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F1, per Bianchi situazione stazionaria

Written By Unknown on Rabu, 31 Desember 2014 | 22.48

NIZZA - Il quadro clinico di Jules Bianchi «resta stazionario e invariato». Così i genitori del pilota francese della Marussia in una nota fanno il punto sulle condizioni di Jules, ricoverato in gravi condizioni al Nizza University Hospital a quasi tre mesi dall'incidente avvenuto ad ottobre nel Gp del Giappone. «Lo stato neurologico resta invariato - fa sapere la famiglia - e Jules è incosciente, anche se è in grado di respirare senza assistenza. Anche se non ci sono informazioni significative da fare, siamo confortati dal fatto che Jules continua a combattere, come sapevamo avrebbe fatto».

GRATITUDINE Anche se situazione sanitaria resta critica «nonostante l'inizio della fase di riabilitazione», prosegue la nota, «la sua famiglia ancora una volta ringrazia i tifosi per il loro continuo sostegno e i media per il rispetto e il sostegno mostrato nei nostri confronti. Continueremo a fornire informazioni quando sarà  possibile - conclude la famiglia - La nostra più profonda gratitudine va a chi continua a pregare per Jules».


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Schumacher jr, test a Montmeló

MADRID - Poco più di tre mesi fa ha sfiorato il titolo mondiale nella classe KF junior di kart, mettendo in mostra un talento che inevitabilmente ha fatto pensare al padre. Mick Schumacher cresce giorno dopo giorno («ha il gene della velocità come suo padre», ha detto l'ex manager del pilota, Willi Weber) e a quanto pare a 15 anni sta già prendendo in considerazione di fare il salto su una vettura vera.

VERSO LA FORMULA 4 Secondo quanto riporta "Marca", Schumacher jr sta valutando la possibilità di entrare in Formula 4, categoria varata dalla Fia nel 2013, propedeutica alla F3. Due settimane fa, riferisce il quotidiano spagnolo, Mick ha provato una delle vettura sul circuito di Montmeló. Poco si sa dei risultati visto che la pista era chiusa ad occhi indiscreti, ma intanto è arrivata una prima valutazione da Peter Mücke, leggendario boss del Team Mücke Motorsport: «Mick ha talento, ma non necessariamente uno che va forte sui kart andrà forte anche sulle auto. Non c'è bisogno di avere un padre pilota, bisogna solo essere veloci». Mücke ha aggiunto anche che «il ragazzo potrà correre sui kart ancora un altro anno prima di fare il grande salto».


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Toro Rosso, Verstappen: «Il salto in F1 non mi preoccupa»

LONDRA - E' peggio il salto dai kart alla Formula 3, e non quello dalla Formula 3 alla Formula 1. Parola di Max Verstappen, che nel 2015 diventerà il pilota più giovane nella storia del circus. L'olandese, appena diciassettenne, correrà a bordo della Toro Rosso, una promozione che non sembra preoccuparlo: «Lo stile di guida di un go-kart e quello di una vettura Formula è molto diverso - ha spiegato al magazine 'Autosport' - Quando sono passato dai kart alla F3 mi ci è voluto un po' per abituarmi e credo che sia un salto più impegnativo rispetto a quello dalla F3 alla F1. Fondamentalmente è la stessa cosa, solo molto più veloce. Per lo stile di guida, comunque, non c'è molta differenza».

UN PASSO AVANTI Verstappen racconta che essere figlio d'arte lo ha sempre avvantaggiato rispetto agli avversari. «Mio padre Jos mi ha sempre preparato meglio rispetto ai ragazzi della mia età. Sono sempre stato avanti, quando guidavo nei junior kart testavo già la categoria superiore e quando tornavo alle junior mi sembrava tutto troppo facile». Max non si scoraggia nemmeno pensando alle difficoltà trovare dal padre nei suoi 106 gran premi disputati. «Sono in un buon ambiente alla Toro Rosso. E' una squadra vera e sono qui per preparare sul serio i giovani piloti, quindi penso sia una partenza migliore rispetto a quella di mio padre».


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F1, Marciello collaudatore Sauber

MARANELLO – Raffaele Marciello, pilota della Ferrari Driver Academy, è stato scelto dalla Sauber come test driver e pilota di riserva per la prossima stagione. Tra le fila del vivaio di Maranello dal suo anno di istituzione, il giovane italiano – classe 1994 – affiancherà questa nuova avventura in Formula 1 al rinnovato impegno nella GP2 Series.

OPPORTUNITA' «Sono davvero felice di entrare a far parte della Sauber, una squadra che dall'inizio della sua storia ha saputo far crescere bravissimi piloti - ha dichiarato Marciello a margine dell'annuncio - Credo che questa sia la scelta migliore per il mio futuro. Sono molto felice anche di disputare un'altra stagione in GP2 Series, sicuro che questo, insieme al mio nuovo ruolo in Formula 1, renderà il mio 2015 particolarmente impegnativo. Ringrazio la Ferrari Driver Academy per avermi dato questa importante opportunità, non vedo l'ora di mettermi all'opera e fare del mio meglio».


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Toro Rosso, Verstappen: «Il salto in F1 non mi preoccupa»

Written By Unknown on Selasa, 30 Desember 2014 | 22.48

LONDRA - E' peggio il salto dai kart alla Formula 3, e non quello dalla Formula 3 alla Formula 1. Parola di Max Verstappen, che nel 2015 diventerà il pilota più giovane nella storia del circus. L'olandese, appena diciassettenne, correrà a bordo della Toro Rosso, una promozione che non sembra preoccuparlo: «Lo stile di guida di un go-kart e quello di una vettura Formula è molto diverso - ha spiegato al magazine 'Autosport' - Quando sono passato dai kart alla F3 mi ci è voluto un po' per abituarmi e credo che sia un salto più impegnativo rispetto a quello dalla F3 alla F1. Fondamentalmente è la stessa cosa, solo molto più veloce. Per lo stile di guida, comunque, non c'è molta differenza».

UN PASSO AVANTI Verstappen racconta che essere figlio d'arte lo ha sempre avvantaggiato rispetto agli avversari. «Mio padre Jos mi ha sempre preparato meglio rispetto ai ragazzi della mia età. Sono sempre stato avanti, quando guidavo nei junior kart testavo già la categoria superiore e quando tornavo alle junior mi sembrava tutto troppo facile». Max non si scoraggia nemmeno pensando alle difficoltà trovare dal padre nei suoi 106 gran premi disputati. «Sono in un buon ambiente alla Toro Rosso. E' una squadra vera e sono qui per preparare sul serio i giovani piloti, quindi penso sia una partenza migliore rispetto a quella di mio padre».


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F1 Lotus, Grosjean: «Sono stato dimenticato»

ENSTONE - Amareggiato da una stagione storta e per non essere considerato dai grandi team. Così si sente Romain Grosjean al termine di un 2014 molto difficile, in cui ha conquistato solo otto punti. Troppe le difficoltà della Lotus (peraltro inserita "con riserva" nella entry list 2015 della Fia) e dunque in primo piano sono balzati altri giovani piloti com Ricciardo e Bottas. «Non ho avuto vita facile in Formula 1 - racconta Grosjean - Ho fatto un apparizione nel 2009, poi sono tornato nel 2012 facendo errori stupidi, ma nel 2013 ho avuto davvero un gran finale di stagione».

SPERANZE DISATTESE Il settimo posto dello scorso anno e i suoi sei podi gli avevano fatto ben sperare: «Pensavo che avremmo potuto lottare per vincere nel 2014, però non è andata così e si sono fatti avanti Ricciardo e Bottas. Ma la gente dimentica quello che sono stato in grado di fare, quando riuscivo a battere Raikkonen che pure era in ottima forma. Ho dimostrato di cosa ero capace. Spero di avere nel 2016 una vettura in grado di competere per la vittoria».


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F1 Red Bull, Kvyat: «Nessuna paura di Ricciardo»

MILTON KEYNES - Nessuna paura del grande salto, anche se prenderà il posto di Sebastian Vettel e avrà accanto un talento in crescita come Daniel Ricciardo. Daniil Kvyat si dice pronto per la sfida in Red Bull: «Ricciardo ha dimostrato di essere un pilota di altissimo livello, ma io entro nel team non per assistere ai suoi successi ma per fare del mio meglio, per stargli alla pari. Se avessi paura non andrei».


VELOCITA' E FIDUCIA Il pilota russo non è intimorito nemmeno di prendere il posto di un uomo che ha dominato la F1 dal 2010 al 2013. «Vettel è stato perfetto con la Red Bull e ciò che mi rende entusiasta di esserci è che la storia della squadra è già grande. Certo, ci saranno dei paragoni, ma io penserò solo a come andare più veloce. Mi sento pronto, è una sfida ma anche un'opportunità». Kvyat se la vedrà anche con gli altri big: «Ho già lottato ruota a ruota con alcuni di loro, ma l'anno prossimo avrò la possibilità di combattere a un livello più alto. Non sarà facile, non lo è mai per nessuno, ma tutti hanno iniziato da dove comincio io. Devo avere fiducia».


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Schumacher jr, test a Montmeló

MADRID - Poco più di tre mesi fa ha sfiorato il titolo mondiale nella classe KF junior di kart, mettendo in mostra un talento che inevitabilmente ha fatto pensare al padre. Mick Schumacher cresce giorno dopo giorno («ha il gene della velocità come suo padre», ha detto l'ex manager del pilota, Willi Weber) e a quanto pare a 15 anni sta già prendendo in considerazione di fare il salto su una vettura vera.

VERSO LA FORMULA 4 Secondo quanto riporta "Marca", Schumacher jr sta valutando la possibilità di entrare in Formula 4, categoria varata dalla Fia nel 2013, propedeutica alla F3. Due settimane fa, riferisce il quotidiano spagnolo, Mick ha provato una delle vettura sul circuito di Montmeló. Poco si sa dei risultati visto che la pista era chiusa ad occhi indiscreti, ma intanto è arrivata una prima valutazione da Peter Mücke, leggendario boss del Team Mücke Motorsport: «Mick ha talento, ma non necessariamente uno che va forte sui kart andrà forte anche sulle auto. Non c'è bisogno di avere un padre pilota, bisogna solo essere veloci». Mücke ha aggiunto anche che «il ragazzo potrà correre sui kart ancora un altro anno prima di fare il grande salto».


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F1: Schumi, un anno fa il terribile incidente

Written By Unknown on Senin, 29 Desember 2014 | 22.48

ROMA - Un anno fa una caduta banale quanto tragica cambiò per sempre la sua vita. Rimasta appesa a un filo per mesi. Per vedere la luce fuori dal tunnel Michael Schumacher di strada ancora ne deve fare molta, lui che ha divorato chilometri sui circuiti di tutto il mondo, diventando uno dei miti della formula uno: dall'incidente sulle nevi di Meribel il 29 dicembre 2013 Schumi però non ha mai smesso di lottare, e la sua battaglia per la vita ha portato i suoi frutti. Ancora non parla, ha problemi di memoria, ma "riconosce i suoi cari". Dal bunker in cui la moglie Corinna ha trasformato la residenza in Svizzera dove il campione tedesco è stato trasferito per la lunga riabilitazione, trapelano i piccoli passi fatti dall'ex pilota in questi mesi. Una vita da campionissimo a cui il tedesco, che il prossimo 3 gennaio compirà 45 anni, è rimasto aggrappato fin da quel giorno con la forza e il coraggio che lo contraddistinguevano in pista e a cui tutti quelli che lo amano e lo ammirano si affidano per rivederlo presto vincitore nella sua corsa più difficile.

UN ANNO - Quasi un anno passato tra rumors, inchieste, speranze, smentite, preghiere e anche qualche episodio da dimenticare come quello della cartella clinica rubata per poi essere venduta al miglior offerente, conclusosi con il suicidio dell'uomo sospettato del furto impiccatosi in una cella del carcere di Zurigo. Dai primi mesi, quelli più difficili e delle speranze ridottissime di rivedere Schumi com'era, con la moglie Corinna costantemente al suo fianco vicino al letto dell'ospedale di Grenoble impegnata in una lotta contro tutto e tutti per difendere il marito da chi lo considerava praticamente morto e chi tentava di speculare sulla vicenda a livello mediatico, si è arrivati ad oggi ad una situazione che vede il tedesco in lento ma costante recupero. Alle ultime ottimistiche dichiarazioni di Todt ("tornerà ad una vita normale, è giovane ha tutto il tempo per recuperare") si sono aggiunte quelle del medico francese Jean-Francois Payen, uno degli specialisti che ha seguito il pluricampione di Formula 1 per quasi sei mesi all'ospedale di Grenoble, secondo cui Schumi sta meglio ma la sua convalescenza potrebbe durare anche tre anni. In mezzo a tutto questo tempo non si contano più le dimostrazioni d'affetto e di vicinanza al campione tedesco e alla sua famiglia sia dal mondo della Formula 1 che dagli appassionati di sport. Non sono mancate le fiaccolate davanti all'ospedale da parte dei suoi tifosi e le sfilate in pista tra caschi, maglie, striscioni e drappi dedicati al dramma di un uomo passato in un attimo, e in un modo incredibile per uno con il suo passato, da una vita da re ad una vita in bilico tra sogni e speranze di tornare ad una accettabile realtà.


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F1, McLaren: «No ai motori bloccati»

WOKING - Anche la McLaren è per lo scongelamento dei motori in Formula 1. La scuderia di Woking, dal prossimo anno motorizzata Honda, si affianca a Red Bull e Ferrari per lo sblocco dello sviluppo sulle power unit, un cambiamento per ora impossibile visto il no della Mercedes. «Non aumenteremmo semplicemente i costi - ha spiegato ad Autosport il direttore di corsa Eric Boullier, ribattendo agli argomenti della Mercedes - E' una competizione dura ed è necessario poter cambiare le vetture come più ci aggrada. Penso che i motori dovrebbero essere bloccati solo quando ogni squadra ha raggiunto il massimo livello di sviluppo. Se non si permette la competizione si va contro lo spirito dello sport».


VANTAGGI Secondo Boullier la Mercedes è stata brava ad approfittare del passaggio dai motori V8 ai motori V6: «Hanno beneficiato dell'ottimo lavoro svolto e dal fatto che i regolamenti hanno congelato le power unit. Sarà così per un paio di anni, fino a quando tutti li raggiungeranno in termini di sviluppo. Se i motori fossero sbloccati succederebbe prima».


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F1 Lotus, Grosjean: «Sono stato dimenticato»

ENSTONE - Amareggiato da una stagione storta e per non essere considerato dai grandi team. Così si sente Romain Grosjean al termine di un 2014 molto difficile, in cui ha conquistato solo otto punti. Troppe le difficoltà della Lotus (peraltro inserita "con riserva" nella entry list 2015 della Fia) e dunque in primo piano sono balzati altri giovani piloti com Ricciardo e Bottas. «Non ho avuto vita facile in Formula 1 - racconta Grosjean - Ho fatto un apparizione nel 2009, poi sono tornato nel 2012 facendo errori stupidi, ma nel 2013 ho avuto davvero un gran finale di stagione».

SPERANZE DISATTESE Il settimo posto dello scorso anno e i suoi sei podi gli avevano fatto ben sperare: «Pensavo che avremmo potuto lottare per vincere nel 2014, però non è andata così e si sono fatti avanti Ricciardo e Bottas. Ma la gente dimentica quello che sono stato in grado di fare, quando riuscivo a battere Raikkonen che pure era in ottima forma. Ho dimostrato di cosa ero capace. Spero di avere nel 2016 una vettura in grado di competere per la vittoria».


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F1 Red Bull, Kvyat: «Nessuna paura di Ricciardo»

MILTON KEYNES - Nessuna paura del grande salto, anche se prenderà il posto di Sebastian Vettel e avrà accanto un talento in crescita come Daniel Ricciardo. Daniil Kvyat si dice pronto per la sfida in Red Bull: «Ricciardo ha dimostrato di essere un pilota di altissimo livello, ma io entro nel team non per assistere ai suoi successi ma per fare del mio meglio, per stargli alla pari. Se avessi paura non andrei».


VELOCITA' E FIDUCIA Il pilota russo non è intimorito nemmeno di prendere il posto di un uomo che ha dominato la F1 dal 2010 al 2013. «Vettel è stato perfetto con la Red Bull e ciò che mi rende entusiasta di esserci è che la storia della squadra è già grande. Certo, ci saranno dei paragoni, ma io penserò solo a come andare più veloce. Mi sento pronto, è una sfida ma anche un'opportunità». Kvyat se la vedrà anche con gli altri big: «Ho già lottato ruota a ruota con alcuni di loro, ma l'anno prossimo avrò la possibilità di combattere a un livello più alto. Non sarà facile, non lo è mai per nessuno, ma tutti hanno iniziato da dove comincio io. Devo avere fiducia».


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F1, Ricciardo: «Vettel aiuterà la Ferrari»

Written By Unknown on Minggu, 28 Desember 2014 | 22.48

MILTON KEYNES - La Ferrari beneficerà del tocco "spietato" di Sebastian Vettel a ottenere quello che vuole. Parola di Daniel Ricciardo, ex compagno di squadra del tedesco alla Red Bull. L'australiano - l'unico nel 2014 a interrompere la striscia vincente delle Mercedes - ritiene che l'insoddisfazione di Vettel dopo l'ultima stagione aiuterà la Rossa a spingere in griglia. «E' impressionante il modo in cui fa lavorare le persone intorno a lui - spiega - Sa come chiedere e ottenere quello che vuole». Una qualità che Ricciardo ritiene necessaria per tutti i piloti: «Non siamo mai soddisfatti delle nostre vetture e vogliamo sempre meglio dalle loro prestazioni. Sebastian è spietato in questo, ma anche molto corretto. Ha il giusto equilibrio quando guarda la squadra negli occhi dicendo che ha bisogno di qualcosa. E' così che guadagna il loro rispetto». Altro fattore che secondo Ricciardo aiuterà la scuderia di Maranello è che Vettel «non riposa. Non sarà felice di rimanere indietro e penso che il suo modo di reagire sia grande».

DECISIONE L'australiano ammette di aver imparato molto dall'ex compagno di squadra, e spiega di non essere sempre il ragazzo tranquillo e sorridente che tutti vedono: «Il messaggio è che i bravi ragazzi non vincono sempre - racconta - Ci sono dei momenti in cui è necessario essere più decisi. E questo vale per ogni tipo di sport, come per la vita. Ci vuole sempre rispetto, ma bisogna anche essere forti». Ricciardo ritiene inoltre che Vettel capirà presto cosa serve alla Ferrari: «Si adatterà in fretta e ci riuscirà. A Melbourne si sentirà pienamente a suo agio».


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F1 2015, Lotus iscritta con riserva

PARIGI - Sorpresa nella lista iscritti al mondiale 2015 pubblicata dalla Fia. La Lotus, sulla carta tra i team "sicuri", risulta ora iscritta con riserva insieme a Caterham e Marussia. Un colpo di scena arrivato dopo la conferma dei due piloti, Romain Grosjean e Pastor Maldonado, e il cambio di motore (dalla Renault alla Mercedes). Per quanto riguarda la Marussia, molti dei suoi bene sono stati messi all'asta un paio di settimane fa (nella lista figura come Manor), mentre la Caterham spera ancora di trovare un acquirente e competere nel campionato 2015.


HAMILTON 44 Viene inoltre confermato che Lewis Hamilton, campione del mondo 2014, ha scelto il numero 44 per la sua vettura. «E' il mio numero - ha detto, spiegando l'esclusione dell'1 - Ho vinto il mio primo campionato con il 44, nei kart, quindi ho chiesto alla squadra di tenerlo».


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Formula Uno, passi avanti per Schumacher: «Ora riconosce la sua famiglia»

ROMA - Piccoli ma significativi segnali di ripresa per Michael Schumacher ad un anno dall'incidente sugli sci in cui è rimasto gravemente ferito. A parlarne è l'ex pilota di Formula Uno, Philippe Streiff, molto vicino alla famiglia dell'ex campione della Ferrari. Streiff, tetraplegico in seguito ad un incidente in F1 nel 1989, spiega come Schumi ora riesca a "riconoscere i propri famigliari", anche se "non ha ancora riacquistato la parola". "E' cosciente, e comunica con gli occhi. Comincia a riconoscere la moglie e i figli, anche se gli restano ancora grandi problemi di memoria", dice Streiff.

MEMORIA - Dopo essere uscito dal coma Schumacher ha cominciato la lunga riabilitazione che, secondo Streiff, sarà facilitata dall'essere tornato nella sua casa di Gland in Svizzera lo scorso settembre. "Il problema principale riguarda la memoria -spiega Streiff in un'intervista a 'Le Parisien'- Quando mi sono risvegliato in ospedale dopo un mese e mezzo di coma dal mio incidente ho subito chiesto all'infermiera se potevo correre il Gran Premio del Brasile, che si sarebbe disputato dopo pochi giorni. Poi ho visto in tv il GP di San Marino con la mia macchina guidata da un altro. Non era facile trovarsi in un ambiente come l'ospedale circondato da persone che non conoscevo. Il fatto che Michael ora sia a casa sua in una situazione familiare lo aiuterà a riacquistare la memoria più velocemente".

RIABILITAZIONE - Un altro passaggio importante è quello legato alla riabilitazione motoria: "Per ora quella di Michael è molto limitata. Il passaggio dal letto alla carrozzina è molto difficile. Ma lui ha iniziato a lavorarci. Magari più avanti arriverà anche a poter fare una breve passeggiata con le stampelle, perché il suo midollo spinale non ha subito lesioni. Ma al momento non possiamo fare alcun tipo di previsione, anche perché il recupero è  una questione individuale".

BIANCHI - Streiff si è tenuto in costante aggiornamento sulle condizioni di Schumacher tramite il professor Saillant, che ha seguito anche la situazione di Jules Bianchi, anche lui vittima di un terribile incidente durante il Gp del Giappone dello scorso 5 ottobre. "Le sue condizioni sono molto più preoccupanti. Ha subito un tipo di schock molto più violento rispetto a quello di Michael, ed ha ripoprtato un danno diffuso al cervello, un trauma cranico gravissimo. Al momento le capacità di recupero sembrano decisamente meno buone rispetto a quelle di Schumacher".


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F1, Ferrari: «Un anno dopo, forza Michael»

MARANELLO - «Un anno dopo, più che mai, forza Michael». Con questo tweet, accompagnato da una foto che lo ritrae in rosso sul gradino più alto del podio, la Ferrari invia il proprio sostegno a Michael Schumacher a un anno dall'incidente avuto sugli sci a Meribel, in Francia. «Il 29 dicembre di un anno fa, la Ferrari e tutti i suoi tifosi furono colpiti dalla notizia del tragico incidente a Michael Schumacher sulle nevi di Meribel. Da quel momento tutti si sono stretti attorno al campione tedesco e alla sua famiglia», ha ricordato la scuderia di Maranello in una nota sul proprio sito. 


VICINI ALLA FAMIGLIA «Nel corso degli anni Michael, con le sue gare appassionanti e le sue vittorie, ha dimostrato una forza e una determinazione straordinarie e ha conquistato un posto speciale nella storia della Scuderia e soprattutto nel cuore di tutti i suoi tifosi. Così oggi, 12 mesi dopo quel giorno terribile, la Ferrari e i suoi appassionati non smettono di fare il tifo per lui, sono vicini alla moglie Corinna e al resto della sua famiglia e lo spronano a continuare a progredire lungo la strada della ripresa».


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F1: nel 2015 Vettel con il 5, Hamilton tiene il 44

Written By Unknown on Jumat, 26 Desember 2014 | 22.48

PARIGI - La Fia ha pubblicato l'entry list ufficiale dei piloti iscritti al Mondiale di F1 2015. Mentre sono ancora da confermare le partecipazioni di Caterham e Manor (ex Marussia), sono già certi i numeri dei piloti per la prossima stagione. Il campione del mondo Lewis Hamilton rinuncia al numero 1 per mantenere il 44, mentre sulla Ferrari di Sebastian Vettel ci sarà il 5.

I NUMERI - Ecco la lista completa: 44 Lewis Hamilton (Mercedes); 8 Nico Rosberg (Mercedes); 3 Daniel Ricciardo (Red Bull); 26 Daniil Kvyat (Red Bull); 19 Felipe Massa (Williams); 77 Valtteri Bottas (Williams); 5 Sebastian Vettel (Ferrari); 7 Kimi Raikkonen (Ferrari); 14 Fernando Alonso (McLaren); 22 Jenson Button (McLaren); 27 Nicolas Hulkenberg (Force India); 11 Sergio Perez (Force India); 33 Max Verstappen (Toro Rosso); 55 Carlos Sainz Jr (Toro Rosso); 8 Romain Grosjean (Lotus); 13 Pastor Maldonado (Lotus); 9 Marcus Ericsson (Sauber); 12 Luiz Felipe de Oliveira Nasr (Sauber).


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F1 Red Bull, Buemi terzo pilota per il 2015

MILTON KEYNES - La Red Bull Racing ha annunciato che il pilota francese Sébastien Buemi è stato confermato come riserva della squadra anche per la stagione 2015. «Siamo lieti che Sebastien sarà ancora una volta il nostro pilota di riserva. E' stato strettamente associato con la squadra per qualche anno, stimiamo le sue grandi abilità e abbiamo un ottimo rapporto di lavoro con lui. La sua esperienza si è rivelata preziosa nel corso degli anni ed è bello avere un altro campione del mondo in squadra», ha detto il team principal Christian Horner.

PARTE DEL TEAM - «E' come essere parte della famiglia e ho un buon rapporto di lavoro personale con tutti nel team. Non vedo l'ora di aiutarli nello sviluppo della nuova RB11 in ogni modo possibile. Dovrebbe essere una stagione entusiasmante e sono lieto che sarò una parte di essa», ha aggiunto Buemi.


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F1 Lotus, Permane: «Maldonado non è cattivo»

ENSTONE - Pastor Maldonado non merita la sua immagine "da cattivo": lo ha detto Alan Permane, direttore delle operazioni in pista della Lotus. «Pastor ha un'immagine terribilmente cattiva dall'esterno, e naturalmente questo lo porta a fare cose stupide in pista ogni tanto, ma è uno dei migliori piloti con cui io abbia mai lavorato. E' molto buono e lavora moltissimo, qualunque cosa succeda»

VETTURA POCO COMPETITIVA - «Non è un segreto che porta parecchi fondi alla scuderia», ha ricordato. «Nella sua posizione, sarebbe molto facile per lui fare i capricci, ma non lo ha mai fatto. Vuole fare bene e qualificarsi tra i Top 10, ma la vettura di quest'anno non era abbastanza competitiva. Quello che dobbiamo fare è dargli una vettura migliore».


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F1, Caterham: fiducia per la stagione 2015

LONDRA - «Restiamo fiduciosi che il team Caterham possa essere salvato ed essere sulla griglia a Melbourne per la prima gara del 2015». Henry Shinners, amministratore congiunto della Caterham, non ha rinunciato alla speranza che la scuderia possa essere al via nella prossima stagione di F1, che partirà a marzo.  

GRAZIE AI CREDITORI - Shinners ha spiegato che lui e gli altri amministratori sono in trattativa con alcuni acquirenti e ha ringraziato «i creditori per l'approvazione della nostra strategia e del nostro lavoro». La Caterham, in amministrazione controllata dalla fine della scorsa stagione, è però tornata in pista in occasione dell'ultimo Gp di Abu Dhabi, grazie al crowdfunding. 


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F1: nel 2015 Vettel con il 5, Hamilton tiene il 44

Written By Unknown on Kamis, 25 Desember 2014 | 22.48

PARIGI - La Fia ha pubblicato l'entry list ufficiale dei piloti iscritti al Mondiale di F1 2015. Mentre sono ancora da confermare le partecipazioni di Caterham e Manor (ex Marussia), sono già certi i numeri dei piloti per la prossima stagione. Il campione del mondo Lewis Hamilton rinuncia al numero 1 per mantenere il 44, mentre sulla Ferrari di Sebastian Vettel ci sarà il 5.

I NUMERI - Ecco la lista completa: 44 Lewis Hamilton (Mercedes); 8 Nico Rosberg (Mercedes); 3 Daniel Ricciardo (Red Bull); 26 Daniil Kvyat (Red Bull); 19 Felipe Massa (Williams); 77 Valtteri Bottas (Williams); 5 Sebastian Vettel (Ferrari); 7 Kimi Raikkonen (Ferrari); 14 Fernando Alonso (McLaren); 22 Jenson Button (McLaren); 27 Nicolas Hulkenberg (Force India); 11 Sergio Perez (Force India); 33 Max Verstappen (Toro Rosso); 55 Carlos Sainz Jr (Toro Rosso); 8 Romain Grosjean (Lotus); 13 Pastor Maldonado (Lotus); 9 Marcus Ericsson (Sauber); 12 Luiz Felipe de Oliveira Nasr (Sauber).


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F1 Lotus, Permane: «Maldonado non è cattivo»

ENSTONE - Pastor Maldonado non merita la sua immagine "da cattivo": lo ha detto Alan Permane, direttore delle operazioni in pista della Lotus. «Pastor ha un'immagine terribilmente cattiva dall'esterno, e naturalmente questo lo porta a fare cose stupide in pista ogni tanto, ma è uno dei migliori piloti con cui io abbia mai lavorato. E' molto buono e lavora moltissimo, qualunque cosa succeda»

VETTURA POCO COMPETITIVA - «Non è un segreto che porta parecchi fondi alla scuderia», ha ricordato. «Nella sua posizione, sarebbe molto facile per lui fare i capricci, ma non lo ha mai fatto. Vuole fare bene e qualificarsi tra i Top 10, ma la vettura di quest'anno non era abbastanza competitiva. Quello che dobbiamo fare è dargli una vettura migliore».


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F1 Red Bull, Buemi terzo pilota per il 2015

MILTON KEYNES - La Red Bull Racing ha annunciato che il pilota francese Sébastien Buemi è stato confermato come riserva della squadra anche per la stagione 2015. «Siamo lieti che Sebastien sarà ancora una volta il nostro pilota di riserva. E' stato strettamente associato con la squadra per qualche anno, stimiamo le sue grandi abilità e abbiamo un ottimo rapporto di lavoro con lui. La sua esperienza si è rivelata preziosa nel corso degli anni ed è bello avere un altro campione del mondo in squadra», ha detto il team principal Christian Horner.

PARTE DEL TEAM - «E' come essere parte della famiglia e ho un buon rapporto di lavoro personale con tutti nel team. Non vedo l'ora di aiutarli nello sviluppo della nuova RB11 in ogni modo possibile. Dovrebbe essere una stagione entusiasmante e sono lieto che sarò una parte di essa», ha aggiunto Buemi.


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F1, Caterham: fiducia per la stagione 2015

LONDRA - «Restiamo fiduciosi che il team Caterham possa essere salvato ed essere sulla griglia a Melbourne per la prima gara del 2015». Henry Shinners, amministratore congiunto della Caterham, non ha rinunciato alla speranza che la scuderia possa essere al via nella prossima stagione di F1, che partirà a marzo.  

GRAZIE AI CREDITORI - Shinners ha spiegato che lui e gli altri amministratori sono in trattativa con alcuni acquirenti e ha ringraziato «i creditori per l'approvazione della nostra strategia e del nostro lavoro». La Caterham, in amministrazione controllata dalla fine della scorsa stagione, è però tornata in pista in occasione dell'ultimo Gp di Abu Dhabi, grazie al crowdfunding. 


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F1 Lotus, Permane: «Maldonado non è cattivo»

Written By Unknown on Rabu, 24 Desember 2014 | 22.48

ENSTONE - Pastor Maldonado non merita la sua immagine "da cattivo": lo ha detto Alan Permane, direttore delle operazioni in pista della Lotus. «Pastor ha un'immagine terribilmente cattiva dall'esterno, e naturalmente questo lo porta a fare cose stupide in pista ogni tanto, ma è uno dei migliori piloti con cui io abbia mai lavorato. E' molto buono e lavora moltissimo, qualunque cosa succeda»

VETTURA POCO COMPETITIVA - «Non è un segreto che porta parecchi fondi alla scuderia», ha ricordato. «Nella sua posizione, sarebbe molto facile per lui fare i capricci, ma non lo ha mai fatto. Vuole fare bene e qualificarsi tra i Top 10, ma la vettura di quest'anno non era abbastanza competitiva. Quello che dobbiamo fare è dargli una vettura migliore».


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F1 Montezemolo: «Il mio lavoro merita rispetto»

ROMA - «Mi sono ripromesso di non fare polemiche per il profondo amore che nutro per la Ferrari, per il rispetto che merita chi vi lavora oggi e chi vi ha lavorato e vinto sui mercati e sui circuiti di gara. In queste settimane ho assistito però ad esternazioni reiterate, gratuite ed in alcuni casi non rispondenti alla realtà dei fatti». Così l'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, interpellato dall'Ansa, ha risposto alle dichiarazioni di ieri di Sergio Marchionne.

PROVOCAZIONI - «Non intendo raccogliere tali provocazioni. I successi sportivi, superiori a quelli conseguiti da qualunque altra squadra, la forza ed il prestigio raggiunto dal brand nel mondo ed i risultati economico-finanziari che sono stati fondamentali per il Gruppo FCA e che quest'anno saranno i migliori nella storia dell'Azienda, parlano da soli. Confido davvero che il Natale rassereni gli animi e porti a tutti i consigli migliori».


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F1 Ferrari, stampa tedesca: Clear nuovo capo ingegnere

TORINO - Jock Clear sarà il nuovo capo ingegnere della Ferrari: l'indiscrezione arriva dal magazine tedesco Autosport, secondo cui il nuovo team principal della scuderia, Maurizio Arrivabene, avrebbe deciso di ingaggiare l'inglese per occupare la posizione rimasta vacante dopo la partenza di Pat Fry.

DA VILLENEUVE A HAMILTON - L'inglese Clear è stato quest'anno l'ingegnere di Lewis Hamilton alla Mercedes vincendo il Mondiale ed è stato anche l' ingegnere di Jacques Villeneuve durante la stagione 1997, culminata sempre con la vittoria del campionato. 


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F1 Red Bull, Buemi terzo pilota per il 2015

MILTON KEYNES - La Red Bull Racing ha annunciato che il pilota francese Sébastien Buemi è stato confermato come riserva della squadra anche per la stagione 2015. «Siamo lieti che Sebastien sarà ancora una volta il nostro pilota di riserva. E' stato strettamente associato con la squadra per qualche anno, stimiamo le sue grandi abilità e abbiamo un ottimo rapporto di lavoro con lui. La sua esperienza si è rivelata preziosa nel corso degli anni ed è bello avere un altro campione del mondo in squadra», ha detto il team principal Christian Horner.

PARTE DEL TEAM - «E' come essere parte della famiglia e ho un buon rapporto di lavoro personale con tutti nel team. Non vedo l'ora di aiutarli nello sviluppo della nuova RB11 in ogni modo possibile. Dovrebbe essere una stagione entusiasmante e sono lieto che sarò una parte di essa», ha aggiunto Buemi.


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F1 Ferrari, stampa tedesca: Clear nuovo capo ingegnere

Written By Unknown on Selasa, 23 Desember 2014 | 22.48

TORINO - Jock Clear sarà il nuovo capo ingegnere della Ferrari: l'indiscrezione arriva dal magazine tedesco Autosport, secondo cui il nuovo team principal della scuderia, Maurizio Arrivabene, avrebbe deciso di ingaggiare l'inglese per occupare la posizione rimasta vacante dopo la partenza di Pat Fry.

DA VILLENEUVE A HAMILTON - L'inglese Clear è stato quest'anno l'ingegnere di Lewis Hamilton alla Mercedes vincendo il Mondiale ed è stato anche l' ingegnere di Jacques Villeneuve durante la stagione 1997, culminata sempre con la vittoria del campionato. 


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F1 Ferrari, Arrivabene: «Guardiamo avanti, la squadra è fatta»

MARANELLO - «Io non sono nè Mago Merlino nè il Mago Oronzo, bisogna essere realisti e lavorare insieme in team. Credo nei successi di squadra e non in quelli dei singoli». Lo ha detto il nuovo team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, nel corso della conferenza stampa di Natale. 

LA SQUADRA C'E' - «Ora si tratta di guardare avanti: la squadra c'è, non ci sono altri nomi. Quelli che ci sono, sono ragazzi validi hanno gran voglia di far bene, bisogna dargli fiducia. Non vi aspettate altri grandi annunci, la squadra è fatta», ha spiegato.


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F1 Ferrari, Marchionne è una furia: «Il 2014 è stato un disastro»

FIORANO - La Ferrari non si aspetta una stagione di trionfi, confermano il presidente Sergio Marchionne e il capo della scuderia Maurizio Arrivabene. "Se il prossimo anno riusciremo a vincere due gran premi sarà un successo, se saranno tre si tratterà di un trionfo", ha detto il team principal nel pranzo di auguri alla stampa. "Se poi ne faremo quattro sarà il paradiso", ha rinforzato il concetto il manager a capo di Fca e di Ferrari. "Non vorrei parlare del 2014, che è stato un anno tutto da dimenticare e non vorrei discuterlo. Vi prego di parlare solo del futuro, perché l'anno appena trascorso è stato un grandissimo disastro per la Ferrari". «INCOGNITE? SBAGLI FATTI NEL 2014» - Sergio Marchionne sa che sarà difficile riconquistare il vertice della F1 nel 2015, e sa che le incognite del nuovo ruolo derivano da "scelte strategiche fatte da altre persone nel 2014 e che, riguardandole col senno per altro facile del poi, non condivido. Entriamo un po' in ritardo nel 2015. Non voglio dare la colpa a nessuno, ma la scelta di cercare di migliorare la macchina del 2014 insieme allo sviluppo di quella del 2015 oggi non la condivido. Partiamo indietro".

ARRIVABENE: NON SONO UN MAGO - "Io non sono né Mago Merlino né il Mago Oronzo, bisogna essere realisti e lavorare insieme in team. Credo nei successi di squadra e non in quelli dei singoli". Si presenta così il nuovo team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene che per il rilancio della Rossa punta tutto sul lavoro di squadra. "Ora si tratta di guardare avanti - afferma nel corso della tradizionale conferenza con la stampa a Natale - la squadra c'è, non ci sono altri nomi. Quelli che ci sono, sono ragazzi validi hanno gran voglia di far bene, bisogna dargli fiducia. Non vi aspettate altri grandi annunci, la squadra è fatta". MARCHIONNE: REGOLE F1 SEMBRANO SCRITTE AL BAR - Marchionne si aspetta regole più comprensibili per i prossimi mondiali di F1: "Ha mai letto il regolamento di F1 - ha risposto prima del primo scambio di auguri con la stampa di F1 - se lo ha fatto si è reso conto che si tratta di un labirinto costruito veramente veramente male. Se vogliamo il bene dello sport dobbiamo semplificare tutto, e rendere la vita più facile a chi lavora. A leggerle queste regole sembrano scritte da quattro amici al bar".
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F1 Montezemolo: «Il mio lavoro merita rispetto»

ROMA - «Mi sono ripromesso di non fare polemiche per il profondo amore che nutro per la Ferrari, per il rispetto che merita chi vi lavora oggi e chi vi ha lavorato e vinto sui mercati e sui circuiti di gara. In queste settimane ho assistito però ad esternazioni reiterate, gratuite ed in alcuni casi non rispondenti alla realtà dei fatti». Così l'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, interpellato dall'Ansa, ha risposto alle dichiarazioni di ieri di Sergio Marchionne.

PROVOCAZIONI - «Non intendo raccogliere tali provocazioni. I successi sportivi, superiori a quelli conseguiti da qualunque altra squadra, la forza ed il prestigio raggiunto dal brand nel mondo ed i risultati economico-finanziari che sono stati fondamentali per il Gruppo FCA e che quest'anno saranno i migliori nella storia dell'Azienda, parlano da soli. Confido davvero che il Natale rassereni gli animi e porti a tutti i consigli migliori».


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F1, Ecclestone punta il Sudafrica

Written By Unknown on Senin, 22 Desember 2014 | 22.48

MOSCA - La Formula 1 guarda al Sudafrica. E' questo il nuovo obiettivo di Bernie Ecclestone per i calendari delle prossime stagioni, in un paese che ha ospitato nel 1993 l'ultimo gran premio. Il patron del circus punta a tornarci presto. «Sarebbe bello tornare lì di nuovo - ha detto all'agenzia russa R-Sport - Stiamo cercando di metterci in modo, correvamo lì e siamo ancora interessati».

SOCHI AL SICURO Ecclestone ha anche respinto le preoccupazioni sul Gp di Sochi, secondo alcuni a rischio a causa del conflitto politico con l'Ucraina: «Abbiamo un contratto e saremo qui fino a quando vorremo».


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F1 Ferrari, Marchionne è una furia: «Il 2014 è stato un disastro»

FIORANO - La Ferrari non si aspetta una stagione di trionfi, confermano il presidente Sergio Marchionne e il capo della scuderia Maurizio Arrivabene. "Se il prossimo anno riusciremo a vincere due gran premi sarà un successo, se saranno tre si tratterà di un trionfo", ha detto il team principal nel pranzo di auguri alla stampa. "Se poi ne faremo quattro sarà il paradiso", ha rinforzato il concetto il manager a capo di Fca e di Ferrari. "Non vorrei parlare del 2014, che è stato un anno tutto da dimenticare e non vorrei discuterlo. Vi prego di parlare solo del futuro, perché l'anno appena trascorso è stato un grandissimo disastro per la Ferrari". «INCOGNITE? SBAGLI FATTI NEL 2014» - Sergio Marchionne sa che sarà difficile riconquistare il vertice della F1 nel 2015, e sa che le incognite del nuovo ruolo derivano da "scelte strategiche fatte da altre persone nel 2014 e che, riguardandole col senno per altro facile del poi, non condivido. Entriamo un po' in ritardo nel 2015. Non voglio dare la colpa a nessuno, ma la scelta di cercare di migliorare la macchina del 2014 insieme allo sviluppo di quella del 2015 oggi non la condivido. Partiamo indietro".

ARRIVABENE: NON SONO UN MAGO - "Io non sono né Mago Merlino né il Mago Oronzo, bisogna essere realisti e lavorare insieme in team. Credo nei successi di squadra e non in quelli dei singoli". Si presenta così il nuovo team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene che per il rilancio della Rossa punta tutto sul lavoro di squadra. "Ora si tratta di guardare avanti - afferma nel corso della tradizionale conferenza con la stampa a Natale - la squadra c'è, non ci sono altri nomi. Quelli che ci sono, sono ragazzi validi hanno gran voglia di far bene, bisogna dargli fiducia. Non vi aspettate altri grandi annunci, la squadra è fatta". MARCHIONNE: REGOLE F1 SEMBRANO SCRITTE AL BAR - Marchionne si aspetta regole più comprensibili per i prossimi mondiali di F1: "Ha mai letto il regolamento di F1 - ha risposto prima del primo scambio di auguri con la stampa di F1 - se lo ha fatto si è reso conto che si tratta di un labirinto costruito veramente veramente male. Se vogliamo il bene dello sport dobbiamo semplificare tutto, e rendere la vita più facile a chi lavora. A leggerle queste regole sembrano scritte da quattro amici al bar".
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F1 Ferrari, Arrivabene: «Guardiamo avanti, la squadra è fatta»

MARANELLO - «Io non sono nè Mago Merlino nè il Mago Oronzo, bisogna essere realisti e lavorare insieme in team. Credo nei successi di squadra e non in quelli dei singoli». Lo ha detto il nuovo team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, nel corso della conferenza stampa di Natale. 

LA SQUADRA C'E' - «Ora si tratta di guardare avanti: la squadra c'è, non ci sono altri nomi. Quelli che ci sono, sono ragazzi validi hanno gran voglia di far bene, bisogna dargli fiducia. Non vi aspettate altri grandi annunci, la squadra è fatta», ha spiegato.


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F1 Red Bull, Ricciardo si sente pronto

Written By Unknown on Minggu, 21 Desember 2014 | 22.48

MILTON KEYNES - Daniel Ricciardo si dice pronto a guidare la Red Bull nel prossimo anno dopo la partenza di Sebastian Vettel, andato alla Ferrari. Con Daniil Kvyat in arrivo dalla Toro Rosso nel 2015, l'australiano sarà il pilota più anziano e non ha dubbi di poter riempire il vuoto lasciato da Vettel alla sua seconda stagione con la squadra. «Sto continuando a imparare e crescere con la squadra. Ho fatto molto bene quest'anno e mi aspetto di poter continuare». 

SOTTO PRESSIONE - Ricciardo ha vinto tre gare e ha concluso terzo nel campionato piloti del 2014, ma dice che manterrà lo stesso approccio alle gare il prossimo anno, nonostante la pressione supplementare di essere il più anziano della scuderia. «E' stato un buon anno, come hanno dimostrato anche i risultati che ho ottenuto, quindi se dovessi strafare per impressionare Daniil Kvyat magari farò un passo indietro. Comunque non ho intenzione di sottovalutarlo».


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F1 Marussia, Rossi: «Penso a Bianchi ogni giorno»

BANBURY - «Quasi due mesi dopo l'incidente, Suzuka resta il mio primo pensiero. Quella domenica, la mia vita è cambiata: Jules Bianchi è mio amico, rivale, e per un momento speciale, è stato il mio compagno di squadra, quando sono entrato Marussia come collaudatore e pilota ufficiale della squadra in estate». Lo ha detto Alexander Rossi a proposito dell'incidente che ha coinvolto Jules Bianchi, che ha subìto gravi ferite alla testa.

PREGO PER LUI - Il pilota non è più in coma farmacologico e respira senza aiuto, anche se resta privo di sensi e in  condizioni critiche. «Penso a lui e alla sua famiglia ogni giorno e continuerò a tenerli nei miei pensieri e nelle mie preghiere», ha concluso. 


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F1 Toro Rosso, Perez: «Verstappen deve fidarsi di se stesso»

FAENZA - Sergio Perez crede che il rookie della Toro Rosso, Max Verstappen, debba fidarsi del suo talento e non preoccuparsi di quello che dicono i media a proposito della sua giovane età. La promozione di Verstappen in F1 dopo una sola stagione in Formula 3 ha attirato le critiche nei confronti del più giovane pilota che ha mai gareggiato in Formula 1, ma per Perez, l'olandese deve evitare le polemiche. 

UN BENE PER LA F1 - «La Red Bull ha visto qualcosa di speciale in lui. Ho sentito cose molto buone sul suo conto, quindi sarà bello vedere come un ragazzo così giovane gestirà la pressione. Sicuramente sta facendo la storia e deve essere molto speciale, perché ha battuto un record. Del resto, se sei abbastanza bravo e la Red Bull di dà fiducia, perché non correre? E' un bene per lo sport e per i tifosi», ha detto.


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F1 McLaren, Boullier: «Alonso è il migliore al mondo»

GROVE - Eric Boullier ammette che sarà una sfida di gestire le aspettative dello spagnolo per la prossima stagione alla McLaren, ma non è preoccupato: anzi pensa che la presenza del due volte campione del mondo di F1 darà alla squadra la spinta giusta. «So che sarà difficile gestire le aspettative di Alonso, ma bisogna prendere la sua presenza come un enorme fattore positivo. Credo che questo sia il tipo di impegno o di dedizione che si desidera, è il tipo di spinta che volevamo e cercavamo».

MIGLIORE AL MONDO - «Abbiamo ottenuto la firma del miglior pilota del mondo e il fatto che lui sia convinto che abbiamo un pacchetto vincente è il messaggio migliore che possiamo diffondere.  Lavoreremo insieme e seguiremo la direzione giusta». Alonso e Button «sono abbastanza maturi per essere facili da gestire».


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F1, McLaren passa i crash test

Written By Unknown on Jumat, 19 Desember 2014 | 22.48

GROVE - La McLaren e la Sauber hanno annunciato nelle scorse settimane che i telai che utilizzeranno enl 2015 sono stati sottoposti ai crash test obbligatori della FIA.  La McLaren si sta preparando al ritorno con la Honda il prossimo anno, ma ha anche rivisto il suo telaio e l'aerodinamica nel tentativo di risollevarsi dalla crisi. Durante l'annuncio della line-up del 2015, con Fernando Alonso e Jenson Button, il team principal Ron Dennis ha detto che sono stati compiuti  diversi progressi. 

TEST OK - «Abbiamo appena superato tutti i nostri crash test, siamo in anticipo sui programmi e le prove di Abu Dhabi ci hanno dato indicazioni preziose», ha spiegato. «In definitiva, credo che siamo ben attrezzati e l'ingrediente chiave per ottimizzare le prestazioni della vettura saranno sicuramente i piloti»


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F1, Ecclestone confermato al board

PARIGI - Bernie Ecclestone è stato riconfermato al board della Formula Uno insieme all'ex presidente della Ferrari Luca di Montezemolo. Ecclestone si era dimesso dal consiglio di amministrazione della holding della F1 all'inizio di quest'anno, dopo il processo per corruzione in Germania. Il caso si è concluso nel mese di agosto, quando Ecclestone ha concluso un accordo da 100 milioni di dollari con i pubblici ministeri.

UN POSTO PER MONTEZEMOLO - CVC Capital -  che detiene la quota di maggioranza della F1 - ha poi confermato che sarebbe ora di tornare al tavolo anche per Montezemolo, che ha lasciato la Ferrari all'inizio di quest'anno e che era già stato amministratore non esecutivo nel biennio 2012/14, anche se come rappresentante della Ferrari. L'ex amministratore delegato di bevande gigante Diageo, Paul Walsh, diventerà anche direttore non esecutivo dal 1° gennaio.


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F1 Red Bull, Horner: «Vettel frustrato da Ricciardo»

LONDRA - Le performance di Daniel Ricciardo hanno spinto Sebastian Vettel alla Ferrari. E' il pensiero di Chris Horner, team principal della scuderia anglo-austriaca, che in un'intervista alla Bbc si sofferma sui motivi del divorzio dal quattro volte campione del mondo. Vettel non ha vinto nemmeno una gara nell'ultima stagione del Mondiale, mentre Ricciardo è salito sul gradino più alto del podio in tre occasioni. Secondo Horner lo spettacolare sorpasso dell'australiano ai danni del più esperto compagno di squadra a Monza è stato «un momento decisivo per Sebastian». «Era enormemente frustrato dopo quel gran premio», dice Horner riferendosi alla gara italiana in cui Ricciardo si è piazzato quinto proprio davanti a Vettel. «C'è stato un momento dopo la pausa estiva in cui, conoscendo così bene Sebastian, ho potuto notare che era molto distratto ed era ovvio che c'era qualcosa nella sua testa. La Ferrari lo stava corteggiando parecchio e, più o meno nel periodo delle gare di Spa e Monza, ha preso la decisione di fare qualcosa di diverso il prossimo anno».

RICHIAMO ENORME Secondo il n.1 della Red Bull, Vettel è arrivato al gran premio di Singapore di settembre con le idee già chiare sul suo futuro. «A Singapore si vedeva che era una persona diversa. Era più rilassato», spiega Horner, per il quale l'addio del tedesco «alla fine non è stata una grande sorpresa». Il driver di Heppenheim non ha mai fatto un mistero della sua passione per la Ferrari, il team con cui il suo idolo Michael Schumacher ha vinto cinque titoli iridati. A Maranello, Vettel farà coppia con il suo amico Kimi Raikkonen. «Era il momento giusto per Sebastian - ammette Horner - Era alla Red Bull da quando aveva 12 anni e qui ha fatto grandi cose. Ha conquistato quattro campionati del mondo, 39 gran premi e 45 pole position. Deve avere pensato: 'Sono arrivato a 27 anni, non voglio chiudere la mia carriera senza avere corso per la Ferrari e ho una grande opportunità di andare lì'. Il richiamo della Ferrari è enorme per qualsiasi pilota».


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F1 Red Bull, Horner: «Newey è ancora coinvolto»

MILTON KEYNES - Il team principal della Red Bull Christian Horner ha avvertito i suoi rivali che Adrian Newey è "ancora molto coinvolto" nel progetto della vettura del 2015. All'inizio di quest'anno la Red Bull ha annunciato che Newey avrebbe fatto un passo indietro dal team di F1 per partecipare ad altri progetti, tra cui la collaborazione con il team di vela della Coppa America di Ben Ainslie. Tuttavia, ha detto Horner, il coinvolgimento di Newey nella stagione 2015 è ancora significativo, tanto che sarà ancora presente in alcuni test e gare. 

MOLTO COINVOLTO - «Adrian sta facendo un passo indietro, ma lui è ancora molto coinvolto. Ha supervisionato il design della nuova vettura e sarà presente in alcune delle gare e in alcuni dei test pre-stagionali», ha spiegato Horner. 


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F1 Lotus, Grosjean: «Più competitivi nel 2015»

Written By Unknown on Kamis, 18 Desember 2014 | 22.48

ENSTONE - Romain Grosjean crede il prossimo anno la Lotus sarà più competitiva rispetto al 2014. La scuderia ha conquistato soli 10 punti nel corso della stagione, ma nel 2015 potrà contare sui più potenti motori Mercedes e Grosjean è sicuro che anche il telaio sarà notevolmente migliorato.

VETTURA MIGLIORE - «Quest'anno ho fatto dei progressi e ne farò ancora di più il prossimo anno, dopo la pausa. Avrò il tempo per elaborare e riposare, sono sicuro di aver imparato molto. La mia guida è cambiata per adattarsi alla vettura», ha spiegato il pilota.


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F1, Ferrari: Hamashima lascia la scuderia

MODENA - La Ferrari ha comunicato che Hiroide Hamashima, attuale responsabile dell'analisi della performance degli pneumatici, lascerà la Scuderia alla fine dell'anno.

RIVOLUZIONE IN CASA FERRARI - La notizia arriva all'indomani dell'annuncio dell'addio di Nikolas Tombazis e Pat Fry alla Rossa. Il nuovo Dt è James Allison, a cui risponderanno due ingegneri italiani cresciuti nella Scuderia. Il Chief Designer Simone Resta, che prende il posto di Tombazis, e il Direttore Power Unit Mattia Binotto, quest'ultimo coadiuvato tra gli altri da Lorenzo Sassi quale Chief Designer Power Unit.


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F1 McLaren, Boullier: «Bisogna fissare i costi»

GROVE - Il direttore delle corse della McLaren Eric Boullier ha detto che sarà dura risolvere la crisi della Formula 1 a causa del problema dei costi, che è esploso soprattutto da quando le scuderie della Caterham e della Marussia hanno attraversato gravi difficoltà finanziarie e altre scuderie come la Lotus, la Force India e la Sauber hanno anche avvertito un'aumento della pressione finanziaria quest'anno, causata principalmente dai costi del motore, aumentati in seguito all'introduzione del V6 turbo.

PROBLEMI DI BUDGET - «Se si guarda all'ultimo decennio, la maggior parte delle scuderie hanno avuto il sostegno delle case automobilistiche che non avevano alcuna preoccupazione per i bilanci. Dal 2010 i team hanno cominciato a perdere questo sostegno, e per avere una vettura comunque competitiva, hanno dovuto lottare», ha ricordato Boullier.


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F1 Force India, Green: «Williams nel mirino nel 2015»

ROMA - Il direttore tecnico della Force India, Andrew Green, ha detto che la scuderia dovrebbe essere in grado di lottare con la Williams nel 2015, grazie ai miglioramenti previsti sul motore e sull'aerodinamica. La scuderia ha avuto un buon inizio di stagione nel 2014, ma alla fine ha perso la battaglia per il quinto posto nella classifica costruttori. 

GAP DA COLMARE - «Mi piacerebbe pensare di poter fare un passo avanti per colmare il gap, dato che sappiamo di poter risolvere il deficit che abbiamo in merito alla vettura. Speriamo di poter dare del fil da torcere alla Williams. Siamo entusiasti di quello che stiamo facendo per il prossimo anno», ha concluso.


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F1 Toro Rosso: Graham Watson è il nuovo Team Manager

Written By Unknown on Rabu, 17 Desember 2014 | 22.48

FAENZA - Graham Watson è il nuovo Team Manager della Scuderia Toro Rosso in Formula 1: Watson, neozelandese, ha una grande esperienza anche nel mondo del Rally (è stato pilota e meccanico) è arrivato in Formula 1 nel 1996, passando per la Benetton e poi per la Bar nel 2001. Qui è rimasto fino al 2009, anno in cui vinse il Mondiale con la Brawn Gp. L'anno scorso è stato alla Caterham.

IL BENVENUTO SU TWITTER «Prima la Nuova Zelanda, poi la Gran Bretagna e adesso la "Terra di Mezzo" italiana. Benvenuto Graham». Così la scuderia di Faenza ha salutato l'arrivo del nuovo Team Manager su Twitter. Watson, parlando del suo passato, ha ricordato come la sua migliore esperienza in F1 sia ovviamente stata «quella con la Brawn nel 2009».


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Ferrari, altra rivoluzione: via Fry, Allison nuovo dt

MARANELLO - Nikolas Tombazis e Pat Fry lasciano la Ferrari. Lo annuncia Maranello precisando che Maurizio Arrivabene, capo della Gestione Sportiva e Team Principal, prevede un'organizzazione più piatta e responsabilità chiare. Il nuovo Dt è James Allison, a cui risponderanno due ingegneri italiani cresciuti nella Scuderia.

I NUOVI DUE I due ingegneri sono il Chief Designer Simone Resta, che prende il posto di Tombazis, e il Direttore Power Unit Mattia Binotto, quest'ultimo coadiuvato tra gli altri da Lorenzo Sassi quale Chief Designer Power Unit. Le attività della Direzione di Ingegneria di Pista saranno gestite ad interim dallo stesso James Allison. In questo modo il Direttore Tecnico avrà la responsabilità complessiva della realizzazione di una monoposto competitiva per i piloti della Scuderia, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, e per il nuovo arrivato Esteban Gutiérrez, collaudatore e terza guida. La direzione delle attività sportive relative alla F1 è affidata a Massimo Rivola, mentre per le competizioni GT e Corse Clienti la responsabilità viene attribuita ad Antonello Coletta. La Ferrari Driver Academy rimane gestita da Luca Baldisserri, che riporterà direttamente a Maurizio Arrivabene che avrà, ad interim, anche la responsabilità della nuova Direzione Commerciale della Scuderia, di cui farà parte in qualità di Marketing Manager e Acquisition Renato Bisignani, attuale responsabile stampa. L'ufficio stampa viene affidato ad Alberto Antonini, giornalista da molto tempo impegnato in F1 come collaboratore di quotidiani e periodici e commentatore tv prima di Rai e poi di Sky Italia. A lui faranno capo le attività anche di un nuovo gruppo digital dedicato alla Scuderia.


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F1 Red Bull, ritrovati i trofei rubati

MILTON KEYNES - E' stata recuperata in un lago parte della refurtiva del colpo avvenuto nel quartier generale della Red Bull a Milton Keynes il 6 dicembre scorso. Secondo quanto reso noto dal team anglo-austriaco, la polizia della Thames Valley ha recuperato una ventina degli oltre 60 trofei che erano stati rubati da un commando di 6 uomini nella fabbrica della scuderia. Il ritrovamento è avvenuto nel lago di Horseshoe, vicino a Sandhurst, dopo la segnalazione di un uomo che ha notato i trofei. Alcuni di questi, recuperati da una squadra speciale nella giornata di ieri, hanno subito danni. «Il ritrovamento è una buona notizia e ringraziamo la polizia per l'aiuto. Il fatto che alcuni trofei siano stati scartati in un lago e danneggiati dimostra quanto sia stato insensato questo crimine», ha commentato il team principal della Red Bull, Chris Horner.

VALORE SIMBOLICO Il furto era avvenuto nella notte con la fabbrica chiusa: un gruppo di malviventi aveva sfondato il cancello d'ingresso della Red Bull con un fuoristrada e una volta all'interno si è impossessato di una sessantina di trofei tra coppe e targhe. «I trofei hanno un valore enorme per il team, mentre il loro reale valore è basso, e l'entità del danno che è stato causato alla fabbrica dagli autori del furto è significativo - ha sottolineato Horner - Speriamo di potere riavere i trofei nella nostra fabbrica», ha aggiunto il n.1 della Red Bull, spiegando poi che saranno realizzate delle repliche di quei trofei che non saranno recuperati. Il responsabile delle indagini, Chris Oakman della polizia della Thames Valley, ha spiegato di essere «in contatto con la Red Bull per stabilire il numero esatto» dei trofei sottratti al team «in quanto alcuni sono stati danneggiati». «Se qualcuno dovesse vedere un trofeo o alcune sue parti nell'area del lago Horseshoe, contatti la polizia», ha aggiunto Oakman.


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F1 Williams, Smedley: «Il dominio Mercedes non durerà a lungo»

GROVE - Il dominio della Mercedes, che quest'anno ha lasciato praticamente le briciole agli avversari nel mondiale di Formula 1, non potrà durare a lungo. In sintesi, il pensiero di Rob Smedley, chief performance della Williams secondo il quale «nulla dura per sempre». Quest'anno la Mercedes ha conquistato sia il titolo piloti che quello costruttori, mentre la Williams si è piazzata al terzo posto nella classifica delle scuderie. Durante il Gran Premio di Abu Dhabi, però, Felipe Massa ha combattuto a lungo con Lewis Hamilton per il primo posto, a testimonianza del fatto che la Williams - pure motorizzata Mercedes - ha ridotto il gap dai rivali.

DISTANZE RIDOTTE «Se paragoniamo il distacco che avevamo in Australia a quello che abbiamo avuto nell'ultimo Gp stagionale, ci rendiamo conto di quanto siamo migliorati e del fatto che possiamo ancora fare passi avanti. L'anno prossimo sapremo meglio come sviluppare la nostra macchina, costruire un telaio più efficiente e armonizzarlo con il motore. Dunque la distanza dalla Mercedes si ridurrà ancora» ha spiegato Smedley, secondo il quale però, questi risultati non arriveranno da soli: «Ovviamente tutto dipende da noi, ma anche dalle altre scuderie, che dovranno fare al massimo il proprio lavoro, cercando di dare più degli altri».


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F1, Gutierrez: «Sauber poco competitiva»

Written By Unknown on Selasa, 16 Desember 2014 | 22.48

HINWIL - Il nuovo pilota di riserva della Ferrari, Esteban Gutierrez, ha detto che la mancanza di competitività della Sauber in questa stagione «ha colto tutti di sorpresa». Il messicano ha vissuto una stagione frustrante nel 2014 e ha perso il posto per il 2015, visto che la Sauber ha deciso di ingaggiare Marcus Ericsson e Felipe Nasr.

POCO COMPETITIVI - Gutierrez ha detto che la mancanza di velocità e la scarsa affidabilità della C33 ha condizionato i progressi fatti rispetto all'anno precedente. «Penso di essere riuscito ad avere buon passo nella mia stagione da rookie l'anno scorso», ha aggiunto. «Mi dispiace aver lasciato la scuderia, ma allo stesso tempo ho dovuto accettare questa situazione e andare avanti. Sono grato a ogni ingegnere, ogni meccanico con cui ho lavorato in tutti questi anni».


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F1 McLaren, Alonso: «Ferrari più forte nel 2015»

WOKING - Fernando Alonso crede che Ferrari andrà forte nel 2015, nonostante la passata stagione non sia andata bene.  «Da fuori sarà difficile giudicare quanto sta facendo la Ferrari, ma la scuderia ha un team di talento, ha le risorse e la motivazione giusta da parte di tutti», ha detto Alonso. 

FORTI NEL 2015 - «In questi cinque anni le prestazioni della vettura sono calate, ma l'anno prossimo saranno molto forti: all'inizio di ogni stagione la Ferrari è sempre favorita, tutti si aspettano che vinca», ha aggiunto lo spagnolo.


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F1 Red Bull, Ricciardo: «Sotto pressione per il 2015»

MILTON KEYNES - Daniel Ricciardo sente la pressione di essere il pilota "anziano" alla Red Bull, dopo l'addio di Sebastian Vettel e l'arrivo di Daniil Kvyat. L'australiano stato la rivelazione del 2014, con tre vittorie nella sua prima stagione nella scuderia angloaustriaca. «Mi sono trovato spesso sotto pressione, penso che con Kvyat affronterò una nuova sfida e ovviamente tutti si aspettano che faccia meglio di lui», ha detto.

SOTTO PRESSIONE - «Sento decisamente più di responsabilità ora che sono il più vecchio nella squadra. Ma grazie ai rapporti che ho costruito quest'anno, sarà più facile per me affrontare la nuova stagione. Mi impegnerò anche durante l'inverno, non solo per il bene della squadra, ma anche perchè voglio che la vettura sia più veloce», ha concluso. 


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F1, America Móvil nuovo sponsor Ferrari

MARANELLO - La Ferrari ha raggiunto un accordo di sponsorizzazione con il gruppo messicano America Móvil, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni con presenza in America Latina ed Europa. «L'accordo, che qualifica America Móvil con il titolo di sponsor della Scuderia Ferrari, verrà esteso ai principali marchi del gruppo, tra cui Telmex, Telcel e Claro, leader di settore nei rispettivi paesi d'origine», spiega la scuderia di Maranello in un comunicato. La presenza dei marchi sarà visibile a partire dalla stagione 2015 sulle monoposto della scuderia, sulla tuta dei piloti ufficiali, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, e su quella del collaudatore e terzo pilota Esteban Gutierrez.


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F1, Williams ingaggia il direttore sportivo Steve Nielsen

Written By Unknown on Senin, 15 Desember 2014 | 22.48

GROVE - Il direttore sportivo Steve Nielsen entra a far parte della Williams, a una settimana dall'addio alla Toro Rosso, dove era stato per due anni dopo un periodo alla Caterham. «Sono felice di entrare a far parte di una squadra come la Williams dopo un impressionante stagione. Sarò in grado di garantire che le nostre operazioni in pista manterranno gli standard più elevati e massimizzeremo le nostre performance in pista. La Williams ha un team di grande talento e non vedo l'ora di lavorare con loro», ha detto. 

GRANDE ESPERIENZA - «Steve porta in dote una grande esperienza in Formula 1 e ci aiuterà a salire più in alto nella classifica», ha detto il direttore tecnico della Williams, Pat Symonds. «Ha vinto diversi campionati del mondo in passato e sa ciò che deve essere fatto a livello sportivo per la Williams. Con Steve a bordo saremo capaci di fare ulteriori miglioramenti la prossima stagione».


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F1 Montezemolo: «Alla Ferrari un'era più finanziaria»

ROMA - «Faccio sempre il tifo per la Ferrari, ma è finita per me un'epoca e forse anche per la Ferrari. Ora se ne apre un'altra che mi sembra decisamente più finanziaria ma comunque importante». Così l'ex presidente della scuderia di Maranello Luca Cordero di Montezemolo torna a parlare del passaggio di consegne con Sergio Marchionne. 

PASSIONE ITALIA - «Dall'alto dei miei 19 campionati del mondo vinti credo che la cosa bella che ci unisce sia la grande e vera passione per il nostro paese. Se mettessimo in pratica ogni volta questa coesione, questa passione e determinazione saremmo sempre campioni del mondo», ha detto al presidente del Consiglio Matteo Renzi durante la cerimonia di consegna dei collari d'oro. 


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Ferrari, pranzo di Natale con l'Alfa sul palco

ROMA - Si è tenuto a Maranello, tra saluti di addio e di benvenuto, il tradizionale pranzo di Natale della Gestione Sportiva che ha riunito tutti i dipendenti della Scuderia Ferrari insieme ai rappresentanti dei partner tecnici e commerciali. La giornata si è aperta con un pensiero rivolto a Jules Bianchi e a Michael Schumacher, due piloti molto cari al team di Maranello che in questo momento stanno combattendo una lunga e difficile battaglia. A ricordarli è stato Maurizio Arrivabene che ha debuttato nel suo nuovo ruolo di Direttore Generale della Gestione Sportiva e di Team Principal della Scuderia, dopo i tanti anni in cui era intervenuto nella sua attività di top manager Philip Morris. Arrivabene nel suo discorso ha ricordato anche Emilio Botin, il Presidente del Banco Santander scomparso all'inizio di settembre, e ha poi sottolineato l'emozione nell'assumere questo nuovo incarico: "Per me è un grande orgoglio lavorare per questa azienda, che è la più bella che c'è. Le aziende sono fatte di persone e questa è fatta da persone speciali. Ora ci scambiamo gli auguri di Natale, ma da gennaio voglio vedervi non in difesa ma all'attacco, perché l'obiettivo è riportare la Scuderia nelle posizioni che merita".
L'ALFA DI ENZO - Sul palco, oltre alla F14 T, anche un'Alfa Romeo 6C, la vettura con cui correvano i primi piloti della Scuderia Ferrari, fondata 85 anni fa. A ricordarlo è stato Piero Ferrari che ha sottolineato il coraggio di suo padre che nel 1929, un anno di grande crisi, decise di far correre i gentlemen driver con delle Alfa Romeo. E proprio di Ferrari e Alfa Romeo ha parlato anche il presidente di FIAT-Chrysler Automobiles, John Elkann, che ha ricordato il grande legame tra la Ferrari e la famiglia Agnelli: "Fin da quando mio nonno strinse il patto con Enzo, la Ferrari è qualcosa di assolutamente speciale per noi. Nel reciproco rispetto abbiamo sempre lavorato insieme ottenendo grandi risultati. Siamo estremamente legati alla Ferrari e stiamo lavorando per garantirle un futuro ancora migliore. Anche in pista sappiamo che c'è un grande lavoro da fare, ma siamo determinati a mettere a disposizione tutti gli strumenti che servono per ottenere i traguardi che questa Scuderia si merita". "Mi fa piacere – ha aggiunto John Elkann – vedere anche un'Alfa Romeo sul palco perché il 2015 sarà un anno importante anche per questo grande marchio".

MARCHIONNE - Il pranzo si è chiuso con le parole del Presidente Sergio Marchionne, che ha affermato: "In questa sala ci sono molte persone di grande talento. Io sono qui per farvi lavorare al meglio e darvi le risorse per fare in modo che con le vostre capacità la coppia di piloti straordinari che abbiamo sia in grado di competere per la prima fila. Per questo ho deciso di chiamare Maurizio Arrivabene che garantirà a voi e alla Ferrari la leadership più efficace. Maurizio ha la mia piena fiducia, conosce questo mondo da molto tempo e ha le capacità per guidare la Scuderia in un periodo difficile per il team ma anche per tutta la Formula 1. Non temete il cambiamento, siate proattivi, abbiate il coraggio di dare idee. So che ne siete capaci ed è di questo di cui la Ferrari ha bisogno". Il presidente Marchionne ha poi concluso ringraziando i partner tecnici e commerciali: "Grazie a tutti voi – ha detto – Le vere partnership si vedono in questi momenti, nelle difficoltà, e nemmeno per un giorno ho sentito mancare il vostro appoggio. Vi assicuro che non è passato inosservato". Infine gli auguri con al suo fianco sul palco John Elkann, Piero Ferrari, Maurizio Arrivabene e l'Amministratore delegato della Ferrari, Amedeo Felisa. Alla fine, poi, foto per tutti e in particolare con Kimi Raikkonen, che insieme a Sebastian Vettel formerà la squadra della prossima stagione, e Fernando Alonso, all'ultima apparizione in Ferrari. 


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F1 Ferrari, Gutierrez terzo pilota

MARANELLO - Esteban Gutierrez sarà il terzo pilota e collaudatore della Ferrari. La scuderia di Maranello ufficializza l'ingaggio del driver messicano che nelle ultime due stagioni ha guidato la Sauber motorizzata Ferrari. «Nel rinnovare la piena fiducia ai nostri piloti ufficiali, una coppia formidabile composta dal quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel e da Kimi Raikkonen, iridato con la Ferrari, ho il piacere di dare il benvenuto a Esteban Gutierrez», ha dichiarato il direttore generale e team principal Maurizio Arrivabene. «Siamo felici di poter offrire questa opportunità ad un pilota giovane ma già esperto di monoposto di nuova generazione come Esteban, certi che grazie all'esperienza maturata in Formula 1 saprà dare un contributo importante al lavoro di sviluppo del simulatore», ha aggiunto. «Accogliere Esteban nella nostra squadra ci offre inoltre la possibilità di riaprire le porte della Ferrari ad un pilota di nazionalità messicana, in un paese dove, a cinquant'anni dall'avventura dei fratelli Rodriguez, la Scuderia conta ancora numerosissimi tifosi», ha detto ancora.

NUOVO PERCORSO «E' un onore entrare a far parte di una squadra con una storia straordinaria come quella della Scuderia Ferrari», ha detto Gutierrez. «Per me rappresenta l'inizio di un percorso importante per il futuro e intendo fare del mio meglio per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Scuderia. Ringrazio quanti hanno creduto nel mio potenziale, perché questo mi da l'opportunità di crescere e di provare ad arrivare presto al top», ha aggiunto il messicano. «Non vedo l'ora di dare inizio a questa nuova avventura, a cui dedicherò tutta la passione e la dedizione possibile», ha concluso.


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F1, Mercedes non è preoccupata da rivali

Written By Unknown on Minggu, 14 Desember 2014 | 22.48

BRACKLEY - Il valzer dei piloti e dei team principal che ha interessato le scuderie rivali non preoccupa la Mercedes che crede di essere in grado di difendere il titolo di campioni del mondo della Formula 1 anche nella stagione 2015. Con Red Bull, Ferrari e McLaren sottoposte a importanti ristrutturazioni per tornare competitive, la Mercedes fa della stabilità del personale il suo punto di forza, come ha spiegato il capoprogettista John Owen, ritirando il premio Racing Car of the Year della rivista Autosport.

NESSUNA PREOCCUPAZIONE - «I nostri avversari sembrano aver licenziato metà della loro società, quindi penso che siano in una situazione difficile», ha detto. Il direttore della tecnologia Geoff Willis resta con i piedi per terra e pensa ai miglioramenti che ha in mente per il prossimo anno. «Bisogna essere umili in questo settore. Il successo di un anno non vuol dire che si replicherà in quello successivo. Spero che saremo forti, ma per averne la conferma dovremo aspettare e vedere».


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F1, Vergne non conclude la prima gara in Formula E

PUNTA DEL ESTE - L'ex pilota della Toro Rosso Jean-Eric Vergne non è riuscito a finire la sua prima gara in Formula, vinta da Sebastien Buemi a Punta del Este. L'incidente che ha coinvolto il pilota del team Andretti, Matthew Brabham, a soli quattro giri dalla fine no ha lasciato altra scelta che mettere in pista la safety car.

ERRORE VERGNE - Dopo il riavvio della gara, Buemi è stato costretto all'errore da parte di Vergne, che ha improvvisamente rallentato. Nelson Piquet Jr è arrivato secondo con il leader del campionato Lucas di Grassi che ha tagliato il traguardo in terza posizione. Jarno Trulli e Jaime Alguersuari hanno chiuso quarto e quinto.


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F1, Ecclestone: «Cambiamo i motori dal 2016»

PARIGI - Il boss della Formula 1 Bernie Ecclestone si dice fiducioso che lo Strategy Group possa provocare un cambiamento dellle regole sui motori per il 2016. Il dibattito su motori si è assestato per gran parte della stagione, con la Red Bull e la Ferrari unite nel desiderio di poter intervenire sul motore durante il campionato per ridurre il divario di Mercedes. Il team principal della Red Bull Christian Horner ha recentemente chiesto nuovi motori nel 2016, cosa che avrebbe bisogno di un accordo di maggioranza e non dell'unanimità.

ACCORDO IN VISTA? - Lo Strategy Group, che si riunisce il prossimo 18 dicembre, è formato dal detentore dei diritti commerciali Bernie Ecclestone, dalla FIA e da sei squadre - Mercedes, Red Bull, Ferrari, McLaren, Williams, Lotus - con sei voti per ciascuna delle tre entità. «Tutti possiamo scommettere che la Mercedes vincerà il campionato del prossimo anno, ma non è questo quello che vogliamo. Ho intenzione di proporre di ritornare a un motore con l'aspirazione normale, con alcuni componenti ibridi», ha detto Ecclestone.


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F1 McLaren, Magnussen: «Deluso perchè non gareggerò»

WOKING - «Ovviamente sono deluso di non essere nella line-up del 2016: sono un pilota e voglio correre, ma faccio ancora parte di una grande squadra e ho ancora grandi opportunità in Formula 1. Sono giovane e ho un sacco di tempo davanti, quindi sono ancora ottimista». Parola di Kevin Magnussen, che ha perso il suo posto come pilota ufficiale alla McLaren per fare spazio a Fernando Alonso, ma resterà nella scueria come collaudatore.

DENNIS LO CONSOLA - «La sua carriera è in pausa, abbiamo dovuto fare questa scelta ma lui è un grande pilota, proprio come Fernando Alonso e Jenson Button. E' stato doloroso spiegargli perchè abbiamo scelto loro, ma ho detto a Kevin che credo che abbia qualcosa in comune con Fernando e anche con Mika Hakkinen», ha aggiunto Rod Dennis.


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F1 McLaren, Boullier: «Alonso mi scrive ogni giorno»

Written By Unknown on Sabtu, 13 Desember 2014 | 22.49

WOKING - Dopo mesi di rumours è arrivata la conferma: Fernando Alonso è il nuovo pilota della McLaren Honda. Il suo nuovo team lo ha già accolto a braccia aperte e nella scuderia di Woking c'è grande fiducia nello spagnolo, che ha subito dimostrato di credere nel progetto per riportare il team ai fasti di un tempo. Lo spiega il racing director della McLaren, Eric Boullier: «So che sarà una grande sfida, ma Fernando ci crede, altrimenti non avrebbe rinunciato ad altri due anni di contratto con la Ferrari per venire a correre con noi».

MESSAGGI L'ingaggio di Alonso ha dato alla McLaren la spinta giusta per ripartire dopo una stagione deludente. «È il miglior pilota in circolazione - aggiunge Boullier - e ha la passione che serve per affrontare questa sfida. È già con la testa sul progetto e ogni giorno mi scrive dei messaggi». Secondo Boullier non sarà un problema far convivere nella stessa scuderia due campioni del mondo come Alonso e Button, che ha appena rinnovato il contratto. «La sfida sarà riuscire a gestirli in pista, ma è un problema che tutti vorrebbero avere. Fuori dal circuito, non credo ci saranno attriti»


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F1 Toro Rosso: Steve Nielsen lascia l’incarico

FAENZA - Steve Nielsen ha lasciato il suo incarico da sporting director della Toro Rosso Formula 1 team. Lo ha annunciato, con un tweet, la scuderia di Faenza, che attraverso il social network ha anche augurato a Nielsen buona fortuna per le prossime avventure. «Sei stato un grande sporting director in queste due stagioni. Grazie Steve Nielsen. Ti auguriamo il meglio» recita il tweet.

DAL 2013 Nielsen era arrivato in Toro Rosso nel 2013, dopo essere passato dalla Catheram e aver ricoperto importanti ruoli in diversi team di F1, tra cui la Arrows, Benetton/Renault, Tyrrell e la Lotus operation. Dopo l'addio, la Toro Rosso non ha perà reso noti i motivi della separazione. 


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F1 Mercedes, Hamilton miglior pilota dell’anno

ROMA - Lewis Hamilton è stato eletto miglior pilota del 2014. Il verdetto lo hanno emesso direttamente i team principal delle scuderie di F1, che come ogni anno sono stati chiamati dal magazine Autosport a esprimere la loro preferenza. La votazione, segreta per permettere di esprimere liberamente il proprio parere, ha dunque visto il neo campione del mondo raccogliere il maggior numero di voti. Ogni "boss", da una lista di dieci piloti, ha assegnato a ogni driver un punteggio da 25 a 1, seguendo in pratica lo stesso sistema dei Gran Premi. Hamilton ha collezionato 194 punti, ma, a sorpresa, non è stato - come nel mondiale - il suo compagno di squadra a tenergli testa.    

ALONSO SECONDO - In seconda posizione si è infatti piazzato Fernando Alonso, che ha impressionato per i suoi risultati nonostante le difficoltà della Ferrari. Per lo spagnolo - che ora è passato alla McLaren - 155 punti, davanti all'altra sorpresa di stagione: Daniel Ricciardo, l'unico in grado di spezzare il dominio Mercedes nel mondiale appena concluso. Vallteri Bottas delle Williams ha ottenuto il quarto miglior punteggio (119) davanti a Nico Rosberg (115). La neo guida della Ferrari, Sebastian Vettel, ha chiuso invece settimo con 53 punti. 


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F1 McLaren, Alonso: «Sono qui per riscattare il 2007»

WOKING - «In tutti questi anni ho avuto un solo rimpianto: e si tratta proprio di come andò la mia stagione qui alla McLaren nel 2007». Fernando Alonso, che è appena tornato alla scuderia di Woking, confessa di avere voglia di rivincita per come andarono le cose in quella stagione. Fatta di moltissime incomprensioni con il suo allora compagno di squadra Lewis Hamilton e terminata con un addio amaro. «Quell'anno non fu il massimo - commenta lo spagnolo - Sono felice di tutto quello che ho fatto, a parte il 2007, perché in quella stagione non sono riuscito a dare il meglio di me». 

UN'ALTRA MCLAREN Adesso è passato del tempo e Alonso, dopo sette anni, si sente pronto a portare a termine il lavoro iniziato allora, vale a dire quello di vincere. «Dopo sette anni mi sento più maturo - spiega - ho imparato nuove cose e comprendo situazioni che mi sfuggivano a 25 anni. Se sono tornato qui è soprattutto per finire quella missione rimasta in sospeso». Infine Alonso ricaccia nel passato quello che successe allora: «Non è più la stessa scuderia: allora c'era la Mercedes, oggi c'è la Honda, per me c'è una grande differenza. E poi Button non è Hamilton e anche io sono un pilota diverso rispetto al 2007». E sempre a proposito di passato, ma più recente, Alonso - via Twitter - ha fatto gli auguri di Natale alla Ferrari: «Cena di Natale alla Ferrari! Grazie per tutto!! Di cuore il meglio per il futuro e #buon Natale» ha scritto agli uomini della Rossa lo spagnolo.


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F1, Ecclestone: «Una donna nel futuro del circus»

Written By Unknown on Jumat, 12 Desember 2014 | 22.48

LONDRA - Bernie Ecclestone lancia una delle sue più fidate collaboratrici come suo successore e futuro boss della Formula Uno. Si tratta di Sacha Woodward-Hill a capo dell'ufficio legale dell'84enne manager inglese. E' stata lei a curare la difesa di Ecclestone nel processo per la corruzione di un banchiere a Monaco di Baviera in cui ha rischiato di essere condannato fino a 10 anni di carcere. Woodward-Hill detiene ben 17 incarichi nei consigli di amministrazione in aziende collegate alla F1 e lavorando da tempo a stretto contatto con Ecclestone avrebbe tutti i requisiti per prenderne il testimone. Woodward-Hill ha anche un buon rapporto con Donald Mackenzie, il co-presidente della società CVC Capital Partners, azionista primaria della F1. Parlando proprio della sua collaboratrice nel corso di un briefing di fine stagione, Ecclestone ha detto: «La gente di qui (in Knightsbridge, ndr) sarebbe in grado di portare avanti facilmente quanto abbiamo messo in atto. Se avessi il controllo del board direi proprio che non sarebbe una cattiva idea avere una donna al comando».

NON E' IL MOMENTO DELLA PENSIONE - «Se io morissi ci sono abbastanza persone in azienda in grado di portare avanti il nostro lavoro», ha ribadito Big Bernie. Dopo aver rinunciato alla carica nel Consiglio di amministrazione per concentrarsi sulla sua vicenda giudiziaria, a partire da questa settimana Ecclestone è stato reintegrato nel board della F1. «Sono felice qui, finché il board è felice. Quando penserò di non essere più utile andrò in pensione, ma non è ancora il momento. Mi diverto ancora. La cosa buona - ha spiegato - è che ogni giorno mi alzo e non so mai cosa sta per accadere. Questo mi tiene in piedi». A chi gli ha chiesto se è ancora necessaria la sua presenza in Formula 1, Big Bernie ha replicato: «Ho un po' di esperienza. Sono in una buona posizione con chi ha fiducia in me. L'unica cosa è che ci vuole un tempo terribilmente lungo per sviluppare questa reputazione».


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F1 McLaren, Dennis: «Non mi scuso per il ritardo»

WOKING - Il boss della McLaren Ron Dennis ha detto di non sentire il bisogno di scusarsi per il ritardo nell'annunciare la decisione del pilota che avrebbe affiancato Fernando Alonso nella prossima stagione, tra Jenson Button e Kevin Magnussen. L'accordo con il pilota spagnolo è stato concluso «molte, molte settimane fa, molto prima di quanto avete immaginato», mentre Button aveva firmato il suo nuovo contratto mercoledì, la sera prima dell'annuncio di giovedì mattina, con Magnussen relegata ad un ruolo di riserva.

NESSUNA SCUSA - «Non mi scuso, eravamo di fronte a una remota possibilità di poter superare la Ferrari nella classifica costruttori e non volevo destabilizzare le ultime due gare. Poi abbiamo avuto un test molto importante il sabato di Abu Dhabi e non volevo destabilizzare quella prova», ha detto Dennis, consapevole dell'impazienza dei fan della scuderia. «C'era pressione da parte dei media, dei tifosi e degli sponsor ma alla fine la decisione spettava a me e mi prendo le conseguenze dei risultati che otterremo nel 2015».


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F1 Toro Rosso, Kvyat: «Pochi punti? Non importa»

MILTON KEYNES - Il nuovo pilota della Red Bull, Daniil Kvyat, ha detto che non gli interessa di aver conquistato pochi punti durante la sua stagione con la Toro Rosso. «Se non si combatte per il campionato non si guardano i punti di classifica, quindi non mi interessa. E poi ci sono state un paio di gare in cui in qualifica siamo stati superiori alle nostre aspettative», ha sottolineato.

BUONA STAGIONE - «Per me è stata una buona stagione e sono fortunato che le persone intorno a me abbiano capito il mio potenziale», ha detto Kvyat che sostituirà Sebastian Vettel e sarà compagno di squadra di Daniel Ricciardo alla Red Bull nel 2015.


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F1, Ecclestone: «Improbabile un Gp in Qatar»

BERLINO - «Quando siamo andati in Bahrain ho fatto un patto con la gente del posto. Mi hanno detto che stavano facendo qualcosa di nuovo nella zona, e mi hanno chiesto la garanzia che non sarebbe andata in scena un'altra gara nel Golfo, ed io ho detto di sì». Bernie Ecclestone ha rivelato ai media britannici che è improbabile che si svolga un Gran Premio in Qatar.

NO ALLA "PENSIONE" -Il boss della Formula 1 ha anche smentito il suo ritiro. «Quando penserò che non posso restare ancora, allora andrò in pensione, ma io non sono a quel punto, non in questo momento. Mi diverto ancora in quello che faccio. La cosa buona è che ogni giorno mi alzo e non so mai cosa sta per accadere. Questo mi tiene sveglio e attento», ha spiegato.


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F1, McLaren: «Alonso-Button sono i nostri nuovi piloti»

Written By Unknown on Kamis, 11 Desember 2014 | 22.48

ROMA - Fernando Alonso e Jenson Button alla McLaren per il 2015. L'annuncio viene fatto direttamente dalla casa inglese su twitter: «#McLarenDrivers2015 confirmed: Fernando Alonso & Jenson Button, the new era of McLaren-Honda». Il pilota spagnolo torna a Woking dopo la stagione 2007.


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F1 Alonso: «Alla Ferrari i miei anni migliori»

ROMA - Ha sfiorato due volte il titolo mondiale, senza però riuscire a vincerlo. Nonostante abbia chiuso a zero titoli la sua esperienza di cinque anni in Ferrari, Fernando Alonso giudica al massimo aver corso con le Rosse. «Se dovessi dare un voto da 1 a 10 sceglierei un 9» ha spiegato lo spagnolo. «Mi sono divertito tanto, ho incontrato persone fantastiche, sono cresciuto come uomo e come pilota, ma soprattutto credo di aver corso al mio meglio assieme alla Ferrari, a cui ho dato il cuore».

ORGOGLIOSO Dunque, il bilancio di Fernando (che a breve potrebbe essere ufficializzato come nuovo pilota McLaren) è positivo: «Non avrei mai immaginato di poter fare così bene, di essere così competitivo. Sono orgoglioso del team - aggiunge - e dei risultati che avviamo ottenuto insieme». Alonso, inoltre, spiega perché secondo lui non è riuscito a vincere un titolo in rosso: «Abbiamo corso contro una Red Bull dominante, prima, e una Mercedes inavvicinabile poi. Nessuno poteva batterli. È stata la vittoria l'elemento che mi è mancato per dare un 10 alla mia esperienza in Ferrari».


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F1, BBC: «McLaren annuncia Alonso»

LONDRA - Saranno Fernando Alonso e Jenson Button i piloti della McLaren per la prossima stagione. Lo scrive la Bbc sul suo sito web. In mattinata la scuderia di Woking terrà una conferenza stampa, in cui molto probabilmente verrà dato l'annuncio ufficiale.

MAGNUSSEN OUT Il pilota inglese è stato preferito al danese Kevin Magnussen come partner dell'ex ferrarista e sarà al volante di una vettura di F1 per la sedicesima stagione.


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F1 McLaren, Alonso: «Torneremo leggenda»

WOKING L'attesa, dopo mesi di rumors è finita. La McLaren Honda ha finalmente annunciato l'ingaggio di Fernando Alonso per la prossima stagione. Assieme a lui ci sarà Jenson Button e resta nel team anche Kevin Magnussen, che ricoprirà il ruolo di test driver e guida di riserva. «Tutti e tre - si legge in una nota del team - avranno un ruolo cruciale nel riportare la scuderia ai fasti del passato».

ALONSO COME SENNA Subito arrivano anche le prime dichiarazioni di Alonso da pilota ufficiale: «Non ho mai nascosto la mia ammirazione per Ayrton Senna, il mio mito da bambino. Avevo i suoi poster in camera - ha spiegato lo spagnolo - e il kart che guidavo aveva i colori della McLaren, la stessa macchina che guidava Ayrton e con la quale adesso io sono onorato di correre il prossimo mondiale di F1».

SERVE TEMPO Alonso sa che è stato chiamato per vincere, ma è pure consapevole che non sarà facile. «Ho abbracciato il progetto con grande entusiasmo, ma so che ci vorrà del tempo prima di raggiungere i risultati che ci siamo prefissi. Ho ricevuto diverse offerte, alcune veramente interessanti, ma la McLaren (che mi ha contattato più di un anno fa) mi ha convinto spiegandomi che assieme alla Honda avrebbe voluto ritornare alla gloria di un tempo». Dunque Alonso spiega che ce la metterà tutta per raggiungere gli obiettivi e ringrazia tutti quelli che hanno lavorato per portarlo in McLaren. Infine la sua ricetta personale per il successo: «Impegno, sacrificio, fede e perseveranza. Abbiamo tempo, abbiamo fiducia e abbiamo le risorse. Torniamo a essere leggenda: è questa la nostra sfida».


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F1 Red Bull, Ricciardo: «Sorpreso dalla mia stagione»

Written By Unknown on Rabu, 10 Desember 2014 | 22.48

DOHA - Sorpreso e felice. E' così che si sente Daniel Ricciardo al termine della sua prima stagione con la Red Bull, al termine della quale ha chiuso al terzo posto mondiale. Un anno da incorniciare con la ciliegina sulla torta delle tre vittorie strappate alla Mercedes in Canada, Ungheria e Belgio. «Il 2014 è stato un grande passo avanti per la mia carriera - ha detto l'australiano durante il gala di premiazione Fia a Doha - Ovviamente la Mercedes era superiore, ma sono stato l'unico in grado di vincere oltre a loro, perciò è stato un grande anno».

FIDUCIA Ricciardo ammette di averci sempre creduto: «Sapevo che se avessi avuto l'equipaggiamento giusto potevo riuscirci. Però pensare che sono stato l'unico pilota a rompere il dominio Mercedes mi ha sorpreso un po'. Ora non mi accontenterò più. Quando si migliora l'unico desiderio è continuare a farlo. Sono sicuro che la Mercedes andrà fortissimo anche l'anno prossimo, ma noi possiamo colmare il divario».

SORRISI E RELAX A Non solo grandi prestazioni, ma anche un lato umano che piace alla gente. Ricciardo ha conquistato nuovi tifosi anche grazie alla sua indole rilassata e sorridente, qualcosa che lui ritiene essenziale per i suoi successi. «Se vuoi fare bene è necessario divertirsi in quello che si fa. Bisogna metterci il cuore. Questo non l'ho pianificato, sono fatto così e ovviamente aiuta in molti modi. Allenta la tensione e lo stress, rende più facile gestire tutto. L'ho visto quest'anno: non mi sono mai divertito tanto, ma i risultati sono arrivati lo stesso. Quando sono sulla vettura sono serio al 100%, poi arriva il divertimento».


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F1 Mercedes, Hamilton: questo trionfo è la mia vendetta

BRACKLEY -  Il sogno di una vita che si realizza per la seconda volta, ma non solo. Con il trionfo nel mondiale di Formula 1, Lewis Hamilton si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. In particolare contro quelli che dopo aver mollato la McLaren, dove aveva vinto il suo primo titolo, dubitavano potesse replicare anche in Mercedes. «Molte persone avevano messo in discussione la mia decisione, ma quando mi sono seduto a parlare con Niki Lauda e Ross Brawn (a fine 2012, ndr) ho capito che il progetto era vincente».

LA SVOLTA DI SPA Poi Hamilton parla del Mondiale appena vinto e spiega come la chiave di volta sia stata il Gran Premio del Belgio. Lì il britannico uscì al primo giro a causa di una collisione con il suo compagno Nico Rosberg, che invece chiuse secondo e si portò a più ventinove in classifica. «È stato quello secondo me il Gp decisivo - spiega - perché lì abbiamo capito che non avremmo potuto più sbagliare nulla». E infatti è andata proprio così: dopo Spa Hamilton ha infilato cinque vittorie consecutive, portandosi a +24 dal compagno di squadra a 2 Gp dalla fine.


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F1 Sauber, Nasr: «Posso andare sul podio»

HINWIL - L'annuncio ufficiale, arrivato a novembre, ha colto tutti un po' di sorpresa. Felipe Nasr, tester e guida di riserva della Williams, l'anno prossimo correrà in Formula 1 con la Sauber, assieme a Marcus Ericsson. Nonostante sia giovane (22 anni per lui) l'esperienza non gli manca, ma passare dal ruolo di collaudatore a quello di pilota ufficiale non sarà semplice. «So che avrò molto lavoro da fare, ma voglio ottenere risultati: dei piazzamenti a punti, ma anche un podio, perché no? - spiega - Anche perché senza di quelli non si viene confermati. Certo, non dipenderà solo da me. È anche una questione di fortuna e di sfruttare il momento giusto».

LA SCELTA E a proposito di approfittare dell'occasione adatta, Nasr rivela perché abbia deciso di fare il grande salto. «Mi sarebbe piaciuto restare ancora in Williams, ma so che loro devono rispettare i loro impegni con Massa e Bottas. Da loro ho imparato tutto quello che so sulla F1, ma ho sentito che dovevo cambiare. Un anno di gare ti fa crescere molto di più di uno da collaudatore».


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F1: domani McLaren ufficializza Alonso

MADRID - Domani Fernando Alonso sarà ufficialmente un pilota della McLaren. Lo scrive il sito del quotidiano spagnolo "Marca", spiegando che la scuderia britannica ha convocato per domani mattina, alle 11, i giornalisti per una conferenza stampa a Woking (Inghilterra) nella quale verrà annunciato l'ingaggio dell'ex ferrarista. L'unica cosa non ancora certa, secondo Marca, e' chi sarà il compagno di Alonso. Due i candidati: l'inglese Jenson Button e il danese Kevin Magnussen.


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F.1, Bell alla Ferrari: sì, no, anzi forse

Written By Unknown on Selasa, 09 Desember 2014 | 22.48

"Si chiama Bob Bell l'ultimo regalo di Stefano Domenicali alla Ferrari". Ciò che scrivemmo sul giornale nell'aprile scorso, nel giorno delle clamorose dimissioni dell'ex capo del Cavallino (dovremmo dire ex ex, visto che di mezzo c'è pure stato Mattiacci), è più che mai valido.

 

L'ingegnere nordirlandese, che per tre anni ha preparato con la Mercedes lo strepitoso Mondiale che s'è appena visto, s'era dimesso in aprile, in casuale concomitanza proprio con l'uomo che lo aveva cercato e convinto a raggiungere Maranello alla fine di quest'anno, una volta esaurito il periodo di inattività obbligatoria cui sono sottoposti i tecnici di vertice.

 

Poi però, una volta allontanatosi Domenicali, Bell ci aveva ripensato e l'intero accordo con Maranello era rimasto congelato. Pare che ora si sia fatto convincere a ripensarci ulteriormente, e che il suo arrivo sia imminente. Se ciò fosse confermato si tratterebbe di un grande colpo di mercato: Bell, prim'ancora di imprimere una precisa direzione tecnica alla Mercedes che quest'anno ha fatto il vuoto, ha lavorato con McLaren, Benetton e con la Renault "Alonsocentrica" vincitrice dei Mondiali 2005 e 2006.

 

Il suo arrivo ha un'unica controindicazione, peraltro non piccola: la convivenza del suo ruolo con quello di James Allison, una bella testa sulla quale la Ferrari ha scommesso pesantemente, nominandolo dt dopo averlo strappato due anni fa alla Lotus. La macchina del 2015 rimane la sua vera, prima creatura rossa. Rimane invece traballante la posizione dell'ex dt Pat Fry e del progettista Nick Tombazis, entrambi vicini all'uscita.


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F1 Mercedes, Hamilton: «Io come Senna»

LONDRA - Il sogno è di conquistare presto il terzo titolo piloti, per raggiungere il suo idolo Ayrton Senna. Lewis Hamilton confida di realizzare presto il suo desiderio dopo il trionfo nel 2014: «Ho sempre voluto emulare Ayrton, perciò ora che ho il secondo titolo dovrò lavorare sodo per ottenere anche il terzo», ha detto il campione del mondo che ha vinto il trofeo "Pilota dell'anno" della rivista Autosport. «Vincere il secondo campionato è stato più speciale e importante e ne sono molto più felice».

VERSO IL 2015 Il britannico spiega che il modo in cui ha affrontato i momenti difficili di quest'anno hanno reso ancora più dolce il suo successo: «E' successo di tutto, non è stato facile e mi sento ancora più soddisfatto perché so di aver fatto tutto nel modo giusto». Ora è pronto a lottare anche nel 2015: «La Mercedes è la squadra migliore e vogliamo che lo sia anche l'anno prossimo. Stanno lavorando molto e ho fiducia».


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F1 Ferrari, Raikkonen: «Ho faticato più di Alonso»

MARANELLO - Kimi Raikkonen dice che ci sono molte ragioni che spiegano il suo divario di 106 punti dal compagno di squadra Fernando Alonso in questa stagione alla Ferrari. Il finlandese è stato protagonista di un ritorno deludente a Maranello quest'anno, con il quarto posto in Belgio che è stato il suo miglior risultato su 19 gare. La Ferrari è stato senza dubbio non competitiva, ma il risultato di Raikkonen è legato anche al suo stile di guida, mentre Alonso è riuscito a produrre più risultati. 

ANNO DIFFICILE - «Ci sono molte ragioni ma il risultato finale è sempre lo stesso», ha detto a Top Gear. «E' stato un anno difficile, io ho faticato di più ma è inutile entrare troppo nei dettagli. Ovviamente dobbiamo lavorare sodo nei prossimi anni per migliorare e mettere la Ferrari dove dovrebbe essere». Alonso sarà sostituito da Sebastian Vettel l'anno prossimo e Raikkonen non vede l'ora di avere un compagno di squadra con cui potrà divertirsi. «Sarà interessante. Siamo amici, non vedo perché questo dovrebbe cambiare. Insieme cercheremo di portare la Ferrari dove dovrebbe essere e di battere gli altri. Penso che ci divertiremo». 


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F1, Vergne correrà in Formula E in Uruguay

PUNTA DEL ESTE - Jean-Eric Vergne prenderà parte alla prossima gara di Formula E in Uruguay: il pilota comincia a ritagliarsi una carriera al di fuori della Formula 1, dove ha corso con la Toro Rosso che - per la stagione 2015 - gli ha preferito gli esordienti Max Verstappen e Carlos Sainz. Questo fine settimana guiderà per il team Andretti in Formula E a Punta del Este: «Non capita spesso di correre in questo periodo dell'anno. Sono davvero impaziente, anche se non ho esperienza in questa nuova serie, sono entusiasta della prospettiva di correre in Formula E  per un team prestigioso come Andretti».

POTENZIALE DELLA FORMULA E - «L'obiettivo principale del weekend è di rimanere davanti e finire l'anno alla grande. Sarà un po' come un viaggio verso l'ignoto». Soddisfatto anche Michael Andretti: «Ha un grande talento e pensiamo che starà bene con la nostra squadra. L'interesse e la partecipazione dei piloti di F1 dimostra la grande forza e il vero potenziale per la Formula E».


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F1 Williams, Massa: «Possiamo vincere il titolo»

Written By Unknown on Senin, 08 Desember 2014 | 22.49

RIO DE JANEIRO - A bordo della Williams ha disputato una delle migliori stagioni da quanto è in Formula 1 e per il 2015 Felipe Massa spera ancora di migliorare. Il brasiliano ha grandi ambizione, soprattutto dopo l'ottima seconda parte di stagione, e non ha accantonato il sogno di conquistare il titolo piloti.

LOTTARE «Quest'anno non ho iniziato come mi sarebbe piaciuto, ma ho chiuso con una vettura molto competitiva - ha detto Massa a Globo Esporte - Ora sono super eccitato per il prossimo anno, penso che possiamo fare meglio e lottare per vincere gare e campionato. Spero che arriveremo a Interlagos e ad Abu Dhabi con la possibilità di combattere ancora».


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F1, Alonso: «Lasciare la Ferrari è stato difficile»

MADRID - Fernando Alonso ha detto che la decisione di lasciare la Ferrari è stata «molto difficile». Anche se il rapporto dello spagnolo con la scuderia si era incrinato già durante l'estate, il pilota ha spiegato che è stato triste dire addio alla scuderia dopo cinque stagioni insieme. «E' molto difficile chiudere la porta alla Ferrari e sapere che non sarò 'in rosso' il prossimo anno. Credo che sia stato lo stesso anche per Felipe l'anno scorso, ma mi manca essere sul podio, vincere le gare e credo che un nuovo progetto potrebbe aprirmi nuove possibilità», riporta Autosport. 

GAP CON LE MERCEDES - «Penso che sarà difficile per qualsiasi squadra recuperare il gap con le Mercedes, ma spero di fare meglio e spero di essere protagonista di alcune battaglie per il podio», ha aggiunto Alonso che, in futuro, non esclude un suo ritorno alla Ferrari. «Sono andato dalla Renault alla McLaren, e poi sono tornato alla Renault, fino ad ora ero alla Ferrari, forse un giorno tornerò con la squadra anche se al momento non è un'opzione».


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F1, Ecclestone boccia Ferrari, Alonso e Vettel

LONDRA - «La Ferrari è stata molto deludente, si è smarrita» e Alonso «a metà stagione si è comportato un po' come Sebastian, quindi mi ha deluso un po' anche lui». Parola di Bernie Ecclestone che, a fine stagione, tira le somme del mondiale di Formula 1. «Sono un super-tifoso di Sebastian, sono un po' deluso dal suo atteggiamento che, credo, sia cambiato. Si sta comportando come un uomo sconfitto e lui non lo è, non è la sua mentalità. Lui ama competere, non gli piace perdere nemmeno a backgammon. Purtroppo, quando gioca con me, gli capita», ha detto a proposito di Vettel. 

SPETTACOLO ASSICURATO - Gli unici a mantenere vivo lo spettacolo sono stati i piloti della Mercedes.  «Siamo stati molto fortunati»: Hamilton e Rosberg «hanno dato vita ad un duello ed è positivo che la Mercedes gli abbia permesso di lottare in pista. Altrimenti, avremmo avuto un Mondiale schifoso. Se Lewis e Nico non si fossero dati battaglia, la stagione sarebbe finita a Silverstone.  Pensavo che la Ferrari o la Red Bull, magari o un'altra squadra, potesse recuperare nella seconda fase della stagione e conquistare qualche punto nel finale».


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F1 Mercedes, Hamilton: «Io come Senna»

LONDRA - Il sogno è di conquistare presto il terzo titolo piloti, per raggiungere il suo idolo Ayrton Senna. Lewis Hamilton confida di realizzare presto il suo desiderio dopo il trionfo nel 2014: «Ho sempre voluto emulare Ayrton, perciò ora che ho il secondo titolo dovrò lavorare sodo per ottenere anche il terzo», ha detto il campione del mondo che ha vinto il trofeo "Pilota dell'anno" della rivista Autosport. «Vincere il secondo campionato è stato più speciale e importante e ne sono molto più felice».

VERSO IL 2015 Il britannico spiega che il modo in cui ha affrontato i momenti difficili di quest'anno hanno reso ancora più dolce il suo successo: «E' successo di tutto, non è stato facile e mi sento ancora più soddisfatto perché so di aver fatto tutto nel modo giusto». Ora è pronto a lottare anche nel 2015: «La Mercedes è la squadra migliore e vogliamo che lo sia anche l'anno prossimo. Stanno lavorando molto e ho fiducia».


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