il turno di "Hot Liz" (Liz la focosa), sostituita in corsa da "Randy Mandy" (L'ardente Mandy) che ha vinto il titolo così come "Kinky Kylie" (Kilye la cattiva) nel 2011. Lo scorso anno si è optato per un nome più casto, e Vettel ha trionfato al volante della velocissima e castissima "Abbey" (abbazia). Per sapere come si comporterà "Heidi" e se sarà effettivamente affamata, bisogna aspettare il primo Gp della stagione, in programma domenica a Melbourne.


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Alonso: «Progressione costante per la F138»

Written By Unknown on Rabu, 13 Maret 2013 | 22.48

ROMA - «La F138 è una macchina in progressione, da sviluppare piano piano durante il campionato. Per fortuna abbiamo fatto una partenza migliore dell'anno scorso quando abbiamo riscontrato tanti problemi e quindi é stato un inverno più tranquillo». Fernando Alonso, a pochi giorni dall'inizio della stagione di F1 è soddisfatto del lavoro fatto sulla sua Ferrari. «Le nostre performance nei test sono state buone, ma non è mai abbastanza. Dobbiamo sempre migliorare, perché sara' un campionato difficile», continua Fernando. «Possiamo avanzare sotto tutti i punti di vista, l'aerodinamica, la gestione degli pneumatici. Siamo in progresso con le nuove Pirelli e miglioreremo la macchina durante il campionato», assicura il campione di Oviedo.

EQUILIBRIO «Sara' difficile vedere sette vincitori diversi nelle prime sette gare come nel 2012 - continua Fernando - ma sarà anche difficile vedere una squadra che domina vincendo in continuazione quattro o cinque gare. Le differenze saranno più ampie nella prima parte del campionato e sarà lì che noi dovremo buttarci nella mischia per conquistare il maggior numero di punti. Mi aspetto una stagione stressante, perché le squadre competitive saranno molte. L'affronteremo come al solito con ottimismo, pensando domenica per domenica, perché il campionato si decide solo alla fine».

ENIGMA GOMME  Alonso, poi, parla delle gomme a miscela supersoft e media che verranno utilizzate a Melbourne: «È ancora tutto da vedere, dai test invernali abbiamo avuto pochissime risposte, ma questo vale per tutte le squadre, arriviamo a questo appuntamento con gli occhi chiusi, con un grosso punto interrogativo. Dopo qualifiche vedremo quali saranno i veri valori in pista - dice - ma le supersoft saranno un problema per tutti quanti e per questo la nostra gestione deve essere perfetta, sappiamo che sono gomme abbastanza difficili». Infine Alonso teme anche le insidie dell'Albert Park di Melbourne: «è un circuito molto complesso, che cambia dal venerdì alla domenica. Ci sono tanti 'bump', che devi conoscere. Non è una pista da 'rookie' e speriamo che l'esperienza ci favorisca».


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Wolff: «Impressionato da Hamilton»

Il numero uno di Mercedes Motorsport lancia il pilota britannico che in questa stagione correrà con la scuderia tedesca

BERLINO - Impressionato dall'impatto di Lewis Hamilton sulla squadra a pochi giorni dal via della stagione di Formula Uno 2013. E' ottimista il numero uno di Mercedes Motorsport Toto Wolff a proposito del britannico al suo esordio con la scuderia tedesca. «È intelligente, sa relazionarsi ed è buono con le persone, sa motivarle, ed è molto meticoloso nel suo lavoro», ha spiegato Wolff all'agenzia Dpa parlando del pilota britannico. 

BELLO LAVORARE CON GRANDI PROFESSIONISTI - «È molto divertente lavorare con dei grandi professionisti. Tutti noi nel team sono lieti che Lewis ci abbia raggiunto», ha spiegato ancora Wolff, 41 anni, che ha preso il posto di Norbert Haug, a capo della Mercedes Motorsport da 22 anni. 


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Brawn: «Test positivi, ma gara è differente»

BRACKLEY - «I test sono importanti, ma una gara ufficiale è completamente differente». Queste le parole di Ross Brawn, team principal della Mercedes, in vista della prima gara stagionale in programma in Australia nel weekend.

VARIABILI IN PISTA - «I risultati ottenuti nei test mi hanno lasciato molto soddisfatto – ha dichiarato – in quanto abbiamo fatto molti progressi, sia in termini di performance della monoposto che di affiatamento della squadra. Ma una cosa sono i test, un'altra una gara vera e propria che presenta molte più incognite e difficoltà. La temperatura della pista – ha proseguito Brawn – sarà più alta e inoltre ci saranno più variabili legate alle altre monoposto in pista».

VALORI IN CAMPO - Solamente la pista potrà svelare i reali valori delle forze in campo. «A Melbourne capiremo realmente se saremo competitivi rispetto alle altre scuderie e soprattutto quanti progressi abbiamo effettivamente compiuto», ha concluso il tema principale della Mercedes.


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