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F1 Mercedes, Hamilton: «Lotte più importanti delle vittorie»

Written By Unknown on Kamis, 31 Juli 2014 | 22.48

BRACKLEY - Lewis Hamilton ha detto che le sue recenti battaglie in pista sono state più speciali delle vittorie, dato il duro lavoro che ha fatto. I problemi durante le qualifiche in Germania e Ungheria hanno costretto Hamilton a una dura battaglia per andare a punti in gara e il britannico ha concluso al terzo posto in entrambe le occasioni, dopo aver sorpassato uno ad uno i rivali.

FRUSTRAZIONE - «Non posso spiegare la frustrazione che si prova quando si hanno problemi come quelli che ho avuto nelle ultime due gare. E' molto difficile da digerire ed è molto difficile tornare in pista il giorno successivo e ottenere il giusto equilibrio tra il non attaccare troppo e il non commettere errori. Alla fine abbiamo lavorato duro per arrivare dove sono arrivato e probabilmente mi sento meglio rispetto a una vittoria. Questo dimostra quanto è grande questa vettura è e quanto è grande questa scuderia», ha detto.


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F1 Mercedes, Lauda: «Briatore? Non ci serve»

BRACKLEY - Niki Lauda insiste sul fatto che la Formula 1 non ha bisogno di Flavio Briatore per tornare ad essere più popolare. Bernie Ecclestone, durante lo scorso Gran Premio d'Ungheria, ha spiegato alle scuderie che avrebbe voluto coinvolgere Briatore coinvolto in un nuovo gruppo di lavoro per migliorare l'appeal di questo sport. Ma Lauda ritiene che il coinvolgimento di Briatore sia inutile e che Ecclestone dovrebbe occuparsi da solo delle modifiche da apportare alla Formula 1. «Perché abbiamo bisogno di Flavio? Bernie è l'uomo in carica, e dovrebbe restare in carica.  Penso che dovremmo pensare insieme a Bernie come possiamo migliorare», ha detto.

CAMBIAMENTI - Lauda crede che la Formula 1 stia già affrontando dei cambiamenti e l'aspetto più eccitante è che i piloti sono più disposti a correre rischi. Questo è dovuto ad un cambiamento di approccio da parte dei commissari di gara. «Devo dire che il cambiamento che abbiamo avuto con i commissari, che non sono coinvolti tanto quanto prima, è stato una grande mossa», ha ammesso.


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F1 Force India, Mallya: «Orgoglioso dei progressi fatti»

SILVERSTONE - «Se non pensiamo alla gara di domenica scorsa, in cui siamo stati molto sfortunati e per la prima volta non siamo andati a punti, in questa prima parte di stagione abbiamo fatto molto bene». Parola di Vijay Mallya, boss della Force India che si dice orgoglioso dei risultati fin qui ottenuti, che hanno portato la scuderia a piazzarsi in quinta posizione nella classifica costruttori con 98 punti.
«Fino a pochi anni fa lottavamo per un punto, ora invece abbiamo fatto molti passi in avanti. Speriamo di continuare così e di mantenerci a questi livelli per tutta la stagione».


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F1 Ferrari, nuova organizzazione direzione Power unit

MARANELLO - Prosegue il lavoro di riorganizzazione interna della scuderia Ferrari portato avanti dal nuovo team principal Marco Mattiacci. Tra le parti sotto accusa sulla nuova F14 T c'e' il cosiddetto Power Unit, l'unione tra il motore termico e quello elettrico e proprio in quest'ottica, questo pomeriggio, la scuderia di Maranello ha ufficializzato la nuova organizzazione Direzione Power Unit. Il primo risultato di questa riorganizzazione e' che Luca Marmorini, direttore Motori ed Elettronica, lascia l'azienda.

CONFERMA ALLISON - Sempre nel contesto della nuova organizzazione dell'area Power Unit, Mattia Binotto ricoprira' la carica di chief operating officer. James Allison, direttore tecnico, conserva la responsabilita' del progetto di tutta la vettura, avvalendosi del supporto di Nikolas Tombazis, chief designer Autotelaio, e di Lorenzo Sassi, chief designer Power Unit.


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F1 Red Bull, Horner: «Hamilton ha fatto bene»

Written By Unknown on Rabu, 30 Juli 2014 | 22.48

MILTON KEYNES - Lewis Hamilton ha fatto la cosa giusta ignorando gli ordini di scuderia della Mercedes al Gran Premio d'Ungheria: parola del team principal della Red Bull Christian Horner che, in passato, si è trovato a fronteggiare situazioni simili, ad esempio quando Sebastian Vettel ha sfidato gli ordini dai box sorpassando Mark Webber durante il GP della Malesia.

DOMINIO MERCEDES - «Inevitabilemente è molto difficile, perché si deve conciliare l'obiettivo della squadra e l'obiettivo dei piloti», ha detto Horner. «La cosa interessante alla Mercedes è che quest'anno ha un tale vantaggio che può lasciare in pace i propri piloti, perchè il loro dominio non è in pericolo nel campionato costruttori».


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F1 Ferrari, Raikkonen: «C'è molto lavoro da fare»

MARANELLO - Raikkonen ha compensato l'errore di strategia della Ferrari nelle qualifiche del Gp d'Ungheria - quando è rimasto ai box alla fine delle Q1 - e ha fatto registrare il suo miglior risultato della stagione. Nonostante questo, il pilota finaldese non pensa che tutti i problemi siano risolti, ma è felice del fatto che la Ferrari sia stata competitiva all'Hungaroring. «La prima parte dell'anno è stata dura, ma quando riusciamo a spingere e lottare contro le persone e non solo a difenderci, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta e almeno si vede un po' di luce alla fine del tunnel. E' una buona cosa, ma il quadro non è cambiato dopo un risultato positivo», ha ammesso il finlandese.

DA MIGLIORARE - «Abbiamo ancora problemi che dobbiamo risolvere. Il grip meccanico e il carico aerodinamico sembrano migliorati, ma c'è ancora molta strada da fare. Abbiamo qualche punto in più, ma non abbiamo fatto un grande cambiamento».


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F1 McLaren, Boullier: «Strategie da migliorare»

WOKING - Il direttore di corsa della McLaren, Eric Boullier, ha promesso di migliorare il modo in cui il suo team di Formula 1 prenderà le decisioni strategiche, evitando errori come quello che è successo a Jenson Button nel Gran Premio d'Ungheria. Il pilota britannico ha chiuso al decimo posto all'Hungaroring, ma si era ritrovato secondo dopo la safety car entrata in pista per l'incidente di Marcus Ericsson alla curva 3. La McLaren ha erroneamente scommesso sulla pioggia e Button ha montato un nuovo set di gomme intermedie, decisione che però lo ha costretto a fare una sosta in più.

CAMBIARE APPROCCIO - La scuderia di Woking ha incolpato le apparecchiature radar difettose ma Boullier ha ammesso che la McLaren avrebbe dovuto cambiare il suo approccio nelle prossime gare. «Dobbiamo riflettere su quanto è successo, perché non vogliamo che accada di nuovo. Penso che abbiamo bisogno di rendere quei processi decisionali semplici e veloci».


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F1 Mercedes, Rosberg: «Battaglia dura con Hamilton»

BRACKLEY - Nico Rosberg crede che la sua lotta per il titolo con il compagno di squadra Lewis Hamilton rimarrà intensa per il resto della stagione così come è successo in Ungheria, quando il britannico è arrivato terzo davanti al tedesco, sfidando gli ordini di scuderia. Rosberg ha rifiutato di condividere i suoi pensieri sul quanto successo, ma crede che la rivalità con Hamilton rimarrà altamente esplosiva.

RIVALI - «E' naturale perché ognuno di noi vuole vincere ogni gara. E' chiaro che la lotta sarà dura e rimarrà tale fino alla fine dell'anno». A quattro settimane dalla prossima gara, Rosberg ha ammesso: «Per ora non sono così entusiasta della pausa estiva, ma sicuarmente lo diventerò tra poco».


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F1, Briatore "ingaggiato" per rendere le gare più popolari

Written By Unknown on Selasa, 29 Juli 2014 | 22.48

BUDAPEST - Flavio Briatore potrebbe presto ritornare in Formula 1 per essere coinvolto in un nuovo progetto per rendere lo sport e le gare più popolari e accattivanti per il pubblico. Bernie Ecclestone ha il compito di combattere il crollo dell'audience televisiva e del numero di spettatori in questa stagione e ha incontrato i team principal delle varie scuderie lo scorso sabato, durante il Gran Premio d'Ungheria, informandoli dell'intenzione di convocare un incontro nel corso delle prossime settimane, al quale parteciperà anche Briatore, per prendere in considerazione le varie proposte.

OK DI ECCLESTONE - «Semplicemente volevamo vedere se c'era la possibilità di dare un'occhiata alle regole, perché abbiamo messo tante cose negative, tante cose che non si possono fare nel corso degli anni e dobbiamo un po' chiarire tutto questo», ha detto il boss della Formula 1 a proposito del vertice con i team principal delle varie scuderie per fare il punto sui regolamenti. «Vedremo, vedremo cosa potrà fare», ha aggiunto a proposito di Briatore. 


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F1, Caterham: battaglia legale con i dipendenti

NORFOLK - I nuovi proprietari del team Caterham si trovano a fronteggiare circa 40 azioni legali da parte dei suoi ex dipendenti, sulla scia della recente acquisizione della scuderia, ceduta da Tony Fernandes a un gruppo di investitori svizzeri del Medio Oriente, che hanno operato una riduzione del personale. Tra le persone licenziate ci sono anche alcune figure di alto livello, come il team manager Graham Watson, il capo delle operazioni di pista Gerry Hughes e il vicedirettore tecnico Jody Eggington.

AZIONE LEGALE - «Il licenziamento dei dipendenti della Caterham è stato fatto senza alcun preavviso o consultazione e si tradurrà in notevoli richieste di risarcimento nei confronti della squadra. La Caterham ha rinnegato le promesse ai dipendenti, che dovrebbero almeno essere pagati nel mese di luglio. Resta inteso che i dipendenti, molti dei quali hanno sostenuto la squadra di F1 durante i suoi quattro anni di campionato, chiederanno alla FIA - come regolatore competente - di indagare a fondo il comportamento della squadra di F1 e le circostanze in relazione al sua recente cambio di proprietà», si legge in una nota diffusa dai dipendenti licenziati.


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F1 Ferrari, Fry: «Lavorare sodo per migliorare»

BUDAPEST - Dopo il risultato delle qualifiche del Gp d'Ungheria, «la squadra ha saputo dimostrare una grande capacità di reazione e nervi estremamente saldi davanti alle variabili che si sono presentate nel corso della gara. Non è mai facile in casi come questo, con un inizio sotto la pioggia, le safety-car, il traffico da evitare, e soprattutto con vetture più prestazionali da tenere dietro, ma la squadra ha saputo dimostrare grande compattezza». E' l'analisi del responsabile del settore autotelaio della Ferrari, Pat Fry, al termine della gara dell'Hungaroring.

GARE DIFFICILI - «Dopo la pausa estiva ci aspettano due gare difficili, due tracciati dove sarà importante riuscire a sfruttare qualsiasi opportunità, proprio come abbiamo fatto oggi. Da parte della squadra voglio fare i miei complimenti a Fernando e a Kimi: gli avevamo promesso un riscatto e abbiamo mantenuto fede alle nostre parole. Sappiamo che la strada è ancora molto lunga, ma non risparmieremo energie e continueremo a lavorare sodo per migliorare giorno dopo giorno», ha concluso.


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F1, Mercedes valuterà ordini di scuderia

BUDAPEST - La Mercedes discuterà la questione degli ordini di scuderia con i suoi piloti, dopo le polemiche per la decisione di chiedere Lewis Hamilton per spostarsi per far passare il compagno di squadra Nico Rosberg negli ultimi giri del Gp d'Ungheria. Verso la fine della gara Rosberg, che aveva seguito una strategia a tre soste e con le gomme morbide, stava tallonando Hamilton, che aveva completato la sua ultima sosta ed aveva montato le gomme medie: la Mercedes ha chiesto a quest'ultimo di spostarsi a causa delle loro strategie diverse ma il britannico ha ignorato l'invito dai box, dicendo che Rosberg non era abbastanza vicino.

STRATEGIE - «Forse quello che abbiamo deciso all'inizio della stagione non funziona più, ma non possiamo chiedere ai piloti di rinunciare alla loro posizione o di mettere a repentaglio le proprie possibilità in campionato a beneficio della squadra», ha ammesso il team principal Toto Wolff, convinto che Rosberg avrebbe vinto la gara se Hamilton l'avesse fatto passare. «E' una situazione difficile: se Lewis avesse lasciato passare Nico, lui avrebbe potuto vincere la gara. Avevamo bisogno di dividere le strategie perché non era chiaro quale avrebbe avuto successo».


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F1 Williams, Massa: «Gara dura, siamo poco competitivi»

Written By Unknown on Senin, 28 Juli 2014 | 22.48

BUDAPEST - «E' sempre bello finire la gara e andare a punti (10 quelli ottenuti grazie al quinto posto, ndr) ma non per questo sono contento. In Ungheria non abbiamo avuto una macchina competitiva in grado di lottare con Ferrari e Red Bull, con le gomme medie siamo stati davvero troppo lenti». E' un Felipe Massa critico quello che parla dopo il Gp di Ungheria, nonostante un quinto posto da non buttare via.
«Non è stata una gara facile – ha detto ancora il brasiliano della Williams – abbiamo dovuto prendere qualche rischio. Non abbiamo fatto un lavoro perfetto con le gomme, ma anche qualcun altro, come le McLaren, ha avuto grossi problemi».


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F1 McLaren, Button: «In Ungheria troppe decisioni errate»

BUDAPEST - «Eravamo convinti che sarebbe piovuto e per questo abbiamo tenuto le gomme intermedie». Così il team principal della McLaren, Eric Boullier, commenta gli errori di strategia occuosi nel Gp di Ugheria, che hanno visto Jenson Button chiudere al decimo posto e Kevin Magnussen al dodicesimo.
«C'è stato un errore nel software meteo, ma non ce ne siamo accorti. Quando abbiamo visto che non sarebbe piovuto, siamo corsi ai ripari, ma a quel punto era troppo tardi», ha detto il francese.

BUTTON - Button ha criticato il team e ha ammesso che la strategia degli pneumatici è stata particolarmente deludente: «Ci sono state un sacco di decisioni sbagliate – ha detto il britannico – si vince e si perde come squadra. Peccato perché fino a quel momento avevo fatto bene».

MAGNUSSEN
– Scagiona invece la squadra Kevin Magnussen: «Loro si sono affidati al software, non hanno colpe – ha detto il danese – non li biasimo per quanto accaduto. Sono cose che capitano e che è impossibile prevedere».


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F1 Red Bull, Vettel «Sono felice per Ricciardo»

BUDAPEST - «Per me non è stata una grande gara». Sebastian Vettel, logicamente, non è soddisfatto del settimo posto ottenuto al Gp d'Ungheria. «Sono andato in testa coda e ho perso posizioni, ma la colpa è stata solo mia - aggiunge - prima di quell'episodio, però, sono stato un po' svantaggiato dal primo ingresso della safety car, che mi ha fatto perdere due posizioni». Dopo la delusione per il suo Gp, Vettel fa i complimenti al suo compagno di squadra in Red Bull, Daniel Ricciardo, che è salito sul gradino più alto del podio.  «Per noi è un bene che abbia vinto. Sono contento per lui»

HORNER Felice per la vittoria di Ricciardo anche il team principal della Red Bull, Chris Horner: «Sapevamo di dover fare un pit stop in più che ci avrebbe messo dietro Alonso e Hamilton - spiega - ma Daniel è stato bravissimo a ridurre il gap e poi a chiudere i sorpassi negli ultimi giri con delle manovre fantastiche».


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F1, Briatore "ingaggiato" per rendere le gare più popolari

BUDAPEST - Flavio Briatore potrebbe presto ritornare in Formula 1 per essere coinvolto in un nuovo progetto per rendere lo sport e le gare più popolari e accattivanti per il pubblico. Bernie Ecclestone ha il compito di combattere il crollo dell'audience televisiva e del numero di spettatori in questa stagione e ha incontrato i team principal delle varie scuderie lo scorso sabato, durante il Gran Premio d'Ungheria, informandoli dell'intenzione di convocare un incontro nel corso delle prossime settimane, al quale parteciperà anche Briatore, per prendere in considerazione le varie proposte.

OK DI ECCLESTONE - «Semplicemente volevamo vedere se c'era la possibilità di dare un'occhiata alle regole, perché abbiamo messo tante cose negative, tante cose che non si possono fare nel corso degli anni e dobbiamo un po' chiarire tutto questo», ha detto il boss della Formula 1 a proposito del vertice con i team principal delle varie scuderie per fare il punto sui regolamenti. «Vedremo, vedremo cosa potrà fare», ha aggiunto a proposito di Briatore. 


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F1 Mercedes, Hamilton: «Vettura ok, potevo fare di più»

Written By Unknown on Minggu, 27 Juli 2014 | 22.48

BUDAPEST - «E' stato un weekend pazzo per me. Ringrazio il team per l' ottimo lavoro con i pit stop e la strategia. Ho avuto una macchina fantastica». Sono le parole di Lewis Hamilton, sul gradino più basso del podio in Ungheria nonostante la partenza dalla pit lane. «Ho cercato di fare bene con una vettura fantastica, abbiamo molti lati positivi da portarci dopo la sosta». All'inizio della gara qualche difficoltà con l'asfalto reso scivoloso dalla pioggia: «Ho avuto dei problemi con i freni, che erano molto freddi e per fortuna sono andato fuori ma sono riuscito a non danneggiare l'auto».


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F1 Mercedes, Rosberg: «Arrabbiato per l'ultimo giro»

BUDAPEST - «Sono arrabbiato per l'ultimo giro, c'era una possibilità ma non ce l'ho fatta. Forse con un giro in più potevo farcela». Così Nico Rosberg commenta il quarto posto alle spalle del compagno di squadra Lewis Hamilton nel Gp d'Ungheria. «La strategia alla fine non era ottima ma è facile dirlo alla fine. Ora è difficile, ma comunque il quarto posto sono tanti punti ed è importante», ha aggiunto il tedesco leader del Mondiale. «Negli ultimi giri facevo tempi da qualifica, mi sono avvicinato ma all'ultimo non ce l'ho fatta. E' importante essere ancora in testa al Mondiale», ha ammesso.

BATTAGLIA MERCEDES - Tra i due piloti della Mercedes «è una battaglia intensa, ma corretta. Dobbiamo analizzare e parlare con loro due. E' chiaro che sono in lotta per il campionato, ma non credo Nico fosse troppo vicino», ha ammesso il team principal Toto Wolff. «E' un momento difficile, ma questa è la Formula 1. Non sempre è facile. La safety car è uscita in um momento difficile per noi. E' stata una gara spettacolare, ma è così. Abbiamo ancora avuto problemi di affidabilità in gara, questa volta con la pompa della benzina della macchina di Lewis. Non è come vogliamo noi».


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F1 Ferrari, sorpresa Alonso: «A un passo dalla vittoria»

BUDAPEST - «E' stato un fine settimana difficile, essere sul podio è una bella soddisfazione, abbiamo rischiato, cercando la vittoria e ci siamo andati vicini. E' stata una associazione di fattori che hanno reso la corsa difficile, abbiamo colto la nostra e opportunità con un po' di esperienza. Servono corse pazze per andare sul podio e ce l'abbiamo fatta»: così Fernando Alonso commenta il secondo posto conquistato in Ungheria dopo aver dominato gran parte della gara. «Sono molto soddisfatto e orgoglioso di questo team per il lavoro fatto in una gara come quella di oggi molto difficile», ha detto dal podio.

RAIKKONEN IN RIMONTA - «In partenza abbiamo fatto le cose giuste, ma è chiaro che abbiamo fatto l'errore ieri e questo non l'ha compensato: per questo sono solo sesto», ha commentato invece Kimi Raikkonen. «Dei risultati leggermente migliori non cambiano il tutto, semplicemente dobbiamo lavorare meglio e non fare errori stupidi. Dobbiamo migliorare tante piccole cose per essere dove dobbiamo essere», ha concluso.


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F1 Ferrari, Montezemolo: «Felice di essere sul podio»

BUDAPEST - «Sono felice per tutti i nostri tifosi, per aver visto una Ferrari protagonista tornare sul podio». Lo ha detto il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, in un post sul profilo Twitter della scuderia di Maranello dopo il Gp di Ungheria che ha visto una grande prestazione di Fernando Alonso, secondo dopo aver dominato gran parte della gara, e la rimonta di Kimi Raikkonen dopo l'errore di strategia durante le qualifiche di ieri.


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F1 Mercedes, Rosberg: «La pole è stata una sfida»

Written By Unknown on Sabtu, 26 Juli 2014 | 22.48

BUDAPEST - «La Q3 è stata una grande sfida, la pista continuava a cambiare, era difficile guidare senza prendere rischi, io sono andato più leggero e sono riuscito a evitare incidenti. Poi è stato tutto più semplice quando ha cominciato ad asciugarsi». Così Nico Rosberg al termine delle qualifiche del Gp d'Ungheria, che lo hanno visto centrare la pole position davanti al campione del mondo Sebastian Vettel e alla Williams di Valtteri Bottas. 

DIVARIO MERCEDES - «In questo tracciato ci sono meno rettilinei e abbiamo sempre avuto una macchina competitiva. Sapevamo dunque di poter avvicinarci alle Mercedes ma Rosberg è stato molto bravo e ha dimostrato ancora una volta che il gap fra noi e le vetture tedesche è ancora grande», ha aggiunto Vettel, mentre Bottas è entusiasta di trovarsi tra i primi tre. «Siamo riusciti a lavorare molto bene come team, anche se ci manca ancora un po' di aderenza».


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F1, Gp d'Ungheria: Hamilton, auto in fiamme. Pole Rosberg, Alonso 5°

BUDAPEST - Nico Rosberg partirà dalla pole position domani nel Gp d'Ungheria. Partirà dalla prima fila anche Sebastian Vettel, che fino all'ultimo giro delle qualifiche ha cercato di scippare il miglior tempo al pilota della Mercedes. Terzo tempo per la Williams di Valtteri Bottas, seguito dall'altra Red Bull di Daniel Ricciardo, mentre la Ferrari di Fernando Alonso è quinta davanti a Felipe Massa. Settimo tempo per la McLaren di Jenson Button, finito davanti a Jean Eric Vergne e Nico Hulkenberg. Erano stati eliminati dalle Q1 Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton, uscito a causa di un principio di incendio alla sua Mercedes.

BANDIERE ROSSE - L'ultima manche delle qualifiche è stata interrotta a causa dell'incidente per la McLaren di Kevin Magnussen, andato dritto verso le barriere probabilmente a causa della pioggia. Il danese, che arrivava in velocità dopo il rettilineo dei box, non è riuscito a controllare la sua monoposto alla prima curva, finendo con violenza sulle barriere ma senza danni fisici. 


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F1 Ferrari, Raikkonen deluso: «Oggi è andata così»

BUDAPEST - «Ho chiesto più volte se eravamo certi al 100% del tempo e alla fine si è visto il risultato finale»: Kimi Raikkonen non nasconde la delusione dopo essere escluso dalle Q1 del Gp d'Ungheria, a causa di un errore di valutazione da parte della Ferrari che lo ha tenuto ai box mentre la Marussia di Jules Bianchi strappava l'ultimo tempo utile per approdare alla seconda manche delle qualifiche.

DELUSIONE - «È andata così oggi, vediamo cosa riusciremo a fare domani, ma la monoposto ha funzionato bene per tutto il weekend», ha commentato il finlandese che dovrà scattare dalle ultime file su un tracciato che offre poche chance di effettuare sorpassi. 


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F1 Ferrari, Alonso: «Quinto tempo è ottimo risultato»

BUDAPEST - «Si potrebbe sempre fare di più, ma quando ci sono qualifiche così caotiche è difficile: se fossero cadute 4-5 gocce d'acqua alla fine saremmo stati secondi o quarti, ma partire quinti, dalla parte pulita della pista, è un risultato quasi ottimo». Fernando Alonso è soddisfatto al termine delle qualifiche del Gp d'Ungheria.

DUE O TRE PIT STOP - La strategia dipenderà dal meteo. Le soste saranno «due o tre. Ieri con il caldo eravamo più verso le tre soste, domani se la pista sarà più fredda andiamo verso le due. Dobbiamo tenere le gomme sotto controllo», ha detto.


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F1, Gp d'Ungheria: Hamilton vola, Alonso quarto

Written By Unknown on Jumat, 25 Juli 2014 | 22.48

BUDAPEST - E' Lewis Hamilton il più veloce nelle prime prove libere del Gp d'Ungheria che si correrà domenica sul circuito dell'Hungaroring: il britannico ha preceduto il compagno di squadra Nico Rosberg e le due Ferrari di Kimi Raikkonen e Fernando Alonso. Quinto tempo per Sebastian Vettel con la Red Bull, seguito da Kevin Magnussen (McLaren), Jean Eric Vergne (Toro Rosso), Daniel Ricciardo (Red Bull) e Jenson Button (McLaren). Ultimo della Top 10 Felipe Massa, a oltre 2 secondi


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F1 Ferrari, Raikkonen: «Nel 2015 torneremo in alto»

BUDAPEST - «Ho fiducia al 100% nella gente che lavora a Maranello e so che abbiamo gli strumenti e le persone per fare quello che ci si aspetta da noi. Sono convinto che possiamo tornare al livello che ci compete già l'anno prossimo». E' questa l'iniezione di fiducia di Kimi Raikkonen alla vigilia del Gp d'Ungheria in programma domenica. «Spero di avere buone sensazioni e di riuscire a portare la vettura dove ci aspettiamo. Poi mi auguro di avere un weekend privo di problemi nelle sessioni di prove e di poter lavorare come vogliamo. Anche se questa pista è tortuosa e tutti dicono che non si riesce a superare, abbiamo visto in passato che in gara le cose possono cambiare molto rispetto alle qualifiche e quindi stiamo a vedere come va», ha spiegato.

OTTIMO MATTIACCI - «A volte ho delle buone sensazioni, solo che purtroppo non durano a lungo. Lo scorso weekend, però, l'intesa con la vettura era migliorata di nuovo, abbiamo fatto delle modifiche e spero che questo ci consenta di metterci sulla strada giusta e che possiamo posizionarci ad un livello che ci compete», continua, elogiando il lavoro del team principal Marco Mattiacci. «E' una persona molto intelligente. Credo che stia facendo un buon lavoro, prendendo le giuste decisioni, ma ci vuole del tempo per entrare nei meccanismi e guadagnarsi la fiducia della gente. Ritengo sia la persona di cui abbiamo bisogno».


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F1 Mercedes, Hamilton: «Non temo l'arrivo di Vettel»

BUDAPEST - «Non sono preoccupato»: Lewis Hamilton risponde così alle voci secondo cui la Mercedes punterebbe a ingaggiare Sebastian Vettel per il 2016. «Un altro pilota tedesco? Non sono sicuro che la Mercedes voglia una cosa del genere. In base alla situazione attuale, io starò qui fino alla fine del prossimo anno. Non me ne andrò tanto presto. Ad ogni modo, la Mercedes è il top e tutti vogliono guidare una Mercedes», ha spiegato, soffermandosi sul rinnovo del suo contratto.

RINNOVO - «Ho mostrato l'interesse a sedermi e parlare. Non lo abbiamo ancora fatto, la squadra sa che vorrei continuare e loro mi hanno fatto capire che vogliono la stessa cosa. Sono legato alla Mercedes da quando ho 13 anni, per me questa è una famiglia. Non si sa mai cosa potrà accadere in futuro, ma io non mi vedo in un altro posto. Se poi cercassero qualcun altro... ci sono posti per tutti».


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F1 Gp Ungheria: Hamilton il più veloce anche nelle seconde libere

BUDAPEST – E' sempre Lewis Hamilton il più veloce nelle seconde libere in vista del Gp di Ungheria di domenica. Il pilota britannico della Mercedes ha fatto segnare il tempo di 1'24.482 davanti al compagno di squadra Nico Rosberg e al pilota della Red Bull Sebastian Vettel.
Quarto tempo per il ferrarista Fernando Alonso, che ferma il cronometro a 1'25.437. Alle sue spalle la McLaren del danese Magnussen, che precede l'altro ferrarista, Kimi Raikkonen, sesto.
Dietro al finlandese l'altra Red Bull di Daniel Ricciardo, poi Bottas su Williams, Button su McLaren e Massa ancora su Williams.


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F1 Red Bull, Vettel: «Pista da non sottovalutare»

Written By Unknown on Kamis, 24 Juli 2014 | 22.48

BUDAPEST - «Mi piace l'atmosfera all'Hungaroring e ho dei bei ricordi delle gare, anche se non ho mai vinto a Budapest... è ancora sulla mia lista delle cose da fare! Si tratta di una pista abbastanza lenta, ma ha alcune curve strette e tortuose ed è molto sconnessa, quindi non si può sottovalutare». Parola di Sebastian Vettel, pronto ad affrontare il weekend in Ungheria.

SPETTACOLO - «Normalmente il caldo che si avverte in questo periodo dell'anno in Ungheria rende la gara una sfida per i piloti, ma si tratta di un bello spettacolo per i tifosi. Mi piace molto l'impostazione di tutto il tracciato, appena fuori Budapest, vicino al Danubio. Tra l'altro è l'ultima gara prima dell'estate e lavoreremo sodo per mantenere lo slancio e avere un buon risultato per poterci godere le vacanze», ha concluso.


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F1 Mercedes, Hamilton: «In Ungheria per recuperare»

BUDAPEST - «Il Gp d'Ungheria è una gara speciale per me, con quattro pole position e quattro vittorie in sette gare, tra cui il mio primo successo per la Mercedes scorsa stagione. E' un circuito che mi piace molto, si può attaccare sul serio e quindi forse si adatta al mio stile di guida un po' più di altre piste». Così Lewis Hamilton alla vigilia del weekend di gara in Ungheria.

RECUPERARE SU ROSBERG - «Sono molto orgoglioso di aver portato entrambe le vetture sul podio in Germania, anche se da un punto di vista personale, non posso essere troppo entusiasta perchè è stato un fine settimana difficile per me e alla fine ho perso punti su Nico Rosberg nella battaglia per il campionato, ma mi sono divertito e ho fatto del mio meglio. Sto facendo tutto il possibile per poter competere allo stesso livello di Nico nella lotta per il titolo», ha ammesso.


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F1 Lotus, Grosjean: «Sorpassi difficili in Ungheria»

BUDAPEST - «Amo Budapest e mi piace l'Hungaroring: è un circuito soleggiato e caldo e si presenta appena prima della pausa estiva, in modo che possiamo dare tutta l'energia che abbiamo prima di andare in vacanza. Si tratta di una gara emozionante: per me è stato fantastico essere sul podio nel 2012, mi piace la sensazione che si prova quando si guida sulla pista». Romain Grosjean non vede l'ora di tornare in pista per il Gp d'Ungheria.

SORPASSI DIFFICILI - «Qui sono sempre stato molto veloce in qualifica, l'anno scorso ho fatto uno dei migliori sorpassi nella mia carriera ma devo riconoscere che è difficile sorpassare all'Hungaroring e le qualifiche sono molto importanti, così come lo è la strategia di gara», ha ammesso. «Il circuito non è il più impegnativo in termini di curve ad alta velocità, ma il caldo che si soffre nella cabina di guida può essere un problema».


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F1 Ferrari, Alonso: «Per il 2015 ho buone sensazioni»

BUDAPEST - «Per la stagione 2015 ho buone aspettative e buone sensazioni, anche se ci vorrebbe una sfera di cristallo per sapere con certezza quello che accadrà». Così Fernando Alonso in un'intervista ad 'Autosport' parla del futuro prossimo.

NUOVA ERA - «Finora non abbiamo fatto un buon lavoro con le nuove regole – ha detto ancora il pilota della Ferrari – e abbiamo di conseguenza ampi margini di miglioramento, non è come gli altri anni, in cui tutto era più o meno al limite. La Mercedes ci ha fatto capire in queste prime nove gare che nella nuova era della Formula 1 potrà essere dominante. Di certo il prossimo anno la differenza con le monoposto attuali sarà molto più grande», ha concluso lo spagnolo.


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F1, Gp del Messico torna in calendario dal 2015

Written By Unknown on Rabu, 23 Juli 2014 | 22.48

CITTA' DEL MESSICO – Bernie Ecclestone avrebbe firmato un accordo con il circuito Hermanos Rodríguez per riportare il circus della Formula 1 in Messico dal 2015, secondo indiscrezioni del quotidiano messicano 'Reforma'.
Dal prossimo anno dunque, e per i successivi cinque anni, l'autodromo ospiterà il Gp del Messico, che manca in calendario dal 1992. Il Messico è stato protagonista del Mondiale di F1 tra il 1963 e il 1970, e poi dal 1986 al 1992, con Nigel Mansell ultimo vincitore davanti a Riccardo Patrese e Michael Schumacher.
Sempre secondo le indiscrezione, il Gp avrà luogo a fine stagione, immediatamente prima o dopo il Gp degli Stati Uniti ad Austin, in Texas.


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F1 Williams, Massa: «In Ungheria conta l'aerodinamica»

BUDAPEST - «L'Ungheria è un circuito dove il motore è meno importante rispetto all'aerodinamica, è necessario studiare bene i carichi per affrontare le curve, è vitale». Così Felipe Massa, dopo la delusione del Gp di Germania, parla della prossima gara in programma nel weekend.

VOGLIO PUNTI - «Stiamo lavorando duramente per mettere a punto la macchina per questo tipo di circuito e se tutto va come previsto, dovremmo essere competitivi. Spero di ottenere dei punti in questo weekend», ha concluso il brasiliano della Williams, uscito fuori scena ad Hockeneim al primo giro dopo un brutto incidente, fortunatamente senza conseguenze.


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F1: Wolff cade in bici, fratture per il boss

VIENNA -  Rovinosa caduta in bici per Toto Wolff. Il boss della scuderia Mercedes si è procurato la frattura della spalla, della clavicola, del gomito e del polso destro. Wolff si è fatto male ieri cadendo durante un evento ciclistico organizzato a Vienna. Wolff sarà comunque a Budapest, dove domenica è in programma il Gp d'Ungheria. Il boss della scuderia, utilizzando il profilo Twitter della squadra, ha ironizzato sull'incidente: «Abbiamo deciso di lasciar fare ai professionisti. Lewis e Nico a 300 all'ora sono più bravi di noi, che andiamo a 30 all'ora», dice Wolff riferendosi ai piloti ufficiali.

MESSAGGI La Mercedes, intanto, coglie l'occasione per coniare l'hashtag 'Totonator': Wolff, come documenta l'immagine di una radiografia, ha avuto bisogno di un intervento per l'inserimento di una placca e di diverse viti. Ora il boss, scrive la scuderia, è «metà uomo e metà macchina». Un 'Totonator', appunto. Dopo lo spavento iniziale, ora sorride anche Susie Wolff. La moglie di Toto, che guida come test driver per la Williams, si unisce al coro: «Mio marito, che eroe!», twitta, prima di prepararsi a indossare una divisa diversa dalla tuta di pilota. «Sembra che nelle prossime settimane dovrò fare l'infermiera».


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F1, dall'Inghilterra: «Schumacher migliora, a casa a fine agosto»

mercoledì 23 luglio 2014

Secondo la stampa inglese l'ex pilota della Ferrari comunicherebbe con moglie e figli attraverso gli occhi 

ROMA - Michael Schumacher sta migliorando e riesce a comunicare con i familiari muovendo degli occhi. Tanto che già alla fine di agosto potrebbe essere dimesso dalla clinica in Svizzera dove è ricoverato. Lo scrive sull'edizione online il Daily Mirror, secondo cui l'ex pilota della Ferrari - in coma dal 29 dicembre scorso dopo aver battuto la testa su una roccia cadendo con gli sci, in Francia - ha comunque bisogno di assistenza continua. Secondo il giornate inglese, i medici che hanno in cura Schumacher stanno valutando l'utilizzo di una tecnica rivoluzionaria, un microchip studiato da medici croati che lo potrebbe aiutare a camminare e parlare di nuovo, nonostante il lungo periodo trascorso in coma. Muovendo gli occhi Schumacher riesce a rispondere alle domande della moglie Corinna e dei figli Gina Maria e Mick. I medici della clinica svizzera sperano di vederlo seduto entro poche settimane su una sedia a rotelle i cui movimenti sono controllati con la bocca. 

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F1 Red Bull, Ricciardo: «Grande stagione, ma Mercedes imprendibili»

Written By Unknown on Selasa, 22 Juli 2014 | 22.48

ROMA - «Speravo di fare un'annata così. Sapevo che se avessi fatto tutto nel modo corretto, sarebbe stato possibile. Raggiungere le Mercedes? Penso che quest'anno sarà difficile, hanno progettato una macchina fantastica e stanno dimostrando di essere i più forti». Daniel Ricciardo è soddisfatto della sua prima annata alla Red Bull, con un successo al suo attivo nel Gp del Canada, unico pilota a rompere l'egemonia Mercedes, anche se per ora le frecce d'argento di Nico Rosberg e Lewis Hamilton sembrano difficili da prendere.
Il pilota australiano, di origini italiane, dopo il sesto posto nel Gp di Germania e il terzo posto nella classifica del Mondiale piloti con 106 punti, davanti a Fernando Alonso e al campione del mondo in carica e compagno di squadra Sebastian Vettel, guarda con ottimismo alla prossima gara nel Gp di Ungheria.

VETTEL E UNGHERIA - «Penso di poter lottare ad armi pari con Vettel in pista. Credo di aver iniziato l'anno molto bene, quindi il mio obiettivo è solo quello di continuare a fare quello che sto facendo. A questo livello di competizione è davvero difficile andare d'accordo con qualcuno, soprattutto quando si è in lotta per lo stesso obiettivo, ma il rapporto con Sebastian è buono e in ogni caso riusciamo a passare un sacco di tempo a ridere e scherzare», spiega Ricciardo, protagonista del Red Bull Helmet Art, in un'intervista con l'Adnkronos.

FERRARI NO GRAZIE
- Il pilota della Red Bull, anche se di origini italiane non sogna però di guidare la Ferrari. «Gareggiare per la Ferrari è ancora il sogno di qualsiasi pilota? A essere onesto credo che questo sia solo un cliché. Certo alcuni piloti hanno questo sogno, ma penso che sia legato al fatto che i loro genitori amavano la Ferrari per la sua grande storia e il patrimonio culturale», conclude l'australiano.


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F1, Ecclestone conferma il Gp in Russia

LONDRA - Nessun timore dopo la tragedia del volo Malaysia Airlines MH17. Bernie Ecclestone non cambia idea dopo l'incidente occorso al volo partito da Amsterdam, abbattuto in Ucraina orientale, e spiega che il Gran Premio di Russia in programma a ottobre si svolgerà regolarmente. «Non vedo alcun problema - ha detto Ecclestone al giornalista inglese Adam Cooper - La Russia è andata ai Mondiali, no? Avreste pensato che qualcuno avrebbe cercato di fermarla? Come ho già detto in passato, noi non siamo coinvolti in questioni politiche. Abbiamo un contratto e sappiamo che lo rispetteranno. E noi faremo lo stesso».

TROPPA ATTENZIONE? Ecclestone ha anche smentito le indiscrezioni secondo cui lo stretto legame del presidente russo Vladimir Putin con la gara attirerebbe molta attenzione: «Per quanto mi riguarda non ci sarà nulla di tutto questo. Non dobbiamo speculare su ciò che potrebbe accadere. Con noi sono stati molto disponibili e lo saremo anche noi».


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F1 Mercedes, Hamilton: «Dopo Germania ho problemi alla schiena»

LONDRA - «Le mie ginocchia sono ok, i problemi sono la schiena e il collo». Lo ha detto al 'Daily Telegraph' il britannico della Mercedes Lewis Hamilton, ancora alle prese con i postumi dell'incidente nel quale è rimasto coinvolto nel corso della qualifiche del Gp di Germania, lo scorso fine settimana.
«Ho bisogno di fisioterapia, perchè la schiena mi fa più male del previsto. Sarò comunque pronto per Budapest - ha aggiunto Hamilton - farò lavori specifici durante la settimana».


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F1 Ferrari, Allison: «Al lavoro anche per il 2015»

MARANELLO - «Ad Hockenheim è stato positivo essere riusciti a portare al traguardo Fernando un po' più avanti rispetto a dove si era qualificato. La gara di domenica per noi è stata esaltante perché ci sono stati parecchi duelli ravvicinati, molti sorpassi e anche diverse situazioni che abbiamo dovuto gestire, come arrivare al traguardo tenendo sempre monitorato il consumo di carburante e gestire attentamente l'ERS, il tutto con un occhio sempre rivolto al cielo per la costante minaccia di pioggia». E' l'analisi del direttore tecnico della scuderia Ferrari, James Allison, in un'intervista al sito. «Domenica, tuttavia, c'è stata anche delusione, perché non siamo riusciti a portare Kimi in zona punti, anche per colpa dei danni subiti dalla sua ala anteriore nella prima parte della gara», ha aggiunto. 

IN UNGHERIA - In Germania le alte temperature sono state il fattore dominante e all'Hungaroring la situazione dovrebbe essere simile. «Di solito là fa sempre molto caldo e questo elemento è una sfida per i piloti ma anche per le vetture e i loro sistemi di raffreddamento. Il grande calore metterà alla prova in modo particolare il sistema di recupero dell'energia (ERS) perché il giro è breve e non esiste un vero e proprio rettilineo ma il quantitativo di energia che passerà attraverso le batterie sarà comunque notevole. La pista poi, è spesso molto sporca e polverosa all'inizio delle prove libere del venerdì ma evolve rapidamente man mano che la gomma si deposita sull'asfalto».

PRIMA DELLA PAUSA - «Da una settimana dopo il Gran Premio di Ungheria non siamo più autorizzati a fare alcun lavoro in fabbrica, quindi cercheremo di fare quanto più è possibile in quella settimana in modo da essere pronti a rimetterci in moto non appena rientriamo e preparare al meglio il Gran Premio del Belgio», ha continuato. «Questo periodo dell'anno marca sempre il punto di passaggio dalla monoposto della stagione in corso a quella dell'anno successivo, con risorse che in fabbrica passano dall'una all'altra vettura, quindi questo è un momento in cui si lavora molto su entrambi i progetti, con parecchie energie che sono ancora dedicate a migliorare le performance sul giro della vettura 2014, ma anche un grande impegno che è già rivolto al progetto 2015».


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F1 Ferrari, Fry: «Gara molto aggressiva»

Written By Unknown on Senin, 21 Juli 2014 | 22.48

HOCKENHEIM - «La gara è stata molto tirata e con entrambe le vetture ci siamo spinti al limite nel tentativo di recuperare terreno. A causa dell'incidente accaduto in partenza abbiamo recuperato tre posizioni e sia Fernando che Kimi hanno condotto una gara molto aggressiva, caratterizzata da molti sorpassi spettacolari. Dietro le quinte, la gestione di tutti i parametri delle due vetture ci ha dato molto da fare, dal monitoraggio del traffico, alle scelte legate ai pit-stop, al consumo di carburante». Così il responsabile del settore autotelaio della Ferrari, Pat Fry, ha commentato le prestazioni delle due vetture della scuderia di Maranello nel Gp di Germania.

PUNTI PREZIOSI - «Purtroppo con Kimi la gestione è stata più complicata, condizionata da alcuni contatti che hanno danneggiato la sua ala anteriore e il rendimento dei suoi pneumatici. Con lui nel secondo stint abbiamo perso alcuni secondi a causa del graining, secondi che purtroppo sono costati il piazzamento in zona punti. Fernando ha saputo amministrare la sua gara al meglio e grazie all'ultimo sorpasso su Ricciardo è riuscito a guadagnare punti preziosi per il Campionato Costruttori», ha spiegato. «Tra pochi giorni torneremo in pista in Ungheria, tracciato dove conta molto il carico aerodinamico e dove cecheremo di tirare fuori il massimo dal pacchetto a nostra disposizione», ha concluso.


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F1 Red Bull, Vettel: «Speravo nel podio»

HOCKENHEIM - «Ero terzo dopo la prima curva, quindi ho pensato che tutto era possibile, ma all'inizio del secondo stint ho visto che c'era Lewis davanti e quindi c'era poco da fare. Lewis può iniziare anche ultimo e con un giro di ritardo, ma con la loro potenza sul rettilineo le Mercedes possono superare tutti». Parola del pilota della Red Bull Sebastian Vettel, quarto al traguardo nel Gp di Germania sul circuito di Hockenheim.

LOTTA CON ALONSO - «Ne abbiamo abbastanza di lotte, ma la prossima volta spero di essere più avanti. Mi sono divertito, è stata una lotta serrata anche sui pit stop, Fernando è stato bravo quando c'è stata la bandiera gialla, io ero isolato e lui poi è riuscito a passarmi in modo semplice. Alla fine avevo ancora una gomma dura da utilizzare e così ho recuperato terreno, accumulando un gap che mi ha permesso di tenere fino alla fine», ha concluso.


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F1 Williams, Bottas: «Dobbiamo puntare in alto»

HOCKENHEIM - Dopo il terzo posto in Austria, Valtteri Bottas ha centrato il secondo posto sia a Silverstone che a Hockenheim, raggiungendo il quinto posto nella classifica piloti di Formula 1. «Penso che era il massimo a cui potevamo aspirare. Abbiamo fatto tutto alla perfezione e siamo riusciti a tenere dietro Lewis, ma in futuro, dobbiamo puntare più in alto: questo non è il massimo», ha detto Bottas.

PUNTARE IN ALTO - «Mi sento davvero fortunato a fare parte di questo progetto. L'anno scorso non avremmo potuto dovrebbe essere tre volte di fila sul podio, ma ora ci siamo. Questo è il pacchetto che abbiamo: è tutta una questione di duro lavoro e dobbiamo continuare così, puntando sempre più in alto», ha concluso il pilota della Williams.


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F1, Hembery: «In Ungheria strategia a due soste»

ROMA«L'Ungheria è famosa per il suo circuito insidioso, dove è difficile a sorpassare e anche trovare un assetto che risulti ideale per l'intero giro». Archiviato il Gp di Germania, Paul Hembery pensa già alla gara in programma a Budapest domenica prossima, dove Pirelli porterà pneumatici P Zero bianco medium e P Zero giallo soft. «Data la difficoltà di sorpasso - spiega il direttore motorsport del fornitore di pneumatici - è la strategia a giocare un ruolo determinante, in quanto offre una delle poche opportunità per guadagnare posizioni in pista».

METEO DETERMINANTE Determinanti saranno le condizioni meteo: «E' di solito un punto di forte variabilità in Ungheria, ma dopo avere visto come i nostri pneumatici si sono comportati sul caldissimo circuito di Hackenheim, domenica scorsa, siamo fiduciosi sulla nostra prestazione in qualsiasi condizione ambientale. Le mescole che portiamo in Ungheria sono leggermente più dure per fare fronte all'elevata richiesta tecnica: ci aspettiamo una strategia a due soste, come nella maggioranza dei GP, ma avremo un'idea più chiara dopo le prove libere di venerdì».


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F1 Williams, Massa: «Il mio obiettivo? Superare la prima curva»

Written By Unknown on Minggu, 20 Juli 2014 | 22.48

HOCKENHEIM - Felipe Massa è sconsolato dopo il Gp di Hockenheim. Il brasiliano della Williams, ancora una volta, è stato protagonista di uno spettacolare incidente in avvio di gara. A Silverstone fece un grande botto con Kimi Raikkonen, oggi alla prima curva è stato toccato da Kevin Magnussen della McLaren, cappottandosi e finendo subito il Gp. Nessuna conseguenza fisica, ma un'altra gara a zero punti. 

IL MONDO ALL'INGIU' «Non ho idea di chi sia la colpa - ha spiegato il brasiliano ai microfoni di Sky -  sono entrato in curva per cercare spazio, poi ho mollato un po', ma qualcuno mi ha toccato e mi sono cappottato. Non ho visto quello che è successo. Non ho avuto danni fisici, ma è strano vedere il mondo all'incontrario». Se il fisico è ok, il morale è giù, anche se Felipe prova a prenderla con umorismo: «Mi dispiace perché potevo fare una buona gara e prendere tanti punti. Adesso bisogna ripartire: le cose cambieranno, la macchina va bene, sono veloce, il problema è solo riuscire a passare la prima curva e non trovare nessuno che mi distrugga la macchina a ogni gara».


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F1: Gp Germania a Rosberg, Alonso arriva quinto

HOCKENHEIM Si chiude la settimana perfetta di Nico Rosberg. Il pilota tedesco vince il Gp di Germania a Hockenheim, dopo aver rinnovato con la Mercedes, essersi sposato e aver visto la Germania trionfare ai Mondiali di calcio. Con il successo sul circuito di casa (e una gara dominata dall'inizio alla fine, partendo dalla pole), il quarto stagionale, consolida il primo posto in classifica piloti, a 190 punti. Lewis Hamilton, protagonista di una grande rimonta (è partito dalla ventesima piazza, dopo l'incidente di ieri in Q1 e una penalizzazione di cinque posizioni), arriva terzo e in classifica adesso è a 176 punti. Buona prova anche per Fernando Alonso, quinto, ma protagonista di grandi duelli, prima con Vettel e poi con Ricciardo, sesto, che ha tentato di sorpassarlo fin sulla linea del traguardo. Valtteri Bottas conferma la posizione di partenza dalla griglia, secondo allo start, secondo anche all'arrivo, per lui il terzo podio consecutivo. Sebastian Vettel chiude quarto.

LA GARA - Si parte ed è subito brivido alla prima curva: c'è un contatto tra Massa e Magnussen, nel quale il brasiliano ha la peggio. La sua Williams si cappotta e la sua gara è finita, ma per fortuna esce indenne dalla vettura, mentre Magnussen tornerà in pit lane per sistemare l'anteriore sinistra. La sfortuna si abbatte ancora su Massa che anche a Silverstone era stato protagonista di un incidente spettacolare, ma con Raikkonen. Entra in pista la Safety Car, che esce al terzo giro, lasciando Rosberg in testa seguito da Bottas. Buono lo start di Alonso che si piazza subito in quarta posizione, dietro a Vettel, Raikkonen conquista la nona. Hamilton, partito in ventesima posizione, comincia una difficilissima rimonta e dopo dieci giri ha già recuperato praticamente dieci posizioni. Poi sorpassa in un sol colpo Raikkonen e Ricciardo, toccando anche il finlandese. La risalita del britannico non conosce tregua e dopo 16 giri, grazie ai pit stop di chi è davanti, si ritrova temporaneamente in vetta al Gp, prima che Rosberg, al sedicesimo giro, rientri dalla sosta. Hamilton, dunque, comincia a lottare con Bottas per il secondo posto, rientra di nuovo ai box e riparte la scalata. Tocca Button con l'anteriore sinistra in un tentativo di sorpasso per il sesto posto e danneggia l'ala. Continua a girare velocissimo e a 19 giri dalla fine toglie il terzo posto ad Alonso. Hamilton poi si ferma ai box per la terza sosta, montando gli pneumatici super soft a 15 giri al termine, tentando il tutto per tutto. Una strategia che per poco non ha pagato visto che poi ha chiuso vicinissimo a Bottas.

LE FERRARI - Fernando Alonso, partito in settima piazza, prende subito la quarta posizione, rientra ai box al tredicesimo giro ed è protagonista di un altro gran duello con Vettel, come a Silverstone: i due sorpassano praticamente insieme Raikkonen con una manovra spettacolare, Alonso si mette davanti e resiste ai continui attacchi del tedesco, ma poi non può nulla contro un Hamilton scatenato. Il ferrarista chiuderà la gara da quinto, resistendo poi all'offensiva di Ricciardo. Raikkonen scatta dalla dodicesima posizione, recupera piazze ma poi ha un problema sull'ala anteriore, dopo un contatto con Vettel. La sua gara è compromessa non va oltre l'undicesimo posto, fuori dalla zona punti. 


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F1 Mercedes, Rosberg: «Ora penso a vincere in Ungheria»

HOCKENHEIM - «È fantastico, è un giorno molto speciale, grazie per tutto il vostro sostegno, siete stati fantastici e sono super eccitato. Atmosfera bellissima e gara fantastica». È quanto ha detto Nico Rosberg sul podio di Hockenheim dopo il trionfo nel Gp di Germania. Dopo una settimana da ricordare (ha rinnovato con la Mercedes, si è sposato, ha visto la Germania in trionfo ai Mondiali e infine ha conquistato il primo posto a Hockenheim) il tedesco si lascerà andare un po': «Festeggeremo stasera, sarà fantastico protrarre lo spirito del Mondiale di calcio appena vinto e non vedo l'ora di andare in Ungheria, sono molto grato alla Mercedes per l'auto che mi ha messo a disposizione e che è un piacere guidare», ha aggiunto. 

MATRIMONIO AL PRIMO POSTO Poi, ai microfoni di Sky Rosberg risponde a una domanda "scomoda", cioè dire quale delle gioie provate in questa settimana sia stata la più grande: «la cosa piu' importante di tutte queste è il matrimonio, poi non c'è niente per un po'...poi tutto il resto», sottolinea il pilota tedesco che venerdi' 11 ha sposato Vivian a Monte Carlo. «È vero, sono successe tante belle cose nei giorni passati, sono fortunato ad averle vissute anche oggi, che ho vinto ad Hockenheim». Il tedesco, pure essendo primo in classific piloti, non pensa però ancora al titolo: «Guardo da una gara all'altra, oggi sono riuscito ad aumentare il vantaggio in campionato, per il resto penso solo all'Ungheria, a vincere anche lì».

HAMILTON OK Poi anche Lewis Hamilton, altro grande protagonista di oggi (con una rimonta dal ventesimo al terzo posto), si concede ai microfoni: «Mi sono divertito - spiega -  è stato bello vedere tanti fan su questa pista. Ho fatto il meglio di ciò che potevo, é stata dura superare tutti». Infine il britannico commenta il contatto avuto con Button, avuto durante un sorpasso: «Ho avuto una piccola collisione che mi ha rallentato - conclude - Pensavo davvero che mi avesse lasciato la porta aperta per il sorpasso. Ho sbagliato valutazione».


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F1 Ferrari, Alonso: «Gara ok, oggi non si poteva fare di più»

HOCKENHEIM - Un'altra gara da battaglia per Fernando Alonso, quinto nel Gp di Germania a Hockenheim, dopo aver duellato prima con Sebastian Vettel (che lo ha preceduto arrivando quarto) e con Daniel Ricciardo, sesto, che fino alla linea del traguardo ha provato a superarlo. Il quinto posto tedesco, secondo Alonso, è da considerarsi un risultato positivo: «Penso che abbiamo fatto ciò che potevamo - ha spiegato lo spagnolo della Ferrari ai microfoni di Sky - Sicuramente vogliamo lottare per posizioni di podio, ma oggi erano molto veloci quelli davanti, compreso Vettel. La lotta era con Ricciardo». Poi Alonso ha dichiarato di non voler ancora mollare: «Si pensa alla prossima stagione? No, siamo concentrati su questa perché stiamo lottando nel mondiale costruttori e oggi la Williams é salita sul podio, quindi non é andata bene per noi. Speriamo di andare a punti prossimamente con entrambe le Ferrari».

RAIKKONEN Meno soddisfatto, invece, Kimi Raikkonen, arrivato undicesimo, che ha avuto ripetuti problemi all'anteriore della sua vettura per contatti con Vettel e Hamilton: «Due volte sono rimasto bloccato e non avevo dove andare - ha detto il finlandese - la prima volavano pezzi in pista e la seconda ho rotto l'anteriore. La macchina andava bene, con le gomme non ho avuto problemi. Mi sono lamentato via radio per la strategia? Non credo che ci sia da parlare di questo, con la perdita dell'ala anteriore non potevamo fare molto di diverso. Avere una macchina intera mi avrebbe aiutato».


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F1 Mercedes, Hamilton: «Sto bene, in gara darò il massimo»

Written By Unknown on Sabtu, 19 Juli 2014 | 22.48

HOCKENHEIM È visibilmente deluso, ma non demotivato. A causa di un incidente nella Q1 del Gp di Germania, a Hockenheim, Lewis Hamilton si è classificato quindicesimo, in netto svantaggio rispetto al suo compagno di squadra Nico Rosberg, che si è preso la pole position con la sua Mercedes. Il britannico innanzitutto tranquillizza sulle sue condizioni. «Va tutto bene, ho preso solo una gran botta, ma domani sarò ok» spiega. 

TUTTO PER TUTTO Poi Hamilton analizza la dinamica del botto, causato dal cedimento del disco sul freno anteriore destro: «Ho frenato, sono slittato e poi mi sono ritrovato contro il muro» afferma. Hamilton, però, non demorde: «Sarà dura domani, ma farò del mio meglio per recuperare. Forse partirò dalla pit lane, non so, ma sono comunque curioso di vedere cosa succederà». 


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F1, Gp Germania: Alonso 7°, la pole è di Rosberg. Hamilton, che paura!

HOCKENHEIM - Quinta pole position stagionale per Nico Rosberg. Il tedesco ottiene il tempo migliore (1:16.540) nelle qualifiche del Gp di Germania, sul circuito di Hockenheim e scatterà domani dalla prima posizione, cercando di allungare su Lewis Hamilton, bloccato da un incidente in Q1 e costretto a partire quindicesimo. Dietro la Mercedes del tedesco partiranno le due Williams: Valtteri Bottas in seconda posizione (+0.219), Felipe Massa in terza (+0.538). Seconda fila anche per Kevin Magnussen della McLaren, quarto a +0.674. 

ALONSO SETTIMO
Fenando Alonso non è andato oltre il settimo tempo, arrivando a 1,1 secondi da Rosberg,  preceduto dalle due Red Bull: quinto tempo per Daniel Ricciardo (+0.733), sesto per Sebastian Vettel (+1.037). Le qualifiche di Kimi Raikkonen, invece, si sono fermate alla Q2, dove il finlandese non è riuscito a girare bene: per lui solo la dodicesima posizione, preceduto da Button (11°), Perez (10°), Hulkenberg (9°) e Kvyat (8°).  


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F1 Mercedes, Rosberg: «Grande giornata, mi dispiace per Hamilton»

HOCKENHEIM - Prima la Germania campione del mondo, poi il matrimonio e adesso la pole position sul circuito di Hockenheim: sta per chiudersi alla grande la settimana di Nico Rosberg, pilota tedesco della Mercedes che sorride dopo la prima posizione in griglia conquistata per il Gp di Germania. «Per adesso sta andando davvero alla grande - ha spiegato - essere in pole nella gara di casa è fantastico». 

POVERO LEWIS Poi il poleman del week end spende qualche parola per il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, uscito in Q1 per un incidente causato da un guasto ai freni: «Avrei preferito una battaglia aperta con Lewis, per cui sono un po' meno contento, ma resta una giornata fantastica anche se oggi non ci sono punti in palio, c'è ancora una lunga strada da percorrere». Per la gara di domani è prevista una temperatura più mite e forse anche pioggia, un fattore positivo secondo Rosberg: «Potrebbe fare un po' più freddo e questo dovrebbe rendere le cose più semplici a livello di gomme. Il meteo potrebbe giocare un ruolo importante e dovrò adattarmi». 


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F1 Ferrari, Alonso: «Possiamo battere le Red Bull»

HOCKENHEIM -  «Abbiamo avuto qualche "su e giù" durante il weekend, abbiamo fatto alcune prove bene e altre no, ma in qualifica abbiamo dato il massimo, ho sentito la macchina migliorata sin dal Q1. La settima posizione é sempre amara, vuoi sempre di più ma penso che soprattutto Mercedes e Williams siano fuori portata». Fernando Alonso analizza così le sue qualifiche al Gp di Germania, sul circuito di Hockenheim. Se i primi tre sono irraggiungibili, secondo Alonso la Ferrari può giocarsela con gli altri: «Il gruppo con McLaren e Red Bull è alla portata e l'obiettivo è finire davanti a loro» ha detto il driver di Oviedo. Alla domanda sull'assenza del FRIC (il sistema interconnesso di sospensioni) Alonso risponde che non è «cambiato molto anche per noi quanto a set up o a cambiamenti vari, parliamo forse di una barra più dura o piu' morbida, ma ho visto le Williams competitive come sono state in Austria».

RAIKKONEN GIU' Visibilmente demoralizzato invece Kimi Raikkonen, che ha avuto problemi sulla sua Ferrari sin dalle libere del mattino e poi in qualifica non è riuscito ad arrivare in Q3, chiudendo dodicesimo. «Abbiamo perso ancora tempo stamattina, in qualifica continuavo a scivolare nell'ultimo settore, non ho controllato bene la macchina. Cosa mi serve per dare una svolta? Un risultato» ha affermato ai microfoni di Sky.


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F1 Red Bull, Vettel: «Un giorno potrei venire in Ferrari»

Written By Unknown on Jumat, 18 Juli 2014 | 22.48

HOCKENEIM - «Non escludo di poter correre un giorno alla Ferrari. Adesso sto bene qui in Red Bull, ma nella vita mai dire mai». Così il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, in un'intervista al quotidiano spagnolo 'As', parla a ruota libera di presente e futuro, a due giorni dal Gp di Germania.
«Ad Hockeneim già arrivare sul podio e vicino sarebbe un ottimo risultato – ha detto il tedesco – visto che cerchiamo di migliorare ogni giorno gara dopo gara. Stiamo competendo al massimo livello contro piloti e monoposto fenomenali, non è facile vincere».

SU ALONSO - Su Alonso, con il quale è stato protagonista di uno spettacolare quanto rischioso duello a Silverstone, Vettel ha detto: «Credo che Fernando sia un grande pilota. Questa stagione avremmo voluto lottare per il titolo, ma la Mercedes è troppo forte in questo momento e penso che il nostro scopo sia quello di vincere almeno qualche gara. Il mio obiettivo è quello di ridurre il gap con Hamilton e Rosberg e cercare di batterli il prima possibile».

SU RICCIARDO
- Infine una battuta sul compagno di squadra Ricciardo, che in questa parte di stagione ha raccolto più punti del tedesco (83 contro 60): «Daniel sta facendo un grande lavoro, è bello vedere giovani così forti in Formula 1. Sono felice per lui, forse riuscirà a battere i miei record, ma i primati sono fatti per essere superati», ha concluso Vettel.


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F1 Ferrari, Alonso: «Non ho parlato con altri team»

HOCKENHEIM - Il futuro può attendere, meglio concentrarsi sul presente. A Hockenheim Fernando Alonso si aspetta un altro weekend complicato ma una cosa va messa in chiaro davanti alle voci su presunti contatti con altri team: nella sua testa c'è solo la Ferrari. «Ogni anno, credo fin dal 2003, a luglio mi fate questa domanda - commenta - non ho parlato con nessun'altra squadra e non è una priorità per me. Dobbiamo fare un bel po' di punti in questo weekend e ottenere qualche buon risultato nel resto della stagione».

RIDURRE IL GAP Per quanto riguarda il Gran Premio di Germania, Alonso ritiene che la situazione meteorologica possa giocare un ruolo importante. «Realisticamente, questo sarà un altro fine settimana complicato, con temperature alte e gomme soft e supersoft. Tutto ciò significherà, di conseguenza, che la gestione delle gomme sarà fondamentale. Nelle gare precedenti, quando è stato caldo, non siamo stati molto competitivi. Qui abbiamo alcune novità che spero ci daranno un po' di prestazione in più. Il nostro obiettivo è battere qualcuno dei nostri principali rivali nella battaglia che va dalla seconda alla quinta posizione nel campionato Costruttori. La lotta è molto serrata e sarà così fino all'ultima gara della stagione. Dobbiamo cercare di ridurre il gap dalla Red Bull ed incrementarlo, se possiamo, nei confronti di Williams e McLaren che sono diventate molto forti. Sarà una lotta interessante. Io ho vinto tre volte ad Hockenheim e due al Nurburgring (quando era sede del Gran Premio d'Europa, ndr) e quindi ogni volta che veniamo in Germania sembra che possiamo andare incontro ad un buon fine settimana. Speriamo di continuare il trend anche in questo weekend».

SU SUILVERSTONE Alonso è poi tornato sul duello di Silverstone con Vettel. «Quella manovra alla curva 9 è stata un po' rischiosa - il suo pensiero - diciamo qualcosa di unico e che spero di non ripetere perché il rischio di non concludere la gara è troppo elevato. Se stai lottando per il campionato magari alzi il piede e pensi a fare punti ad ogni fine settimana. Quindi, speriamo di non vedere di nuovo qualcosa di simile perché significherebbe che sto lottando per il campionato».


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Gp Germania, Mercedes davanti ad Alonso

HOCKENEIM - Le Mercedes sono davanti a tutti nelle prime prove libere del Gp di Germania di F1. Il più veloce è stato il tedesco Nico Rosberg che sul circuito di casa ad Hockenheim ha fermato il cronometro a 1'19"131, precedendo il compagno di scuderia, il britannico Lewis Hamilton, staccato di 0"065, e lo spagnolo della Ferrari, Fernando Alonso, a 0"292.
Quarto crono per la Red Bull di Daniel Ricciardo, seguito dalla McLaren di Jenson Button e dall'altra Red Bull del campione del Mondo, Sebastian Vettel. Settimo Magnussen e ottavo l'altro ferrarista, il finlandese Kimi Raikkonen, a 1"079 da Rosberg.


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F1 Gp Germania, Raikkonen 4° nelle seconde libere

HOCKENHEIM - Mercedes davanti a tutti nelle seconde prove libere del Gp di Germania che si disputa sul circuito di Hockenheim. Il britannico Lewis Hamilton è stato il più veloce con il tempo di 1'18''341, alle sue spalle il leader della classifica piloti, Nico Rosberg, 1'18''365, terzo tempo per la Red Bull di Daniel Ricciardo, 1'18''443. Quarta posizione per la Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen, 1'18''887, quinta la McLaren di Kevin Magnussen 1'18''960.

ALONSO E VETTEL Sesta posizione per la Williams di Felipe Massa, 1'19''024, seguito dalla McLaren di Jenson Button, 1'19'221 e dal campione del mondo in carica Sebastian Vettel con la Red Bull, 1'19''248. Nono tempo per l'altra Ferrari, quella di Fernando Alonso, 1'19''329, decima la Williams di Valtteri Bottas, 1'19''385.


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F1 Mercedes, Rosberg: «Vincere per aumentare vantaggio»

Written By Unknown on Kamis, 17 Juli 2014 | 22.48

HOCKENHEIM - «Prolungamento del contratto, matrimonio e la Germania campione del Mondo. E' stata una settimana movimentata. Per quanto riguarda il campionato del mondo arriviamo nella mia gara di casa e non vedo l'ora di guidare qui e di vincere per ampliare il mio vantaggio in campionato, io cerco di vivere gara dopo gara». Lo ha detto il leader del Mondiale di F1, Nico Rosberg, nella conferenza stampa per il Gp di Germania.

MONDIALE - Il pilota della Mercedes, grande tifoso della nazionale di calcio della Germania, ha esultato per la vittoria della Coppa del Mondo. «E' stato fantastico vedere come hanno giocato tutti insieme i giocatori della nazionale, è quello che stiamo facendo nel team Mercedes, non puntiamo sull'individuo ma sulla squadra e i risultati indicano che stiamo facendo molto bene, stiamo andando bene, nelle giusta direzione», ha proseguito Rosberg che si è detto deluso di non poter mettere sul caso il disegno della Coppa del Mondo vinta dalla Germania.
«E' incredibile, ho dovuto cambiare il disegno sul casco per via della Fifa. E' incredibile che un trofeo abbia un marchio e dei diritti, un vero peccato perchè il mio casco era molto cool, quindi metteremo le quattro stelle che diventerà il nostro marchio..
.».

BATTAGLIA
- Il pilota tedesco ora punta al Mondiale piloti. «Con Hamilton è una grande battaglia, ogni gara ci ha visti combattere per la vittoria, è una sfida bella, ma molto dura. Sono contento di correre qui in Germania, ho due gare di casa qui e Monaco, sono fortunato e spero di avere un grande sostegno per vincere in Germania», ha concluso Rosberg.


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F1 Red Bull, Vettel: «In Germania puntiamo in alto»

HOCKENHEIM - «Spero di cambiare il corso delle cose e fare una buona gara anche se alla vigilia la Red Bull non parte favorita, ma c'è sempre la possibilità di vincere, questo è uno circuito speciale per me perché la mia città natale è a poca distanza da qui, mi sono sempre sentito a casa. Sarebbe bello vincere, la prima gara l'ho fatta qui nel 2003». Vuole tornare alla vittoria Sebastian Vettel impegnato domenica nel Gp di Germania ad Hockenheim dove il campione del mondo in carica della Red Bull, sesto nella classifica generale piloti, spera di tornare al successo.

SPECIALE - «L'anno scorso è stato speciale vincere qui, ci avevo provato tante volte, è stata una sensazione incredibile. Quest'anno spero in un bel weekend per le nostre macchine, per i piloti e per i tifosi tedeschi, ci saranno tante bandiere per ricordare i Mondiali in pista - prosegue il pilota tedesco che poi torna sul duello con Alonso nel Gp d'Inghilterra -. Mi sono divertito di più di quanto ho spiegato a fine gara. Però ho perso troppo tempo nel duellare con lui. Eravamo molto vicini, è sempre così con Fernando, non ti lascia spazio ma alla fine sono riuscito a infilarlo e a superarlo».

DOPO MICHAEL - Vettel torna poi a parlare del buon momento dei piloti 'made in Germany' presenti nel circus: «Siamo la generazione del dopo Michael Schumacher che è stato fonte d'ispirazione per tanti, ha indotto molti padri a portare i figli sulle piste», ha concluso il tedesco.


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F1 Ferrari, Raikkonen: «Così non va, serve una svolta»

HOCKENHEIM - «Sono certo di poter risolvere i problemi con la Ferrari e spero di farlo rapidamente, ma dipende da molti fattori. Per quanto riguarda il mio futuro, ho un contratto (fino alla fine del 2015, ndr) e non sono preoccupato». Kimi Raikkonen si prepara a tornare in pista dopo il botto di Silverstone e lancia segnali di fiducia al team di Maranello.

ANCORA DOLORE
- Il finlandese è rimasto a riposo precauzionale nei test 'in-season' della scorsa settimana ma domani sarà regolarmente al volante in occasione delle prime prove libere del Gp di Germania ad Hockenheim: «Ho ancora un po' di dolore ma ora va meglio. Non ho avuto tanti incidenti così pesanti in carriera, ma questo fa parte del nostro lavoro. Ci si può fare anche molto più male andando più piano. Comunque non è niente di serio», assicura il ferrarista, prima di soffermarsi sul suo deludente inizio di stagione.

ANNO DIFFICILE - «Senz'altro finora è stato un anno difficile, speriamo di arrivare a una svolta. Dobbiamo farlo, non può continuare così a lungo, non è divertente - ammette Raikkonen -. Comunque mi è già successo in passato di trovarmi in situazioni simili e sono sempre riuscito ad arrivare a una svolta. Credo fermamente che ci riuscirò anche stavolta, dobbiamo solo risolvere dei problemi, mettere le cose a posto e sono sicuro che torneremo ai nostri livelli».


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Corinna Schumacher, il messaggio ai fan

giovedì 17 luglio 2014

La moglie del 7 volte campione del mondo ha inviato un messaggio di ringraziamento a tutti i tifosi

ROMA - Corinna Schumacher ha approfittato del Gp di Germania di questo fine settimana per inviare un messaggio di ringraziamento ai fan che hanno sostenuto il marito in ospedale dopo l'incidente di fine dicembre a Meribel. "Questo Gp mi dà l'occasione perfetta per ringraziarvi di cuore per tutto l'incoraggiamento e l'energia positiva che continuare a trasmettere a Michael. Tutti i vostri messaggi d'affetto mi hanno veramente sconvolto". Fuori dal come, Schumacher è attualmente ricoverato in ospedale a Losanna, dove è stato trasferito a metà giugno.

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F1 Mercedes, Hamilton: «Ora vincere anche ad Hockenheim»

Written By Unknown on Rabu, 16 Juli 2014 | 22.48

HOCKENHEIM - «In Germania ho vinto due volte in carriera, ma mai ad Hockenheim. E' ora di vincere anche su questo circuito». Lewis Hamilton mette nel mirino la prossima gara in programma nel weekend e si prepara a una grande seconda parte di stagione, dopo la vittoria di Silverstone che lo ha portato a soli quattro punti dal leader in classifica e compagno di squadra Nico Rosberg.

BATTAGLIA - «Dopo la vittoria in Gran Bretagna, una sensazione incredibile per me, è come ricominciare da capo la stagione. Ora la macchina è al livello che volevo e nella seconda parte della stagione si profila una grande battaglia tra me e Nico. La squadra sta lavorando per raggiungere la perfezione», ha concluso il pilota della Mercedes.


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F1, Ecclestone parla a processo per corruzione

MONACO - Il boss della Formula 1, Bernie Ecclestone, ho rotto il silenzio che durava da mesi per parlare, per la prima volta, nel processo che sta affrontando a Monaco per presunta corruzione nei confronti di un dirigente di una banca tedesca.
In una dichiarazione dettagliata, il britannico 83enne ha giustificato il pagamento dei 44 milioni di dollari all'allora dirigente della banca semipubblica tedesca Bayern LB, Gerhard Gribkowsky, spiegando di aver subito la minaccia di una denuncia al fisco del Regno Unito, per evasione fiscale. Ecclestone ha detto che temeva di essere obbligato a saldare un grande debito con il fisco.
«Non avrei avuto il denaro per pagare 2.000 milioni di sterline. Sarei andato in bancarotta a 76 anni e senza nemmeno un orologio al polso». Inoltre 'Big Bernie' ha spiegato che aveva trasferito il denaro a Gribkowsky senza identificarlo come destinatario, come da lui richiesto. Ecclestone si era limitato, finora, ad esporre per iscritto la sua posizione in una dichiarazione che era stata letta dai suoi avvocati all'inizio del processo.

VENDITA DIRITTI - Ecclestone ha evitato di parlare di ricatto, dicendo che gli sembrava troppo per descrivere quello che era successo. La procura non crede nella versione di Ecclestone e lo accusa di avere pagato Gribkowsky affinché influenzasse la vendita dei diritti ad un gruppo di investitori vicini ad Ecclestone. Secondo i pubblici ministeri si tratta di corruzione di un funzionario poiché il Bayern LB è nelle mani dello Stato. L'ex ministro delle Finanze della Baviera, Kurt Faltlhauser, tuttavia, ha avanzato dei dubbi sul fatto che Ecclestone fosse a conoscenza che si trattasse di una banca pubblica. «Il Landesbank si presentava come qualunque altra banca commerciale» e non dice di essere nelle mani dello Stato, ha assicurato l'ex ministro. Faltlhauser si è detto stupito che Gribkowsky sia considerato dai pubblici ministeri come un funzionario. Il codice penale tedesco prevede dure pene per sanzionare la corruzione dei funzionari. Nel caso in cui il tribunale non consideri che si tratti di un caso di corruzione, la possibile pena per Ecclestone diminuirebbe considerevolmente.


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16 luglio '77: Villeneuve, il fulmine a ciel sereno

Pensare a Gilles significa tornare al maledetto sabato di Zolder dell'82 e a quel tremendo, tragico volo che gli costò la vita. "Il mio passato è pieno di dolore e di tristi ricordi: mio padre, mia madre, mio fratello e mio figlio. Ora quando mi guardo indietro vedo tutti quelli che ho amato. E tra loro vi è anche questo grande uomo, Gilles Villeneuve. Io gli volevo bene." Parole di Enzo Ferrari, il Drake, uno che non esternava facilmente i suoi sentimenti.

Ma prima dell'incidente ci fu la carriera, l'uomo il pilota straordinario e coraggioso, che fece infiammare gli animi dei ferraristi con la sua guida aggressiva e sempre al di sopra delle righe. Un uomo senza paura. Esordì in Formula 1 il 16 luglio 1977, Gran Premio di Silverstone. Era un canadese sconosciuto, di ormai 27 anni: 27 come il numero che poi l'avrebbe reso celebre con le Rosse. Nono in qualifica a bordo della terza McLaren ufficiale, arrivò 11° al traguardo, al termine di un emozionante GP vinto dal momentaneo compagno di team James Hunt. Ma se non avesse avuto un problema meccanico che lo costrinse a tornare ai box, l'ex campione di motoslitte sarebbe arrivato più in alto, probabilmente quarto alle spalle di Lauda. La sua prestazione e la sua grinta non passarono inosservate e venne eletto Pilota del Giorno e il sig. Ferrari gli mise gli occhi addosso. Tre mesi dopo il debutto su Ferrari, al Gran Premio del Canada. Era l'inizio della leggenda.


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F1, Wolff: «Nessun problema tra i piloti Mercedes»

HOCKENEHEIM - L'austriaco Toto Wolff, il responsabile motorsport della Mercedes, ha negato nuovamente che esistano problemi personali tra il tedesco Nico Rosberg - che ha appena rinnovato con la scuderia fino al 2017 - ed il britannico Lewis Hamilton. «Ovviamente entrambi i piloti hanno in agenda di essere campioni del mondo. Ma sanno perfettamente che quello non può essere a costo della squadra. E lo rispettano. A livello interpersonale non c'è assolutamente nessun problema», ha spiegato Wolff alla dpa. «Sappiamo che per entrambi il campionato mondiale piloti è fondamentale. Ma sanno che per la squadra la cosa più importante è il campionato costruttori. Non c'è stata fino ad ora nessuna situazione che abbia messo a rischio il nostro obiettivo. Quella è la nostra preoccupazione principale, non se si guardano due volte in modo cattivo», ha proseguito il capo sportivo delle "frecce d'argento". Rosberg guida il Mondiale con un vantaggio di appena quattro punti su Hamilton dopo il trionfo del britannico nove giorni fa nel Gran Premio di Gran Bretagna.

NUOVO DUELLO Ora ci si aspetta che domenica vada in scena un nuovo duello nel Gran Premio di Germania, un nuovo capitolo delle rivalità che, nonostante le dichiarazioni di Wolff, si sono viste dentro e fuori la pista. Wolff ha ammesso che entrambi i piloti hanno differenti personalità, ma ha chiesto loro di subordinare tutto agli interessi della scuderia che si avvia verso il suo primo titolo nel campionato costruttori. «Ambedue sanno che rappresentano la Mercedes e che la squadra viene da una valle di lacrime. Tutto è subordinato a quello - ha sottolineato Wolff - Lewis e Nico sono due personalità completamente differenti. Come in ogni squadra sportiva o in qualunque azienda, è importante conoscere con chi si lavora e sapere che ambiente deve essere messo a disposizione affinché funzionino nel modo migliore», ha spiegato l'austriaco, che crede che una delle chiavi sia lasciare che entrambi i piloti abbiano i propri spazi. «Noi vogliamo lasciare che facciano la loro vita, che facciano quello che sentono, che è la cosa corretta per loro e quello che piace a loro. Ma abbiamo anche una vita in comune che comincia il giovedì in pista ed allora deve funzionare. Il rendimento del fine settimana non può essere danneggiato dalla vita privata».


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F1, De la Rosa: «Ferrari sta migliorando»

Written By Unknown on Selasa, 15 Juli 2014 | 22.48

MARANELLO - Doppio appuntamento in vista per la Formula Uno prima della pausa estiva. Nel weekend si corre in Germania, sul circuito di Hockenheim che ogni due anni si alterna in calendario con quello del Nurburgring. Dopo l'ultimo Gran Premio, a Silverstone, la Ferrari e gli altri dieci team che prendono parte al campionato del mondo sono rimasti sulla pista inglese per una sessione di test. La scuderia, in seguito all'incidente di Kimi Raikkonen, dal quale il finlandese è pienamente recuperato, ha deciso nella prima delle due giornate di prove, di affidare la F14 T al collaudatore Pedro de la Rosa. Alla Rossa da gennaio 2013, lo spagnolo spende gran parte delle ore del suo lavoro al simulatore e per questo una giornata di pista è stata per lui qualcosa di decisamente diverso dal solito.

DIREZIONE GIUSTA «E' stato fantastico tornare a guidare la vettura, una vera emozione - confessa - Per me si è trattato di un'opportunità importante, perché ho potuto guidare la vettura reale in pista e fare una valutazione della correlazione con il lavoro che svolgiamo al simulatore, constatando che stiamo andando nella direzione giusta. Maneggevolezza dell'auto, erogazione della potenza, molte cose sono cambiate da quando gareggiavo: per questo è così importante poter contare su delle giornate di test per i collaudatori come me che sono solitamente impegnati soprattutto al simulatore. Abbiamo imparato molto a Silverstone, portando avanti il nostro costante programma di sviluppo. Gara dopo gara stiamo migliorando, nessuno vuole gettare la spugna per questa stagione, anche se è chiaro che abbiamo già iniziato a pensare anche al 2015».


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F1 Ferrari, Raikkonen: «Ferrari scelta migliore per me»

MARANELLO - «Sono stato in Ferrari in passato e ho vinto un titolo e adesso sono di nuovo con loro, credo che sia il posto migliore per un pilota. Ovviamente quest'anno le cose non stanno andando molto bene però il mondo delle corse è questo. Anche se non dovessi vincere un secondo titolo mondiale, sarei ugualmente felice per quello che ho fatto». Così Kimi Raikkonen commenta al sito spagnolo 'As' la sua attuale situazione, dopo le parole dei giorni scorsi nei quali aveva prospettato un ritiro nel 2016.

NON ORA - «Il giorno in cui odierò correre smetterò, fosse anche a metà stagione, ma questo non è il momento – ha proseguito il finlandese della Ferrari -. Non credo che altre scuderie mi avrebbero dato più chance».
Sulle prossime gare, Raikkonen la pensa così: «A volte riesco a tenere un buon ritmo, ma non in modo prolungato. Ho bisogno di altro per essere contento sulla monoposto e ora non ce l'ho. Cerchiamo di trovare soluzioni specifiche circuito dopo circuito», ha concluso.


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F1, Hakkinen: «Raikkonen poco intelligente»

HELSINKI - «Kimi non è stato molto intelligente a parlare del proprio ritiro». A bocciare le esternazioni di Raikkonen – che ha detto di voler smettere di correre nel 2016 – è un altro pilota finlandese, Mika Hakkinen. Per l'ex campione del mondo, Kimi così facendo non fa che agevolare Alonso.

ALONSO FAVORITO - «Secondo me non è stata un'uscita intelligente. Se i meccanici e tutti quelli che lavorano in Ferrari sanno che andrai via tra un anno e mezzo, presteranno maggiore attenzione all'altro pilota, nel caso specifico Alonso. Inoltre, se già pensi a quando andrai via, perdi ogni tipo di motivazione, che invece è determinante in Formula 1», conclude Hakkinen.


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F1 Red Bull, Vettel: «Impossibile difendere il titolo»

MILTON KEYNES - «Non è un segreto la superiorità della Mercedes. Realisticamente è impossibile pensare di difendere il titolo, la distanza è troppo grande». Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo di Formula 1, si rassegna alla superiorità delle frecce d'argento in un'intervista pubblicata dalla rivista tedesca 'Motorsport aktuell'.
Il pilota tedesco della Red Bull arriva al Gran Premio di Germania di questa settimana al sesto posto in classifica mondiale con soli 70 punti, molto distante dai 165 del leader, il connazionale della Mercedes Nico Rosberg. L'inglese Lewis Hamilton completa il dominio Mercedes occupando la seconda piazza a quota 161.
ERRORI - «Se non commettono errori possono pensare di vincere tutte le gare che rimangono da qui alla fine del campionato - sottolinea Vettel, dubitando che la Red Bull possa colmare il gap tecnico con la scuderia di Stoccarda -. Solo da un punto di vista matematico, abbiamo ancora qualche possibilità di lottare per il titolo -conclude il 27enne di Heppenheim-. In ogni caso non dobbiamo arrenderci ma provare a combattere fino alla fine».


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F1 Lotus, Gastaldi: «Pneumatici impatto su design»

Written By Unknown on Senin, 14 Juli 2014 | 22.48

ENSTONE - «Correre con pneumatici da 18 pollici dovrebbe avere un grande impatto sul design. Vorremmo effettuare test nella galleria del vento per almeno un anno prima della loro introduzione». Così il vice team principal della Lotus, Federico Gastaldi, parla degli pneumatici ribassati da 18 pollici che saranno introdotti nel 2016, come annunciato dalla Pirelli.

FEEDBACK - La Lotus ha testato la sua monoposto 2014 su ruote da 18 pollici e pneumatici ribassati a Silverstone, in modo da fornire a Pirelli un feedback su un potenziale nuovo look per la F1. Pirelli sarebbe disposta a produrre i pneumatici già nel 2016 se ricevono l'ok delle scuderie.
«Per quanto riguarda le gomme, sono importanti non solo per le prestazioni della vettura, ma anche come le automobili devono essere progettate - ha detto ancora Gastaldi -.  Resta da vedere cosa la Fia deciderà per il futuro, ma siamo stati felici di aiutare Pirelli nei primi passi del processo. Siamo tutti piloti e abbiamo a cuore il futuro di questo sport».


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F1 Pirelli, Hembery: «In Germania incognita meteo»

MILANO - «E' un piacere tornare a Hockenheim dopo due anni, anche se questo aumenta il carico di lavoro per noi e per le squadre poiché gli unici dati concreti che abbiamo al momento risalgono, appunto, a due anni fa quando le vetture e le gomme erano molto diverse. Quindi, le sessioni di prove libere del venerdì saranno estremamente importanti, in quanto le squadre cercheranno di assimilare quante più informazioni possibili»: parola di Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, in vista del Gp di Germania.

SUPERSOFT - «Non abbiamo mai portato le supersoft ad Hockenheim, ma con i dati che abbiamo raccolto quest'anno - ha aggiunto - pensiamo che sia la scelta giusta per rispondere alle caratteristiche del circuito tedesco, uno dei più veloci al mondo dopo la modifica del 2002. Venerdì avremo un'idea più chiara di quanti pit-stop potremo aspettarci. La Germania ha sempre rappresentato il centro non solo della Formula Uno ma dell'industria automobilistica nel suo complesso, quindi non vediamo l'ora di mostrare i nostri prodotti ai tifosi tedeschi, che sono estremamente entusiasti e competenti», ha concluso.


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F1 McLaren, Button: «Il futuro non mi preoccupa»

WOKING - «Non sono preoccupato e non vedo perchè dovrei esserlo per il mio futuro». Jenson Button è sicuro, il prossimo anno correrà ancora in Formula Uno con la McLaren. Le critiche arrivate da Ron Dennis hanno avuto solo «un effetto positivo sulla mia prestazione» aggiunge Button, come riporta la BBC, «dopo le qualifiche ci abbiamo anche scherzato su. Quando dai il 100% le parole non contano e io faccio ogni volta il massimo che posso nel mio lavoro».

ANCORA AL TOP - Dennis aveva detto che Button, con contratto in scadenza quest'anno, avrebbe dovuto impegnarsi di più, visto che quest'anno è finito sul podio solo una volta. «La mia preoccupazione non è certo se firmerò un contratto per il prossimo anno - ha detto ancora Button - sono stato campione del mondo, ho vinto 15 Gp e sono ancora al top, in più ho un ottimo compagno di squadra che mi spinge a fare meglio».


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F1 McLaren, Button: «Hamilton può essere imbattibile»

LONDRA - «Hamilton potrebbe essere imbattibile». Queste le parole di stima di Jenson Button sul connazionale Lewis Hamilton, che ha chiuso al primo posto nel Gp di Silverstone e ora è a sole quattro lunghezze dal leader del mondiale, Nico Rosberg.

TESTA - «Molti dicono che Lewis è più veloce di Nico, mentre Rosberg è più intelligente, ma non credo che sia così. Penso che se Hamilton riuscisse a mettere la testa a posto, sarebbe imbattibile», ha detto ancora Button, che sulla stagione in corso aggiunge: «Non vinciamo gare ma per me è solo una questione di tempo. La cosa è indubbiamente frustrante, ma siamo sulla strada giusta e questo è quello che conta».


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F1 Lotus, Maldonado: «Germania, nessun errore»

Written By Unknown on Minggu, 13 Juli 2014 | 22.48

ENSTONE - Il prossimo Gp in Germania sarà un banco di prova per Pastor Maldonado: il pilota Lotus non è mai andato oltre la dodicesima posizione in gara e sa che per il prossimo appuntamento dovrà essere concentrato al 100% per scollarsi dallo zero in classifica.

ULTIMO SETTORE IMPEGNATIVO - In Germania l'ultimo settore «è impegnativo con un sacco di curve che vengono rapidamente una dopo l'altra, è lì che puoi perdere o guadagnare un sacco di vantaggio - dice Pastor - se lo completi bene puoi accumulare un sacco di velocità da una curva all'altra, ma basta un errore per avere problemi uno dopo l'altro. Potenzialmente sarà un week end impegnativo per la nostra squadra. La pista ha una superficie molto liscia, ci sono alcune curve lente molto impegnative e molti rettilinei dove hai bisogno di più potenza possibile».


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F1, Montezemolo: «Serve riforma urgente»

ROMA - Alla Formula Uno serve una riforma e in tempi brevi. Ne è convinto il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. La F1 «non ha più charme, dobbiamo fare qualcosa con urgenza - ha detto, in un'intervista al magazine tedesco Focus - Le regole sono troppo complicate, i piloti guidano come tassisti».

CHIESTA RIUNIONE - Montezemolo ha scritto al numero uno della F1, Bernie Ecclestone, per chiedere di convocare una riunione straordinaria di crisi. «Se non lo fa lui, lo faccio io stesso - ha detto ancora - lo ritengo un dovere». 


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F1 Ferrari, a Mosca in 100 mila per la rossa

MOSCA - Oltre 100 mila appassionati di motori si sono radunati per il Moscow City Racing, l'evento nella capitale russa che ieri ha visto protagonista la Scuderia Ferrari. La manifestazione è stata patrocinata, tra gli altri, dallo sponsor della Scuderia, Kaspersky Lab, che ha il suo quartier generale proprio a Mosca. Complice anche la giornata meravigliosa, lo show è stato perfetto con tifosi e amanti del motorsport che si sono riversati sul circuito ricavato intorno al Cremlino.

GENE' PROTAGONISTA - Il collaudatore della Scuderia Ferrari, Marc Gené, è stato il protagonista assoluto della giornata: lo spagnolo ha risposto alle domande dei giornalisti ma soprattutto ha regalato grandi emozioni nei tre run di esibizione con la Ferrari F60, la vettura che ha disputato la stagione 2009 di Formula 1 e che ha ottenuto con Kimi Raikkonen una memorabile vittoria sulla pista di Spa Francorchamps. La massima categoria esordirà in Russia il 12 ottobre prossimo con il Gran Premio organizzato a Sochi, la città sul Mar Nero che ha ospitato gli ultimi Giochi olimpici invernali.


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F1 Lotus, Grosjean pronto alla svolta

ENSTONE - Solo due volte a punti da inizio stagione, solo una volta meglio della decima poisizione in qualifica: il 2014 di Romain Grosjean è decisamente poco esaltante, ma il pilota della Lotus è pronto a una svolta già dal prossimo appuntamento in Germania. La fiducia di Romain è accresciuta dalle novità che la scuderia ha pronte per Hockenheim.

DURO LAVORO - «Abbiamo lavorato duramente per migliorare le prestazioni nelle curve lente, Hockenheim sarà un buon test di quanti progressi abbiamo fatto - dice il pilota - A parte la discesa prima del tornante è una pista che non ha veri e propri rettilinei, dunque sarà più importante l'accelerazione rispetto alla velocità massima. Il meteo è stato protagonista nel weekend di Silverstone, proprio come ha fatto a Hockenheim nel 2012, quindi avremo bisogno di restare concentrati al massimo. Penso che come squadra abbiamo solo da guadagnare in caso di eventuali cambiamenti del tempo, dobbiamo vederli come un'opportunità, a quanto sembra alla nostra macchina fanno bene le gare 'umide'. Detto questo non possiamo concedere ai nostri avversari troppi vantaggi, quindi il primo obiettivo è stare nelle prime dieci posizioni nelle qualifiche».


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F1, sospensioni: i costi dietro il divieto delle Fric

Written By Unknown on Sabtu, 12 Juli 2014 | 22.48

ROMA - Nessun complotto ai danni delle Mercedes, ma solo un semplice ragionamento sui costi: sarebbe questa la motivazione che sta spingendo la Fia - secondo quanto riporta Autosport - a dichiarare non conformi al regolamento lde sospensioni Fric.

IPOTESI 2015 - Ancora non si è deciso su cosa succederà per il Gp di Germania, ma l'utilizzo delle Fric su molte delle vetture tra i top team - oltre alla Mercedes anche Red Bull, Ferrari, Williams, Mclaren, Lotus e Marussia hanno detto di non essere contrarie a mantenerle per tutto il 2014 - fa escludere l'ipotesi di chi pensava a un complotto, anche perchè senza le sospensioni "incriminate" le differenze di prestazione resterebbero simili a quelle attuali. Una ipotesi più realistica è di un divieto permamente che diverrebbe effettivo solo dal 2015, con i team che chiedono chiarezza al più presto, per non incidere sullo sviluppo delle vetture del prossimo anno, su cui si è già al lavoro.


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F1, la Caterham vuole migliorare

LEAFIELD - «Vogliamo degli aggiornamenti e il più presto possibile»: Christijan Albers, capo squadra della Caterham, è stato chiaro, come ha spiegato ad Autosport alla scuderia servono dei miglioramenti, che passano anche da maggiori investimenti, per puntare a migliorare i risultati dello scorso anno.

BILANCIO IN BALLO - Nel 2013 la Caterham ha chiuso all'undicesimo e ultimo posto nel mondiale costruttori, un 2014 senza neanche un miglioramento potrebbe causare una perdita di quasi 30 milioni di euro in premi dagli sponsor. Per questo motivo la squadra spinge per ottenere lo sblocco di fondi che aiuterebbero a superare rivali dirette come Marussia e Sauber. «Dobbiamo essere realisti - ha detto ancora Albers - e puntare a una situazione sana: dobbiamo lottare per restare e da lì spingere a migliorare. La priorità è ottenere il maggior numero di aggiornamenti a un costo ragionevole».


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F1 McLaren, Magnussen: «Le critiche fanno bene»

WOKING - Le critiche di Ron Dennis non possono che fare bene alla McLaren per puntare a obiettivi sempre migliori: ne è convinto Kevin Magnussen, che cerca di smussare le polemiche innescate dalle dichiarazioni del manager dopo il Gp britannico. In particolare Dennis aveva criticato Button, giudicando la sua gara poco "aggressiva" rispetto a quella del suo compagno di squadra, anche se al termine della gara Jenson aveva chiuso al quarto posto, Kevin al settimo, con la McLaren che ha agguantato il miglior risultato come team da inizio stagione.

LA PRESSIONE DI RON - «Ron fa bene a mettere pressione, è quello che deve fare per spingere tutti a dare il massimo - dice Magnussen ad Eurosport - siamo un buon team, abbiamo bisogno di portare al massimo ogni singola prestazione e quello che dice Ron può avere un effetto positivo».


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F1, Montezemolo: «Serve riforma urgente»

ROMA - Alla Formula Uno serve una riforma e in tempi brevi. Ne è convinto il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. La F1 «non ha più charme, dobbiamo fare qualcosa con urgenza - ha detto, in un'intervista al magazine tedesco Focus - Le regole sono troppo complicate, i piloti guidano come tassisti».

CHIESTA RIUNIONE - Montezemolo ha scritto al numero uno della F1, Bernie Ecclestone, per chiedere di convocare una riunione straordinaria di crisi. «Se non lo fa lui, lo faccio io stesso - ha detto ancora - lo ritengo un dovere». 


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F1 Red Bull, Vettel: «Mercedes difficili da battere»

Written By Unknown on Jumat, 11 Juli 2014 | 22.48

MILTON KEYNES - Sebastian Vettel ammette che le Red Bull hanno trovato difficoltà a migliorare le loro prestazioni e a colmare il divario con la Mercedes, leader del campionato, nella prima metà della stagione 2014. Il team di Milton Keynes ha dominato nella classifica costruttori per le ultime quattro stagioni, ma nelle prime nove gare dell'anno ha segnato poco più della metà del totale dei punti delle Frecce d'Argento. Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, sono a oltre 60 punti di distacco da Nico Rosberg e Lewis Hamilton.

DIVARIO DA COLMARE - «In questo momento, il divario è molto grande», ammette Vettel, che è andato a podio in Malesia e in Canada. «Ovviamente abbiamo provato un sacco di cose da migliorare per colmare il divario e credo che alla fine della stagione potremo sapere cosa bisognerà fare durante l'inverno», ha detto Vettel.


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F1, Ferrari in Russia per il Moscow City Racing

MOSCA - La Scuderia Ferrari è sbarcata a Mosca per partecipare al Moscow City Racing, l'evento in programma sabato nella capitale della Federazione Russa : al volante di una F60, la vettura che ha disputato la stagione di Formula 1 2009, ci sarà il collaudatore Marc Genè, che parteciperà alle tre le sessioni in programma sul circuito che si snoda sulle strade intorno al Cremlino.

L'EVENTO - Si tratta di un evento molto coinvolgente per il pubblico, che si prepara ad accorrere in massa anche a Sochi, dove il 12 ottobre si terrà il primo Gran Premio di Formula 1. Gené sabato sarà anche alla testa di una parata di Ferrari che sfileranno sulla Piazza Rossa per ricordare il decimo anniversario della presenza della Casa di Maranello sul mercato russo.


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F1 Ferrari, Alonso: «Il futuro non è la priorità»

MARANELLO - Fernando Alonso dice che la sua priorità è il miglioramento della attuale vettura  della Ferrari, piuttosto che pensare all'eventuale rinnovo con la scuderia di Maranello quando il suo contratto attuale sarà scaduto, dopo il 2016.  Lo spagnolo - in questa stagione - ha dovuto fare i conti con la mancanza di competitività della Ferrari.

IL FUTURO - Da settimane si rincorrono voci su un interessamento della McLaren, ma il ferrarista ha detto ad Autosport che il suo obiettivo è quello di aiutare la Ferrari a fare meglio nel breve termine. «Non sto pensando troppo a lungo termine, perché ci sono altre priorità in questo momento», ha detto Alonso. «Voglio aiutare la squadra e voglio segnare più punti possibili. Abbiamo bisogno di massimo impegno e massima concentrazione e di fare lavoro di squadra per migliorare la vettura per il prossimo anno. Il futuro dopo il 2016 al momento non è la priorità, ma cercheremo di capire quale sarà la soluzione migliore». Alonso ha inoltre invitato la Ferrari a sostenere il nuovo team principal Marco Mattiacci, che sta intraprendendo una ristrutturazione del team di F1.


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F1 Mercedes, Rosberg ha sposato Vivian Sibold

MONACO DI BAVIERA - Nico Rosberg ha sposato la storica fidanzata Vivian Sibold a Monaco di Baviera. A dare l'annuncio delle nozze è stato il pilota della Mercedes attraverso uno scatto pubblicato su Twitter. Alla cerimonia hanno partecipato solo alcuni amici e i parenti della coppia. Nico e Vivian - architetto d'interni, che si è specializzata all'Istituto Europeo di Design di Milano - si conoscono da anni e convivono tra Montecarlo e Ibiza. Ad agosto è in programma la cerimonia religiosa nel sud della Francia.


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F1, nuove Pirelli da 18 pollici: ok dei tifosi Ferrari

Written By Unknown on Kamis, 10 Juli 2014 | 22.48

MARANELLO - Debutto ok per uno pneumatico sperimentale da 18 pollici della Pirelli nella seconda giornata di test a Silverstone: la gomma - che ha un diametro maggiore di 30 millimetri e la stessa larghezza di quelle attuali - potrebbe sostituire quella da 13 pollici nella Formula 1 dei prossimi anni.

GOMME PROMOSSE - La Ferrari aperto un sondaggio su Twitter: con l'hashtag #FerrariFanSurvey i tifosi hanno potuto votare il tipo di pneumatico preferito e, nelle poche ore in cui il sondaggio è rimasto aperto, sono state raccolte oltre 3.000 votazioni con circa il 70% che si è detto favorevole alle gomme e ai cerchi da 18 pollici.


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F1 Ferrari, Bianchi: «Per me è stata una grande emozione»

SILVERSTONE - «Sono contento di essere stato utile al team, abbiamo completato il programma che ci eravamo dati e siamo riusciti anche a girare abbastanza velocemente a fine pomeriggio». Così Jules Bianchi commenta gli ottimi risultati raggiunti al volante della Ferrari nei test di Silverstone, dove ha chiuso con il miglior tempo.

EMOZIONE - «Ho saputo lunedì che avrei guidato la Ferrari al posto di Kimi. Ovviamente è stata una grande emozione, faccio parte della famiglia di Maranello perché sono un pilota della FDA e per ognuno di noi l'obiettivo finale è riuscire a guidare questa macchina in Formula 1. So che non è ancora arrivato il momento per me ma sto lavorando per dimostrare alla squadra di essere pronto. Ora voglio tornare a concentrarmi sulla mia stagione con la Marussia. Fin qui ho vissuto un'annata positiva, ma ci sono ancora tante gare e vorrei riuscire a togliermi qualche altra soddisfazione», ha concluso.


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F1, processo Ecclestone: un testimone lo scagiona

MONACO - «Ecclestone non pensava al proprio futuro mentre negoziava i diritti della Formula 1»: lo ha detto Donald MacKenzie, cofondatore della compagnia che detiene i diritti commerciali del Mondiale, nel corso del processo per corruzione a carico di Ecclestone a Monaco. Il testimone ha raccontato che Ecclestone non ha mai preteso di rimanere al vertice del circus. «Ecclestone lo ha detto alla sua maniera: 'Se mi vogliono, allora potrei essere disponibile», ha spiegato in aula.

L'ACCUSA - Il boss della Formula 1 è accusato di aver corrotto Gerhard Gribkowsky, ex presidente della banca Bayern LB, con 44 milioni di dollari per convincerlo a cedere le partecipazioni dell'istituto nel circus al fondo di investimento CVC e, secondo la testimonianza di un ex collaboratore, avrebbe utilizzato anche una società panamense per trasferire la metà della cifra. A spostare gli altri 22 milioni di dollari sarebbe stata la fondazione Bambino, sempre riconducibile ad Ecclestone.


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F1, Nessuna sanzione per Raikkonen da Fia

PARIGI - La Federazione internazionale (Fia) non adotterà sanzioni nei confronti di Kimi Raikkonen, protagonista di uno spaventoso incidente nel primo giro del Gp di Gran Bretagna di domenica a Silverstone. Il pilota finlandese della Ferrari è finito violentemente contro le barriere dopo aver perso il controllo della monoposto.

RIENTRO - Raikkonen, scattato dalle retrovie dopo le deludenti qualifiche, è andato largo all'Aintree. Quando è rientrato nel tracciato è stato sorpreso da un cordolo e ha perso il controllo della rossa, che è andata a schiantarsi contro le barriere prima di rimbalzare in pista e colpire la Williams di Felipe Massa. L'articolo 20.2 del regolamento sportivo prevede che «una monoposto, dopo aver lasciato la pista, può rientrare ma solo in maniera sicura e senza acquisire un vantaggio duraturo».

CONDOTTA
- La Fia ha analizzato l'incidente e ha giudicato sostanzialmente corretta la condotta del pilota. La telemetria ha dimostrato che, dopo essere uscito di pista a 230 km/h, la Ferrari ha perso velocità al rientro nel tracciato. Secondo la Federazione, Raikkonen avrebbe potuto evitare lo schianto se fosse riuscito a rallentare in maniera più netta. Allo stesso tempo, però, la Fia ha giudicato 'normale' il comportamento del finlandese: qualsiasi altro pilota avrebbe agito nella stessa maniera. La Ferrari viaggiava a 160 km/h prima dello schianto.


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F1 Williams, Smedley elogia Bottas: «Un pilota eccezionale»

Written By Unknown on Rabu, 09 Juli 2014 | 22.48

GROVE - E' stato il vero protagonista a Silverstone, al termine di un weekend difficile e anche un po' sfortunato. Valtteri Bottas è riuscito in una rimonta epica che dalla quattordicesima posizione lo ha portato sul podio, al secondo posto, facendo ancora una volta brillare la Williams. Non male vista l'uscita in Q1 nelle qualifiche del sabato e a esaltare la sua impresa ora è anche Rob Smedley, ingegnere della scuderia di Grove. «Non avremmo potuto sperare di meglio - ha detto Smedley -  Penso sia un ottimo pilota e per me potrebbe diventare eccezionale, quindi siamo fortunati ad averlo».

CARATTERE E COMUNICAZIONE Smedley coltiva buone speranze per Bottas anche sul lato carattriale: «E' giovane, ma ha i piedi per terra. Non è viziato in alcun modo, e questo rende facile lavorare con lui. Inoltre sa accettare i consigli sia su come gestire gara e vettura, sia sul modo di comunicare con noi. Proprio la comunicazione tra lui e il muretto durante Silverstone sono stati eccezionali». L'ingegnere dice di essere rimasto impressionato anche dalla sua prova: «Il modo in cui avvicinava le altre vetture, di come ha utilizzato l'ERS per avere la massima potenza. Studieremo tutti questi aspetti nel dettaglio per sapere come comportarci in ogni situazione».


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