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F1 Pirelli, Hembery: «In Bahrain variabile temperature»

Written By Unknown on Senin, 31 Maret 2014 | 22.48

SAKHIR - La Formula 1 affronta nel prossimo fine settimana il Gp del Bahrain, terza prova del mondiale, gara che si disputerà di sera e una delle incognite principali per i team sarà il calo termico tra l'inizio e la fine del Gran Premio, come sottolinea Paul Hembery, direttore di Pirelli MotorSport: «All'inizio della gara le temperature saranno abbastanza alte, ma sappiamo che scenderanno notevolmente al calar del sole: si può avere un calo delle temperature anche di 15 gradi. Gestire bene gli pneumatici con questi sbalzi di temperatura sara' una delle sfide più importanti per i team. Ciò potrebbe influenzare anche le strategie; quindi sarà una gara molto interessante da questo punto di vista».

TEST - Sul circuito di Sakhir si sono svolte due sessioni di test prima dell'inizio del mondiale: «Grazie a quei test abbiamo accumulato molte informazioni sulla natura di questo circuito - aggiunge Hembery -. Sappiamo che è necessaria molta trazione, per questo abbiamo deciso di portare qui le gomme medium e soft».


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F1 Mercedes, Lowe: «Grande gara ma molto stressante»

SEPANG - «Una gara straordinaria. E' stata una giornata stressante, sapendo che hai soltanto da perdere, per provare a mandare due macchine al traguardo, specialmente in queste condizioni». Così il team principal della Mercedes, Paddy Lowe, ai microfoni di Sky, al termine della gara del Gp della Malesia con la doppietta ottenuta con Lewis Hamilton e Nico Rosberg.

VANTAGGIO - «Vantaggio così grande rispetto agli altri team? Credo che dalle prove sapevamo di avere il passo per vincere la gara, a dire il vero, quindi è più una questione di fare in modo che la macchina arrivi sicura al traguardo e non avere la pioggia che possa alterare gli equilibri e le condizioni. Quindi credo che per noi era una questione di fare un buon lavoro oggi con la squadra e i piloti», ha concluso Lowe.


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F1 Ferrari, Alonso: «Un incubo, Ferrari deve crescere»

SEPANG - «Un incubo». Fernando Alonso definisce così le fasi più critiche del Gp di Malesia chiuso al quarto posto. Il pilota spagnolo della Ferrari non nasconde la delusione al termine della gara terminata ai piedi del podio.

LENTO - «Non ero abbastanza competitivo. Nella prima parte della gara non ero sufficientemente veloce per competere con gli altri là davanti, il bilanciamento non era ottimale dopo aver cambiato le gomme - ha detto lo spagnolo -. Anche in frenata non ero a posto, diciamo che la situazione era un po' un incubo. Ad essere sincero, mi sono sentito lento per tutta la gara. La differenza tra le varie fasi del Gp, in termini di prestazioni, è legata alla minore quantità di carburante. Dopo le qualifiche pensavo che avremmo potuto sfidare la Red Bull. Probabilmente non la Mercedes, ma credevo potessimo essere più vicini alla Red Bull. Purtroppo, invece, non è andata così», si rammarica Alonso.

MIGLIORARE
- Il calendario in questa fase iniziale della stagione non offre break e non consente ai team di intervenire in maniera sostanziale sulle monoposto. Sul tracciato di Sakhir, tra pochi giorni, difficilmente si assisterà ad una rivoluzione. «Non c'è molto che possiamo fare, perché si torna subito in pista. Ma abbiamo ben chiaro come dobbiamo intervenire sulla monoposto in vista dei Gp di Cina e di Spagna. E lo faremo», dice pensando con più ottimismo alle gare del 20 aprile a Shanghai e dell'11 maggio a Montmelò. A Sepang, Alonso ha dovuto lottare con la Force India del tedesco Nico Hulkenberg per conquistare la quarta piazza. «Non è la posizione ideale per cominciare la stagione, ma la squadra sta facendo enormi sforzi per migliorare. Mi piacerebbe lottare per vincere, ma finché si sta davanti al compagno di squadra si sta facendo qualcosa di extra rispetto alle aspettative della gente», aggiunge riferendosi ai due duelli interni vinti sinora con Raikkonen. «Miglioreremo, non c'è dubbio. Abbiamo solo due gare alle spalle, stiamo analizzando la situazione in profondità. Faremo il massimo per arrivare al livello di Mercedes e Red Bull nel più breve tempo possibile. Le speranze sono intatte», conclude.


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Ferrari, Fry: «In Bahrain gara molto difficile»

SEPANG - «Siamo consapevoli di essere nella direzione giusta, ma se vogliamo ridurre il distacco dalla vetta della classifica dobbiamo fare un grande passo avanti. Il Bahrain si preannuncia una tra le gare più difficili del Campionato: lì certamente la gestione dei consumi giocherà un ruolo fondamentale». Questa l'analisi di Pat Fry al termine del Gp della Malesia, che ha visto Fernando Alonso chiudere al quarto posto, mentre Kimi Raikkonen ha terminato dodicesimo.

BUONA AFFIDABILITA' - «Il risultato della gara ha due volti, perché se da un lato Fernando è riuscito ancora una volta a dare il massimo, dall'altro la corsa di Kimi è stata compromessa subito dopo il via. - ha spiegato Fry - Nel primo caso si è trattato di una gara condizionata dalla gestione del traffico e dal rendimento degli pneumatici: mentre cercavamo di anticipare le soste per passare Ricciardo, allo stesso tempo dovevamo difenderci da Hulkenberg che era alle spalle di Fernando e aveva optato per una strategia diversa. Un contatto con la McLaren di Magnussen ha invece costretto il suo compagno di squadra ad effettuare un intero giro a velocità ridotta per raggiungere i box e cambiare la gomma. Nonostante le diverse fortune - ha concluso - entrambi hanno girato con un buon ritmo, abbastanza simile al gruppo di vetture giunto dietro le Mercedes. La F14 T continua a crescere e a dimostrare una buona affidabilità, ma sappiamo che questo non basta».


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F1 Gp Malesia, Alonso: «Ferrari non è veloce»

Written By Unknown on Minggu, 30 Maret 2014 | 22.48

SEPANG - «La Ferrari è affidabile ma non è veloce». E' il quadro che Fernando Alonso delinea dopo il Gp di Malesia, chiuso al quarto posto. Il pilota spagnolo del Cavallino non è mai riuscito a impensierire la Mercedes, che ha dominato la gara con la doppietta firmata da Lewis Hamilton e Nico Rosberg, e non ha insidiato nemmeno Sebastian Vettel, terzo al volante della Red Bull. «Rispetto al Gp d'Australia - dice l'asturiano - il weekend è andato un po' meglio. La nostra monoposto è cresciuta ed è più competitiva, ma anche gli altri migliorano. La nostra affidabilità è senz'altro un elemento positivo, ma in pista siamo lenti rispetto a Mercedes e Red Bull. Le nostre prestazioni non sono ancora al top ma in classifica siamo comunque vicini ai migliori».

PICCOLI MIGLIORAMENTI «Abbiamo fatto dei piccoli miglioramenti sulla macchina, tutti hanno funzionato come ci aspettavamo. Noi miglioriamo ma anche gli altri migliorano in gara, quindi dobbiamo fare uno step più grosso perché siamo più indietro», spiega ancora Alonso ai microfoni di Sky Sport. L'asturiano ha chiuso al quarto posto i primi 2 Gp dell'anno: «Non abbiamo avuto nessun problema in gara, sta volta neanche i primi giri. Tutto è andato nel modo corretto e i pit stop sono stati super», afferma ancora. Qualcosa si piò limare in partenza: «C'è stato un po' più di pattinamento questa volta, ma non abbiamo perso nessuna posizione». Il calendario non consente soste, si torna in pista tra pochi giorni: «Dobbiamo migliorare per la prossima settimana in Bahrain. Siamo terzi nel Mondiale, a un punto da Hamilton e siamo lì, nel gruppo dei top. Questa è la cosa più positiva di queste due prime gare».


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Gp Malesia, Raikkonen: «Foratura ha rovinato gara»

SEPANG«La mia gara è finita subito». Molto deluso Kimi Raikkonen dopo il dodicesimo posto nel Gp di Malesia. Il pilota finlandese della Ferrari ha rincorso sin dall'inizio: ha forato una gomma dopo un contatto con la McLaren del danese Kevin Magnussen ed è stato costretto a rientrare ai box per una sosta extra. «Non so cosa sia successo con la mia gomma. Non avevo sentito nulla e all'improvviso si è sgonfiata, quindi la mia gara è finita a quel punto».

PROBLEMI DI GESTIONE La foratura ha implicato ulteriori problemi. «E' stato davvero difficile gestire i primi set di pneumatici - continua Raikkonen - L'ultimo era migliore, ma ovviamente ero molto indietro e le gomme anteriori non erano abbastanza nuove per superare Grosjean. Avevamo iniziato il weekend piuttosto bene, ma non l'abbiamo finito nello stesso modo. A causa della foratura, non c'era molto che potessimo fare. Dobbiamo cercare di evidenziare le cose positive e sfruttarle nel prossimo Gp».


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F1 Gp Malesia, Domenicali: «Basta parole, ora fatti»

SEPANG - Trentacinque secondi di distacco dalla Mercedes sono davvero tanti e Stefano Domenicali se ne rende conto: «Questo Gp ci ha dato l'idea del passo di gara delle Mercedes che hanno gestito la corsa dall'inizio alla fine. Noi dobbiamo cercare di mettere a posto meglio la macchina. Non possiamo essere soddisfatti». Così il team principal della Ferrari dopo il Gp della Malesia che ha visto la netta affermazione delle Mercedes di Hamilton e Rosberg, davanti a Vettel, con il quarto posto della Ferrari di Alonso e solo dodicesimo Raikkonen.

SPINTA «Siamo terzi nel mondiale piloti e in quello costruttori, e questo ci dà la spinta a mantenere alta la concentrazione e fare meglio. Bisogna risolvere i problemi e mettere in fila tutte le cose che sappiamo esserci. Non è più il momento delle parole, dobbiamo passare ai fatti», ha aggiunto Domenicali. Infine, sulla gara sfortunata di Raikkonen, condizionata dalla foratura avvenuta poco dopo la partenza, Domenicali ha osservato: «La gara di Kimi è stata rovinata da subito dopo il contatto con Magnussen. Poi si fa fatica a gestire la corsa».


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F1, Gp Malesia, Ricciardo sarà penalizzato in Bahrain

SEPANG - Daniel Ricciardo sarà penalizzato di 10 posizioni sulla griglia di partenza del Gp del Bahrain, in programma domenica prossima. Il pilota australiano della Red Bull è stato punito per l'errore commesso dal team in un pit stop del Gp di Malesia. Ricciardo è ripartito con la ruota anteriore sinistra montata in maniera imperfetta. Il driver si è fermato nella pit lane ed è stato riportato al box per un nuovo intervento. L'australiano non ha completato la gara a causa di un problema all'ala anteriore.


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F1 Gp Malesia, Vettel: «Bene il secondo posto»

Written By Unknown on Sabtu, 29 Maret 2014 | 22.49

SEPANG - «Bello trovare delle nuove sensazioni con la macchina in condizioni da bagnato. Era possibile anche andare un pochino più veloce ma siamo soddisfatti. Domani partirò dalla parte giusta della pista e vedremo come andrà la partenza, ma siamo contenti del risultato». Sono le parole del campione del Mondo, Sebastian Vettel, dopo le qualifiche del Gp di Malesia. Domani il pilota della Red Bull partirà dalla seconda posizione, dalla parte di pista più pulita.


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F1 Gp Malesia, Raikkonen positivo: «Risultato ok»

SEPANG - «Sono state delle qualifiche difficili ma alla fine il risultato è ok, meglio della scorsa gara. La macchina va meglio rispetto a Melbourne ma il circuito è diverso». Lo ha detto il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen a Sky dopo le qualifiche nel Gp di Malesia che lo vedranno partire domani dalla sesta posizione.

INSIDIE Il finlandese aveva conquistato il terzo tempo nelle ultime libere, ma non è riuscito a ripetersi nelle prove ufficiali. La gara, ad ogni modo, non è affatto compromessa: «Vedremo domani, possiamo ancora migliorare anche se la situazione è insidiosa».


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F1 Gp Malesia, Hamilton: «Sono molto contento»

SEPANG - «Sono molto contento per il lavoro svolto dal team e per come ci siamo comportanti nel week-end. E' incredibile quanto abbia piovuto oggi prima delle qualifiche, una situazione difficile per tutti, quasi non si riusciva a vedere. All'ultimo giro non sono riuscito a tirare perché non vedevo nulla». Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, commenta in conferenza stampa le qualifiche del Gp di Malesia che lo vedranno domani prendere il via dalla pole position.

ROSBERG A SUO AGIO Soddisfatto anche il compagno di team, Nico Rosberg che ha chiuso al terzo posto. «Alla fine non sono riuscito a migliorarmi di più, ma ero a mio agio sul bagnato. Domani la gara sarà molto lunga e chissà come andrà il tempo, vedremo», ha detto Rosberg.


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F1 Gp Malesia: Kvyat: «Alonso non mi ha visto»

SEPANG - Nessuna sanzione per il tocco della Toro Rosso di Kvyat alla Ferrari di Fernando Alonso nelle qualifiche del Gp di Malesia. Il pilota russo ha azzardato un sorpasso in curva, probabilmente ritenendo che lo spagnolo gli lasciasse strada, urtando la Ferrari e provocando la rottura del braccetto anteriore dello sterzo. La direzione gara ha giudicato il contatto come un incidente di gara e non sanzionerà nessuno dei due piloti. «Alonso non mi ha visto, ma sono cose che capitano in queste condizioni», ha commentato Kvyat, che partirà dall'undicesimo posto. «La visibilità era scarsa, penso che Alonso non mi abbia visto e alla fine mi è venuto addosso. E' una situazione normale, vista tutta l'acqua di oggi». Anche lo spagnolo ha ammesso che le responsabilità per il botto sono da dividere al 50%.

BOTTAS PUNITO E' stato invece arretrato di tre posizioni Valtteri Bottas, per aver ostacolato Ricciardo. Il pilota della Williams scende dunque al diciottesimo posto.


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F1 Gp Malesia, Raikkonen: «Stavolta mi sento più a mio agio»

Written By Unknown on Jumat, 28 Maret 2014 | 22.48

SEPANG - «E' stata una giornata positiva, con sensazioni migliori rispetto al venerdì di Melbourne». Kimi Raikkonen è positivo dopo le prime prove libere a Sepang, dove ha strappato il secondo posto sia nella prima che nella seconda sessione, sempre dietro una delle Mercedes. «Oggi mi sono sentito più a mio agio con la F14 T - continua il finlandese - e anche se non abbiamo avuto nessun tipo di problema sappiamo che la strada è lunga e che c'è ancora molto da fare».

ATTENZIONE AL DEGRADO Il programma svolto si è concentrato prevalentemente sul set-up della vettura e su un test delle mescole portate dalla Pirelli «Il comportamento si è rivelato buono, anche se – come emerso dalla simulazione di gara – dovremo prestare la massima attenzione al degrado, qui particolarmente elevato. Ora dedicheremo la serata ad un'attenta analisi di tutti i dati raccolti nell'arco della giornata, cercando di capire come migliorarci».


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F1 Ferrari, Fry: «Impossibile fare previsioni»

SEPANG - «Benché il lavoro del venerdì non sia cambiato, rispetto agli anni precedenti sono aumentate le variabili su cui concentrarsi. Tra i numerosi parametri da tenere in considerazione, i sistemi di gestione della nuova power unit richiedono particolare pratica, soprattutto ai fini dell'affidabilità». Proprio su questo aspetto - spiega Pat Fry, il responsabile del settore autotelaio della Ferrari - si è concentrato il lavoro fatto al mattino, «mentre nel turno appena concluso ci siamo dedicati alle consuete prove d'assetto, cercando di adeguare il bilanciamento della vettura alle caratteristiche di Sepang». 

GOMME DURE - «I pneumatici sono più duri rispetto all'anno scorso, ma sempre estremamente sollecitati dai carichi laterali nelle curve veloci, e per questo motivo la gestione del degrado sarà un fattore determinante. Anche se ci separano pochi millesimi dalla vetta della classifica, come sempre al venerdì è impossibile emettere giudizi: i reali valori in campo si vedranno nelle qualifiche di domani».


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F1 Ferrari, Alonso: «Dobbiamo essere perfetti»

SEPANG - «Ci troviamo in una fase di studio non insolita per questo inizio di campionato e per conoscere il nostro livello di competitività dovremo come sempre aspettare sabato e domenica». E' il commento di Fernando Alonso dopo le prime sessioni di prove a Sepang. «Di solito il venerdì è una giornata molto confusa, perché ognuno lavora seguendo programmi diversi, ma quest'anno lo è ancora di più proprio per il fattore novità». 

BENE AFFIDABILITA' E GOMME - Nel complesso, ha spiegato il ferrarista, «è andato tutto bene, non abbiamo avuto problemi di affidabilità e sono riuscito a fare un numero di giri sufficiente a comprendere il comportamento delle gomme, che con le temperature che ci sono qui saranno un fattore molto importante. La mescola dura sembra più resistente sulla lunga distanza, ma è ancora troppo presto per esprimersi sulla strategia di qualifica e gara. Per ora l'unica certezza è che dobbiamo fare tutto alla perfezione».


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F1 Red Bull, Vettel: «Non sono tranquillo»

SEPANG - «Abbiamo avuto una buona giornata, anche se andare veloci al venerdì non è la cosa più importante». E' quanto dice Sebastian Vettel, terzo al termine della seconda sessione di prove libere al GP di Malesia. Il pilota della Red Bull sa che domani, nelle qualifiche, ci sarà da sudare. «La giornata è stata buona ma non completamente tranquilla – ha detto Vettel - perché ci sono alcune cose da risolvere con il software e la programmazione. Abbiamo molto da imparare, ma nel complesso sono abbastanza soddisfatto»

PROGRESSI PER RICCIARDO - «Siamo rimasti molto soddisfatti dei progressi che abbiamo fatto – ha aggiunto il suo comagno di team, l'australiano Daniel Ricciardo, settimo alla fine delle seconde libere - e penso che abbiamo ulteriori margini di miglioramento. Oggi l'affidabilità è stata buona e probabilmente la nostra più grande sfida sarà contro il caldo e l'umidità».


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F1: Gp Malesia, minuto di lutto per vittime aereo

Written By Unknown on Kamis, 27 Maret 2014 | 22.48

SEPANG - Squadre, piloti e spettatori osserveranno un minuto di silenzio prima del Gran Premio di Formula 1 di domenica a Sepang, in Malaysia, in memoria delle vittime del Boeing 777 precipitato nel sud dell'Oceano Indiano. Lo ha reso noto Dato Razlan Razali, l'ad del circuito. Sulle monoposto e sui caschi dei piloti ci saranno scritte di cordoglio per il dramma del volo MH370 e dietro alle tribune vera' allestita una parete su cui i tifosi potranno lasciare propri pensieri.

GP IN CHIAVE MINORE I preparativi per il Gran Premio in Malaysia sono stati offuscati da quella che è considerata una vera tragedia nazionale, l'aereo della compagnia di bandiera scomparso misteriosamente con 239 persone a bordo: la vendita dei biglietti è proceduta a rilento, le pubblicità sono state ridotte e sono stati annullati i due concerti con Christina Aguilera.


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F1 Gp Malesia, Renault: «Abbiamo risolto i problemi»

SEPANG - La Renault, fornitore di motori di quattro scuderie di Formula 1, confida che i suoi ingegneri risolvano i problemi dei propulsori per il Gran Premio della Malesia di questo fine settimana. «La maggioranza dei problemi sono stati risolti, e su quelli che rimangono si lavorerà venerdì a Sepang», ha spiegato il responsabile di Renault per la Formula 1, Remi Taffin. Le quattro squadre con motori Renault hanno vissuto un esordio di stagione, due settimane fa in Australia, in tono minore. Delle otto monoposto, solo le due Toro Rosso sono riuscite ad andare a punti. Il tedesco Sebastian Vettel, campione del mondo negli ultimi quattro anni con la Red Bull con i motori della fabbrica francese, ha dovuto abbandonare il Gp d'Australia per un problema al software dopo pochi giri. Il suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo, e' stato squalificato alla fine della gara che aveva chiuso al secondo posto per un problema di eccessivo consumo di carburante.

OTTIMISMO Taffin ha sottolineato che la Renault ha lavorato molto duramente nella fabbrica di Viry per cercare di sistemare i problemi. «Ora siamo realmente ottimisti», ha aggiunto l'ingegnere capo in conferenza stampa a Sepang, dove venerdì cominceranno le prove libere della corsa malese. Red Bull, Toro Rosso, Lotus e Caterham sono le quattro scuderie con motori Renault nella griglia del 2014.


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F1 Ferrari, Raikkonen: «Possiamo crescere tantissimo»

SEPANG - «Tutto ciò di cui ho bisogno è una messa a punto con la quale la vettura sia più vicina a come la voglio io, il team sta lavorando per ottenere questo obiettivo e so che una volta che lo avremo raggiunto io potrò guidare più facilmente con sensazioni migliori. So, tuttavia, che per ottenere questa intesa con la vettura ci vorrà ancora un po' di tempo». È quanto ha spiegato Kimi Raikkonen durante la conferenza stampa di presentazione del Gp della Malesia, prossimo appuntamento del Mondiale, in calendario questo week end. Il ferrarista ha poi analizzato le prestazioni delle rosse nel Gp d'Australia, in cui Alonso è arrivato quarto e lui settimo. «Non è stato un inizio d'anno ideale per il team, non abbiamo ottenuto ciò che speravamo. Tuttavia - ha proseguito - abbiamo portato a casa qualcosa di buono a livello di punti ed è positivo considerati tutti i piccoli problemi in più ambiti che abbiamo riscontrato. Sarà un campionato lungo e spero che faremo tesoro della gara di Melbourne per progredire. Abbiamo un bel gruppo di persone che lavora senza sosta per migliorare le cose. Sono sicuro che non smetteremo di fare progressi».

BILANCIATO - Sulla prossima gara, il pilota della Ferrari, non si sbilancia: «Questo circuito è molto diverso da Albert Park, qui è molto caldo e umido e per la prima volta ci troviamo a lavorare con una gomma diversa. Per questo non ho idea di cosa aspettarmi, ma anche in passato ci sono stati periodi in cui era difficile prevedere cosa sarebbe successo di gara in gara». Raikkonen poi ritorna sul tema del feeling con la vettura: «Spero di avere sensazioni migliori e conto, anche in funzione dell'esperienza fatta nella prima gara, che le cose per me filino più lisce, potendo così puntare a un risultato migliore». Infine, anche un riferimento al rapporto con il suo collega di scuderia Fernando Alonso: «È buono e lo è sempre stato - ha assicurato il finlandese - Il nostro obiettivo comune è di lavorare insieme per migliorare le cose e portare la squadra al livello che crediamo sia quello che le spetta».


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F1 Gp Malesia, Alonso: «Per il titolo ci siamo anche noi»

SEPANG «Dobbiamo comprendere, in base a come vanno le prossime gare a livello di prestazioni, quanto velocemente sarà necessario sviluppare la vettura. In Australia non siamo stati soddisfatti delle nostre prestazioni e abbiamo bisogno di fare uno step di miglioramento il più velocemente possibile». Questa l'analisi di Fernando Alonso alla vigilia del weekend di Sepang, dove è in programma il Gran Premio della Malesia, secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari resta ottimista sulle potenzialità del team di Maranello e spiega: «Io credo che possiamo lottare per il campionato, abbiamo un potenziale superiore a quello visto in Australia, dobbiamo soltanto riuscire a mettere insieme tutti gli elementi e certamente avremo un weekend migliore».

POSSIBILITA' INTATTE «Il team ha le capacità e le persone di talento per fare un ottimo lavoro - continua Alonso - Possiamo diventare più forti e fare meglio, ne sono certo. Non è stato un avvio perfetto, è  sembrata una ripetizione di quanto accaduto negli ultimi anni, ma questa volta le regole sono differenti così come lo sono le potenzialità di sviluppo. Le nostre possibilità di fare bene sono ancora perfettamente intatte». A chi gli ricordava la gara del del 2012, quando guidò brillantemente rimontando dal nono posto in griglia fino alla vittoria, lo spagnolo ha risposto spiegando che «sono cose che capitano solo una volta nella vita».

TEMPO ALLA NUOVA F1 Siamo appena al secondo Gran Premio della stagione, ma dopo il debutto in Australia la nuova Formula 1 ha ricevuto tante critiche. Fernando Alonso non si sbilancia, ritiene che sia necessario fare un bilancio più avanti. «Io penso che serva ancora un po' di tempo per giudicare le gare, lo show e la reazione della gente. C'era stato un gran parlare prima del Gran Premio d'Australia su quanto questa nuova Formula 1 sarebbe stata eccitante e divertente e sul numero di vetture che avrebbero concluso la corsa. C'era chi diceva addirittura zero! Invece le monoposto al traguardo sono state 15, non ci sono stati grossi problemi e nemmeno molti sorpassi. Non credo si sia visto quello che i fan si aspettavano».


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F1 Williams, Massa: «In Malesia gara molto dura»

Written By Unknown on Rabu, 26 Maret 2014 | 22.48

GROVE - «Il Gp della Malesia sarà una gara molto dura. Il tempo cambia molto velocemente e sull'asfalto della pista si arrivano a toccare temperature estreme che mettono a dura prova gli pneumatici». Parola di Felipe Massa, che mette nel mirino il prossimo Gp in programma nel primo weekend di aprile.
«La gara sarà eccitante, soprattutto per il pubblico, ma richiede molto impegno soprattutto fisico per noi piloti», ha concluso il pilota della Williams.


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F1 Force India, Perez: «La pista di Sepang ci favorisce»

SILVERSTONE - «In Malesia potremo fare una bella gara. Ho buoni ricordi qui. L'usura degli pneumatici potrebbe avvantaggiarci rispetto alle altre monoposto». Sergio Perez della Force India, deluso per il decimo posto ottenuto nel primo Gp della stagione in Australia, mette nel mirino la prossima gara, in programma nel weekend, sul circuito di Sepang.
«Così come gli altri piloti, sto imparando tutte le novità delle monoposto di quest'anno – ha detto il pilota messicano – e sono convinto che useremo i dati della prima gara stagionale per fare meglio in Malesia», conclude Perez.


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L'ex medico della Formula Uno: «Schumi, compiuti errori. Prepariamoci al peggio»

LONDRA - Le condizioni di salute di Michael Schumacher, già critiche dopo l'incidente sulle nevi di Meribel, si sono drammaticamente aggravate a causa "di una serie di disattenzioni" durante le operazioni di soccorso. A lanciare la sorprendente accusa è Gary Hartstein, capo-medico della Formula Uno dal 2005 al 2012, che al tabloid britannico Sun ha riferito le confidenze che gli sono giunte da "fonti solitamente impeccabili". Secondo Hartstein "sarà meglio prepararsi al peggio".

Per il medico statunitense una serie di errori prima dell'arrivo di Schumacher all'ospedale di Grenoble "potrebbero avere, e quasi certamente hanno, peggiorato le condizioni di Michael", il quale "ha sempre meno possibilità" di uscire dal coma. "Non si trasporta un paziente con un sospetto trauma cranico in una struttura che non dispone di un reparto di neurochirurgia", ha spiegato Hartstein, con riferimento al fatto che prima di arrivare a Grenoble il sette volte campione del mondo era stato portato in elicottero al più piccolo ospedale di Moutiers.

Hartstein, 58 anni, ha conosciuto e lavorato con Schumacher durante i suoi sette anni al seguito delle gare di Formula Uno, prima di stabilirsi a Liegi dove oggi guida il reparto di pronto soccorso dello University of Liege Hospital. Da tre mesi in coma dopo l'incidente occorsogli a Meribel lo scorso 29 dicembre, Schumacher continua a non dare segni di risveglio e presto - sostiene il dottor Hartstein - l'ospedale di Grenoble potrebbe disporre il suo trasferimento in un'altra struttura specializzata in terapia intensiva. "Ho sempre saputo che Michael era adorato ovunque - le parole del medico -. Sono esterrefatto dalla profondità e dalla persistenza dell'amore dei suoi tifosi. Ma penso che bisogna cominciare a prepararsi al peggio, la mancanza di aggiornamenti da parte del suo entourage ci sta dando la possibilità di cominciare a distaccarci da lui".


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F1 Red Bull, Mateschitz: «In Bahrain saremo al top»

SEPANG - La Red Bull sarà in grado di lottare con la Mercedes dal Gp del Bahrain, terzo appuntamento del Mondiale 2014. Ne è convinto Dietrich Mateschitz, proprietario della scuderia iridata. La Mercedes ha vinto il Gp d'Australia e si presenta da favorita a Sepang, sede del Gp di Malesia in programma domenica.
La Red Bull ha chiuso senza punti la prima gara dell'anno e si prepara ad un altro weekend di sofferenza. «Sono convinto che presto saremo competitivi - dice Mateschitz all'agenzia austriaca Apa – e lotteremo con la Mercedes a partire dalla terza gara» aggiunge pensando al Gp del Bahrain che si correra' il prossimo 6 aprile. I problemi accusati dal team fino a questo momento, evidenzia il boss, sono «esclusivamente» legati ai motori Renault.


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F1 Ferrari, Resta: «In Malesia aerodinamica fondamentale»

Written By Unknown on Selasa, 25 Maret 2014 | 22.48

MARANELLO - «L'affidabilità della F14 T è stata buona così come quella dell'unità motrice, non solo sulle nostre vetture ma anche su quelle dei team clienti. Un altro aspetto positivo emerso dal weekend di Melbourne è stato constatare come la F14 T sia stata brillante sotto il profilo della velocità in curva. Abbiamo invece preso atto del fatto che ci manca un po' di velocità di punta e questo ci ha reso più difficile effettuare sorpassi in pista». E' l'analisi del Deputy Chief Designer della Ferrari, Simone Resta, in un'intervista pubblicata sul sito della scuderia di Maranello a pochi giorni dal weekend di gara in Malesia. 

AFFIDABILITA' FONDAMENTALE - «Sepang è una pista molto difficile perché ha molte curve ad alta velocità. Questo significa che l'aerodinamica sarà anche quest'anno un fattore chiave. Inoltre sappiamo per certo che troveremo temperature molto elevate che metteranno a dura prova l'affidabilità e il raffreddamento. Un altro aspetto delicato di questo weekend sarà adattare la vettura alle nuove gomme che Pirelli ha deciso di portare per questa pista», ha continuato Resta. «L'affidabilità è sempre l'elemento più importante secondo noi: senza una vettura affidabile non si vincono titoli. Certo che se questa è la prima delle priorità è anche vero che immediatamente dietro nella gerarchia arrivano le prestazioni e questo significa che bisogna lavorare per migliorare la competitività della vettura. Il miglioramento delle prestazioni è possibile in ogni area: dalla power unit, dove lavoriamo per riuscire ad ottenere maggiore potenza con la stessa quantità di carburante, all'aerodinamica, dalla quale dobbiamo trovare più carico aerodinamico diminuendo la resistenza».


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F1 McLaren, Dennis lancia Magnussen: «Può essere campione del mondo»

WOKING - Il boss della McLaren Ron Dennis è convinto che Kevin Magnussen possa diventare campione del mondo di Formula 1. Dopo il sensazionale debutto del pilota danese in Australia, che lo ha visto concludere la gara al terzo posto (poi diventato secondo grazie alla squalifica di Daniel Ricciardo), Dennis ha detto che il 21enne ha un enorme potenziale. «Ha tutti gli ingredienti necessari per vincere il campionato del mondo, ma deve avere una macchina competitiva. Una gara è solo una gara. Vedremo dove sarà arrivato dopo quattro gare, ma non sono preoccupato dal suo carattere o dal suo impegno: lui è disposto a fare qualsiasi sacrificio sia necessario»

OTTIMA PERFORMANCE - Durante il weekend di gara «non credo che avrebbe potuto fare un lavoro migliore. Lui non ha fatto errori per tutto il weekend. Non ha mai messo una ruota fuori dalla pista, ha seguito tutte le istruzioni ed ha spinto molto al momento giusto». Dennis ha anche parlato del rapporto tra i due piloti della scuderia. «Magnussen ha un mentore fenomenale in Jenson Button, vanno molto d'accordo». 


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F1 Ferrari, Resta: «In Malesia aerodinamica fondamentale»

MARANELLO - «L'affidabilità della F14 T è stata buona così come quella dell'unità motrice, non solo sulle nostre vetture ma anche su quelle dei team clienti. Un altro aspetto positivo emerso dal weekend di Melbourne è stato constatare come la F14 T sia stata brillante sotto il profilo della velocità in curva. Abbiamo invece preso atto del fatto che ci manca un po' di velocità di punta e questo ci ha reso più difficile effettuare sorpassi in pista». E' l'analisi del Deputy Chief Designer della Ferrari, Simone Resta, in un'intervista pubblicata sul sito della scuderia di Maranello a pochi giorni dal weekend di gara in Malesia. 

AFFIDABILITA' FONDAMENTALE - «Sepang è una pista molto difficile perché ha molte curve ad alta velocità. Questo significa che l'aerodinamica sarà anche quest'anno un fattore chiave. Inoltre sappiamo per certo che troveremo temperature molto elevate che metteranno a dura prova l'affidabilità e il raffreddamento. Un altro aspetto delicato di questo weekend sarà adattare la vettura alle nuove gomme che Pirelli ha deciso di portare per questa pista», ha continuato Resta. «L'affidabilità è sempre l'elemento più importante secondo noi: senza una vettura affidabile non si vincono titoli. Certo che se questa è la prima delle priorità è anche vero che immediatamente dietro nella gerarchia arrivano le prestazioni e questo significa che bisogna lavorare per migliorare la competitività della vettura. Il miglioramento delle prestazioni è possibile in ogni area: dalla power unit, dove lavoriamo per riuscire ad ottenere maggiore potenza con la stessa quantità di carburante, all'aerodinamica, dalla quale dobbiamo trovare più carico aerodinamico diminuendo la resistenza».


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F1 Mercedes, Wolff: «Red Bull non va sottovalutata»

KUALA LUMPUR - Guai a sottovalutare la Red Bull. Toto Wolff, boss della Mercedes, non si fida dei campioni del mondo, nonostante Vettel alla prima gara stagionale sia stato al di sotto delle aspettative. La scuderia iridata non ha ottenuto nemmeno un punto nel Gp d'Australia che ha aperto la stagione 2014, mentre a Melbourne la Mercedes ha iniziato l'anno alla grande con il trionfo di Nico Rosberg. Domenica, a Sepang, va in scena il Gp di Malesia e Wolff teme che le gerarchie possano cambiare.

PROGRESSI - «Se pensiamo a dove era la Red Bull nei test in Bahrain, dobbiamo stare molto attenti - dice Wolff, che evidenzia i progressi del team angloaustriaco -. Non abbiamo ancora visto Sebastian Vettel al volante di una monoposto affidabile e veloce. Con la sua esperienza, sarà in grado di andare ancora più forte. Per questo noi dobbiamo continuare a spingere».

AFFIDABILITA' - Anche la Mercedes deve fare i conti con qualche problema. In Australia, le Frecce d'argento hanno dovuto incassare il k.o. di Lewis Hamilton, costretto al ritiro dopo pochi giri.
«Dobbiamo continuare a lavorare sull'affidabilità, ma allo stesso tempo dobbiamo pensare alle prestazioni. Bisogna aggiungere carico aerodinamico e far funzionare tutti i sistemi che convivono nella monoposto. Bisogna migliorare l'intero pacchetto. Non abbiamo un grande vantaggio. Se c'è un ritiro, si perdono punti. Al vertice del Mondiale costruttori, poi, c'è la McLaren. Noi magari abbiamo un piccolo margine, se lo perdessimo sarebbe un fallimento», ha concluso.


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F1 Red Bull, Vettel: «Saremo al top in Bahrain»

Written By Unknown on Senin, 24 Maret 2014 | 22.48

MILTON KEYNES - «Abbiamo ancora molto da lavorare, ma il nostro ritmo nella prima gara della stagione in Australia è stato migliore di quanto sperato. Dobbiamo continuare così». Parola di Sebastian Vettel, che torna a parlare della prima corsa della stagione, dominata dalla Mercedes.


AL TOP - «Quanto visto in Australia è stato incoraggiante – ha detto ancora il tedesco della Red Bull – speriamo di fare meglio già nelle prossime due gare. In Malesia contiamo di essere ancora più in forma, anche se c'è sempre l'incognita umidità, che raggiunge anche il 90%. Credo che potremmo essere al top in Bahrain, nella gara in programma nel primo weekend di aprile», ha concluso Vettel.


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F1 Red Bull, Ricciardo: «Squalifica meglio che ritiro»

MILTON KEYNES - «Preferisco essere squalificato, piuttosto che ritirarmi». Daniel Ricciardo della Red Bull torna a parlare della prima gara stagionale in Australia che lo ha visto salire sul secondo gradino del podio, salvo poi essere squalificato per irregolarità con il carburante.

PODIO - «Non sono felice per la squalifica – ha detto l'australiano – ma preferisco di gran lunga essere salito sul podio anziché essermi ritirato in gara per problemi legati alla monoposto. E' stato un Gp eccezionale per me, essere partito nelle prime posizioni e aver potuto controllare la gara. Le Mercedes hanno sicuramente un ritmo superiore, ma anche noi sappiamo di poter migliorare ancora molto», ha concluso il pilota della Red Bull.

FIA - La Fia ha intanto annunciato che il caso di Ricciardo sarà esaminato il prossimo 14 aprile, in modo da risolvere la situazione «il prima possibile», si legge in un comunicato.


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F1 Pirelli, Hembery: «In Malesia con mescole dure»

MILANO - La nuova Formula 1 affronta il prossimo fine settimana una delle prove piu' dure in calendario: la Malesia, un circuito noto per l'asfalto abrasivo e per le condizioni climatiche estreme, che variano dal caldo intenso agli acquazzoni monsonici. Per far fronte a queste condizioni difficili, Pirelli ha scelto le mescole piu' dure del proprio range: i P Zero Orange hard e i P Zero White medium.

SFIDA - «In Malesia ci sarà il debutto in gara del nostro pneumatico hard, insieme alla mescola media - spiega Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport -. Quest'ultima ha performato molto bene a Melbourne, ma la Malesia presenta ovviamente grandi differenze con l'Australia. Passiamo dall'asfalto liscio di Melbourne a una superficie altamente abrasiva e da condizioni relativamente fresche dell'Albert Park a temperature molto più alte di Sepang. Cio' - continua Hembery - rappresenta una sfida tanto per le nuove monoposto quanto per i piloti. Inoltre non dobbiamo dimenticare che siamo ancora nelle fasi iniziali del campionato. Le qualifiche bagnate in Australia hanno permesso alle squadre di testare le gomme da bagnato 2014 e questa conoscenza potrebbe rivelarsi molto utile a Sepang», ha concluso.


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F1 Lotus, Grosjean: «Malesia, idee chiare»

Written By Unknown on Minggu, 23 Maret 2014 | 22.48

ENSTONE - «Ci sono un saco di cose da migliorare per il Gp in Malesia, ma abbiamo le idee chiare per il set up». E' quanto assicura Romain Grosjean, che per il prossimo appuntamento promette miglioramenti. In Australia è stata «fondamentalmente una buona, lunga prova» dice Romain, «Abbiamo imparato di più sulla macchina in 44 giri di corsa che durante tutto il test invernali. Abbiamo raccolto alcuni dati utili che serviranno a migliorare. L'obiettivo ora è quello di avere un weekend semplice a Sepang, a partire dalle prove libere».


AL LAVORO CON ENERGIA - «C'è del lavoro da fare con la gestione e il recupero dell'energia - ha detto ancora Grosjean - sappiamo che Renault Sport F1 ci sta lavorando. Da parte nostra sappiamo di più sul set up e che direzione dobbiamo prendere per rendere la vettura migliore. I freni, per esempio, non sono ancora perfetti, ma c'è da lavorare anche sulle gomme. I nuovi pneumatici sono davvero duri e le loro caratteristiche di utilizzo sono cambiate. Ancora non stiamo ottenendo il meglio, ma lo faremo».


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F1 Force India, ritmo sotto le aspettative

SILVERSTONE - La prestazione della Force India in Australia è stata «accettabile, ma non eccezionale». Ne è convinto il deputy team principal della scuderia, Bob Fernley, che ritiene la vettura in grado di fare meglio. Il sesto posto di Hulkenberg non mostra «il ritmo che abbiamo intenzione di avere, quindi ancora c'è un po' di lavoro da fare, in particolare sulle performance di gara».

VETTURA AFFIDABILE - «Abbiamo una macchina affidabile, in linea con tutte le altre che montano un propulsore Mercedes, quindi abbiamo bisogno di staccarci dal gruppo e di riuscire a competere con le McLaren e le Williams» dice ancora Fernley, che annuncia piccoli miglioramenti per il prossimo Gp in Malesia per il motore, ma il grosso del lavoro sarà in futuro e sull'aerodinamica. «Credevamo che la "guerra" in questo senso partisse nei Gp europei, ma probabilmente verrà anticipata».


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F1 Williams, Bottas: «Pronti a stupire ancora»

GROVE - «Ci sono altre 18 gare per far vedere quello di cui siamo capaci, già in Australia sarebbe potuta andare meglio e di certo in futuro saremo in grado di fare meglio». Valtteri Bottas commenta così l'inizio di stagione della Williams. «Felipe non ha potuto fare niente per evitare l'incidente che lo ha coinvolto nella prima curva, io ho fatto un errore, ma nelle prossime gare siamo pronti a rifarci».

SITUAZIONE RIBALTATA - Bottas sottolinea come rispetto a un anno fa la situazione della Williams sia completamente cambiata. «Già adesso abbiamo più punti della scorsa stagione - - dice Bottas che in Australia è arrivato quinto e ha incassato 10 punti - siamo più veloci rispetto a molti altri e sono contento di come abbiamo lavorato quest'inverno. In Malesia sarà diverso: è una pista vera e propria e ci aspettiamo di lottare almeno tra le prime sei posizioni».


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F1, Wolff: «Motori, ascoltiamo i tifosi»

BRACKLEY - Se i tifosi vogliono motori più rumorosi dovrebbero essere accontentati. E' quanto dice Toto Wolff, il boss del team Mercedes, secondo il quale «se siamo d'accordo che serve fare qualcosa per il suono delle vetture, ragioniamoci. Non ho troppa competenza tecnoca per dire se sia possibile o la scelta giusta, ma se arrivano queste richieste sono da considerare».

NORME GIUSTE - In ogni caso, rumore a parte, per Wolff le nuove regole sono la strada giusta per la F1. «Secondo me sono un successo, le vetture hanno una tecnologia impressionante. Ho sentito tante critiche sui motori e sul rumore che fanno, sono stato ad un evento con Coulthard che guidava un vecchio V8 e il suono in effetti era potente, niente da dire. Ma la F1 resta ancora il top degli sport a motore, avere un suono diverso non significa essere diventati la GP2, è stata fatta una decisione giusta».


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F1, FIA: il 14 aprile l'esame del ricorso di Ricciardo

Written By Unknown on Sabtu, 22 Maret 2014 | 22.48

PARIGI - La Corte d'Appello della FIA esaminerà lunedì 14 aprile a Parigi il ricorso presentato dalla Red Bull contro la squalifica di Daniel Ricciardo, che aveva conquistato il secondo posto nel Gp d'Australia ma aveva oltrepassato il limite dei 100 chili di carburante fissato dalle nuove regole sportive e per questo motivo è stato estromesso dalla classifica della gara. L'ultima riunione della Corte d'appello Fia per dirimere una questione relativa alla Formula 1 risale all'estate del 2009 riguardo alla squalifica di Fernando Alonso (allora alla Renault) nel Gp d'Europa a Valencia.


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F1 McLaren, Dennis: «Il podio non basta»

WOKING - Due piloti a podio nel primo Gp stagionale per la McLaren, con Magnussen e Button (dopo la squalifica di Ricciardo) dietro Rosberg, ma non è ancora abbastanza per Ron Dennis, Ceo del team. «Vogliamo essere più veloci possibile e questo significa vincere i Gran Premi, è questo il nostro obiettivo. Quindi la domanda è: dove possiamo migliorare?».

MEZZO SECONDO IN PIU' - Dennis è convinto che lo sviluppo del team porterà la macchina a essere più veloce di mezzo secondo già dal prossimo Gp in Malesia, un risultato che può mettere pressione alle altre scuderie, ma potrebbe non bastare per stare davanti alla Mercedes. «Loro hanno un secondo e mezzo di vantaggio su tutti, è difficile ma non impossibile raggiungerli». Il week end australiano ha comunque risollevato l'umore di Dennis, dopo un'annata poco gratificante. «C'è di più del risultato - ha detto ancora - dalla disciplina in squadra, all'esecuzione dei pit stop. Tutto nel week end è andato molto bene».


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F1 Ferrari, Todt: «Farà sempre meglio»

ROMA - L'avvio di stagione non è stato esaltante, ma la Ferrari farà sempre meglio: ne è convinto Jean Todt, presidente della Fia, che per la scuderia italiana vede un futuro prossimo roseo. «Anch'io ho ricevuto tante critiche, anche quando abbiamo vinto tanto. Dobbiamo sempre bilanciare bene la situazione e le opinioni. Addirittura ci dicevano che rendevamo troppo e rendevamo i campionati noiosi. Domenicali, il presidente e tutta la squadra è unita nel successo ma anche nella sconfitta», ha detto Todt in un'intervista al Tg1.

FERRARI PROTAGONISTA - «La Ferrari in questi ultimi anni è sempre stata protagonista, anche se non ha vinto i Campionati. E sono convinto che faranno sempre meglio - ha aggiunto - A Domenicali dico solo di resistere, di mantenere i piedi per terra, di avere grande concentrazione e di occuparsi dei veri problemi e non di quello che pensano gli altri». Todt è convinto che la coppia Alonso-Raikkonen saprà trovare la strada per vincere. «Sono due ex campioni del mondo. Alonso è uno dei migliori della Formula 1 attuale. Raikkonen non è da meno, di sicuro sarò una bella battaglia il problema non è chi sarà più veloce dei due il problema sarà essere davanti agli altri». Il presidente Fia ha poi concluso con un pensiero per Michael Schumacher, con cui ha condiviso tanti anni vincenti a Maranello. «Mi sento di stargli vicino. Il suo è stato un incidente crudele, inimmaginabile, un incubo ogni volta che ci penso e ci penso diverse volte al giorno. Dobbiamo sperare che il tempo gli permetta di uscire da questo periodo terribile per lui e per la sua famiglia situazione. Comunque lui è un combattente».


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F1 Lotus, i dubbi crescono

ENSTONE - Due ritiri nel primo Gp stagionale non sono un buon modo per iniziare, la Lotus sta correndo ai ripari per risolvere i problemi con l'E22, ma ancora mancano certezze e forse anche le strategie giuste. «E' difficile fare un pronostico forte dopo il fine settimana che abbiamo avuto in Australia, specialmente perchè non abbiamo fatto così tanti chilometri» ha detto il direttore tecnico del team, Nick Chester.

MOTORE E AERODINAMICA - «Di certo spero in un miglioramento per Malesia e Baharain - ha detto ancora Chester - sono a distanza ravvicinata e i progressi magari saranno piccoli. Magari per Barcellona riusciremo a essere competitivi come vogliamo. Di certo non staremo fermi a guardare e continueremo a tirare fuori il massimo dalla macchina». Molto dipenderà anche dallo sviluppo del propulsore Renault, ma la Lotus sta lavorando anche sull'aerodinamica. «Stiamo modificando il corpo della vettura e per il prossimo Gp avremo delle carte da giocare, continuando lo sviluppo con il massimo sforzo».


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F1 Red Bull, Ricciardo: «Candidati a secondo miglior team»

Written By Unknown on Jumat, 21 Maret 2014 | 22.48

MILTON KEYNES - Un inizio così non lo immaginava nemmeno lui e, nonostante la squalifica, Daniel Ricciardo pensa positivo dopo la prima gara della stagione 2014 del Mondiale di Formula Uno. «Al momento possiamo batterci per essere il secondo miglior team - ha spiegato il pilota australiano in un'intervista al sito ufficiale della Red Bull - Ovviamente non è questo quello che vogliamo ma se pensiamo a come eravamo messi poche settimane fa è già tanto. Credo che una volta centrato lo sviluppo della vettura saremo capaci di ridurre il gap con la Mercedes. Dobbiamo ancora migliorare molto ma sono ottimista»

BUON LAVORO - Ricciardo, poi, ha parlato ancora delle emozioni provate sul podio davanti al suo pubblico. E' stato «surreale», ha detto e ha ammesso che l'esclusione fa male ma le sensazioni continuano ad essere molto positive. «Ho fatto un buon lavoro e sono salito sul podio del Gp d'Australia - ha ribadito - e nessuno potrà togliermi queste sensazioni. Il resto non è dipeso da me ma onestamente preferisco che sia andata così e non di essermi ritirato per un problema tecnico».


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F1 Williams, Bottas: «In Australia solo un assaggio»

GROVE - Per Valtteri Bottas la Williams deve ancora mostrare il suo potenziale, dopo la buona performance nel Gran Premio di Australia. Nonostante Bottas e il suo compagno di squadra Felipe Massa non siano stati in grado di raggiungere il podio, il ritmo mostrato in gara ha rincuorato gli animi sugli obiettivi che possono essere raggiunti quest'anno. «Ci sono 18 gare per dimostrare quello che possiamo fare», ha detto. «In Australia poteva andare meglio, ma non c'era niente da fare perchè Massa riuscisse ad evitare l'incidente alla prima curva»

SCUDERIA DIVERSA - Rispetto a un anno fa, la Williams «è una scuderia diversa. Ora abbiamo più punti rispetto allo scorso anno e la vettura è molto più veloce rispetto alle altre. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto durante l'inverno e nei test», ha aggiunto. In Malesia «sarà una pista molto diversa: è più simile a un vero circuito di gara piuttosto che a uno speciale circuito cittadino , che è irregolare e dalla superficie piuttosto scivolosa. Ci aspettiamo di poter lottare per le prime sei posizioni».


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F1: Google ricorda Ayrton Senna

ROMA - Anche Google ricorda Ayrton Senna. Il motore di ricerca, oggi, dedica con un doodle (uno speciale logo) verdeoro per il 54esimo anniversario della nascita del grande pilota brasiliano tre volte campione del mondo di Formula 1, morto nel 1994 sul circuito di Imola.

UNO DEI PIU' FORTI - Nel doodle il volto di Senna è raffigurato di profilo, proprio accanto a una monoposto, alla bandiera a scacchi e i colori del Brasile. Nato a San Paolo il 21 marzo 1960, Senna è considerato uno dei piloti più forti di tutti i tempi. Dopo Juan Manuel Fangio, Jim Clark ed Alberto Ascari, è quello che ha ottenuto più pole position in rapporto ai gran premi disputati, ed è il terzo pilota in classifica per numero di vittorie (41) dietro a Michael Schumacher (91) e Alain Prost (51). In dieci anni di carriera in Formula 1 ha corso per le scuderie Toleman, Lotus, McLaren e Williams.


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F1 Ferrari, Domenicali: «Vietato perdere tempo»

MARANELLO - Il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, ha detto che la scuderia non deve perdere tempo e invece deve concentrarsi interamente su come può migliorare. Con Fernando Alonso e Kimi Raikkonen fuori dal podio in Australia, la Ferrari ammette di essere alle spalle delle scuderie rivali, ma Domenicali ha invitato il suo staff non sprecare energie a pensare a cosa sarebbe dovuto andare meglio nella preparazione invernale.

COLLABORAZIONE - «Tutti devono fare il proprio lavoro e restare concentrati, senza darsi la colpa a vicenda. Come squadra dobbiamo reagire insieme e questo è quello che ho chiesto a tutti i miei collaboratori», ha detto. Per Domenicali non c'è un settore in cui la Ferrari deve concentrare i propri sforzi, perché è sia il telaio e il motore hanno bisogno di miglioramenti. In particolare il propulsore «è un aspetto che dobbiamo migliorare».


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F1: Red Bull, ricorso contro squalifica Ricciardo

Written By Unknown on Kamis, 20 Maret 2014 | 22.48

MILTON KEYNES - La Red Bull ha ufficialmente presentato ricorso contro la decisione della Fia di squalificare Daniel Ricciardo nel Gran Premio d'Australia. Lo scrive il magazine Autosport. Il pilota australiano aveva chiuso la gara al secondo posto, ma il suo primo podio in carriera è stato poi cancellato perché la sua RB10 aveva superato il limite di 100 kg di carburante fissato dai nuovi regolamenti. Il ricorso della Red Bull, che era già stato preannunciato dopo la gara di Melbourne, è stato presentato ufficialmente solo oggi, nell'ultimo giorno utile.


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F1 McLaren, Boullier: «Magnussen deve ancora crescere»

WOKING - Eric Boullier frena sulle possibilità di Kevin Magnussen durante questa stagione, nonostante il secondo posto al suo debutto a Melbourne. Magnussen aveva tagliato il traguardo in terza posizione, ma è stato promosso al secondo posto dopo la squalifica di Daniel Ricciardo ed ha ottenuto un risultato migliore di quello che Lewis Hamilton conquistò sulla McLaren al suo debutto nel 2007. «Non si possono costruire aspettative sulla base di una sola gara. Prima di tutto, la più grande differenza tra Lewis e Kevin è che Lewis aveva fatto un sacco di test con la McLaren prima di scendere in pista, era un'altra epoca. Questo fine settimana Kevin ha fatto un lavoro brillante, ma ha beneficiato di alcuni ritiri e della decisione dei commissari FIA. 

QUESTIONE CARBURANTE - Boullier non ha voluto commentare il ritiro di Ricciardo. «La questione sul carburante era stata sollevata durante l'inverno: forse ci sono stati alcuni problemi di precisione tra i due sensori. Abbiamo lavorato a stretto contatto con la FIA dall'inizio di gennaio per capire e migliorare il sistema. Tutte le squadre stanno lavorando insieme e sapevamo che dovevamo stare attenti con il flusso di carburante», ha detto.


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F1 Red Bull: Horner promuove Mercedes e Williams

MILTON KEYNES - «Credo che la Mercedes abbia semplicemente tenuto il ritmo, senza spingere al massimo». Chris Horner promuove la Mercedes dopo il primo gran premio della stagione, nella quale la scuderia di Brackley ha dimostrato di essere un passo avanti rispetto alle altre vetture. Il team principal della Red Bull può essere in parte sollevato, visto il secondo posto al traguardo di Daniel Ricciardo (poi squalificato), ma ammette che la sua scuderia ha ancora tanta strada da recuperare. «Probabilmente la Mercedes ha altri assi nella manica, perciò c'è molto lavoro da fare». Ci sono anche lati positivi: «Quello che ci conforta è che con il resto delle squadre abbiamo superato le nostre aspettative. Siamo stati in corsa con la McLaren e la Ferrari».

GUIDABILITA' Horner ha buone sensazioni anche sulla Williams in vista del Gp di Malesia: «Sono certo che ancora non hanno dato il meglio e penso che hanno almeno il secondo posto in tasca». La Red Bull, invece, dovrà migliorare sui rettilinei, dove il deficit sembra più forte a causa di una guidabilità insufficiente: «Siamo enormemente limitati e questo ovviamente pesa sulla velocità nei rettilinei. Penso ci sia margine per tanti miglioramenti».


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F1 Williams, Bottas: «In Australia solo un assaggio»

GROVE - Per Valtteri Bottas la Williams deve ancora mostrare il suo potenziale, dopo la buona performance nel Gran Premio di Australia. Nonostante Bottas e il suo compagno di squadra Felipe Massa non siano stati in grado di raggiungere il podio, il ritmo mostrato in gara ha rincuorato gli animi sugli obiettivi che possono essere raggiunti quest'anno. «Ci sono 18 gare per dimostrare quello che possiamo fare», ha detto. «In Australia poteva andare meglio, ma non c'era niente da fare perchè Massa riuscisse ad evitare l'incidente alla prima curva»

SCUDERIA DIVERSA - Rispetto a un anno fa, la Williams «è una scuderia diversa. Ora abbiamo più punti rispetto allo scorso anno e la vettura è molto più veloce rispetto alle altre. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto durante l'inverno e nei test», ha aggiunto. In Malesia «sarà una pista molto diversa: è più simile a un vero circuito di gara piuttosto che a uno speciale circuito cittadino , che è irregolare e dalla superficie piuttosto scivolosa. Ci aspettiamo di poter lottare per le prime sei posizioni».


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F1 Ferrari, Alonso: «Ferrari mantieni la calma»

Written By Unknown on Rabu, 19 Maret 2014 | 22.48

MARANELLO - «Melbourne è stata la prima corsa stagionale, non si può dire né chi vincerà il mondiale né chi lo perderà. L'importante è mantenere la calma e fare meglio nel prossimo Gp, cercando di capire quali sono gli aspetti che dobbiamo migliorare e quelli invece nei quali andiamo bene». E' questa la ricetta di Fernando Alonso, che dopo il quinto posto ottenuto al debutto – poi diventato quarto in virtù della squalifica di Daniel Ricciardo – mette nel mirino la prossima  gara, non nascondendo la delusione per quanto dimostrato in pista. La Ferrari è infatti ancora molto lontana dalla Mercedes, che con Nico Rosberg si è aggiudicata il Gp d'Australia.

DISTACCO - «Arrivare a 35 secondi dal primo è qualcosa che dobbiamo tenere in considerazione per fare meglio la prossima gara – ha detto ancora il pilota spagnolo -. La Mercedes ha dimostrato di essere la più forte, sia nei test invernali che nel primo Gp. Hanno vinto meritando e al momento stanno davanti a tutti. Noi dobbiamo migliorare, riducendo al minimo il distacco, e fare di tutto per arrivare prima di loro», conclude Alonso.


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F1 Williams, Massa: «Al livello di McLaren e Ferrari»

GROVE - «Le Mercedes sono più veloci di noi, ma alle loro spalle siamo tutti allo stesso livello». Questo il giudizio di Felipe Massa dopo la prima gara stagionale a Melbourne. Nonostante il brasiliano sia stato buttato fuori pista al primo giro, la Williams si è comportata molto bene tanto che Valtteri Bottas ha conquistato un ottimo quinto posto.

PODIO - «Al di là della Mercedes, la McLaren ha fatto una grande gara piazzando due piloti sul podio, ma anche noi avremmo potuto chiudere in alto come loro – ha proseguito Massa -. C'è ancora molto da lavorare, ma considerando che è stata la prima gara della stagione, possiamo ritenerci soddisfatti. La monoposto è molto competitiva, direi addirittura più in pista che nelle qualifiche», ha concluso il brasiliano.


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F1, Renault ottimista: «Colmeremo il divario»

PARIGI - La Renault recupererà il gap nei confronti della Mercedes. Ne è convinto Remi Taffin, direttore delle attività di pista, dopo i dati raccolti nel primo gran premio della stagione. La Red Bull di Ricciardo (secondo al traguardo, prima della squalifica) e le due Toro Rosso hanno fornito preziose indicazioni al fornitore di motori, che comunque ha già compiuto passi da gigante rispetto agli ultimi test pre-stagionali. «E' giusto dire che siamo dietro alla Mercedes, questo è evidente - si legge su Espn -. Dire che siamo a un secondo di distanza è difficile, ma sicuramente non siamo neanche a un decimo. Sappiamo quanto siamo lontani, ma sappiamo anche cosa possiamo fare nella prossima gara per colmare il divario».

VERSO L'AFFIDABILITA' «Con il propulsore siamo avanti, abbiamo già i componenti necessari per recuperare - continua Taffin -. E' solo una questione di ottimizzare tutto e tutto alla massima potenza. Dobbiamo migliorare l'affidabilità e stabilire come utilizzare tutte le parti insieme per farle funzionare».


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F1 Mercedes, Wolff: «Perdere il titolo sarebbe un fallimento»

BRACKLEY - Toto Wolff è fermamente convinto che lasciarsi sfuggire il titolo piloti e costruttori in questa stagione sarebbe un disastro per la Mercedes. La vittoria di Nico Rosberg a Melbourne ha dato fiducia alla scuderia, ma il ritiro di Lewis Hamilton ha dimostrato che la Mercedes non ha saputo sfruttare appieno la pole position. Attualmente solo la Williams sembra avere una macchina in grado di sfidarla e Wolff ammette che non si può lasciare spazio ai suoi rivali. «Non vedo che abbiamo un grande vantaggio ad essere onesti. Sì, abbiamo un po' di margine sui nostri avversari ma perdere sarebbe un fallimento»

OCCHI APERTI - Nonostante la sua determinazione a mantenere la Mercedes ai vertici della classifica, Wolff non si fa illusioni sulla possibilità di mantenere il vantaggio. «Guardate dove è arrivata la Red Bull nonostante i risultati dei test: è un bel campanello d'allarme per tutti, quindi dobbiamo stare molto attenti e dobbiamo continuare a spingere», ha detto.


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F1 Williams, Massa: «Al livello di McLaren e Ferrari»

Written By Unknown on Selasa, 18 Maret 2014 | 22.48

GROVE - «Le Mercedes sono più veloci di noi, ma alle loro spalle siamo tutti allo stesso livello». Questo il giudizio di Felipe Massa dopo la prima gara stagionale a Melbourne. Nonostante il brasiliano sia stato buttato fuori pista al primo giro, la Williams si è comportata molto bene tanto che Valtteri Bottas ha conquistato un ottimo quinto posto.

PODIO - «Al di là della Mercedes, la McLaren ha fatto una grande gara piazzando due piloti sul podio, ma anche noi avremmo potuto chiudere in alto come loro – ha proseguito Massa -. C'è ancora molto da lavorare, ma considerando che è stata la prima gara della stagione, possiamo ritenerci soddisfatti. La monoposto è molto competitiva, direi addirittura più in pista che nelle qualifiche», ha concluso il brasiliano.


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40 anni di safety cars, dalla F1 alla MotoGP

Ci sono l'urlo dei motori, il via vai dei meccanici, i treni di gomme e le curve mozzafiato delle umbrella girl. Chiunque abbia visitato un paddock durante una gara sa che i suddetti elementi sono ingredienti immancabili (oltre ovviamente ai piloti) di Formula 1, Nascar, MotoGP, Superbike e di tutti i trofei che si rispettino. Ma c'è un altra cosa, fondamentale e comune a tutte le corse. la safety car, l'auto di sicurezza (negli USA chiamata anche "pace car", l'auto che da il ritmo) che interviene immancabilmente quando le condizioni si fanno difficili.

Venne introdotta per la prima volta nel 1973, oltre 40 anni fa, durante il Gran Premio del Canada di Formula 1 e il suo impiego venne deciso per in seguito a un grave incidente accorso sotto a un incredibile diluvio. L'esordio non fu dei migliori, dal momento che per errore l'auto (una Porsche 914/6) si posizionò non alla testa del gruppo ma dietro ad alcuni di loro, falsando il risultato della gara (per la cronaca vinta dallo statunitense Revson davanti a Fittipaldi).

Da lì in poi non se n'è più fatto a meno, e le "safety" sono diventate un elemento importante nelle strategie di gara, un "corpo estraneo" pronto a entrare in funzione in qualsiasi momento (e che in più di un'occasione ha mandato su tutte le furie team e piloti), un organo di sicurezza di primaria importanza. Le auto utilizzate sono sempre di serie, ma molto sportive: nella stagione in corso il Mondiale Superbike utilizza la nuova Alfa Romeo 4C (con la quale scenderà eccezionalmente in pista anche il campione MotoGP Jorge Lorenzo), nel Motomondiale prosegue l'accordo con BMW M4 (con motore biturbo da 430 cavalli), mentre la Formula 1 si affida alle Mercedes SLS AMG con motore V8 6.3 litri da 571 cavalli, pilotata dal mitico Bernd Maylander. Ma nella storia della F1 non sono mancate le curiosità e forse alcuni ricorderanno il 1993, quando in Brasile scese in pista una Fiat Tempra 2.0 16 valvole...


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F1 McLaren, Button: «Stimolante la sfida con Magnussen»

WOKING - Ha trovato un compagno di squadra fuori dal comune e per questo Jenson Button si sente ulteriormente stimolato a far bene. Il pilota britannico parla a due giorni dalle ottime performance della McLaren, che in Australia ha portato entrambi i suoi piloti sul podio (dopo la squalifica di Ricciardo). A colpire è stato in particolare Kevin Magnussen, che al debutto assoluto in F1 si è preso il secondo posto. «La squadra non avrebbe mai ingaggiato qualcuno su cui non aveva fiducia - ha detto Button a Press Association - C'è sempre un compagno di squadra competitivo, ma non ho mai avuto timore di uno di loro. Anzi, è stimolante averne uno così bravo. E credo che arrivare secondi e terzi nella prima gara della stagione sia fantastico per la squadra».

UN PASSO ALLA VOLTA La classifica costruttori conferma l'ottimismo di Button, visto che la McLaren è prima. Non male per un team che lo scorso anno non è riuscito mai a spiccare il volo e anche se la strada è ancora lunga, l'ex campione del mondo sottolinea come questo sia già un enorme progresso: «Non riesco a ricordare quand'è che la Red Bull non è stata al primo posto tra i costruttori - continua - Sappiamo che sulla velocità c'è ancora molto da fare, ma la squadra ha fatto un buon lavoro e anche se si tratta della prima gara possiamo sorridere. Per il prossimo Gp avremo novità, ma non so se sarà abbastanza per sfidare ancora gli altri. Dobbiamo continuare a spingere passo dopo passo. Non so quando vinceremo di nuovo, ma stiamo lavorando per questo».


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F1 Ferrari, Alonso: «Ferrari mantieni la calma»

MARANELLO - «Melbourne è stata la prima corsa stagionale, non si può dire né chi vincerà il mondiale né chi lo perderà. L'importante è mantenere la calma e fare meglio nel prossimo Gp, cercando di capire quali sono gli aspetti che dobbiamo migliorare e quelli invece nei quali andiamo bene». E' questa la ricetta di Fernando Alonso, che dopo il quinto posto ottenuto al debutto – poi diventato quarto in virtù della squalifica di Daniel Ricciardo – mette nel mirino la prossima  gara, non nascondendo la delusione per quanto dimostrato in pista. La Ferrari è infatti ancora molto lontana dalla Mercedes, che con Nico Rosberg si è aggiudicata il Gp d'Australia.

DISTACCO - «Arrivare a 35 secondi dal primo è qualcosa che dobbiamo tenere in considerazione per fare meglio la prossima gara – ha detto ancora il pilota spagnolo -. La Mercedes ha dimostrato di essere la più forte, sia nei test invernali che nel primo Gp. Hanno vinto meritando e al momento stanno davanti a tutti. Noi dobbiamo migliorare, riducendo al minimo il distacco, e fare di tutto per arrivare prima di loro», conclude Alonso.


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F1 Renault, Taffin: «Urge migliorare affidabilità»

Written By Unknown on Senin, 17 Maret 2014 | 22.48

MELBOURNE - «Le nostre sensazioni oggi sono inevitabilmente contrastanti. Non possiamo accettare che le nostre monoposto abbandonino la gara. E' urgente migliorare l'affidabilità complessiva». Sono queste le impressioni di Remi Taffin, direttore delle attività di pista di Renault Sport F1, al termine del Gran Premio d'Australia.

MOTORE - Daniel Ricciardo con la Red Bull ha chiuso secondo ma è stato poi squalificato, a punti le due Toro Rosso con Jean-Eric Vergne e Daniil Kvyat, mentre in casa Caterham Kamui Kobayashi ha abbandonato la gara alla prima curva in seguito a un problema elettrico con i freni apparso durante il giro di prova mentre Marcus Ericsson ha dovuto rinunciare al 29esimo giro a causa della diminuzione della pressione dell'olio. Ritirate entrambe le Lotus.

BATTESIMO - «Era chiaro che questa gara sarebbe stata un vero battesimo del fuoco, ma siamo ancora al di sotto delle nostre aspettative e dobbiamo correggere ciò prima del prossimo Gran Premio - ammette Taffin - Alcuni guasti condividono caratteristiche simili, ma altri non hanno alcun legame tra loro. Questo conferma che abbiamo bisogno di migliorare in tutti gli ambiti. Al contrario, le nostre altre monoposto si sono mostrate particolarmente performanti e siamo felici dei loro risultati. Naturalmente, noi appoggiamo pienamente Red Bull, che ha deciso di appellarsi alla decisione dei commissari per recuperare il suo secondo posto».


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F1 Ferrari, Allison: «Competitività ancora inaccettabile»

MARANELLO - «La nostra competitività non è stata accettabile a Melbourne. Ma abbiamo intenzione di combattere con ogni miglioramento che riusciremo ad introdurre per scalare i vertici della griglia». James Allison, direttore tecnico della Ferrari, non usa mezzi termini per commentare la situazione del team di Maranello dopo la prima gara del Mondiale di F1 in Australia.
Le due 'rosse' guidate da Fernando Alonso e Kimi Raikkonen hanno tagliato il traguardo confermando l'affidabilità evidenziata dai test invernali, ma la Ferrari è apparsa in evidente ritardo rispetto alla Mercedes, come conferma il gap di 35'' fra Nico Rosberg e Alonso.

PRO E CONTRO - La priorità del team di Maranello è quella di incrementare l'efficienza della F14 T, come spiega Allison al sito ufficiale della Ferrari: «L'affidabilità mostrata dalla F14 T è motivo di soddisfazione, ma è chiaro che abbiamo il nostro bel da fare per migliorare la vettura se vogliamo competere ad armi pari con il team Mercedes - spiega il direttore tecnico -. Vari aspetti della F14 T stanno funzionando molto bene: le partenze e la percorrenza in curva, soprattutto su quelle ad alta velocità, sono particolari punti di forza mentre abbiamo bisogno di lavorare ulteriormente sulla stabilità in frenata e la velocità sui rettilinei».

LAVORO
- Allison prevede un periodo di lavoro intenso per tutti i team: «Tutte le recenti stagioni in Formula 1 sono state caratterizzate da una lotta feroce agli sviluppi, da marzo fino a novembre – evidenzia -. Con tutte le novità regolamentari del 2014, le opportunità per migliorare queste monoposto sono considerevoli e possiamo aspettarci una gara agli sviluppi tra le varie squadre ancora più intensa del normale».


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F1 Ferrari, Raikkonen: «Per migliorare serve ancora tempo»

MELBOURNE - «Ci vuole tempo per sistemare le cose, ma possiamo solo migliorare». Kimi Raikkonen ha chiuso al settimo posto nel Gp d'Australia e non nasconde la propria delusione. Il team di Maranello deve correre ai ripari in vista del Gp di Malesia, in programma tra 2 settimane.

TEMPO - «Sappiamo più o meno cosa vogliamo fare, ma certe cose non succedono nel giro di una notte - dice il pilota finalndese -. Ci vuole tempo per produrre determinate parti o per poter indirizzare la situazione in un certo modo. Non possiamo nemmeno promettere che sistemeremo ogni cosa appena avremo ciò che vogliamo», dice il pilota di Espoo riferendosi ai correttivi da apportare -. Mi sono trovato in queste condizioni già in passato, a volte ci vuole un po' di tempo -. Purtroppo la nostra posizione non è la più semplice, ma abbiamo ottenuto il massimo con quello che avevamo a disposizione».

TITOLO
- Il quarto posto di Alonso e il settimo del finlandese posto non possono bastare a una scuderia che punta dichiaratamente al titolo: «Non era l'obiettivo che volevamo ottenere, ma poteva andare anche peggio. Sono sicuro che da qui in avanti possiamo solo migliorare», ha concluso Raikkonen.


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F1, Red Bull: Ricciardo, «Comunque un grande weekend»

MELBOURNE - «Emozioni contrastanti» per Daniel Ricciardo dopo il Gp d'Australia, ma il pilota della Red Bull si tiene stretta la gioia provata sul podio che ha poi perso per squalifica perchè la sua RB10 ha superato il limite di 100 kg di carburante fissato dai nuovi regolamenti.

GRANDI SENSAZIONI - «Emozioni contrastanti, ma tutto sommato è stato un grande weekend e niente può togliermi questa sensazione. Grazie per tutto il sostegno», ha scritto Ricciardo sul suo profilo Twitter pubblicandio una sua foto sul podio di Melbourne. La Red Bull, nel frattempo, ha presentato ricorso contro la sua squalifica.


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F1, Kehm: Schumi stazionario. Avanti processo risveglio

Written By Unknown on Minggu, 16 Maret 2014 | 22.48

ROMA - Le condizioni di Michael Schumacher rimangono invariate. Il sette volte campione del mondo di F1 sta proseguendo il processo di risveglio. Lo ha detto la sua manager Sabine Kehm. «Michael è ancora in fase di recupero, in altre parole, non si è ancora svegliato - ha spiegato Kehm alla tv tedesca RTL in un'intervista -. Siamo ovviamente in attesa, ma abbiamo imparato ad accettare che ci potrebbe volere ancora molto tempo». Schumacher, 45 anni, lo scorso 29 dicembre ha subito gravi ferite alla testa in un incidente sciistico presso la località francese di Meribel. L'ex pilota della Ferrari è stato portato in un ospedale di Grenoble dove è stato operato e poi posto in coma artificiale. Alla fine di gennaio ha cominciato il lento processo di risveglio.
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F1 Ferrari, Domenicali: «Migliorare la vettura»

MELBOURNE - «La prima gara del campionato ha fornito un chiaro quadro dei valori in campo all'inizio di questa stagione e di quali sono le squadre che hanno dimostrato una migliore preparazione ai nuovi regolamenti». E' l'analisi di Stefano Domenicali, al termine della gara di debutto del Mondiale di Formula Uno. Nel Gp d'Australia Fernando Alonso ha chiuso al quinto posto e Kimi Raikkonen all'ottavo.

DISTACCO EVIDENTE - «Oggi abbiamo raggiunto l'obiettivo per quello che riguarda l'affidabilità, ma è risultato evidente il distacco da recuperare, in particolar modo sulla Mercedes - ha chiarito il team principal, come si legge sul sito della Ferrari - Le informazioni raccolte in questo weekend indicano con assoluta chiarezza qual è la strada da percorrere e dove è necessario intervenire. Sarà importante accelerare i tempi di recupero e reagire come si è fatto da sempre nella squadra di cui facciamo parte. I nostri ingegneri sanno quali sono le priorità e le aree in cui occorre migliorare da subito la nostra vettura».


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F1, Gp Australia: Ricciardo squalificato, Alonso quarto

MELBOURNE - Daniel Ricciardo è stato squalificato per consumo eccessivo di carburante. Il pilota della Red Bull, dunque, scende dal podio del Gp d'Australia e alle sue spalle avanzano gli altri piloti. Sul podio della gara di Melbourne assieme a Nico Rosberg ci sono Kevin Magnussen e Jenson Button, mentre Fernando Alonso sale al quarto posto. Avanza anche Kimi Raikkonen, ora settimo e prima di lui Hulkenberg e Bottas.

TROPPO CArBURANTE - Secondo il nuovo regolamento non possono essere utilizzati più di 100 kg di carburante, una regola creata proprio per diminuire i consumi. La Red Bull è pronta a impugnare la decisione e dimostrare «l'inconsistenza» dei metodi di rilevamento della Federazione internazionale.


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F1, Ecclestone: «Donne nel Mondiale? Difficile»

Written By Unknown on Sabtu, 15 Maret 2014 | 22.49

MELBOURNE - «Una donna al Mondiale di Formula Uno? Dubito che possa accadere». Bernie Ecclestone non crede in un futuro "in rosa". Secondo il boss del circus il vero problema quando si affronta l'argomento, è «l'opportunità di dimostrare quale sia il valore» in pista.

DIFFICILE DIMOSTRARE BRAVURA - «Un team - ha chiarito Ecclestone al quotidiano australiano "The Age" - non prenderà una donna come pilota a meno che non sia accompagnata da grandi sponsorizzazioni». Altrimenti, ha aggiunto, «una donna potrebbe anche rivelarsi un pilota eccellente ma non avrebbe ciò che merita. Susie Wolff ('development driver' della Williams, ndr) è brava, ma potrà mai dimostrarlo? Ne dubito». Nella stagione attuale, la Sauber ha ingaggiato la svizzera Simona De Silvestro, che punta ad ottenere la superlicenza in vista del Mondiale 2015.


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F1 Red Bull, Horner: problema Vettel a software motore

MELBOURNE - Un problema al software del motore Renault ha penalizzato Sebastian Vettel nelle qualifiche del Gp d'Australia. «Seb è stato sfortunato», ha spiegato il team principal Chris Horner. Il problema «ha compromesso la guidabilità della monoposto», ha aggiunto Horner. Vettel ha chiuso le qualifiche con il tredicesimo tempo e non ha potuto partecipare alle Q3.

GIOIA RICCIARDO - Di umore decisamente diverso il suo nuovo compagno di squadra, Daniel Ricciardo, che scatterà dalla prima fila accanto al leader delle qualifiche Lewis Hamilton. «Sono felicissimo, ma è presto per festeggiare - ha detto l'australiano - Per me, partire dalla prima fila è una grande iniezione di fiducia. Sono felicissimo, ma allo stesso tempo sono tranquillo perchè so bene che conta la gara di domani. Se oggi festeggio, non prendo nessun punto. Devo concentrarmi sul Gp, devo ancora dimostrare quanto valgo e per riuscirci devo stare davanti con continuità». E proprio sul compagno di scuderia e campione del mondo Ricciardo ha concluso: «Non penso a Vettel. Sono sicuro che Sebastian abbia avuto qualche problema oggi. Per me - ha ribadito - il risultato di oggi è un importante passo avanti, ma la strada è ancora lunga».


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F1 Pirelli, Hembery: «Nessun problema con le gomme»

MELBOURNE - «Nonostante la complessità delle nuove vetture 2014, i team non hanno mostrato alcun tipo di problema in pista, per quanto riguarda le gomme». Il bilancio di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, dopo le qualifiche del Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2014, è piuttosto positivo.

BENE SUL BAGNATO - «Finalmente oggi abbiamo visto il ritmo reale di tutte le monoposto, ma è arrivata la pioggia a complicare la situazione. Per la prima volta quest'anno sono stati utilizzati gli pneumatici intermediate e wet, dopo una breve sessione nei test di Jerez. E, viste le previsioni meteo, li vedremo ancora in pista questo weekend. Aspettiamo feedback più precisi dai team ma, da quello che abbiamo potuto vedere sinora, siamo soddisfatti della prestazione delle nostre gomme da bagnato», ha aggiunto Hembery.

APPROCCI DIFFERENTI - «Abbiamo visto approcci differenti nella Q3: i primi 10 piloti hanno scelto sia le intermediate che le full wet. In particolare, - ha concluso - lo sviluppo che abbiamo completato sulla gomma da bagnato, e che abbiamo testato sulle vetture della generazione precedente, sembrano aver determinato dei miglioramenti nella F1 2014».


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F1 Ferrari, Pat Fry: «Non siamo soddisfatti»

MELBOURNE - «Le qualifiche sul bagnato a Melbourne non sono mai state una sorpresa, ma oggi a complicare il lavoro dei piloti scesi in pista sono state anche le condizioni del tracciato e le novità tecniche introdotte dal regolamento». Così Pat Fry analizza le qualifiche per il Gp d'Australia, con Fernando Alonso che partirà dalla terza fila e Kimi Raikkonen dalla sesta.

CI SARANNO SORPRESE - «Il risultato finale non ci lascia soddisfatti, anche se la F14 T è ancora in fase di crescita e credo che la squadra stia lavorando nella direzione giusta per recuperare terreno rispetto ai nostri avversari, soprattutto sulla Mercedes, che oggi ha confermato lo stato di forma visto durante i test invernali. - ha aggiunto il direttore dell'ingegneria della Scuderia Ferrari - Le posizioni di partenza lasciano presupporre una gara in salita, soprattutto per Kimi, e in cui conteranno molto le incognite legate ad affidabilità e consumi. Sul primo fronte stiamo prestando attenzione ad ogni minimo dettaglio, in questa fase non possiamo permetterci distrazioni, perché con un sistema così complesso l'imprevedibilità avrà il suo peso. Sul passo gara abbiamo visto alcune squadre avere un rendimento migliore del nostro, ma credo che la prima corsa dell'anno potrebbe regalarci qualche sorpresa, speriamo a noi favorevole».


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F1 Pirelli, Hembery: «Soddisfatti per rendimento gomme»

Written By Unknown on Jumat, 14 Maret 2014 | 22.48

MELBOURNE - «Da quello che abbiamo potuto vedere finora, siamo soddisfatti sia della prestazione sia del degrado degli pneumatici medium e soft, che sono stati completamente rinnovati per questa stagione». Queste le parole di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, dopo la prima giornata di prove libere del Gp d'Australia.

DEGRADO
- «Il degrado della gomma medium è molto basso, mentre quello della soft è leggermente superiore. Il nuovo regolamento in materia di pneumatici ha funzionato bene sinora: i tifosi hanno visto più vetture in pista. Ed è quello che volevamo», conclude l'inglese.


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F1 Ferrari, Alonso: «Qualche timore ma giornata positiva»

MELBOURNE - «Per noi nel complesso è stata una giornata positiva e nonostante ci fosse un po' di timore per tutte le complessità derivate dall'applicazione delle nuove regole alla vettura è andata bene, la squadra ha fatto un super lavoro e non abbiamo riscontrato problemi». Queste le prime parole di Fernando Alonso dopo le libere in Australia in vista del Gp di domenica, prima gara stagionale.

ATTESA - «Tra prima e seconda sessione - afferma lo spagnolo della Ferrari sul sito della scuderia di Maranello - la pista è migliorata, c'era più aderenza rispetto al mattino e anche più vento. Girare con mescola morbida ha certamente aiutato, perché con più grip si registrano tempi più bassi, ma è impossibile avere un'idea chiara sulla nostra competitività, perché come sempre i risultati del venerdì sono poco indicativi. Per saperne di più dobbiamo aspettare di trovarci tutti nelle stesse condizioni. Nel primo venerdì della stagione - aggiunge Alonso - c'è sempre un po' di tensione in più, è l'inizio di un nuovo campionato e l'aspettativa comune è di vedere che tutte le cose su cui si è lavorato durante l'inverno funzionino», afferma lo spagnolo.

RAIKKONEN
– Queste invece le parole dell'altro ferrarista, Kimi Raikkonen: «Oggi è stata una giornata piuttosto impegnativa, perché anche se siamo riusciti a portare a termine il programma previsto non sono mancate le difficoltà. Nel primo turno abbiamo perso un po' di tempo, ma questo non ci ha impedito di raccogliere dati sufficienti ad una valutazione complessiva del comportamento della vettura e delle mescole portate qui dalla Pirelli. Questa sera ci aspetta molto lavoro, soprattutto per comprendere cosa non ha funzionato e per cercare di migliorare in vista di qualifica e gara», conclude il finlandese.


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F1 Mercedes, Hamilton: «Buona base per far bene domenica»

MELBOURNE - «E' stata davvero una giornata da dividere in due. Anche se è stato deludente non avere un buon crono in mattinata, questi piccoli contrattempi accadranno con le nuove vetture e abbiamo bisogno di abituarci». E' il commento di Lewis Hamilton al termine della seconda sessione di prove libere del Gp d'Australia, dominate dalle due Mercedes con il britannico in testa davanti al compagno di scuderia Nico Rosberg.

DA ZERO - «E' come se avessimo ricominciato da zero - spiega Hamilton - ma abbiamo trovato un equilibrio in tempi relativamente brevi. Mi sento a mio agio in macchina, quindi nel complesso è un inizio positivo, anche se abbiamo bisogno di guardare i dati per capire a che punto siamo. Abbiamo una buona base per il resto del weekend».

ROSBERG
- «E' stato così bello essere di nuovo in macchina oggi e sono molto contento dei progressi che abbiamo fatto - le parole del tedesco Nico Rosberg - come spesso capita il venerdì, non sappiamo a che punto siamo in termini di ritmo e di carburante rispetto al nostro programma. Questo per noi è un buon inizio e attendo con ansia il resto del weekend», ha concluso il tedesco.


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F1 Ferrari, Domenicali: «Equilibri ok, ma gara è altra cosa»

MELBOURNE - Al termine della prima giornata di prove libere sul circuito australiano di Melbourne sono arrivate le prime indicazioni per capire che campionato sarà per la Ferrari. «Difficile stabilirlo ora - ha detto il team principal Stefano Domenicali dopo la seconda sessione ai microfoni di Sky Sport - Più o meno finora sono stati rispecchiati i risultati dei test invernali, ma la gara è un'altra cosa».

MOLTA PRUDENZA - «Delle prove non conosciamo le scelte degli avversari, dal carico di benzina alla protezione del motore. - ha aggiunto, poi, il team principal della Rossa - Chi è stato davanto oggi lo è stato anche oggi, ma le cose possono cambiare alla svelta. Bisogna essere molto prudenti».


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Ricciardo (F1) sfida un F/A 18

Written By Unknown on Kamis, 13 Maret 2014 | 22.49

Il 16 marzo parte l'attesissima stagione 2014 della Formula 1, e in attesa del Rolex Australian Grand Prix, Daniel Ricciardo, pilota australiano di origini italiane, ha deciso di dare spettacolo. Invitato dalla RAAF (Royal Australian Air Force) presso la locale base aeronautica, è salito a bordo della sua Infiniti Red Bull motorizzata Renault e ha messo in scena una sfida contro un cacciabombardiere F/A 18 Hornet (1900 km/h di velocità massima) dell'aeronautica militare, pilotato dal tenente Michael Keightley.

Ovviamente non si è trattato di una vera gara, ma il pilota si è entusiasmato per l'esperienza vissuta: "La cosa più assurda era guardare negli specchietti retrovisori e vedere un Hornet invece delle solite monoposto F1. Era surreale e ho vissuto veramente la pura potenza del caccia quando mi ha sorpassato e in quel momento ho sperato che non mi spazzasse via. Al confronto mi sembrava di essere a un livello veramente basso!"


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F1 Ferrari, Raikkonen: «L’obiettivo è fare punti»

MELBOURNE - Lo scorso anno Kimi Raikkonen ha vinto il Gp d'Australia. Ma uidava la Lotus e non erano in ballo tutte le novità e le incognite di questa stagione, al via domenica. Anche con la Ferrari, però, c'è un precedente illustre: il debutto nel 2007 quando proprio in Australia vinse. «È l'inizio di una nuova stagione, vediamo come va- ha detto il finlandese della Rossa alla vigilia delle libere - Sono con un nuovo team, ma ho già gareggiato con loro e quindi l'adattamento è stato molto più semplice».

CAMBIAMENTO RADICALE - «Ogni stagione porta con sé degli interrogativi, il loro numero di solito dipende da come sono andati i test – ha affermato Kimi – Quest'anno, con un cambiamento di regole piuttosto radicale, è un po' più complicato cercare di comprendere a quale livello siamo e dire che cosà potrà succedere, anche se ciascuno ha un'idea di massima di quanto vale. Credo però che sarà necessario attendere le prime gare per farsi un'idea più chiara dei valori in campo. Per questo non ha molto senso arrovellarsi per cercare di capire la nostra competitività in questo momento. Alcune squadre sono sembrate un po' più veloci di noi nei test, ma qui è tutto diverso, a cominciare dalla pista visto che Albert Park è molto differente dal circuito del Bahrain. Secondo me può succedere di tutto. Ovviamente io voglio vincere e spero che saremo in condizione di farlo e di giocarci il campionato. Le condizioni meteo potrebbero rendere questa corsa ancora più difficile e con le nuove regole si potrebbe materializzare un quadro piuttosto diverso rispetto a quando potevamo gareggiare con più benzina a bordo».

BISOGNA MIGLIORARE - «Non credo che questa pista sia particolarmente speciale anche se a Melbourne vengono tutti volentieri - ha concluso Raikkonen nonostante i precedenti gli sorridano - Dal momento che è la prima gara della stagione, di solito c'è sempre qualcosa che la rende eccitante, ma non è detto che perché ho vinto qui l'anno scorso io parta favorito. L'obiettivo è portare a casa più punti possibile, speriamo di non avere troppi problemi e di vivere un weekend senza intoppi. Se andrà così, credo che sarà interessante verificare dove ci troveremo rispetto ai nostri avversari. Ci sono diversi ambiti comunque in cui dobbiamo ancora migliorare parecchio ma spero di trovarmi a mio agio con la vettura fin dalle prove libere di domani».


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Nasce in Spagna Ferrari Land

ROMA – PortAventura Entertainment S.A.U., controllata da società di investimento del gruppo Investindustrial, ha raggiunto un accordo di licenza con Ferrari per realizzare Ferrari Land, un nuovo parco tematico dedicato al Cavallino Rampante all'interno del resort e parco divertimenti PortAventura, situato vicino a Barcellona, in Spagna. Ferrari Land si estenderà su 75.000 metri quadrati e comprenderà diverse emozionanti e nuove attrazioni per gli appassionati del marchio di ogni età, incluso l'acceleratore verticale più alto e veloce Europa. Tutta la famiglia potrà vivere e scoprire il mondo Ferrari. L'altra grande novità è la nascita del primo hotel a tema Ferrari all'interno di PortAventura, un albergo di lusso a 5 stelle con 250 stanze, ristoranti e simulatori di guida. L'investimento complessivo per il progetto è di 100 milioni di euro. Il parco sarà inaugurato nel 2016, PortAventura accoglie già circa 4.000.000 di persone all'anno, di cui il 50% provenienti da Paesi stranieri.

PortAventura, acquisito nel 2009 da Investindustrial, ha ottenuto un crescente successo tanto da diventare il primo parco divertimenti del Mediterraneo, il secondo in Europa, anche grazie a oltre 125 milioni di euro investiti in 4 anni oltre all'investimento per l'acquisizione iniziale. Andrea C. Bonomi, Senior Partner di Investindustrial, spiega così le ragioni della partnership con Ferrari: "PortAventura è un leader nel settore del turismo in Europa. Allo stesso tempo Ferrari è un'icona che rappresenta il meglio del Made in Italy. La sinergia fra i due gruppi crea una potente combinazione che ci consente di offrire ai clienti di entrambi i marchi un'esperienza unica. Siamo orgogliosi di contribuire all'ulteriore diffusione del brand Ferrari e del Made in Italy in tutto il mondo. Questa partnership è stata resa possibile dal piano di investimenti continui portato avanti da Investindustrial, e dalle capacità di gestione del management team italiano portato da Gardaland e che hanno reso PortAventura il migliore destination resort d'Europa. La recente collaborazione con il Cirque du Soleil, il nuovo accordo con Ferrari e la partnership con KKR contribuiranno ad espandere ulteriormente PortAventura nel lungo termine. L'accordo con Ferrari rappresenta un'ulteriore tappa fondamentale nella strategia di posizionare PortAventura come uno dei migliori destination resort per le famiglie nel mondo.

Andrea Perrone, Amministratore delegato di Ferrari Brand, la società controllata da Ferrari che gestisce le attività legate al marchio ha detto: "Dopo il successo del Ferrari World di Abu Dhabi abbiamo ricevuto tante richieste per nuovi parchi divertimento. Abbiamo accuratamente selezionato le diverse proposte e abbiamo deciso di accettare quella di Investindustrial perché è un progetto solido fatto da persone competenti e che porta il fascino della Ferrari in Spagna dove abbiamo tanti sostenitori e appassionati e dove arrivano ogni anno, anche grazie a PortAventura, tantissimi turisti. Questa nuova licenza rafforza ulteriormente il nostro marchio in quest'area. Ferrari Land è dedicato a tutta la famiglia e non solo agli appassionati di Formula Uno. Continueremo a valutare altre proposte per parchi tematici fuori dall'Europa ma senza fretta: il marchio è il nostro patrimonio più importante dobbiamo saperlo valorizzare senza diluirlo". Sergio Feder, Presidente Esecutivo di PortAventura, ha sottolineato come "dopo l'esperienza di successo di Gardaland (parco divertimenti leader in Italia con quasi 3,5 milioni di visite) abbiamo sviluppato con Investindustrial un piano di sviluppo imprenditoriale di lungo termine per rendere PortAventura una delle migliori destinazioni per famiglie in Europa. Sin dall'inizio abbiamo sempre avuto chiara la volontà di sviluppare il resort con noti marchi internazionali per sostenere il nostro obiettivo di incrementare le visite annuali a circa 5 milioni. Ferrari è stata una scelta ovvia di questo percorso, non solo per ciò che il marchio rappresenta, ma anche per l'esperienza maturata con il Ferrari World Park di Abu Dhabi. Per noi è inoltre motivo di orgoglio poter sostenere un brand così famoso e riconosciuto in tutto il mondo".


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F1 Williams, Massa «Una dedica sul casco per Schumi»

MELBOURNE - Una dedica speciale sul casco per Michael Schumacher, in occasione del Gp d'Australia, prima gara del Mondiale 2014: Felipe Massa comincerà la stagione con il pensiero rivolto al suo ex compagno di squadra in Ferrari, attualmente in coma dopo un incidente sugli sci. «Porto Schumi con me sul casco» ha spiegato il brasiliano, adesso in forza alla Williams.

PREGA OGNI GIORNO Con Schumacher in coma dalla fine di dicembre, dopo il terribile incidente sulle nevi di Meribel, Massa ha dichiarato di pensare «a lui ogni giorno, prego per lui ogni giorno e spero che tutto si sistemi. Continuo a pregare e a credere che possa tornare a stare bene».


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F1, Alonso il pilota più famoso del mondo

Written By Unknown on Rabu, 12 Maret 2014 | 22.49

COLONIA - Fernando Alonso è il pilota più popolare del mondo. Il campionato 2014 non è ancora iniziato, ma il ferrarista può già vantare un titolo iridato, almeno secondo l'indagine condotta dall'agenzia tedesca di marketing sportivo Repucom. Alonso è conosciuto dal 71,1% dei soggetti interpellati nel sondaggio. Lo spagnolo risulta più noto dell'inglese Lewis Hamilton (63,6%) della Mercedes, e del brasiliano Felipe Massa (60,9%), passato alla Williams dopo l'esperienza al volante del Cavallino. A sorpresa, Sebastian Vettel deve accontentarsi del quarto posto. Il pilota tedesco della Red Bull, campione del mondo negli ultimi 4 anni, è noto solo al 54,3% della platea.

ALONSO E MASSA - Alonso, in particolare, è conosciuto dal 98,3% dei connazionali. In patria fa meglio Massa, che arriva al 99,2%. Negli Stati Uniti, invece, il nome del ferrarista suona familiare solo al 12,7% del campione. Il sondaggio e' stato condotto contattando 500 persone in Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Russia, Spagna, Turchia, Argentina, Brasile, Cina, India, Messico e Stati Uniti.


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F1 Mercedes, Rosberg: «Il 2014 sarà il nostro anno»

MELBOURNE - «Ho la sensazione che questo potrebbe essere il nostro anno». Nico Rosberg punta  al titolo di campione del mondo. Il pilota tedesco della Mercedes non si nasconde a pochi giorni dall'inizio della stagione, grazie anche agli ottimi riscontri nei test invernali.

TEST POSITIVI - «Siamo andati bene nei test, abbiamo cominciato nel modo giusto. La nostra monoposto è più affidabile di altre e sembra veloce. Il progetto ha raggiunto la piena maturità e io ne faccio parte sin dal primo giorno - dice il 28enne pilota di Wiesbaden all'agenzia Dpa -. E' una fase molto emozionante. Dopo il secondo posto nel Mondiale costruttori dello scorso anno dobbiamo fare il passo successivo. Sono convinto che prima o poi possiamo diventare la miglior squadra del Mondiale. Per noi – dice ancora Rosberg – è importante affrontare i problemi che si presentano e ridurre la lista delle cose da sistemare. In questo modo, possiamo puntare a fornire buone prestazioni a Melbourne».

GIUDIZIO - Rosberg ha vinto 3 delle 147 gare disputate in carriera. Nelle gerarchie del circus viene considerato ancora al di sotto dei big di primissimo piano. «Io - dice il tedesco - ho comunque la sensazione di essere amato dai tifosi e sono felice per il sostegno che ricevo. Come vorrei essere giudicato a fine stagione? Come un pilota che ha fatto un grandissimo campionato con la sua Freccia d'argento», conclude.


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F1 Lotus, Maldonado: «Alla Lotus per una grande stagione»

MELBOURNE - «Passare alla Lotus è stata la decisione più importante che io abbia mai preso». Così il pilota venezuelano Pastor Maldonado, che lo scorso anno correva con la Williams, commenta il suo passaggio alla scuderia di Enstone, al fianco del francese Romain Grosjean.
«Abbiamo una monoposto completamente differente rispetto allo scorso anno, molto più affidabile e aggressiva. Speriamo di ottenere in questa stagione buoni risultati», ha detto Maldonado.


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F1 Ferrari, Alonso: «Obiettivo salire sul podio»

MELBOURNE - «Obiettivo podio». Fernando Alonso e Kimi Raikkonen la pensano allo stesso modo: la 'rossa' puo' puntare in alto nel Gp d'Australia.

ALONSO - «Dobbiamo vedere dove siamo e quanto siamo competitivi – ha detto Alonso -. Non possiamo essere ne' troppo pessimisti ne' troppo ottimisti, perchè è probabile che quella in Australia sarà una gara al buio per tutti in termini di performance», e' la premessa dello spagnolo, che poi ammette: «Se faremo tutto bene i punti e addirittura il podio sono una possibilità. Quest'anno una gara può finire anche dopo un solo piccolo errore, quindi dovremo essere concentrati al 100%».

RAIKKONEN
- Centrare subito la vittoria? «E' difficile da dire – ha detto il pilota finlandese -. Questo e' sicuramente l'obiettivo, ma ci sono molte incognite questo weekend. Forse gli ultimi giorni di test non sono stati i migliori per noi, ma credo anche che siamo riusciti a fare la maggior parte delle cose che avevamo pianificato. Dobbiamo vedere come partiamo, cercare di finire la gara e salire almeno sul podio. Se faremo tutto bene dovremmo essere li - dice Raikkonen, che ha una sola certezza -. Ovunque arriveremo sappiamo di avere tanto lavoro e qualunque sia la situazione domenica , cercheremo di capovolgerla o migliorarla», ha proseguito il finlandese.

GERARCHIE - Secondo Alonso ci vorrà ancora un po' di tempo prima di poter stabilire delle gerarchie fra i team al via del Mondiale: «Le prime due gare quest'anno sono un po' meno indicative rispetto a qualsiasi altra stagione. Io preferisco iniziare nel modo giusto, poi vedremo. La Mercedes sembra forte, come si e' visto nei test, ma erano solo test. Ora vedremo qual è la realtà. E' lo stesso per la Red Bull. In tanti parlano dei loro problemi, ma forse arriviamo alla prima gara e ce li troviamo li' davanti. Tutto e' ancora da scoprire ma noi dobbiamo essere concentrati sulle nostre cose, che sono già tante», conclude lo spagnolo.


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F1 Red Bull, Vettel: «Alonso rivale più pericoloso»

Written By Unknown on Selasa, 11 Maret 2014 | 22.48

MELBOURNE - «Fernando è uno dei migliori piloti tra quanti scenderanno in pista in questa stagione e uno dei migliori in assoluto nella storia della Formula 1. Anche quest'anno sarà lui il mio principale antagonista, anche se la sua auto non è al massimo lui dà sempre il 100%». L'incoronazione di Fernando Alonso arriva da Sebastian Vettel, il pilota della Red Bull vincitore di quattro titoli consecutivi e che nonostante l'exploit della Mercedes nei test invernali punta a vincere anche nel 2014.

CIAMBELLE - «Lo scorso anno sono stato criticato per i donuts (giri a 360° della monoposto su se stessa, ndr), ma anche in questa stagione ne farò altri al traguardo per vittorie speciali. Speriamo di farne tante, vorrà dire che avremo una macchina competitiva e vincente», ha detto ancora il tedesco.

NUMERO UNO
– La Mercedes non sembra far paura al pilota della Red Bull: «Ho scelto di mantenere il numero 1 per la mia monoposto. Per me è un onore, farò di tutto per conservarlo il più a lungo possibile», ha concluso.


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F1 Red Bull, Horner: «Mercedes ha vantaggio enorme»

MILTON KEYNES - La Mercedes ha un vantaggio enorme sulle altre scuderie e Lewis Hamilton è favorito per il titolo. Christian Horner non ha dubbi su come sarà la nuova stagione di Formula 1: i test hanno premiato il team di Brackley, mentre il team campione del mondo di cui è team principal ha palesato grandi difficoltà. «Se la Mercedes vincesse con due giri di vantaggio a Melbourne, non sarebbe una sorpresa, visto come sono andati i test - ha detto Horner a Espn -. Il vantaggio è enorme e sappiamo che Hamilton è talentuoso e veloce. In più, è in una buona squadra e probabilmente sarà il favorito della stagione».

RECUPERO Per quanto riguarda la Red Bull e gli altri team motorizzati Renault, Horner ritiene possibile recuperare dopo un inizio decisamente lento. «Abbiamo molto terreno da recuperare. Newey ha fatto un ottimo lavoro con i problemi di raffreddamento, ora bisogna arrivare al top con i motori. La Renault recupererà il ritardo, devono farlo. Speriamo di vedere miglioramenti quando arriveremo ai gran premi in Europa».


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F1 Ferrari, Fry: «Monoposto messe a dura prova»

MELBOURNE - «La complessità dei progetti metterà la resistenza delle monoposto molto più a dura prova, specialmente in qualifica e in gara». Il Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2014 che prenderà il via il prossimo weekend, rischia di diventare una prova a eliminazione: lo ipotizza Pat Fry, direttore dell'Ingegneria della Ferrari, a tre giorni dalle prime sessioni di libere sul tracciato di Albert Park.

COMPLESSITA' - «Dal punto di vista meccanico c'è un enorme incremento della complessità delle vetture e quindi nei test ci siamo esercitati, proprio in vista di Melbourne, anche sull'assemblaggio della monoposto e sulla sostituzione di componenti in modo da essere pronti ad ogni evenienza - dice Fry al sito del Cavallino -. Durante i test abbiamo lavorato 24 ore al giorno dandoci i cambi per essere sicuri che la F14 T fosse pronta, perché a Melbourne ci saranno delle restrizioni regolamentari sugli orari nei quali è consentito lavorare», aggiunge.

LIMITI
- Mentre le preoccupazioni legate all'affidabilità domineranno le prime gare, la gestione del nuovo power train promette di essere un puzzle complicato da mettere insieme per piloti ed ingegneri. «In certe gare saremo al limite con il carburante e dovremo fare del nostro meglio per economizzarlo - spiega Fry -. Di fatto il nostro obiettivo per la gara sarà trovare il bilanciamento migliore tra il tipo di potenza, elettrica e termica, e il consumo», ha concluso l'ingegnere.


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F1 Ecclestone: «Hamilton vincerà il titolo»

BERLINO - «Lewis Hamilton vincerà il primo Gp e diventerà anche campione del mondo, perché ha la monoposto migliore ed ha già vinto il titolo in carriera». Bernie Ecclestone, boss della Formula 1, scommette su Lewis Hamilton a pochi giorni dall'inizio del Mondiale di Formula 1. Il pilota inglese della Mercedes, dice Big Bernie, e' in pole position per conquistare il titolo iridato. Il driver di Stevenage, secondo il pronostico dell'83enne magnate britannico, dovrebbe far centro già a Melbourne, dove domenica si corre il Gp d'Australia.

VETTEL - Sebastian Vettel, campione del mondo negli ultimi 4 anni, sembra destinato a pagare dazio per i problemi che condizionano la sua Red Bull. Guai, pero', a snobbare il pilota tedesco. Vettel, dice Ecclestone al magazine tedesco Sport Bild, «può adattarsi benissimo alle nuove regole, quando la sua monoposto glielo permetterà».


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